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Originariamente inviata da Clarice
Ragionando in questi termini, avrei dovuto evitare anche di scambiare messaggi privati o chattare qui sul forum con una parte dell'utenza.
Beh, se questo non è un preconcetto..
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Si' ma se uno pensa di essere un fantasma vuol dire che almeno in quel momento non ha proprio coscienza di cosa e' e non e', non ha coscienza di cio' che alla gente suona sufficientemente strano da allontanare nonche' da rischiare un tso, insomma e' in uno stato parecchio alterato e fuori dalla realta'. E da uno che pensa di essere un fantasma mi aspetto che da un momento all'altro possa dirmi " non ci credi? guarda, ora ti tiro un pugno e ti passa attraverso" e io ritrovarmi in ospedale col naso spaccato, o cose di questo tipo.
Se l'autrice del topic si e' gia' trovata un paio di volte in situazioni sgradevoli in cui forse han anche dovuto intervenire altri, evidentemente vuol dire che tende a dare troppa e maldestra confidenza.
Per esempio una tigre che mostra segni di disagio sicuramente anch'essa avrebbe bisogno d'aiuto, e magari fa anche istintivamente tenerezza e per carita' le tigri mica sempre mordono, qualunque addestratrice ti dira' che se li si tratta con amore son animali docilissimi, intelligenti, affettuosi ecc. eppure sta di fatto che ogni tanto (ammetto che il piu' delle volte non capita) qualche addestratrice viene sbranata... se poi dall'altra parte non c'e' un'addestratrice bensi' Cappuccetto Rosso (che non segue specifici predeterminati schemi di interazione, non sa comprendere eventuali segnali che la devono mettere in allarme ne' prende adeguate misure precauzionali ) a cui ispira curisosita' e fa tenerezza il gattone e cerca di giocarci come fa col suo micio be' mi pare perfettamente comprensibile che chi la deve proteggere si preoccupi (probabilmente anche si' peccando d'eccesso , ma si potra' pur comprendere il preoccuparsi piu' per la figlia che per una tigre con presunto malessere ! (o analogamente per uno sconosciuto non in situazione di imminente pericolo, che se ne stava per i fatti suoi) . Malessere che per inciso comunque non e' detto che lei allevi, anzi magari fin lo aumenta.
Poi una cosa e' chattare anonimamente su internet un'altra interagire di persona, ridacchiare delle teorie fantasiose, discutere animosamente semilitigando, entrare in confidenza, dare il numero di telefono ( se lei prende il suo, passo successivo naturale e' una telefonata e lui anche ha il suo) e magari anche in un'occasione successiva l' indirizzo di casa.
E se lei vuole infischiandosene di un ( piccolo ma non al punto da poterlo pressoche' escludere) livello di rischio vuole lo stesso aiutare a modo suo le tigri, accarezzare i cani per strada (dico per analogia), conoscere e diventare amica dei matti di paese (non solo per fama ma proprio deliranti) e magari pure sposarne uno? Non so, teoricamente se non ha interdizioni e' tutto nelle sua liberta', ma capisco il punto di vista del papa'.
Ps Biancalatte ti dico cosa pensa un normale ragazzo/uomo a cui una graziosa fanciulla da' confidenza e chiede il numero di telefono a prima vista (cioe' non che so perche' si e' colleghi di lavoro e lo stai scambiando con tutti), pensa che questa abbia interesse per lui (interesse non generico, lontano e vago di empatia, un voler rendersi utile ecc. bensi' attrazione fisica, sessuale) e ci resta male ( e magari si infastidisce pure) se le cose non son cosi' , non evolvono come vorrebbe. Lo so perche' l'ho verificato piu' volte. E un pazzo invece? Per quanto ragioni pensa quello, per il resto puo' pensare di tutto, anche che e' perche' sei mandata dal demonio, vuoi perseguitarlo ecc.