Ciao a tutti, sono un ragazzo di 26 anni che attualmente vive all'estero, ad Amsterdam. Nonostante possa sembrare una cosa non da fobico, sto vivendo in realtà male questo periodo. Non riesco a lavorare, mi vengono pensieri bruttissimi di abbandono, suicidio, di scappare via per non so dove. I colleghi per fortuna sono bravi, ma durante il lavoro mi sento umiliato da me stesso, per non riuscire a fare le cose più banali. Inoltre, sto zitto per tutte le 8 ore e, comunque, non ho amici all'esterno. In Italia ho pochissime connessioni, ma che ovviamente poverine non possono reggere da sole il tutto. I miei problemi sono quindi: timidezza patologica, ansia sociale, incapacità manuale, disturbo evitante, dipendenza affettiva, paura dell'abbandono, idealizzazione suicida. Mi è stata diagnosticata una lieve distimia. Questo forum lo leggo da un po', l'ho trovato penso come lo trovano tutti, cercando ansia e timidezza su google.
Grazie per l'attenzione, spero che mi attiviate