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10-09-2015, 14:38
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#41
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Dico solamente questo, mi sono iscritto ad un gruppo FB di nuovi studenti di una università inglese per chiedere informazioni, dopo un pò una tipa mi risponde:
"Hai avuto le informazioni, adesso vattene a fanculo"
Dopo averle risposto educatamente mi fa: "Cosa si prova a essere brutto e ITALIANO?"
Tralasciando questa tipa che evidentemente aveva problemi, mi sembra di capire che ci sia un sottofondo di razzismo
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Nessuno degli altri che hanno letto nel gruppo ti ha difeso, zittendo questa qua?
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10-09-2015, 21:44
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 674
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no comment per quella ragazza, che se ne andasse a fancul lei :|
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15-11-2015, 10:59
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#43
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Nota a margine: ultimamente ho sviluppato una sorta di allergia alla città di Londra, a tal punto da volermene ritornare nell'Italia bella nostra (cit.), ma siccome non intravedo futuro nel belpaese almeno fino ai prossimi 3-4 anni (magari vi spiegherò anche perché), credo di essere costretto a rimanermene qui o a emigrare in una altra città europea. Il che non è il massimo per me in quanto, da buon introverso, apprezzo i contatti e le relazioni umane maturate sul lungo periodo e tutte queste nuove conoscenze sviluppate qui nei vari mesi mi lasciano ben poco dentro...c'è stato un periodo in cui uscivo con gente diversa conosciuta casualmente ogni fine settimana in pratica, ma tutto ciò mi lasciava soltanto il vuoto.
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potrei averlo scritto io questo post!
La sensazione di solitudine che mi da Londra nonostante i suoi 8 milioni e mezzo di abitanti e incredibile. In 4 anni sono riuscita a fare qualche amicizia vera, ovvio, ma quando vedi che la maggior parte delle persone va e viene arrivi al punto in cui ti passa la voglia, che senso ha investire tempo nel costruire un rapporto in una città in cui sono tutti di passaggio? soprattutto se, come me, costruire una relazione e un gran dispendio di energia.
E come te, muttley, non vedo l'ora di poter tornarmene a casa. E stata una bella esperienza, ma ormai quasi giunta al termine.
Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Prossima settimana partirò per l'Inghilterra, c'è qualcuno di voi che abita a Londra?
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detto cio, Heisenberg, io sto a Londra, (un po fuori ora in realtà) in bocca al lupo per la tua avventura e non dare peso alle tipe inglesi, soprattutto il genere duck face ecc, hanno il cervello grande come una nocciolina.
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15-11-2015, 11:44
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#44
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg
Dico solamente questo, mi sono iscritto ad un gruppo FB di nuovi studenti di una università inglese per chiedere informazioni, dopo un pò una tipa mi risponde:
"Hai avuto le informazioni, adesso vattene a fanculo"
Dopo averle risposto educatamente mi fa: "Cosa si prova a essere brutto e ITALIANO?"
Tralasciando questa tipa che evidentemente aveva problemi, mi sembra di capire che ci sia un sottofondo di razzismo
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voglio sperare che sia un caso sporadico...
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15-11-2015, 14:16
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da valium
E come te, muttley, non vedo l'ora di poter tornarmene a casa. E stata una bella esperienza, ma ormai quasi giunta al termine.
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Ora la situazione è un po' migliorata sotto il profilo relazionale, da quando ho scritto quel post...per curiosità: conti di tornare in Italia o vorresti andare in un altro paese?
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15-11-2015, 15:13
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#46
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ora la situazione è un po' migliorata sotto il profilo relazionale, da quando ho scritto quel post...per curiosità: conti di tornare in Italia o vorresti andare in un altro paese?
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Sto progettando un rientro in Italia i primi mesi del prossimo anno... ho la possibilità di ottenere il trasferimento tramite il lavoro e sinceramente non aspetto altro. L'idea di poter avere una casa tutta mia senza dover convivere con estranei mi emoziona non poco
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15-11-2015, 15:19
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da valium
Sto progettando un rientro in Italia i primi mesi del prossimo anno... ho la possibilità di ottenere il trasferimento tramite il lavoro e sinceramente non aspetto altro. L'idea di poter avere una casa tutta mia senza dover convivere con estranei mi emoziona non poco
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Nel senso che hanno aperto una divisione dell'azienda per cui lavori anche nel belpaese? Good job, mate! Sulla casa sono d'accordo, quello che mi piacerebbe fare qui in London sarebbe radunare quelle poche amicizie e conoscenze che mi sono fatto per andare a vivere con loro. La vita completamente da soli può essere ugualmente deprimente (a meno che non si abbia una fervida vita sociale all'esterno), l'ideale sarebbe vivere con persone che si conoscono e con cui si ha un minimo di scambio ma sempre nei limiti della riservatezza...questo per me, almeno.
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15-11-2015, 15:29
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#48
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Nel senso che hanno aperto una divisione dell'azienda per cui lavori anche nel belpaese? Good job, mate! Sulla casa sono d'accordo, quello che mi piacerebbe fare qui in London sarebbe radunare quelle poche amicizie e conoscenze che mi sono fatto per andare a vivere con loro. La vita completamente da soli può essere ugualmente deprimente (a meno che non si abbia una fervida vita sociale all'esterno), l'ideale sarebbe vivere con persone che si conoscono e con cui si ha un minimo di scambio ma sempre nei limiti della riservatezza...questo per me, almeno.
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Proprio cosi, si
Si, vivere con persone che si possono definire amiche è il top. Ho la fortuna di avere un compagno accanto e nell'ultimo anno e mezzo ho condiviso casa con lui e una nostra amica ed è stato tutto un altro vivere. Poi però mi sono dovuta spostare fuori Londra per lavoro, quindi lui è tornato in Italia, la mia amica si è cercata un'altra sistemazione, e io sono tornata ad affittare una stanza in casa in condivisione
L'unica cosa che mi fa resistere è l'idea che non sarà per sempre, fortunatamente!
tu vivi solo ora o sei in houseshare?
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15-11-2015, 15:33
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da valium
tu vivi solo ora o sei in houseshare?
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In Italia ero solo, ora sono in houseshare. I miei coinquilini di prima erano una sorta di friendly bunch, tutte le sere ad alcolizzarsi e far danni...simpatici e calorosi, ma mi sentivo un po' fuori dal gruppo, ora invece siamo perfetti estranei. Ci dovrà pur essere una via di mezzo, no?
L'Italia non mi piace per molti versi, infatti non rimpiango molte cose, soltanto la comfort zone che mi ero creato nella mia città di prima, nella quale però vivevo da quasi dieci anni. Forse qui a Londra si tratta soltanto di crearsi un'altra comfort zone e chissà, se magari rimanessi qui per altrettanto tempo, farei fatica ad andarmene.
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15-11-2015, 15:46
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#50
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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eheh ti auguro di trovarla la via di mezzo!
Per molti versi preferisco l'Inghilterra pure io, tutto è sorprendentemente più semplice e a portata di mano. In Italia purtroppo c'è molta arretratezza sia nel concreto che nel pensiero.
Mi spaventa un po' sinceramente tornarci in via definitiva, so che sarà un bel cambiamento.
Però qui continuo a sentirmi fuori posto, la maggior parte dei miei colleghi sono inglesi e a volte me lo fanno pesare il fatto di non essere british. Soprattutto quelli che vengono dal countryside, hanno una ristrettezza mentale che fa male. I pochi amici che ho sono anche loro expat, italiani o spagnoli.
anche se probabilmente il senso di disagio che ho proviene da dentro e magari lo continuerò a sentire pure a casa, chissà.
Sento in ogni caso il bisogno di una stabilità che qui, con i costi proibitivi che ci sono, non potrei permettermi.
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15-11-2015, 17:39
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da valium
anche se probabilmente il senso di disagio che ho proviene da dentro e magari lo continuerò a sentire pure a casa, chissà.
Sento in ogni caso il bisogno di una stabilità che qui, con i costi proibitivi che ci sono, non potrei permettermi.
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Credo tu abbia già trovato la risposta...si parla tanto di quanto siano razzisti e unfriendly gli inglesi perché pochi tra noi expat sono riusciti a farsi amici anglosassoni...questo è vero, ma quanti di noi avevano amici stranieri in Italia? Il solo fatto di non parlare la lingua allo stesso livello rappresenta un ostacolo non da poco: è difficile esprimere appieno la propria personalità se non si possiede una padronanza linguistica in grado di spaziare da un registro all'altro (da quello più formale a quello più colloquiale).
Per quanto riguarda l'aspetto economico, dipende sempre dal salario: in Inghilterra il costo della vita è molto alto, ma il tasso di "erosione" sullo stipendio è inferiore a quello italiano. Il problema di molti expat è che spesso non hanno qualifiche sufficienti se non per fare lavori low profile. Ovviamente a parità di incarico low profile, è comunque meglio vivere in Italia, con un costo della vita più basso e una migliore qualità...anche cose semplici semplici come la colazione al bar sotto casa la mattina, hanno il loro peso sull'umore
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15-11-2015, 17:52
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#52
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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ci sono uscita con degli inglesi di tanto in tanto..è che trovo abbiano una mentalità abbastanza diversa dalla nostra. Poi credo che la mia ipersensibilità giochi un ruolo fondamentale, nel senso che il loro sarcasmo alle volta faccio davvero fatica a farmelo andare giu. le ragazze poi le trovo volgarotte..non tutte eh, per carità! peró si, in genere faccio fatica a trovare argomenti in comune.
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15-11-2015, 18:04
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Ti riferisci al loro dry humor? Da quello che ho visto danno il meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista) quando sono sbronzi, idem per quanto riguarda la volgarità delle donne.
Credo che per una persona ipersensibile l'Italia e i paesi latini possano essere peggio visto il modo diretto e senza orpelli che certi italiani e spagnoli hanno di farti notare difetti personali o tratti del carattere. Gli inglesi ci vanno giù pesante quando c'è da fare ironia sulla religione e altre tematiche sociali
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15-11-2015, 18:07
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#54
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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il fatto è che preferisco quando uno dice le cose come sono, gli inglesi invece no, devi leggere tra le righe, fanno la bella faccia ma sparlano dietro, li trovo davvero subdoli. e io sono davvero un disastro quando si tratta di leggere tra le righe, faccio molta fatica ad interpretare le persone.
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15-11-2015, 18:16
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Non so se sparlano dietro, sicuramente non sono abituati per cultura a dire tutto quello che pensano, il che fa incazzare spagnoli e francesi ad esempio...ho notato che raramente ti correggono se fai errori di grammatica o sintassi mentre parli, può anche essere una questione di buona educazione e/o tatto. Un'inglese mi disse di essersi sentita "ferita" da un commento di un francese che, dopo averla corretta, le disse (probabilmente con ironia) che stava uccidendo la sua lingua (sic!). Credo che per chi è ipersensibile lo stile troppo diretto sia in genere difficile da reggere.
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15-11-2015, 18:43
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#56
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 65
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può darsi si che sia per educazione o tatto ma a me danno l'impressione di essere falsi..
ovvio che poi dipende anche da persona a persona eh, ho alcuni colleghi che sono davvero brave persone.
quello che mi mancherà di londra comunque è il fatto di sentirsi sempre inosservato, c'è così tanta gente che corre di qua e di la che nessuno fa caso a nessuno..
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15-11-2015, 19:00
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da valium
può darsi si che sia per educazione o tatto ma a me danno l'impressione di essere falsi..
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Ma in fondo è l'impressione che possono dare anche timidi e introversi: un'educazione restrittiva può aver spinto le persone a non riuscire a esprimere tutti gli stati d'animo e di conseguenza a reprimersi.
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18-11-2015, 01:03
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#58
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Principiante
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Albione
Messaggi: 96
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Non sono a Londra purtroppo, ma nella "ridente" Birmingham da 2 anni. Ho frequentato per un paio di volte un gruppo fobic su meetup (tutti inglesi). Un gran casino riuscire a comunicare con qualcuno che parla poco ed in piu con il tremendo accento delle West Midlands.
Muttley, ti ricordi di me? Tra il 2008/09 abbiamo fatto qualche raduno in terra natia...
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18-11-2015, 01:04
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Certo che mi ricordo...ma non avevi cambiato nick in TedStriker?
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18-11-2015, 01:07
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#60
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Principiante
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Albione
Messaggi: 96
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Certo che mi ricordo...ma non avevi cambiato nick in TedStriker?
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Si, ma ho perso password e l'email per il recupero non esiste
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