Keith

In gruppo facebook ho conosciuto una ragazza che mi voleva far conoscere una sua amica. Però ha fatto tutto di fretta. Io ho bisogno di tempo per conoscere bene.
Poi non ho i vestiti leggeri per uscire perché è arrivato il caldo tutto insieme e i vestiti dell'anno scorso non mi vanno bene in quanto sono ingrassato, dovrei ricomprarmeli e ancora non l'ho fatto. In pratica non ho i vestiti per uscire, lo so che è una cosa che non avete mai sentito ma così è. mi sono fatto regalare qualcosa da mio padre che è grosso pure lui come me e ho raccattato due camice al volo al mercato..un pantalone al cinese..tutto fatto con estremo scazzo perché mi stufo immensamente a comprare roba e sono insofferente

In pratica non posso conoscere gente per l'ansia e l'inadeguatezza. Ho preso appuntamento dallo psi per il 22 per ricominciare un percorso terapeutico, ma ormai la primavera che è il tempo per conoscere gente sta passando.. va sempre tutto male.

Smeraldina

Non hai un bravo amico che ti accompagni a comprare questi vestiti?Forse è meglio che andarci da soli,magari ti da qualche consiglio e tu ti senti più sicuro di te stesso.

Keith

Si ce l'ho ma sta lontano e non me la sento di scocciarlo per questa cosa.
Diciamo questo è un problema secondario, la cosa grave è la fobia di conoscere. Mi sa che è meglio se mi rassegno a rimanere da solo

Black_Hole_Sun

Porto gli stessi abiti per anni, ogni tanto prendo qualcosa ma proprio quando non posso farne a meno perchè i capi che indosso sono ormai strappati o rovinati in modo da essere impresentabili. Non ho fobia sociale a conoscere gente nuova, non ho proprio voglia, ne tantomeno c'è gente che ha voglia di conoscere me. E mi pare normale, con tutte le persone interessanti che ci sono in giro perchè cazzo una/o dovrebbe perdere tempo a conoscermi.

Nightlights

Alcuni tipi di persone la voglia di socializzare me la fanno passare. Nell'altro topic credo di essermi spiegato abbastanza bene. Ma che poi alla fine cosa mi perdo? Gente che mi tratta come un appestato? Faccio volentieri a meno.

euridice_

Anche io non ho vestiti per uscire in caso la sera, infatti evito di conoscere normalmente persone

dystopia

A me capita la stessa cosa, perché avendo lunghi periodi di asocialità dove "posso permettermi" di essere un po' più trascurata, perché non mi vede quasi nessuno, quando mi capitano occasioni del genere, potenzialmente sociali, vado in crisi perché non ho niente di decente, devo correre e fare le cose a cavolo. Perché mi dico "cavolo avrei la possibilità di migliorare qualcosa e proprio adesso che ho l'occasione mi toccherà avere un aspetto non adeguato e verrò valutata negativamente". Uguale. Se sei di fretta ti consiglio di andare in qualche negozio che già conosci, così vai abbastanza a colpo sicuro. La prossima volta che trovi ad esempio una maglietta che ti convince, ne prendi 3 di colori diversi (e la prossima volta avrai delle scorte e non dovrai correre). Io faccio così e a qualcosa è servito.
Questa situazione mi è capitata anche per colloqui o lavoro, perché in alcuni posti c'è come la regola implicita di vestire in modo più curato e io faccio fatica e mi scoccia non essere mai pronta per queste occasioni.

Keith

si, quando trovo un capo che mi piace poi lo compro a multipli. Il problema è la forza di uscire, che non c'è a causa della depressione, e le variazioni di peso che ultimamente ho e quindi cambiano le taglie di continuo.

Maffo

Vai ad un H&M e prenditi un po' di roba, non costa nemmeno tanto.

Edit: ma queste variazioni di peso le hai a causa degli antidepre o per altri motivi? Se lo vuoi dire ovviamente .

Non registrato

Ciao Keith,
se può essere utile il consiglio di una fisarmonica umana (negli anni passato da 48 a 56, poi da 56 a 50) con i jeans elasticizzati non dovresti avere problemi nel terribile passaggio da una taglia all'altra (dove un modello, come sappiamo, è stretto, mentre quello di taglia superiore è largo!).
Con qualche euro in più rispetto ai jeans che vendono in piazza (che prima compravo sempre), ho in realtà risparmiato tempo e denaro!
Anche io faccio acquisti tipo paperino, con l'aggiunta di ridurmi ad acquistare anche modelli uguali e dello stesso colore!
Chi mi batte?
Comunque invidio la tua possibilità di poter conoscere gente nuova. A me è capitato l'ultima volta oltre 5 anni fa e, per il tuo stesso motivo, ero senza un giubbotto/cappotto che sono andato a comprare, con fretta e furia, la domenica all'ora di pranzo, visto che per il dopo cena era previsto l'appuntamento.
Spero che riuscirai a fare una bella conoscenza.
Ciao

Lettore_K2

Per quel che conta, il nick non registrato del precedente messaggio è Lettore_K2

dystopia

Anche questo mi succedeva, proprio per questo avevo pochi vestiti (troppo pochi) perché non aveva senso investire per prenderne tanti con la prospettiva di cambiare taglia in breve tempo.
Per rimediare sceglievo cose di taglia un po' più grande di quella effettiva, tenendo conto dei periodi di aumento. E conservo i vestiti che non mi stanno, perché so che di lì a qualche mese/anno potrebbero servirmi di nuovo e non mi condanno a spendere troppo. Può funzionare o comunque agevolarti in parte.

un_lettore

Una bella felpa con cappuccio, un paio di jeans e delle comode scarpe da ginnastica e siamo a posto, dai ragazzi ...

Per l'aumento di peso, che comunque se non smisurato lo si può anche accettare, qualche chiletto in più non ammazza nessuno, bisognerebbe magari mangiare un pò di zenzero, assiduamente, un pezzetto al giorno.

Io non lo uso per questo motivo essendo abbastanza longilineo, ma per il mal di gola, avendo lo zenzero medesimo varie qualità tra cui quella di prevenire una certa infiammazione ...

Estraneo

un_lettore

Dystopia ...

Trovo i tuoi posts sempre molto equilibrati e piacevoli...

Il non sprecare soldi per troppi vestiti e conservare quelli "vecchi" è una pratica intelligente, al di là delle mode del momento, e poi i vestiti un pò più larghi sono pure più comodi se nel frattempo si è dimagriti un pò.

Io ad esempio le scarpe da ginnastica le prendo ormai da qualche anno sempre più grandi della mia misura perché ci sto più comodo.

Ciao Dystopia ...

Estraneo

dystopia

@un_lettore

Grazie

Fluxetina

Io leggo solo scuse inventate per non uscire di casa! Per l'appuntamento puoi vestirti normale e poi la storia della primavera... 😅
Bla, bla, bla, tutte scuse, tutti discorsi che faccio anch'io per non mettermi in gioco!

Adesso dimmi se fossi sicuro di te stesso cosa faresti? Te lo dico io, andresti in giro anche con 2 stracci!
Guarda che se non ti metti in gioco non ne uscirai mai, non ti sveglierai un giorno con la voglia di uscire.

Keith

Avevo bisogno di questa lezione di vita. Grazie. Ora mi si è aperto un mondo.

Warlordmaniac

A ruota libera, senza sapere dove finirò.
Ebbasta con questa solfa del mettersi in gioco!
L'esperienza fa il carattere: a che gioco devo giocare se quando tocco la palla la gente ride?
Anzi, non capisco Keith come abbia ancora lo scrupolo di conoscere gente partendo da zero; dove trova tutta questa apertura verso l'altro?
Il sicuro di sé è una creatura fittizia; in realtà l' insicurezza è la base del miglioramento e di quello che chiami "mettersi in gioco", cioè il cercare feedback che aumentino l' autostima. Ad esempio il sesso eterodiretto; non ha senso il sesso pratico eterodiretto senza l'insicurezza.
Ultima cosa: i vestiti. Anche le gallinelle dalle uova d' oro perdono ore e centoni per il vestiario adatto; sono insicure? No, hanno troppo valore per essere insicure. L'insicurezza non è affibbiata alla upper class. Invece se non conti un cazzo sei insicuro, qualsiasi cosa fai. Ai vestiti ci fanno caso tutti, in tutti i ranghi, anzi forse sono solo io che, esibizionismo femminile a parte, non faccio caso di nulla. Il vestito oggi conta, ci sta che se già hai delle ferite al cuore, non hai voglia di mostrarti "non in forma".
Lo so bene, perché all' antitesi ci sono io: vesto supersportivo perché tanto penso sempre che nessuno mi considera.

dystopia

@Fluxetina

Purtroppo non sempre sono scuse.
Se tu per x motivi vai in giro vestito un po' sciatto/a, non curato, l'idea del "mettersi in gioco" non funziona per magia, perché mancano alcuni elementi base.

Se il mettersi in gioco funzionasse di suo allora andremmo ai colloqui in pigiama e senza lavarci. Non è proprio così, le circostanze bisogna aiutarle facendo cose in nostro potere e fattibili. In alcuni ambienti la persona "vestita male" non viene accettata, esistono anche regole implicite riguardo al modo di presentarsi, nel senso che nessuno ti dice nulla ma in alcuni casi percepisci che non corrispondi al contesto. Dipende dove e con chi sei.
Anche a scuola le amicizie e le alleanze si costruiscono (anche) in base a come ci si veste e allo stile, si fa parte implicitamente di un gruppo particolare e in base a questo c'è chi ti accetta o meno.
Dai tempi della scuola ricordo discorsi che suonavano circa così "io non voglio essere amica di quella perché si veste dal mercato". Come ti presenti dice tante cose di te, anche senza volerlo.

cuginosmorfio

Troppo semplicistico metterla così però mi rendo conto che sono pensieri meritevoli di essere espressi ogni tanto