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04-03-2019, 11:02
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Ultima modifica di DeadSoul; 02-10-2019 a 17:01.
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04-03-2019, 11:15
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#2
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: PADOVA
Messaggi: 132
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Brutta faccenda, una fobia sociale anche peggiore della mia, di dove sei DeadSoul?
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04-03-2019, 11:22
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Ciao Deadsoul, ma ci sarebbero stati problemi se avessi provato a fare una controproposta per andare in un posto più tranquillo, più alla mano e meno conosciuto?
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04-03-2019, 11:26
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#4
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: PADOVA
Messaggi: 132
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Io Padova. Comunque la prossima volta accetta di andare a far merenda.
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04-03-2019, 11:43
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#5
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: PADOVA
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Si perché lei voleva, a tutti costi, salutare un amico che era là.
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Comprensibile, foste stati voi due soli avresti accettato?
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04-03-2019, 11:45
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,358
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Brutta situazione, mi dispiace per te. Spero che tu possa uscirne.
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04-03-2019, 12:42
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#7
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Ciao a tutti, per prima cosa vi dico buongiorno.
Ho voglia di raccontarvi cosa mi è successo ieri, in quanto giustifica il fatto che noi fobici non siamo fatti per una vita sociale, o meglio io non lo sono.
Ieri sono uscita in centro, per questa prova avevo già l'ansia dalla sera prima, per dire, ovviamente era pieno pienissimo di gente, soprattutto ragazzi miei coetanei e non (dato che era domenica). Ho provato a fare questo giretto ma avevo un'ansia assurda che quasi mi sentivo morire; ad un certo, punto la persona che era con me mi ha proposto di andare a fare merenda in un locale abbastanza conosciuto in città, immaginate: mi è venuto letteralmente il panico, a questa persona ho inventato una scusa, un imprevisto, per andarmene via e me ne sono scappata a gambe levate fino a casa!! Per lei non è un problema, tanto ha tanti amici in città e sicuramente avrebbe trovato qualcuno a farle compagnia, e ciò che è stato.
Ecco cosa vuol dire soffrire di Fobia Sociale.
Mi sento una fallita!!!
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Ti comprendo benissimo ... Il ns disturbo ci fa evitare di vivere e onestamente vivere in questo modo è un'agonia continua.
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04-03-2019, 12:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Non è vivere questo. Anche sforzarsi, non so fino a che punto serva, perché tutte le situazioni sociali agli altri riescono naturali, noi quando proviamo a metterci in quelle situazioni non c'è niente di spontaneo e naturale, è uno sforzo tremendo a livello mentale, che spesso non porta a nessun risultato
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04-03-2019, 13:18
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#9
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Capisco la sensazione, avrei fatto lo stesso. Si potrà mai guarire da questa terribile malattia?
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04-03-2019, 13:27
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Ho capito meglio la situazione. Comunque anche persone normali declinano un invito se a queste non va di fare certe cose. Ti suggerirei solo di comunicare queste esigenze a questa amica se possile la prossima volta. Magari prima di accordarvi per vedervi le dici "io esco e mi fa piacere vederti, ma a patto pero che siamo solo noi o mi avverti prima se ci sono altri e non si va in questi posti qua perche attialmente mi stancano queste situazioni".
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04-03-2019, 13:52
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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Capitava anche a me quando uscivo ancora, però ho notato (nel mio caso) che è anche questione di abitudine. Se non vado spesso in posti affollati poi quando ci vado mi sento male con ansia alle stelle, sento tutto ovattato intorno a me ecc... Però se inizio a frequentare di più quei posti, un po' il malessere si abbassa e mi sento più tranquillo con il tempo, senza arrivare ai livelli delle persone normali, un po' d'ansia c'è sempre.
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04-03-2019, 14:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Do un parere strettamente personale :le persone che come noi hanno la fobia sociale, non sono progettate, non sono fatte per le situazioni sociali. Ci si può mettere tutta la buona volontà e sforzarsi, ma per colpa di questo disturbo non siamo proprio adatti ai rapporti e alle relazioni sociali. Uscire con amici, avere relazioni, esperienze, sposarsi sono cose che dovrebbero far parte di un percorso naturale che tutte le persone normali hanno. Noi non abbiamo niente di tutto ciò, e di colpo ti ritrovi adulto, gli anni passano, e mentre gli altri hanno fatto esperienze, costruito una vita personale, noi siamo sempre fermi allo stesso punto. Personalmente non so se farmaci o terapie possano risolvere problemi di questo tipo, radicati spesso da anni nelle persone che ne soffrono.
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Ultima modifica di Maximilian74; 04-03-2019 a 14:29.
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04-03-2019, 15:05
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Non è vivere questo. Anche sforzarsi, non so fino a che punto serva, perché tutte le situazioni sociali agli altri riescono naturali, noi quando proviamo a metterci in quelle situazioni non c'è niente di spontaneo e naturale, è uno sforzo tremendo a livello mentale, che spesso non porta a nessun risultato
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04-03-2019, 15:58
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Guarire totalmente e per sempre.. questo non lo so.. però l'obiettivo dovrebbe essere di portarla ad un livello molto più basso e conviverci.
Quando vogliono incontrare terze persone a noi estranee è il male assoluto, questo è stato il mio primo sintomo che qualcosa non andava, ma che non riuscivo ancora bene ad inquadrare.. in tempi lontanissimi e assolutamente non sospetti.
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04-03-2019, 17:05
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2017
Ubicazione: Italia
Messaggi: 537
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Ciao a tutti, per prima cosa vi dico buongiorno.
Ho voglia di raccontarvi cosa mi è successo ieri, in quanto giustifica il fatto che noi fobici non siamo fatti per una vita sociale, o meglio io non lo sono.
Ieri sono uscita in centro, per questa prova avevo già l'ansia dalla sera prima, per dire, ovviamente era pieno pienissimo di gente, soprattutto ragazzi miei coetanei e non (dato che era domenica). Ho provato a fare questo giretto ma avevo un'ansia assurda che quasi mi sentivo morire; ad un certo, punto la persona che era con me mi ha proposto di andare a fare merenda in un locale abbastanza conosciuto in città, immaginate: mi è venuto letteralmente il panico, a questa persona ho inventato una scusa, un imprevisto, per andarmene via e me ne sono scappata a gambe levate fino a casa!! Per lei non è un problema, tanto ha tanti amici in città e sicuramente avrebbe trovato qualcuno a farle compagnia, e ciò che è stato.
Ecco cosa vuol dire soffrire di Fobia Sociale.
Mi sento una fallita!!!
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A questi livelli credo sia opportuno un intervento da parte di specialisti.
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04-03-2019, 17:14
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Do un parere strettamente personale :le persone che come noi hanno la fobia sociale, non sono progettate, non sono fatte per le situazioni sociali. Ci si può mettere tutta la buona volontà e sforzarsi, ma per colpa di questo disturbo non siamo proprio adatti ai rapporti e alle relazioni sociali. Uscire con amici, avere relazioni, esperienze, sposarsi sono cose che dovrebbero far parte di un percorso naturale che tutte le persone normali hanno. Noi non abbiamo niente di tutto ciò, e di colpo ti ritrovi adulto, gli anni passano, e mentre gli altri hanno fatto esperienze, costruito una vita personale, noi siamo sempre fermi allo stesso punto. Personalmente non so se farmaci o terapie possano risolvere problemi di questo tipo, radicati spesso da anni nelle persone che ne soffrono.
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Questa non è vita.
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04-03-2019, 17:28
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Questa non è vita.
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Purtroppo no, non è vita, comunque anche io mi sono accorto, ormai da moltissimi anni, che quando c'era la possibilità di improvvisi incontri con terze persone, speravo sempre che saltava tutto. Quando uscivo con gli unici due amici che avevo, e capitava che loro volevano aggregarsi ad altra gente,mi prendeva ansia e panico, questo già a 20 anni. Solo che a 20 anni hai ancora un barlume, un minimo di incoscienza che ti fa andare avanti, il problema è adesso, quando mi volto indietro, quando rifletto su tutti gli anni persi nel vuoto,quando vedo miei coetanei realizzati, che hanno da raccontare esperienze, che hanno figli. Io se incontro per strada gente che conosco, sono in difficoltà, non ho niente da raccontare della mia vita, solo problemi, casini. Niente ragazze, niente storie, niente esperienze sentimentali. Spero sempre quando esco, di non incontrare mai nessuno. Non è vivere questo. Mi chiedo perché, cosa ho fatto, cosa abbiamo fatto per avere questa maledetta fobia, che invalida la vita, inibisce le relazioni sociali, compromette la qualità della vita in modo pesante.
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04-03-2019, 17:35
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#18
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Anche volendola vivere in qualche modo noi facciamo molta ma molta più fatica di altri ... (Personalmente) Credo di portarmi dietro questo grave handicap che mi fa stare male in moltissime situazioni e non riesco più a capire come debellarlo .
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04-03-2019, 17:36
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Purtroppo no, non è vita, comunque anche io mi sono accorto, ormai da moltissimi anni, che quando c'era la possibilità di improvvisi incontri con terze persone, speravo sempre che saltava tutto.
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Adesso per una cosa del genere ti mandano dallo psicologo, oppure consulti lo psicologo online.. magari c'è il numero verde anti-fobia XD non lo so.. quando avevo 19 anni io e iniziavo le prime uscite a queste cose non ci si faceva caso, per i genitori era sempre tutto normale, bastava portare a casa la pagella anche col minimo.. e anche io come persona non avevo la consapevolezza di me stesso come ce l'hanno ora i 20enni.. forse si poteva curare.. forse no, chi lo sa
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04-03-2019, 17:45
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Adesso per una cosa del genere ti mandano dallo psicologo, oppure consulti lo psicologo online.. magari c'è il numero verde anti-fobia XD non lo so.. quando avevo 19 anni io e iniziavo le prime uscite a queste cose non ci si faceva caso, per i genitori era sempre tutto normale, bastava portare a casa la pagella anche col minimo.. e anche io come persona non avevo la consapevolezza di me stesso come ce l'hanno ora i 20enni.. forse si poteva curare.. forse no, chi lo sa
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Curare questo problema lo vedo molto difficile, credo, ma non ne avrò mai la controprova che qualche possibilità di uscirne esiste solo se viene presa in tempo, in età adolescenziale, fino a 6/7 anni. Secondo me già a 20 anni è tardi, perché a 20 anni se rimani tagliato fuori da tutto, dalle uscite, dalle amicizie, automaticamente non ti farai mai il percorso di esperienze come gli altri, e rimani fuori dal mondo, come effettivamente è successo a me.
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