FOBIA SOCIALE: inibizione delle facoltà mentali - Pagina 2

too_shy · 29-09-2010, 18:40

chi soffre di ansia sociale in queste situazioni si comporta come una persona affetta da ADD, Attention Deficit Disorder o sindrome da deficit di attenzione, in altri paesi si usano farmaci a base di anfetamine per questo disturbo, ma qui da noi non esiste neanche il disturbo, figurarsi la cura.

Markettino · 29-09-2010, 18:40

Niente di strano a me capita di sovente di andare letteralmente in pappa in presenza di qualsivoglia stimolo esterno..
Cerco, in queste circostanze, di staccare il cervello il più possibile e di rimanere attaccato solo con quella parte che mi permetta di elaborare e capire cosa sta succedendo e cosa sto facendo..
Non è per niente facile però..
Ho tratto un piccolo giovamento interiore, che vorrei condividere con voi, dall'apprendimento della seguente storiella...

Ci sono un vecchio, un bambino ed un asino che devono attraversare tre paesi per arrivare a destinazione (un quarto paese)..
Il vecchio decide di mettere il bambino sull'asino solo che, attraversando il primo paese, gli giungono all'orecchio i seguenti commenti dei presenti al loro passaggio "quel bambino è proprio senza cuore... Lasciare a piedi un povero vecchio".. Il vecchio sentendo queste parole, ed essendo ipersensibile al giudizio del prossimo, decide di far scendere il bambino e di salire lui sull'asino..
Al secondo paese però, sorpresa, i commenti sono i seguenti "Guarda quel vecchio senza cuore lasciare a piedi un povero bimbo". Dalla disperazione di non trovare il consenso altrui il vecchio decide di salire lui stesso sull'asino insieme al bambino ma, al terzo paese, sorpresa delle sorprese i commenti sono " Guarda quei due bastardi come lo trattano quell'asino. Uno dei due potrebbe anche andare a piedi".. Alchè, arrivato quasi alla pazzia, il vecchio tentò l'ultima mossa... Tutti e due a piedi!!! Al quarto paese però cosa disse la gente??? "guarda quei due deficienti hanno un asino a disposizione e vanno a piedi!!!"..
La morale della favola è palese...

AmyLee · 29-09-2010, 18:41

Solo una volta in terza media, quando il ragazzo che mi piaceva si è seduto nel banco con me per sussurrarmi che gli piacevo (non era vero, lo diceva solo perchè gli avevano detto che a me piaceva lui) e la professoressa mi chiese di leggere ad alta voce. Ancora ora non ho idea di cosa stessi leggendo... Boh. Avrei voluto sprofondare. Mi si è bloccato il cervello per tutta la lezione.

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Originariamente inviata da LunaNuova

io non riesco a combinare nulla quando le persone mi guardano...non riesco neppure a guidare, pechè mi sento osservata dalle altre macchine XD

Anch'io avevo problemi a guidare perchè mi sentivo d'intralcio alle altre macchine, ma l'ho superata con la pratica. Adesso sono molto più rilassata mentre guido, canto, sembro quasi una normale. Quasi.

TerzaCagna · 29-09-2010, 18:47

@ Markettino bella storia, perfetta per noi...nei momenti più bui la rileggerò..

Decadent · 29-09-2010, 19:33

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Originariamente inviata da TerzaCagna

a qualcuno è mai capitato, in presenza di stimoli sociali (persone, per intenderci) di avere una inibizione delle facoltà mentali? ad esempio, vi è mai capitato di leggere a voce alta con gente attorno e di non riuscire a comprendere ciò che leggevate? o di dover fare un calcolo matematico (ad es calcolare il resto in un negozio) e di non riuscire a farlo per la presenza di altre persone?
quello che vorrei capire è se la fobia sociale implica anche delle inibizioni nel ragionamento, nel pensiero, nelle facoltà mentali in generale.

mi capita ogni day...c'entra la fobia sociale...Lei c'entra sempre

vikingo · 29-09-2010, 19:37

si assolutamente in alcune situazioni il disagio e cosi elevato da fare errori o cose banali o goffe causa disagio..

guzzi florio · 29-09-2010, 19:48

Mi è capitato anche a mè.

desperados · 29-09-2010, 21:23

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Originariamente inviata da TerzaCagna

a qualcuno è mai capitato, in presenza di stimoli sociali (persone, per intenderci) di avere una inibizione delle facoltà mentali? ad esempio, vi è mai capitato di leggere a voce alta con gente attorno e di non riuscire a comprendere ciò che leggevate? o di dover fare un calcolo matematico (ad es calcolare il resto in un negozio) e di non riuscire a farlo per la presenza di altre persone?
quello che vorrei capire è se la fobia sociale implica anche delle inibizioni nel ragionamento, nel pensiero, nelle facoltà mentali in generale.

A me è sempre capitato...è come se mi si abbassasse di colpo il quoziente intellettivo e il cervello non ragiona più

RobRock · 30-09-2010, 00:11

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Originariamente inviata da moon-watcher

Calcolare il resto in un negozio mi sembra un'impresa impossibile.

già ,soprattutto se c'è coda, o la commessa è carina

Rocky Balboa · 30-09-2010, 01:19

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Originariamente inviata da Markettino

Niente di strano a me capita di sovente di andare letteralmente in pappa in presenza di qualsivoglia stimolo esterno..
Cerco, in queste circostanze, di staccare il cervello il più possibile e di rimanere attaccato solo con quella parte che mi permetta di elaborare e capire cosa sta succedendo e cosa sto facendo..
Non è per niente facile però..
Ho tratto un piccolo giovamento interiore, che vorrei condividere con voi, dall'apprendimento della seguente storiella...

Ci sono un vecchio, un bambino ed un asino che devono attraversare tre paesi per arrivare a destinazione (un quarto paese)..
Il vecchio decide di mettere il bambino sull'asino solo che, attraversando il primo paese, gli giungono all'orecchio i seguenti commenti dei presenti al loro passaggio "quel bambino è proprio senza cuore... Lasciare a piedi un povero vecchio".. Il vecchio sentendo queste parole, ed essendo ipersensibile al giudizio del prossimo, decide di far scendere il bambino e di salire lui sull'asino..
Al secondo paese però, sorpresa, i commenti sono i seguenti "Guarda quel vecchio senza cuore lasciare a piedi un povero bimbo". Dalla disperazione di non trovare il consenso altrui il vecchio decide di salire lui stesso sull'asino insieme al bambino ma, al terzo paese, sorpresa delle sorprese i commenti sono " Guarda quei due bastardi come lo trattano quell'asino. Uno dei due potrebbe anche andare a piedi".. Alchè, arrivato quasi alla pazzia, il vecchio tentò l'ultima mossa... Tutti e due a piedi!!! Al quarto paese però cosa disse la gente??? "guarda quei due deficienti hanno un asino a disposizione e vanno a piedi!!!"..
La morale della favola è palese...

bella storia, come esempio per apprendere.

Bulby_86 · 30-09-2010, 01:39

Ricordo che da bambino e da ragazzino ero piuttosto sensibile a tale inibizione, anche se in verità non ha mai raggiunto intensità eccezionali; ad ogni modo c'era e faceva sentire i suoi effetti, soprattutto in situazioni di sovraffollamento come le casse dei supermercati.
Oggi posso dire che è quasi del tutto scomparsa, comparendo solo in situazioni di forte stress emotivo ed in forma "blanda" (almeno rispetto alle descrizioni fatte da molti).

lbsp · 30-09-2010, 01:51

Più che fobia sociale è lo stress che inibisce le facoltà mentali...Per modo di dire poi, anche perchè potrebbe semplicemente inibire l'attenzione.
Sono stati fatti più e più esperimenti in condizioni di stress, anche con persone estroverse e non fobiche.
Praticamente ci si incasina

ehm · 30-09-2010, 02:02

Quote:

Originariamente inviata da lbsp

Più che fobia sociale è lo stress che inibisce le facoltà mentali...Per modo di dire poi, anche perchè potrebbe semplicemente inibire l'attenzione.
Sono stati fatti più e più esperimenti in condizioni di stress, anche con persone estroverse e non fobiche.
Praticamente ci si incasina

io sono l'esempio lampante..quando mi capitava di leggere in classe balbettavo..una cosa orribile e sinceramente non mi ritengo una persona ne fobica ne introversa..quindi credo che sia semplice imbarazzo..

non vi dico poi se parlo in pubblico..
qualche mese fa mi è capitato di dover presentare un lavoro di gruppo all'intera aula(circa 300persone) io all'inizio ho fatto scena muta..e uno dei miei compagni edovuto intervenire perchè io non ero in grado di iniziare a parlare..
e poi mi sono dovuta sedere a posto perchè tremavo per la "paura"
(penso che come figura di merda non c'è male).

a fine lezione è venuto il professore a farmi tutto un discorsetto sulla scena pietosa e a dirmi che certamente non andava bene e che siamo ragazzi adulti e che nel mondo del lavoro queste cose sono importanti..ecc ecc

questo solo per dire che non solo ai fobici o ai timidi succedono queste cose..è normale o quasi..purtroppo non siamo tutti uguali..alcuni per queste cose sono + spiccati ma nel lungo periodo i "tutto fumo e niente arrosto" non vengono apprezzati e voi che avete tante belle qualità vibuttate sempre giù e forzaaaaa

brokenrose · 30-09-2010, 02:54

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Originariamente inviata da TerzaCagna

a qualcuno è mai capitato, in presenza di stimoli sociali (persone, per intenderci) di avere una inibizione delle facoltà mentali? ad esempio, vi è mai capitato di leggere a voce alta con gente attorno e di non riuscire a comprendere ciò che leggevate? o di dover fare un calcolo matematico (ad es calcolare il resto in un negozio) e di non riuscire a farlo per la presenza di altre persone?
quello che vorrei capire è se la fobia sociale implica anche delle inibizioni nel ragionamento, nel pensiero, nelle facoltà mentali in generale.

Si...mi capita molto spesso e non mi piace. Mi fa sentire stupida...