Viceversa, una persona che abbia sviluppato un vissuto sociale fobico (non necessariamente a causa di un carattere prevalentemente introverso) può forse "diventare" introversa: se l'ambiente là fuori è ostile, allora è più appagante concentrarsi verso l'interno...
Quest'assunto non mi convince. L'introversione è una componente temperamentale non si acquisisce, non si cambia e non è negativa di per sè. Se si è estroversi e a causa del'ambiente ostile si sceglie di ripiegare su se stessi, cosa possibile, ci si snatura e inevitabilmente si entra in una dimensione di sofferenza.
Per il resto condivido quello che hai scritto. Anche se, dal mio punto di vista, non mi spingerei fino a dire che la fobia sociale è un possibile effetto collaterale dell'introversione; o meglio forse lo è indirettamente in quanto possibile effetto collaterale della timidezza che spesso, ma non sempre, riguarda più il temperamento introverso che quello estroverso
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