Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Se il tuo problema riguarda solo quell'episodio non mi preoccuperei piu di tanto.
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Per quell'episodio intendi solo quella volta?
Magari fosse così. Poi non ero con sconosciuti, ma in classe alle superiori, quindi con gente che conoscevo. All'inizio non capivo: se mi chiamava per leggere, commentare, io che non avevo mai avuto problemi mi bloccavo, non riuscendo più a parlare. Dopo le superiori ho fatto l'università e ad ogni esame aggiungevo alla preoccupazione di fare una buona prestazione, la paura di bloccarmi. Il primo anno aula piena eravamo circa 200 studenti, il prof punta il dito verso di me "vieni alla lavagna". Stavo per morire! Meno male che si era rivolto a quella dietro di me. Il massimo è stato per la tesi. La discussione è solo una formalità. Non c'era nessuna ragione per preoccuparmi. Eppure ho passato un mese...non dormivo bene, pensavo continuamente al momento in cui avrei preso la parola, alla figura di merda che avrei fatto, mi rimproveravo di continuo... Per la prima volta ho sentito l'esigenza di ricorrere a qualche farmaco (il dottore mi prescisse control non so nemmeno cosa sia). Lui mi disse di prendere mezza pasticca il giorno della tesi, io ne finii metà scatola in due settimane, e quella mattina ne ingurgitai 2. Però funzionarono!
Ho trascorso 13 anni a tenermi tutto dentro (non mi ha fatto per niente bene) poi ho avuto voglia di capire, ho scoperto questo forum, ho visto che non sono il solo e più che altro sto raccogliendo le forze per intraprendere un cammino.
Cosa ho esattamente? Perchè? Non lo so. Non so nemmeno se mi va di scoprirlo. So solo che ho voglia di una vita più serena, di superare certe debolezze razionali o irrazionali, che mi stanno compromettendo la vita!
Scusate, mi lascio prendere.