Nel 2006 avevo 13 anni, vidi la partita con mio padre e mia sorella in un circolo culturale di comunisti che frequentava lui
Fu una grande gioia. Purtroppo non priva di un certo disagio da parte mia, perché quando andammo in strada a festeggiare rimasi con mio padre e i suoi amici (mia sorella usci con le amiche e conobbe l'uomo della sua vita in quella notte) e ricordo l'imbarazzo e il timore di incontrare miei compagni di scuola e farmi vedere che ero con mio padre (ai tempi andavo alle medie e non avevo amici).
Invece questa finale degli europei l'ho vissuta a casa davanti al televisore sempre con mio padre, gioia molto più limitata, non sono nemmeno uscito a festeggiare (anche in questa occasione non avrei avuto nessun amico vicino con cui farlo e poi abito lontano dalla città). Entrambe le finali sono state le uniche occasioni in cui ho abbracciato mio padre, credo.
Non sono un esperto di calcio, ma per quanto riguarda le partite in sé per sé ritengo che l'Italia abbia ampiamente meritato la vittoria di questi europei, ha offerto un calcio moderno, offensivo e bello da vedere (forse solo con la Spagna non ha meritato, ma ha avuto comunque alcune occasioni da goal). Ha avuto pure fortuna, ma complessivamente penso che abbia meritato di più rispetto alla nazionale del 2006. Quella aveva dei grandi campioni ma un gioco non formidabile, questa invece ha un gruppo molto più affiatato e unito. Mi sono divertito di più e sono stato più coinvolto con questi europei rispetto al mondiale, forse anche perché ora ho una consapevolezza maggiore e conosco meglio i giocatori attuali, visto che seguo un po' di più il calcio rispetto al 2006.