Lele1997

Allora, sono convinto che fidarsi sia essenziale in tutte le relazioni veramente importanti: amicizie, genitori, fratelli e sorelle, con la propria fidanzata, con il terapeuta ecc.. ma come fare a fidarsi facilmente quando si teme che l’altro sia sempre lì pronto a farci sentire a disagio, a farci sentire non all’altezza, a farci sentire inferiori, a metterci in difficoltà, a farci sentire inadeguati, non normali, diversi e chi più ne ha più ne metta .. certo conoscendosi nel tempo e sentendosi accettati nella maggior parte delle esigenze di fondo ed in sintonia complessiva magari tutto questo si attenua e così almeno dovrebbe essere nelle relazioni importanti, ma è dura da affrontare.. magari un episodio di incomprensione o di disagio complessivo mi fa ripiombare nelle situazioni che mettono molto in difficoltà e se ricapita tutto questo ritorna la sfiducia, l’allontanamento, il distacco...
insomma con la fiducia ho un rapporto molto conflittuale, voi?
Riuscite a mantenerla stabile nel tempo? Riuscite ad alimentarla nel tempo senza eccessive fratture e distacchi?

pokorny

Sì, perché è una di quelle cose imparabili e allenabili. Basta dosarla. E' chiaro che un certo investimento iniziale serve ma non siamo obbligati a dare tutto. Se la persona è degna non solo non se ne risentirà ma lo apprezzerà. Se non apprezza la cautela allora probabilmente non è degna di fiducia

Molti dei problemi che accomunano molti di noi sono poco affrontabili, ma una serie di fattori collaterali o anche importanti lo sono. Credo che la capacità di dosare la fiducia sia uno di quelli.

Può benissimo darsi che certi rapporti si stabilizzino per tutta la vita con una fiducia parziale, lo trovo assolutamente normale.

Kameo

Ormai non ho più tale capacità.
Il totale isolamento, l’emarginazione, il bullismo adolescenziale, le pugnalate da persone che credevo mie amiche mi hanno fatto perdere completamente l’abilità di fidarmi degli altri.
Quando l’ho fatto sono stato solo preso per i fondelli e usato.
Tanto è la prassi della maggior parte delle relazioni.
Sia amicali che amorose.
Appena trovano qualcuno che può offrire di più rispetto a te, fanno allontanare sempre più il rapporto, fino a farlo cessare definitivamente.
Poi mettono la scusa del “ci siamo persi di vista”.
Il mondo è una giungla.
Chi ha la fortuna di avere persone sincere e leali deve tenersele strette, il resto va guardato sempre con attenzione.
Ad oggi ho fiducia solo nei miei genitori e negli animali.
Il resto lo trovo tutto tremendamente finto e superficiale.
Assai probabile che con tale mentalità non potrò mai ambiare ad avere amicizie o una relazione.
Ma il passato non si cancella.
Io non ho più fiducia verso il prossimo.

MakeMeBad

È difficile anche per me, sono sincera.
Troppe esperienze negative e persone egoiste e opportuniste hanno minato la già precaria fiducia che avevo negli altri.
Ammetto che in alcune situazioni, sono stata io per prima a non fidarmi ed essere troppo prevenuta, rovinando dei rapporti.
Oggi, provo a prendere le cose con più leggerezza, senza lasciare che la mia visione negativa offuschi completamente ciò che ho davanti, perciò lascio il beneficio del dubbio, ma se si persevera il vaff è dietro l’angolo.

Lele1997

Appunto, sono quelle situazioni in cui noi ci chiudiamo a prescindere e non diamo fiducia che fanno riflettere.. si utilizza il meccanismo di difesa per non restarne potenzialmente feriti, ma la contraddizione è che il meccanismo di difesa così fa più male del rischio che si correrebbe provando a dare almeno un po’ di fiducia .. alla fine conviene sentirsi emotivamente soli oppure restare feriti da una fiducia data ma infranta?
Sul dosaggio.. penso vada bene testare l’altro, vedere se può essere degno di una progressiva fiducia nel tempo, però così penso ci sia il rischio di essere spesso in una sorta di posizione di valutazione dell’altro, nella posizione quasi “manipolante” in cui si vuole mettere alla prova l’altro.. “Tu mi vuoi bene?”
Come domanda sta sempre dietro e siccome avverto la minaccia che non sia così allora metto sempre alla prova.. ma dopo un po’ stufa mettere alla prova, ci si vuole buttare e basta.. soprattutto nelle relazioni amorose

Barracrudo

Nasciamo e ci fidiamo x istinto alla nostra madre, poi crescendo dobbiamo imparare a non fidarci di chiunque, e finiamo x dimenticarcelo e dobbiamo impararlo di nuovo, e un discorso profondo

Laurence

Ho una marcata difficoltà in questo, fidarsi è più che difficile con tutte le paranoie che ho.
A pensare cose irrazionali, che non stanno né in cielo o in terra e che conducono unicamente a sofferenza da entrambe le parti.
Penso sempre e solo che le persone con me hanno dei secondi fini, che vogliono farmi del male. E a me già non piacciono, le persone.

Holbaek

Faccio fatica a fidarmi, poi con la pandemia questa cosa si è amplificata ulteriormente

MakeMeBad

Io penso che se il nostro istinto in determinate situazioni ci porta a chiudere ancora prima di cominciare, forse sotto sotto significa che abbiamo già inconsciamente percepito da vari dettagli qua e là che la cosa non potrebbe evolvere..è vero, non lo sapremo mai con certezza, eppure non mi sento di condannare totalmente la mia negatività, molte volte, ne sono sicura, mi ha aiutato a tirarmi fuori da situazioni che si sarebbero rivelate inadatte per me. Non ho grossi rimpianti, devo essere sincera.
Per la seconda parte, mmhh no, non sarebbe testare, ma semplicemente provare a non focalizzarci solo sullo sbaglio, se è stato fatto, o il dubbio che sentiamo, ma sulle cose positive che proviamo, cercando di avere una visione di insieme piu ampia che ci consenta di non attaccare subito l’etichetta negativa. (Per quanto mi riguarda lo farei solo ed esclusivamente con persone con cui sento che ne vale la pena.)

_lalla_

Io mi fido del mio compagno, forse più che dei miei genitori. Mi fido anche dei miei genitori ma è una cosa diversa.
Sa che ha libertà totale di fare quel che gli pare senza dovermi chiddere niente. Può passare del tempo con chi vuole, uomo o donna ed io non ho preoccupazioni di sorta. Stessa cosa vale per questioni legate ai soldi e altri aspetti della vita. L
So che c'è il rischio che un bel giorno mi possa tradire ma non si può vivere nel terrore di queste cose, altrimenti non si fa vita. Ad un certo punto si deve accettare che non si può controllare tutto.

Lele1997

Hai assolutamente ragione, bisogna cercare quanto più possibile di evitare di controllare perché se si insiste a controllare ci si rovina a prescindere, sia se stessi che l’altro a cui teniamo .. controllare del resto significa proprio mancanza di fiducia e quindi le due cose si legano, meno ti fidi e più controlli