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09-04-2023, 13:25
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Artemis_90
Le festività odierne sono tutte una mescolanza di varie festività, Ostara era una festività primaverile celtica, quando i cristiani sono approdati qui in italia, un pò hanno portato le loro tradizioni ebraiche un pò hanno assimilato le festività dei popoli che abitavano l'italia a quei tempi (poichè sarebbe stato difficile convertire quei popoli al credo cristiano stravolgendo le loro abitudini e tradizioni), ad esempio i romani o le popolazioni che abitavano il nord italia ad esempio i celti.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/sp...ra-celtico.php
Insomma le religioni e le loro tradizioni sono parte della cultura millenaria della razza umana e raccolgono svariate simbologie, significati ecc che non hanno una unica origine. Per quanto mi riguarda sono un patrimonio importante per l'umanità
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Anche per me sono un patrimonio ma Pesach non deriva da altre feste è troppo particolare non esistono altre feste con quelle caratteristiche, si festeggia da almeno 3200 anni, sicuramente altre ricorrenze come il capodanno lo sono.
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09-04-2023, 13:40
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
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Pesach è una festività ebraica che dura otto giorni e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e non ha nulla che fare con conigli colombe uova ecc., che vengono da tradizioni pagane. Pasqua come già stato detto è stata fatta per conservare queste tradizioni pagane, ma darli una apparentemente somiglianza cristiana.
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09-04-2023, 14:36
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Qwerty
Pesach è una festività ebraica che dura otto giorni e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e non ha nulla che fare con conigli colombe uova ecc., che vengono da tradizioni pagane. Pasqua come già stato detto è stata fatta per conservare queste tradizioni pagane, ma darli una apparentemente somiglianza cristiana.
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No non sono coincidenze, come il fatto che l'ultima cena fosse Seder di Pesach, la Pasqua cattolica si festeggia da quasi duemila anni le derive pagane sono relativamente recenti, oltre ai devastanti errori di traduzione è palese che la Pasqua cattolica sia una alterazione di quella ebraica, tutta la religione cattolica almeno fino a Costantino è alterazione o modifica dell'ebraismo, quindi in questo caso culti e feste pagane non c'entrano niente.
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09-04-2023, 14:54
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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L'importante è far lavorare il mio settore. Feste laiche, religiose...non frega. A me no di certo. Non sono né ateo né credente (se non in Mammona).
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09-04-2023, 14:59
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
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Originariamente inviata da Schlemiel
No non sono coincidenze, come il fatto che l'ultima cena fosse Seder di Pesach, la Pasqua cattolica si festeggia da quasi duemila anni le derive pagane sono relativamente recenti, oltre ai devastanti errori di traduzione è palese che la Pasqua cattolica sia una alterazione di quella ebraica, tutta la religione cattolica almeno fino a Costantino è alterazione o modifica dell'ebraismo, quindi in questo caso culti e feste pagane non c'entrano niente.
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Molti credono che la Pasqua sia festeggiata dai cristiani per commemorare la resurrezione di Gesù. Altri credono di portare avanti la festività ebraica i “giorni degli azzimi”, momento celebre incorniciato nell’ultima cena di Gesù con gli apostoli, ricorrenza che ha origini remote, vale a dire dalla liberazione da parte del Dio di Israele degli ebrei dall’Egitto, attraverso le dieci piaghe miracolose. Dunque la cerimonia della Pasqua ebraica è stata comandata da Dio a Israele come festa commemorativa da osservare annualmente «per sempre». Ma dal Nuovo Testamento in poi, dopo il sacrificio di Gesù, le cose sono cambiate. Come riportano i Corinzi 5:7-8, «Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato ». Nuovi simboli, il pane e il vino. E le uova, le colombe e i conigli? Da dove verranno?
Il termine “Pasqua” in realtà è traducibile con quelli anglosassoni “Easter” e “Passover”. “Easter” corrisponde alla pronuncia di “Ishtar”, parola di origine sumera, equivalente di Astarte, Iside –egiziano – Asherah –cananea. Tutti questi vocaboli in realtà equivarrebbero ad un solo appellativo. Quello di una divinità, considerata pagana dal Cristianesimo, e per questo cancellata dalla storia. Si narra che questa dea sia nata da un uovo caduto dal cielo sul fiume Eufrate, che sia stata covata dalle colombe e sia nata al soffio degli zefiri primaverili.
https://www.ogginotizie.it/328146-co...-della-pasqua/
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09-04-2023, 15:04
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#26
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Qui dal: Jan 1970
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Pasqua deriva da una traduzione errata di Pesach (come la verginità di Maria tralaltro), quando si è passati da ebraico e aramaico a greco poi latino.
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09-04-2023, 15:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
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Originariamente inviata da Schlemiel
Pasqua deriva da una traduzione errata di Pesach (come la verginità di Maria tralaltro), quando si è passati da ebraico e aramaico a greco poi latino.
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Pesach non c'entrava niente con colombe conigli ecc, a differenza di religioni pagane che li usavano nei loro riti per festività proprio in questo periodo del anno.
Ora quando si nomina Pasqua a un italiano medio, li viene in mente subito esodo dei ebrei o una colomba farcita?
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09-04-2023, 15:13
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#28
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Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Qwerty
Pesach non c'entrava niente con colombe conigli ecc, a differenza di religioni pagane che li usavano nei loro riti per festività proprio in questo periodo del anno.
Ora quando si nomina Pasqua a un italiano medio, li viene in mente subito esodo dei ebrei o una colomba farcita?
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Ora si hai ragione, però come ho scritto sopra io mi riferisco alla storia, da cosa deriva la Pasqua, non al modo di festeggiare oggi.
Come già detto i cattolici non hanno piena conoscenza del proprio culto.
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09-04-2023, 15:21
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#29
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
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Originariamente inviata da Schlemiel
Ora si hai ragione, però come ho scritto sopra io mi riferisco alla storia, da cosa deriva la Pasqua, non al modo di festeggiare oggi.
Come già detto i cattolici non hanno piena conoscenza del proprio culto.
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Ti racconto io la storia in modo molto breve
I pagani festeggiavano loro feste pagane, dal alto hanno deciso di cristianizzarli, ma per non rischiare rivolte a causa dei cambiamenti hanno lasciato le loro feste con loro usanze semplicemente rinominando le feste pagane per darli facciata cristiana. Se pur Gesù ha detto che Pasqua non ce bisogno festeggiarlo più, ma visto che si nomina e coincide con festa che c'era già molto prima di cristianesimo teniamocela.
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09-04-2023, 15:33
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#30
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Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Qwerty
Ti racconto io la storia in modo molto breve
I pagani festeggiavano loro feste pagane, dal alto hanno deciso di cristianizzarli, ma per non rischiare rivolte a causa dei cambiamenti hanno lasciato le loro feste con loro usanze semplicemente rinominando le feste pagane per darli facciata cristiana. Se pur Gesù ha detto che Pasqua non ce bisogno festeggiarlo più, ma visto che si nomina e coincide con festa che c'era già molto prima di cristianesimo teniamocela.
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Tu parli di quello che è successo da voi mille anni fa, ma quando da voi c'erano le feste pagane in altre parti del mondo il monoteismo esisteva da almeno mille anni prima
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09-04-2023, 15:45
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
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Originariamente inviata da Schlemiel
Tu parli di quello che è successo da voi mille anni fa, ma quando da voi c'erano le feste pagane in altre parti del mondo il monoteismo esisteva da almeno mille anni prima
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In realtà parlavo di quello che successo da voi, era Costantino che ha deciso di cristianizzare pagani, giusto?
La scelta dell’uovo come simbolo della festa di Pasqua ha origini antiche e ci porta direttamente alla tradizione pagana dove esso era correlato al significato della vita e alla sacralità della terra stessa.
Ancora, gli antichi romani sotterravano un uovo dipinto di rosso nei campi coltivati in modo da propiziarne la fertilità.
I cristiani hanno ripreso la tradizione legata all’uovo come simbolo di vita e di rinascita ricollegandola al significato stesso della festività sacra della Pasqua
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Ultima modifica di Qwerty; 09-04-2023 a 18:05.
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09-04-2023, 16:02
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,704
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Per me, da non credente, è preferibile che rimangano: non si lavora ed è un pretesto per fare pranzi / cene in famiglia dove si mangiano piatti sostanziosi e prodotti tipici locali, e si ritrovano simbologie e abitudini che ti hanno accompagnato dall'infanzia (l'albero di natale, l'uovo di pasqua, la colomba, ecc.). Poiché vivo da solo (e non ho grandi problemi di convivenza a breve termine con la famiglia di origine) e in genere mi sacrifico nell'alimentazione è un modo per rompere quella routine, e inoltre si partecipa indirettamente all'atmosfera in cui la vivono gli altri, magari con sentimenti più "collettivi" dei miei, anche se non mi frega molto del significato religioso che può starci dietro e neanche molto delle tradizioni in sé. Anzi per par condicio proporrei pure una festività in onore di Satana.
Quello che cambierei, oltre a introdurre nuovi giorni festivi, è infrasettimanalizzare la Pasqua, perché capita sempre di domenica e non si perde mai un giorno a lavoro.
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09-04-2023, 18:07
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
La maggioranza che sbagli e sia superstiziosa e opportunista rimane comunque la maggioranza, esegeta e cattolico è un ossimoro quindi quello che dici è vero ma non sposta di una virgola la legittimità del loro festeggiare.
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Una cosa è la legittimità del festeggiare per conto loro o persino per le strade finché lo fanno pacificamente, altra cosa è pretendere che lo Stato imponga a tutta la popolazione delle feste religiose, e questo anche se i cattolici fossero il 99% della popolazione.
Laicità significa che lo Stato deve stare fuori dalla religione e la religione fuori dallo Stato in qualunque àmbito e in qualunque caso. Poi che l'Italia in buona parte sia uno stato laico solo di nome (visto l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, visto il discutibile regime concordatario, visti i privilegi fiscali della chiesa cattolica, ecc. ecc.) è un dato di fatto, ma questo non significa che questo sia meno ingiusto, soprattutto nei confronti dei credenti italiani di altre fedi o di chi non crede affatto.
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09-04-2023, 18:09
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#34
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,490
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Io non sono credente, ma nei giorni di festa lavoro e prendo anche di più. Lasciamo le feste lì dove stanno.
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09-04-2023, 18:13
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#35
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
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Originariamente inviata da Hitomi
Comunque vedo che molti supermercati saranno aperti domani, così come erano aperti a Santo Stefano e Ferragosto.
Ma d'altronde per ferragosto la maggior parte della gente manco sa che si festeggia.
Piuttosto non sopporto che si tengano aperte attività non fondamentali per il primo maggio. Quello proprio lo trovo assurdo.
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Dovrebbero lavorare solo medici e infermieri, allora. Ma se Hitomi si dimentica di fare la spesa, poi come fa.
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09-04-2023, 19:36
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#36
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Qwerty
In realtà parlavo di quello che successo da voi, era Costantino che ha deciso di cristianizzare pagani, giusto?
La scelta dell’uovo come simbolo della festa di Pasqua ha origini antiche e ci porta direttamente alla tradizione pagana dove esso era correlato al significato della vita e alla sacralità della terra stessa.
Ancora, gli antichi romani sotterravano un uovo dipinto di rosso nei campi coltivati in modo da propiziarne la fertilità.
I cristiani hanno ripreso la tradizione legata all’uovo come simbolo di vita e di rinascita ricollegandola al significato stesso della festività sacra della Pasqua
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Non proprio, Costantino si è trovato a appoggiare e legalizzare un trend popolare cristiano senza vietare altri culti o imporre il cristianesimo, mentre da voi ci fu proprio l'imposizione e l'abbandono di culti pagani, qualche secolo dopo al tempo della Rus di Kyev, sempre ricordando che il cristianesimo deriva dall'ebraismo che è un culto così antico che si hanno pochissime notizie di cosa si adorasse quattromila anni fa quando apparve e non si può sapere cosa vi è di ereditato e cosa di unico come Pesach.
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09-04-2023, 19:41
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Hor
Una cosa è la legittimità del festeggiare per conto loro o persino per le strade finché lo fanno pacificamente, altra cosa è pretendere che lo Stato imponga a tutta la popolazione delle feste religiose, e questo anche se i cattolici fossero il 99% della popolazione.
Laicità significa che lo Stato deve stare fuori dalla religione e la religione fuori dallo Stato in qualunque àmbito e in qualunque caso. Poi che l'Italia in buona parte sia uno stato laico solo di nome (visto l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, visto il discutibile regime concordatario, visti i privilegi fiscali della chiesa cattolica, ecc. ecc.) è un dato di fatto, ma questo non significa che questo sia meno ingiusto, soprattutto nei confronti dei credenti italiani di altre fedi o di chi non crede affatto.
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Io non concepisco un giorno di festa come una imposizione, poi che lo stato italiano sia laico solo di nome è chiaro, ma non capisco cosa ci vedete di male ad avere feste religiose, dove chiunque è libero di festeggiare o no.
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09-04-2023, 19:46
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
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Originariamente inviata da Schlemiel
Io non concepisco un giorno di festa come una imposizione, poi che lo stato italiano sia laico solo di nome è chiaro, ma non capisco cosa ci vedete di male ad avere feste religiose, dove chiunque è libero di festeggiare o no.
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Se una festa è stabilita da una legge dello Stato non c'è molta libertà.
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09-04-2023, 21:16
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
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Originariamente inviata da sagoma
Per me, da non credente, è preferibile che rimangano: non si lavora ed è un pretesto per fare pranzi / cene in famiglia dove si mangiano piatti sostanziosi e prodotti tipici locali, e si ritrovano simbologie e abitudini che ti hanno accompagnato dall'infanzia (l'albero di natale, l'uovo di pasqua, la colomba, ecc.). Poiché vivo da solo (e non ho grandi problemi di convivenza a breve termine con la famiglia di origine) e in genere mi sacrifico nell'alimentazione è un modo per rompere quella routine, e inoltre si partecipa indirettamente all'atmosfera in cui la vivono gli altri, magari con sentimenti più "collettivi" dei miei, anche se non mi frega molto del significato religioso che può starci dietro e neanche molto delle tradizioni in sé. Anzi per par condicio proporrei pure una festività in onore di Satana.
Quello che cambierei, oltre a introdurre nuovi giorni festivi, è infrasettimanalizzare la Pasqua, perché capita sempre di domenica e non si perde mai un giorno a lavoro.
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Ecco. E' esattamente questo il cattolicesimo oggi.
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09-04-2023, 21:19
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
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Originariamente inviata da Schlemiel
Io non concepisco un giorno di festa come una imposizione, poi che lo stato italiano sia laico solo di nome è chiaro, ma non capisco cosa ci vedete di male ad avere feste religiose, dove chiunque è libero di festeggiare o no.
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I musulmani - che non sono pochi, eh - in Italia durante il ramadan lavorano. Perché il cattolici devono state a casa a natale e pasqua?
E non parlarmi di tradizione, perché allora dovremmo riesumare il paganesimo e il culto a Giove, che era qui prima di cristo!
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