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Vecchio 06-09-2009, 22:18   #1
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L'avatar di siriade
 

Dopo una prfonda crisi esistenziale che mi ha tolto il senso della vita (ne ho già parlato in altri post quindi scusate se per alcuni son ripetitiva )sto ricominciando da dua giorni a sorridere....ma perchè? Il prpoblema è che questo senso di contentezza -non dico feicità perchè nn lo è- e quasi euforia, come un bisogna estremo di scherzare sempre. Alternato a brevissimi momenti di basso umore, sono cominciati con l'auemto del dodsaggio di efexor. Ora non voglio fare la moralista e la dura atutti i costi: Ma può una terapia farmacolgica risolvere il problema del pensiero della morte? Secondo il medico se funziona si. Quel che penso io: Cazzate! Solo un ebete non ha il pensiero dlel morte o della vecchiaia o del senso della sua vita e nn credo che sia una pillola a cambiare le cose. Io temo che la mia sia una "felicità chimica" e quando ci penso mi sento uno schifo, una fallita, ma d'aòtro canto nn posso negare di stare molto meglio. Solo che mi chiedo: Se ora, a 27 anni ho bisogno di farmaci per affontare il terrore del tempo che passa, a 50 che farò? Vado direttamente di haldol e cocaina???? Non so davvero che fare, come sentirmi, perchè sento che i mio sollievo è tutto artificiale e credo che nn durerà. Temo anche di diventare dipendente dal farmaco. Qualcuno può dirmi se c'è passato e se il medico ha ragione, cioè il farmaco può davvero dare la sernità a vita, o se invece come penso io, questa vada ricercata in altri modi? Grazie a chiunque risponderà
Vecchio 06-09-2009, 22:37   #2
Esperto
 

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Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
Ma può una terapia farmacolgica risolvere il problema del pensiero della morte? Secondo il medico se funziona si. Quel che penso io: Cazzate! Solo un ebete non ha il pensiero dlel morte o della vecchiaia o del senso della sua vita e nn credo che sia una pillola a cambiare le cose.
E' vero che tutti, chi più chi meno ed affrontandolo in modi diversi, hanno il pensiero della morte e della vecchiaia. Non so cosa possa fare un farmaco, ma forse può "aiutarti" a distogliere in qualche modo la tua attenzione, cosa che magari ti è difficile fare da sola in questo momento.
Vecchio 06-09-2009, 22:41   #3
Principiante
L'avatar di fuoriposto
 

io ho sempre avuto paura dei farmaci, fatico a prendere anche un'aspirina...
ma non mi permetto di giudicare te o altri che li prendono perchè le condizioni possono essere molto diverse
ho una zia che prende anseolitici e antidepressivi da quarant'anni e adesso (68) sta abbastanza bene, però deve comunque assumere qualcosa per non tornare in crisi
Vecchio 06-09-2009, 22:41   #4
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E' vero che tutti, chi più chi meno ed affrontandolo in modi diversi, hanno il pensiero della morte e della vecchiaia. Non so cosa possa fare un farmaco, ma forse può "aiutarti" a distogliere in qualche modo la tua attenzione, cosa che magari ti è difficile fare da sola in questo momento.
ah guarda per quelo ci è riuscito benissimo, mi sento pure fin troppo euforica, una sensazione un po' strana a dire il vero. stamattina invece avevo di nuovo l'impulso di buttarmi dal terrazzo...io temo che mi faccia diventare scema alla lunga è quello il problema, non è che sta roba brucia il cervello? hai ragione sul distogliere la mente, perchè in effetti vieveo malissimo, ma così mi sembra di "barare" nn so se mi spiego e temo di ricrollare appena pianto la cura...che debole che sono....
Vecchio 06-09-2009, 22:43   #5
Esperto
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Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
ah guarda per quelo ci è riuscito benissimo, mi sento pure fin troppo euforica, una sensazione un po' strana a dire il vero. stamattina invece avevo di nuovo l'impulso di buttarmi dal terrazzo...io temo che mi faccia diventare scema alla lunga è quello il problema, non è che sta roba brucia il cervello? hai ragione sul distogliere la mente, perchè in effetti vieveo malissimo, ma così mi sembra di "barare" nn so se mi spiego e temo di ricrollare appena pianto la cura...che debole che sono....

mi sa che devi parlarne col medico, a me comunque rendeva euforico oppure incazzato
Vecchio 06-09-2009, 22:45   #6
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mi sa che devi parlarne col medico, a me comunque rendeva euforico oppure incazzato

Precipitazioni nevose in arrivo. QUOTO!!!
Vecchio 06-09-2009, 22:51   #7
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Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
Dopo una prfonda crisi esistenziale che mi ha tolto il senso della vita (ne ho già parlato in altri post quindi scusate se per alcuni son ripetitiva )sto ricominciando da dua giorni a sorridere....ma perchè? Il prpoblema è che questo senso di contentezza -non dico feicità perchè nn lo è- e quasi euforia, come un bisogna estremo di scherzare sempre. Alternato a brevissimi momenti di basso umore, sono cominciati con l'auemto del dodsaggio di efexor. Ora non voglio fare la moralista e la dura atutti i costi: Ma può una terapia farmacolgica risolvere il problema del pensiero della morte? Secondo il medico se funziona si. Quel che penso io: Cazzate! Solo un ebete non ha il pensiero dlel morte o della vecchiaia o del senso della sua vita e nn credo che sia una pillola a cambiare le cose. Io temo che la mia sia una "felicità chimica" e quando ci penso mi sento uno schifo, una fallita, ma d'aòtro canto nn posso negare di stare molto meglio. Solo che mi chiedo: Se ora, a 27 anni ho bisogno di farmaci per affontare il terrore del tempo che passa, a 50 che farò? Vado direttamente di haldol e cocaina???? Non so davvero che fare, come sentirmi, perchè sento che i mio sollievo è tutto artificiale e credo che nn durerà. Temo anche di diventare dipendente dal farmaco. Qualcuno può dirmi se c'è passato e se il medico ha ragione, cioè il farmaco può davvero dare la sernità a vita, o se invece come penso io, questa vada ricercata in altri modi? Grazie a chiunque risponderà


il farmaco è una stampella in attesa di tempi migliori
intanto che ti "fai" di farmaci, cerca di trovare altre buone motivazioni per vivere (ad esempio litigare con me su questo forum )

quando troverai queste motivazioni allora non ci sara' piu bisogno di farmaci perche' vorrai vivere con molta forza.
Vecchio 06-09-2009, 23:13   #8
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Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
il farmaco è una stampella in attesa di tempi migliori
intanto che ti "fai" di farmaci, cerca di trovare altre buone motivazioni per vivere (ad esempio litigare con me su questo forum )

quando troverai queste motivazioni allora non ci sara' piu bisogno di farmaci perche' vorrai vivere con molta forza.
ma vedi il problema è che io voglio già vivere!! fin troppo. è proprio l'idea di dover morir che mi ossessione e per assurdo toglie il senso alla vita. ho tanta fifa della morte che a volte mi sento coe un condannato di quelli che si impiccano nella cella per avitare la sedia elettrica, per quello parlo di aui idio, nn erto percxhè odio la vita. infatti come dicevo inizerò meditazione e ne parlerò con persone più grandi e esperte di me che so che hanno aiutato altri. come dici tu, voglio che sia un "farsi" provvisorio.
ps: ok allora n cancellarti dal forum se no perdo le mie ragioni di vita
Vecchio 06-09-2009, 23:14   #9
Avanzato
L'avatar di siriade
 

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Originariamente inviata da fuoriposto Visualizza il messaggio
io ho sempre avuto paura dei farmaci, fatico a prendere anche un'aspirina...
ma non mi permetto di giudicare te o altri che li prendono perchè le condizioni possono essere molto diverse
ho una zia che prende anseolitici e antidepressivi da quarant'anni e adesso (68) sta abbastanza bene, però deve comunque assumere qualcosa per non tornare in crisi
già...proprio questo temo...rimanerci attaccata per decenni. ma forse tua zia avendo iniziato 40 anni fa usava i triciclici, è un'altra cosa in effetti
Vecchio 07-09-2009, 08:44   #10
Esperto
L'avatar di TheCopacabana
 

Scusate che intervengo in qualcosa che non conosco, e Siriade, scusami se mi intrometto.
... ma perche' "perdete tempo" a pensare alla vecchiaia/morte/etc.? Dato che il tempo che abbiamo su questa terra e' limitato, perche' non dobbiamo sfruttarlo fino in fondo?
Usiamolo per divertirci, fare le cose grandi e piccole che ci piacciono, che ci danno gioia, che ci procurano piacere.
Quando un giorno saremo al cospetto di Qualcuno piu' in alto, cos'avremo da dirgli? "io in vita mia non ho fatto niente, ho solo aspettato che la mia vita finisse"

Mi stai ascoltando, Signore? Perche' permetti che le Tue creature soffrano cosi'?
Vecchio 07-09-2009, 10:20   #11
Esperto
L'avatar di esposizione
 

siriade, nel modo in cui vivi, perseguitata da questa paura della morte, perdi tempo, tempo che dovresti usare x essere felice. Non c'è scampo tutti dobbiamo morire mettiti l'anima in pace
Vecchio 07-09-2009, 11:22   #12
Avanzato
L'avatar di siriade
 

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Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Scusate che intervengo in qualcosa che non conosco, e Siriade, scusami se mi intrometto.
... ma perche' "perdete tempo" a pensare alla vecchiaia/morte/etc.? Dato che il tempo che abbiamo su questa terra e' limitato, perche' non dobbiamo sfruttarlo fino in fondo?
Usiamolo per divertirci, fare le cose grandi e piccole che ci piacciono, che ci danno gioia, che ci procurano piacere.
Quando un giorno saremo al cospetto di Qualcuno piu' in alto, cos'avremo da dirgli? "io in vita mia non ho fatto niente, ho solo aspettato che la mia vita finisse"

Mi stai ascoltando, Signore? Perche' permetti che le Tue creature soffrano cosi'?
hai ragione da vendere ma vedi il problema è proprio che io mi ci sento già prouiettata verso la vecchiaia e non sopporto l'idea di trovarmi con mmolto più tempo dietro che nn davanti, e arrivare a essere vecchia e attendere la morte...è una cosa che temo sopra ogni altra. l'idea di abbandonare per sempre questa vita mi paralizza
Vecchio 07-09-2009, 11:25   #13
Esperto
L'avatar di brio70
 

le medicine non si prendono perchè hanno un buon sapore.
più di vent'anni di medicine,a periodi alterni.a volte penso di non averne poù bisogno,poi,invece,mi accorgo di non avere voglia di far niente,di non volere fare niente.starei giornate a rimuginare sulle mie disgrazie,a crogiolarmi nella disperazione.quando ti accorgi che ti torna la paura di attraversare la strada,la paura di tutto,allora si,che pensi che non abbia senso vivere e vorresti morire,ti piacerebbe farlo.ma ti rendi conto che sono pensieri malati,frutto della tua malattia.e allora?prendo le mie medicine sperando che tutto passi.
non è gioco essere depressi ansiosi fobici.
non si può dire oggi lo sono,domani no,domani vado a divertirmi,a fare il sicuro di me e l'allegrone della compagnia.
Vecchio 07-09-2009, 11:27   #14
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Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
...e non sopporto l'idea di trovarmi con mmolto più tempo dietro che nn davanti, e arrivare a essere vecchia e attendere la morte...è una cosa che temo sopra ogni altra.
Ok. Puoi cambiare la situazione, cioe' allungarti la vita? Credo di no. Quindi, preoccuparsi serve solo a stare male.
Cosa vuoi fare? Approfittare del tempo che hai, oppure sprecarlo tutto in attese, timori, preoccupazioni, etc.?

Io penso che, visto che hai "paura" del tempo che scade, a maggior ragione dovresti sbrigarti a goderti la vita.
Vecchio 07-09-2009, 11:27   #15
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Originariamente inviata da brio70 Visualizza il messaggio
le medicine non si prendono perchè hanno un buon sapore.
più di vent'anni di medicine,a periodi alterni.a volte penso di non averne poù bisogno,poi,invece,mi accorgo di non avere voglia di far niente,di non volere fare niente.starei giornate a rimuginare sulle mie disgrazie,a crogiolarmi nella disperazione.quando ti accorgi che ti torna la paura di attraversare la strada,la paura di tutto,allora si,che pensi che non abbia senso vivere e vorresti morire,ti piacerebbe farlo.ma ti rendi conto che sono pensieri malati,frutto della tua malattia.e allora?prendo le mie medicine sperando che tutto passi.
non è gioco essere depressi ansiosi fobici.
non si può dire oggi lo sono,domani no,domani vado a divertirmi,a fare il sicuro di me e l'allegrone della compagnia.


già ma vedi vivere di medicine nn era esattamente la via che mi ero immaginata. avolte temo che la mia vita sia irrmediabilmente andata a puttane (pardon) e mi paralizzo. spero di morire nel sonno per nn dover più pensare, ora ho voglia di fare ma so che è solo grazie alle medicine. che vita di m....
Vecchio 07-09-2009, 11:30   #16
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Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Ok. Puoi cambiare la situazione, cioe' allungarti la vita? Credo di no. Quindi, preoccuparsi serve solo a stare male.
Cosa vuoi fare? Approfittare del tempo che hai, oppure sprecarlo tutto in attese, timori, preoccupazioni, etc.?

Io penso che, visto che hai "paura" del tempo che scade, a maggior ragione dovresti sbrigarti a goderti la vita.
haiu ragione, infatti dovrei imparare ad accettarmi ma nn è cert0o facile. poi c'è il discorso del godermi la vita. io avevo dei progetti che si sono fottuti, forse irrimediabilmente, più godermi la vita io vorrei realizzarmi, e temo di nn farcela. per questo avolte desidero morire, anche se ne ho paura. immagino che darsi da fare però sia la soluzione migliore...
Vecchio 07-09-2009, 11:33   #17
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siriade,se posso chiedere,quanti anni hai?io ne ho 39.
la mia,di vita,è peggio che andata a puttane.non l'ho vissuta.a volte penso di non meritare neanche di vivere.specialmente quando vedo persone più giovani di me che muoiono per malattie o in incidenti quando dalla vita hanno tutto e sono felici.
Vecchio 07-09-2009, 11:35   #18
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Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
io avevo dei progetti che si sono fottuti, forse irrimediabilmente,
Ok, magari sono passati & non torneranno piu'. Puoi farci qualcosa? Se non puoi farci niente, e' inutile preoccuparsi. Non pensarci piu'.


Quote:
Originariamente inviata da siriade Visualizza il messaggio
per questo avolte desidero morire, anche se ne ho paura. immagino che darsi da fare però sia la soluzione migliore...
Morire = dargliela vinta.
Darsi da fare = contrattaccare.

Se gliela dai vinta, hai perso tu, e non ci hai guadagnato nulla.
Se contrattacchi, e' possibile che perdi ugualmente, e sei nella situazione di sopra. Ma e' anche possibile che vinci qualcosa, anche un premio piccolo, e sicuramente e' una situazione migliore di quella di sopra

Cosa ti costa rischiare? Gioca le tue carte!
Vecchio 07-09-2009, 20:25   #19
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Originariamente inviata da brio70 Visualizza il messaggio
siriade,se posso chiedere,quanti anni hai?io ne ho 39.
la mia,di vita,è peggio che andata a puttane.non l'ho vissuta.a volte penso di non meritare neanche di vivere.specialmente quando vedo persone più giovani di me che muoiono per malattie o in incidenti quando dalla vita hanno tutto e sono felici.
lascia stare che pure io se penso a gente malata che vorrebbe vivere mi sento una caccola. ma vedi il problema è che pure io ho una gran voglia di vivere...ho paura di farlo male e di mporire piena di rimpianti. di arrivare alla vecchiaia e rimpiangere troppe cose. ne ho 27 ma guarda....27 o 39 nn fa una gran differenza alla fine a ben pensarci, io potrei schiattare domani magari e ti vivere fino a 110 anni...bisognerebbe riprende e rimboccarsi le maniche e andare avnati. ma ti capisco che nn è facie. eccome se ti capisco....

cmq lamia idea è che viviamo in una società merdosa dove invece che spingere la gente annn aver paura dell'avanzare degli anni facendoli sentire utili anche da adulti si assumono ovunque solo ragazzini per poterli mettere come apprendisto e sfangare le tasse. e le modelle devono avere massimo 24 anni e se entri in un'azienda puoi far carriera se ci entri prima dei 30....ma che cazzo! ci fanno sentire morti e inutili prima di esserlo davvero perchè nessuno di noi due lo è, camminiamo ragioniamo e abbiamo voglia di fare se no ci saremmo già ammazzati e nessuno di noi due ha l'alzahimer....ma è la socetà che fa schifo....
Vecchio 08-09-2009, 11:22   #20
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L'avatar di siriade
 

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Originariamente inviata da brio70 Visualizza il messaggio
siriade,se posso chiedere,quanti anni hai?io ne ho 39.
la mia,di vita,è peggio che andata a puttane.non l'ho vissuta.a volte penso di non meritare neanche di vivere.specialmente quando vedo persone più giovani di me che muoiono per malattie o in incidenti quando dalla vita hanno tutto e sono felici.
poss chiederti perchè dici che la tua vita è andata a puttane? scusa ma non conosco la tua storia. forse per la fs? o per via sdi un lavoro che nn ti piace? la mancanza di una donna? nel mio caso sono ambizioni professionali e la mancanza di un ragazzo per i primi 24 anni di vita....
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