Ti capisco. E' una situazione non semplice e, per certi versi, simile alla mia.
Non ho la verità in tasca ma quello che posso suggerirti è fare fronte comune con i tuoi. Cercate di essere tutti dalla stessa parte: non loro che ti mettono ansia e tu che non fai nulla. Invece: loro che ti stanno vicini e tu che fai esami.
E' facile a dirsi e meno a farsi, lo so, ma bisogna provarci.
Però tutti dovete cercare di essere felici!
A te piacerebbe laurarti in ingegneria o lo stai facendo solo perché ti senti obbligato a farlo? Se lo desideri anche tu, allora è in sostanza lo stesso obiettivo che tu e i tuoi genitori avete.
Pensa, poi, a due cose:
a) chi si laurea in ingegneria, anche in ritardo, trova lavoro. Spesso basta anche la triennale, soprattutto al nord. Quindi devi pensare che non è una corsa contro il tempo ma si tratta solo di fare tutti gli esami nei tempi che riterrai opportuni.
b) i tempi del processo civile sono lunghissimi. Per arrivare ad una sentenza definitiva e fare l'esecuzione ci vorranno tanti anni. E poi, non voglio entrare nel merito della causa, ma non è detto che dobbiate perdere o c'è la possibilità di trovare un accordo con la controparte.
In bocca al lupo per tutto!!