SpaceBoy

Mi sono accorto che, più che ansia, verso la gente ho spesso fastidio e insofferenza (rabbia è esagerato), senza un motivo apparente, e io non sono assolutamente un rosicone infatti non è che mi diano fastidio i loro eventuali successi ecc, mi danno proprio fastidio così a pelle, mi da fastidio la loro compagnia, mi sembra di perdere tempo a star con loro, e così divento acido, non parlo, mi isolo proprio per quest'insofferenza che ho verso di loro, e totalmente a caso, senza che mi sia fatto nulla, forse sono misantropo

S.Marco91

idem per molti versi.
ma io personalmente sto purtroppo sviluppando una fortissima invidia verso i successi di tutti gli altri, di qualsivoglia natura. Vicerversa godo per l'assenza di successi. Mi infastidisce il vedere tutti, perché in qualche modo tutti mi sembrano essere avanzati nel bene o nel male, mentre io sono rimasto fermo e immobile.
E' brutto ed è cosi, spesso mi vergogno per i "miei" cattivi pensieri.

Sono inacidito prima del tempo e tutto insieme.

SpaceBoy

beh, è comprensibile direi....io ho questa forma di invidia solo in certi casi, ma invece questo fastidio è proprio sociale, boh provo proprio un fastidio come quando sei in una stanza con mille bambini che urlano e strillano, non so come dire, sicuramente è anche una forma di auto difesa e giustificazione alla mia incapacità di comunicare

S.Marco91

lo so, e vale pure per me. Ma quello da sempre anche quando stavo meglio. Ogni volta che esco di casa e mi trovo con altra gente mi pento di averlo fatto.

Ci stiamo lentamente spegnendo.

Blue Sky

In alcuni sfoghi ossessivo compulsivi ho o ho avuto simili fastidi.
Non è il mio principale problema, cioè è gestibile, come invece temo che non lo sia l'ansia.

S.Marco91

e poi c'è la rabbia verso il "popolo" in generale che ci circonda in tutta la sua stupidità, perfidia e ignoranza.
E quando senti che non sarai mai capito, che non ti possono capire e che tu non potrai mai confonderti con loro?

Sono ( e siamo) un modo altro rispetto a "quei tutti" con i quali ci hanno sempre misurato.

Blue Sky

Guai a confondere fobia sociale con superiorità morale

S.Marco91

impossibile che accada, essendo noi impossibilitati ad essere superiori alla morale dominante, con la quale non siamo assolutamente confrontabili.

Guai a ridurre il tutto ad una questione di superiorità morale. Saremmo "snob" e non fobici

Jacksparrow

Si chiama frustrazione, pensaci bene loro hanno qualcosa che tu non hai magari l'allegria, la voglia di socializzare e parlare.
Sono segnali di voler stare da solo sapendo che la solitudine come condizione di vita è devastante.

Harakiri

sì condivido, credo si tratti di frustrazione anche io la provo in generale quando vedo persone che conducono la vita che sogno e che vorrei condurre io quindi niente finisco con il rosicare però non risolveresti niente isolandoti, credimi, io non ho risolto niente e sto praticamente sprecando la mia vita.. però posso dire che almeno non mi arrabbio 7 giorni su 7 come prima

sparatemi

condivido con l'aggiunta che ritengo immeritati molti dei loro successi

Boyyy82

concordo tutto tranne il confonderti, sinceramente preferisco avere la mia personalità piuttosto che confondermi con certa gente superficiale ed ignorante (ovvio che stiamo un po' generalizzando non è che siano tutti così.. intendo "l'italiano medio" ecco..)
Per il fatto di non essere capito spesso lo do per scontato, certa gente viaggia su mondi paralleli rispetto a me.. non c'è neanche un punto di incontro...(e pure io non capisco loro)

Io raramente provo rabbia per i successi altrui (a parte pero' che vedo che tanta gente non si merita certe cose e certe persone), pero' questa sensazione di rabbia e fastidio ce l'ho con persone che non mi vanno a genio, false, presuntuose e arroganti. Inoltre con chi non puoi' farci un discorso e ragiona solo di "Luoghi comuni".

A volte comunque nelle giornate "no" mi da fastidio stare ad ascoltare la gente (soprattutto chi è molto loquace), con le loro storie che non mi interessano...
eh si in queste giornate sono abbastanza "orso"

S.Marco91

"l'apprendistato" comincia fin dalla più tenera età, e già da li si può vedere chi crescerà in maniera normale o meno

Roland68

In effetti si sopportano male. Io in questi giorni ho rifiutato uscite con due gruppi diversi più che per ansia proprio perché mi infastidiva perdere tempo con loro la stupida cena dove si parla di inutilità che mi sottrae tempo per me stesso dopo una estenuante giornata lavorativa.

il_cinese

A me la gente provoca spesso invidia e qualche volta mi porta a vergogna per come vivo e ho vissuto negli ultimi anni, quando vedo che anche in condizioni difficili riescono con l'impegno a dare il massimo. Per il resto la maggior parte del tempo vorrei essere come gli altri della mia età, anche se capisco che così facendo dimentico che tutti hanno problemi, stabilire una gerarchia dei problemi negli ultimi anni mi è risultato difficile per l'isolamento. C'è chi ha problemi enormi ed è o sembra sereno, chi si lamenta per una piccolezza...è tutto ingarbugliato e difficile da capire per me

cancellato18377

praticamente la mia attività preferita

Hazel Grace

provo la stessa cosa, fastidio, astio e insofferenza, perche impelagarmi a cercare di conoscere delle persone se poi ti sfottono o spariscono o ti trattano di merda? alla fine gli altri sono solo una perdita di tempo e energie, che non ho piu intenzione di sprecare, le persone non valgono la pena, essenzialmente sono fonti infinite di delusioni

S.Marco91

questo è assolutamente da incorniciare, va tenuto sempre in mente come monito. Io, sarà per la scarsa pratica delle persone, non sono mai riuscito a chiudere o mantenere i rapporti sociali in pari: quelle rare volte che sono "social" dò molto più di quel che ricevo, tendendo ad avere ottime aspettative sugli altri, che poi si rivelano illusorie. Non vi è mai alcun guadagno ad interagire con le persone, anzi, spesso ci si rimette, perché, dopo la fase del "confronto", stiamo peggio di prima.

SpaceBoy

oggi non ho più provato frustrazione anche perchè poverino questo gruppo non mi ha fatto nulla, però niente, ho preso atto della mia incompatibilità con la maggior parte degli esseri umani


poi la maggior parte dei compagni è del 97-98, sono troppo piccoli, io mio stile sociale è troppo strano per uno di 19 anni appena uscito dal liceo con un solo comportamento standard super omologato preso dal liceo, non ha ancora l'apertura mentale per uscire dagli schemi e l'esperienza per vedere qualcosa di nuovo, quindi....

Hazel Grace

anche io mi accorgo di dare molto per ricevere di meno, anzi mi capita che più interagisco e mi prendo bene con le persone e le situazioni e più poi rimango ferita o demoralizzata da qualche cosa, c'è sempre qualcosa che va storto, eppure mi capita di essere bendisposta e di offrire al 100% quello che ho agli altri. Nulla mi fanno sempre sentire frustrata e insoddisfatta le relazioni, come se ci fosse sempre da lavorare e guadagnare qualcosa, dimostrare sempre