Ciao a tutt* ragazz*,
innanzitutto volevo ringraziarvi per l'aiuto e la solidarietà che mostrate.
Volevo proporvi questo problema: è più o meno 8 anni che soffro di depressione (5 dei quali per coperti con l'anaranil). Poi il giochino si è rotto e ho provato una sfilza di cocktail di farmaci, qualcuno positivo e qualno meno. Finchè ho deciso seriamente di prendere in mano la situazione (counque 2 anni di tarapia cognitivo-comportamentale li ho fatti e di recarmi dal Dottor Perna, che dovrebbe essere un luminare. Esatttamente in quel periodo, 3 mesi fa, ho avuto un attacco depressivo violentissimo, mai visti prima. E ci sono ancora dentro: dormo e piango tutto il giorno. Ho provato due cure fallimentari (sereupin e cymblata) fino ad approdare l buon vecchio anafranil che tante soddisfazioni un tempo mi diede.
Devo ammettere che da due anni a questa parte ho iniziato a fumare una cannetta alla sera e il week end bevevo molto, ma solo il week end.
Da quando ho iniziaro il percorso col dottor Perna, sicuramente causa della mia fase depressiva acuta, ho iniziato a sentire il bisogno di bere. E l'effetto, soprattutto quando assumeo cymbalta, era proprio di iper stimolante, quasi ipomaniacale, quasi come fossi bulimico di fattanza.
Può essere che dei farmaci di portino a delle dipendenze? 4 mesi fa non ero cosi'.
scusate lo sfogo.
Spero in vostri commenti
Un saluto,
S