Maffo

Vi volevo parlare di un problema che ho e che la maggior parte dei fobici ed ansiosi sociali hanno, ovvero l'incapacità di farsi ascoltare dalle altre persone e/o di risultare interessanti.

Quel che ho notato è che anche quando ho una bella storia da raccontare raramente le persone mi ascoltano veramente o ridono alle mie battute, ho l'impressione che mi manchi proprio la capacità di raccontare, la giusta cadenza ed intonazione.

Ed è frustrante, perché poi quando devo dire una cosa veramente importante a qualcuno, quella persona non mi ascolta, non gli dà il giusto peso, non riesco a comunicare quanto quella cosa/concetto sia importante per me.

Ho la sensazione che potrei confidare i miei segreti più grandi a qualcuno e 30 secondi dopo sentirlo cambiare argomento come nulla fosse.

Non con tutti è così, ci sono persone che mi ascoltano nella mia vita, ma è comunque una cosa che mi scazza non poco.

Succede anche a voi? Rimedi? Consigli?

Tragopan

Succede anche a me, non ho quella dose di tecniche recitative e comunicative che alcuni hanno e non riesco a gestire le pause per creare suspence e tensione. Questo credo sia dovuto soprattutto al non volerci sentire al centro dell'attenzione, perché in quei casi in teoria dovrebbero essere tutti lì che pendono dalle nostre labbra. Ci riesco solo raramente e se mi sento ispirato, ma a volte noto proprio che mi manca anche la gestualità, il linguaggio del corpo. Spesso mi soffermo a guardare quasi con un certo fascino i colleghi e le colleghe fare espressioni facciali, gestualità, modulare la voce in modi che io proprio potrei solo imparare in un corso di recitazione, mentre loro probabilmente l'hanno imparato con l'esperienza della vita.

Hassell

Una volta guardavo con ammirazione chi sapeva intrattenere mentre parlava del più e del meno, oggi francamente tendo a infastidirmi se qualcuno mantiene l'attenzione su se stesso per troppo tempo.
Comunque io in contesti "frivoli" e "caciaroni" risulto praticamente inesistente. Ho bisogno di gente seria che ha voglia di comunicare per dare il meglio di me.

Hor

Quando ancora avevo una vita sociale selezionavo accuratamente le persone con cui esprimermi, non rischiavo così di non essere ascoltato.
L'importante era trovare persone particolari e abbastanza disagiate in cui i miei discorsi potessero in qualche modo risuonare.

Axolotl~

Succede spesso a tutti , dico davvero, la gente è troppo impegnata , distratta etc lo fanno anche con gli altri , non hanno voglia di star li ad ascoltare più di un tot, non è perchè tu non sei abbastanza interessate o che, trovare davvero qualcuno che ci ascolta che non siano psichiatri è raro , molto. Infatti io ascoltavo tutti davo consigli a tutti (richiesti intendo ) e il risultato era che quando avevo bisogno io non c'era quasi mai nessuno. Quindi se puoi cerca di non prendertela troppo perchè è una cosa davvero comune e standard.

juan

Per me era così prima dei farmaci e della psicoterapia. Adesso riesco ad essere più autorevole e le persone sembrano genuinamente interessate ai miei discorsi.

Maffo

Succede a tutti, però non a tutti allo stesso modo...
Faccio un esempio per spiegarmi meglio: qualche giorno fa ero ad una cena con un gruppetto di conoscenti, ad un certo punto faccio una battutina e cade nel vuoto, nessuno mi ascolta veramente, interviene un mio conoscente che dice "avete sentito cos'ha detto?" Ripete la battuta parola per parola e la gente ride.

So per certo che nessuno a quel tavolo mi odia, e so che le persone intorno a me avevano sentito la battuta anche la prima volta, però mi rendo conto che se la battuta la dico io con la mia cadenza non fa ridere, se la dice un' altra persona un po' più social di me invece suona in maniera completamente diversa.


è questo tipo di cose che mi lascia un po' perplesso, perché poi se una sera ho voglia di sushi al posto di pizza nessuno ascolta, se invece un' altra persona propone di andare al sushi, la gente perlomeno prende in considerazione la proposta e non la ignora.

Nightlights

Rimedio molto "brutale": se capita che stai dicendo una cosa e sembra che non ti ascoltano a un certo punto si dice "Oh mi stai cagando o ti stai facendo i cazzi tuoi?"
Personalmente funziona molto bene

Maffo

Questo è interessante, secondo te cos' è cambiato che ti fa apparire più autorevole agli occhi delle persone?

Axolotl~

Grazie è più chiaro , sicuramente messa così è fastidiosa come cosa. Non saprei come risolvere.

Crepuscolo

Secondo me non è la cadenza, dipende da come vieni percepito all'interno del gruppo, mi è capitato anche a me qualcosa del genere quando avevo un minimo di vita sociale. Quelli che vengono percepiti come "leader" attirano più l'attenzione e vengono considerati di più rispetto agli altri. Una specie di gerarchia all'interno dei gruppi.

Maffo

Non siamo così diversi dalle scimmie alla fin dei conti

eddy sesterzi

Esteticamente come stavi messo? Perchè secondo la redpill a cui tu credi l'estetica è tutto, forse scagliavi in qualcosa tipo il taglio dei capelli, il look, non so mi metto nei tuoi panni...

Sasuke

Mi capita spesso ma ho ridimensionato il discorso, può essere sia che quello che ho da dire sia importante per me ma non lo sia legittimamente per gli altri sia che la mia dialettica non susciti interesse, la colpa comunque resta mia, non so come rimediare e essendo una persona che parla pochissimo essere ignorato quelle poche volte che apro bocca non è piacevole, preferisco parlare da solo ponendomi domande e risposte facendo meditazione e auto critica, cito un dotto:
Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso cosa sono? E se non ora, quando?
Più mi interrogo più comprendo che i miei interessi sono miei non degli altri e che la mia mancanza di savoir faire potrebbe essere un pregio, molto probabilmente vengo ignorato proprio per il valore effimero delle mie esternazioni, quello che io reputo importante per me va sottoposto al massimo al giudizio altrui non imposto come un qualcosa di valido a prescindere.

Maffo

Ma la mamma lo sa che passi il tuo tempo libero trollando in internet?

Se non hai nulla di intelligente da dire la prossima volta evita di scrivere, grazie 😘

Maffo

Mi sento in maniera molto simile a come ti senti te, nel senso che mi rivedo nei ragionamenti che hai scritto.
Il punto è che siamo animali sociali, e a parte qualche rara eccezione non è possibile stare bene stando sempre soli, perciò io vedo la socialità come una responsabilità, mi capita alle volte di pensare che preferirei passare il tempo infilandomi gli spilli sotto le unghie piuttosto che parlare con certe persone, però isolarmi non mi porterebbe a niente di buono, lo so perché ci ho già provato.

Quando la gente ti ignora e ti mette da parte fa male ed è umiliante, però siamo nati così, questo è il carattere che mamma ci ha dato e questi sono gli strumenti che abbiamo a disposizione.

claire

Dipende anche dalla platea di ascoltatori.
Comunque si educa poco all'ascolto, i bambini hanno le orecchie foderate di prosciutto, è come parlare col muro, le consegne non se le cagano da nessuno. La strategia di abbassare la voce invece di alzarla non funziona. Per farli stare attenti basta mettere un video, allora ci si incollano. E allora la risposta è: come Faris ascoltare? Diventare un content creator di successo su Twitch, YouTube o altre piattaforme. C'è gente che si ciuccia i live streaming del grande fratello e di tizi a caso che si filmano per 24 h mentre non fanno niente. E questi ci campano. Allora per fare stare attenti gli altri bisogna non fare niente , proporre niente, dire nulla o quattro stronzate, accendere una telecamera e mettersi in twitch. Oltre ad avere l'attenzione di cui si è affamati ,senza alcuno sforzo, si fa pure il soldo.

juan

Forse che parlando durante la terapia ho migliorato le mie capacità oratorie. Prima mi dava fastidio sentire anche solo la mia voce che pronunciava una frase perché mi suonava strano. Adesso mi sembra di essere più pratico nell'uso della parola.

Keith

Da questo dipende.

Quando si racconta una cosa ci vuole il giusto tono (non altissimo, ma sicuramente non basso e tremolante), il giusto ritmo (ne troppo lento, ne troppo veloce), guardare negli occhi.
Consigli non saprei, qualcuno dice di fare teatro.. poi non so se ci sono degli psicologi che allenino sulla capacità di parlare..
So solo che la stessa cosa detta da me ad un cliente molto ostile e detta da altri colleghi.. se la dico io ha valore zero, la stessa cosa detta da altri viene subito tenuta in considerazione, sarà per la faccia da cazzo, lo sguardo e la voce deboli.