Svers0

È vero che è meglio usare entrambe queste armi per sconfiggere i propri disturbi però mi chiedevo secondo il vostro punto di vista cosa ritenete vi aiuti di più tra le due cose, io son abbastanza indeciso ma mi viene da dire più i farmaci.

Equilibrium

Io ho fatto uso di farmaci (leggero wellbutrin)anni fa in un periodo un po cupo che mi stava facendo entrare in depressione, mi hanno aiutato un po in quel momento,, li ho assunti per circa 4 mesi? ma se dietro ci sono dei pensieri di merda che ti portano a stare di nuovo male, servono relativamente.
Quindi vanno bene per darsi na scrollata ma poi devi metterci del tuo e sfruttare la situazione favorevole, altrimenti son risultati destinati a durare poco e per stare bene devi dipendere sempre da un farmaco.

IO&EVELYN

personalmente non mi fa nessun effetto ne la psicoterapia ne i farmaci.

Hor

A me hanno aiutato i farmaci, e pure presi a basso dosaggio.
La psicoterapia ha fatto poco o nulla, ma è da considerare che io frequento il servizio pubblico...

claire

Ansiolitico.

_Diana_

*per comprenderli

Svers0

Ho sbagliato a sottovalutare la terapia, ieri ho fatto una seduta di ipnosi e mi sono sentito bene per ore.

Keith

mah io credo che non servano nessuno dei due.
se uno è fatto in un modo.. si può migliorare facendo un lungo e faticoso lavoro su se stessi.. poi si matura anche con il tempo e le batoste.. forse andare dallo psicologo fa bene ma giusto per il fatto che si fa qualcosa per se stessi. già il fatto di aver preso l'iniziativa di andarci è un buon segno, poi sulla reale utilità dubito per chi ha problemi grossi

Mugalari?Magari

Io ti consiglio di provare entrambe ma sempre con molta attenzione per ciò che concerne la controparte.Due modesti ed ovvi suggerimenti:1)per ciò che concerne la\il psichiatra se ti vuole imbottire di farmaci e se l'unico suo approccio nel caso non funzionino sia quello di aumentare dosi,numero o variare sostanze ad min.hiam,scappa veloce e cerca qualcun'altra\o.2)per la psicologa\o se noti che da poco spazio alla tua narrazione ma chiude,blocca,serra e imposta un finto dialogo che in realtà è solo un monologo autoritario(il suo),scappa altrettanto velocemente e cambia.Poi oh bisogna considerare che stiamo parlando di mente-cervello ossia l'organo più complesso che abbiamo e sul quale gli studi "scientifici" sono ancora agli albori ed inoltre ciò che può fare bene a me può esse nocivo per te,questo vale anche solo per un problema muscolare figuriamoci per queste problematiche,quindi tenta e ritenta finchè non trovi la strada migliore(che può anche essere non fare nè psicoterapia nè assumere farmaci)

Lùthien.

Tempo fa avrei detto sicuramente psicoterapia. Oggi dico farmaci. Perché ora come ora senza il farmaco giusto non riesco a stare bene. Ma forse, lo dico perché ho già fatto parecchia psicoterapia e un po' so come muovermi, anche se non si finisce mai di imparare.

lupetto2017

nel mio caso i farmaci hanno effetto al 100%, la psicoterapia mi da l'impressione che sia solo suggestione.

Ma i farmaci non fanno altro che nascondere il problema (senza farmaci ritorno una merda come prima) e nello stesso tempo hanno effetti collaterali che dopo anni si amplificano sempre di più.

Conclusione? sono in completa confusione: sono circa un anno e mezzo che non prendo farmaci e da un mese sono seguito da un psicoterapeuta.

(certo che se il psicoterapeuta non mi risolve niente prima di natale ... mi abbufferò di psicofarmaci ... poi si vedrà ... ho solo voglia di stare "normale")

Sickle

farmaci.

Harakiri

i farmaci servono per curare il sintomo e non a risolvere la patologia o il problema.. ogni farmaco che ti viene prescritto di solito è seguito da una terapia o comunque ti vengono dati consigli e ti viene detto di affrontare le tue paure/fobie (il farmaco è di supporto).. non si possono mettere a confronto e non ha senso scegliere fra i due dato che vengono prescritte insieme allo scopo di farti stare meglio

Grimmjow

Per comprendere la fonte del problema è necessaria la psicoterapia, i farmaci sono solo un modo per andare avanti ed alleviare i sintomi (anche se non sempre funzionano). Insomma la combinazione di entrambe le terapie è necessaria per cercare di risolvere il problema.

XL

Siccome a me manca il contatto umano la psicoterapia funge da surrogato dato che esternamente e altrove non ne trovo molto e quando sto peggio non trovo conforto in alcuna persona "amica", tendo a non voler vedere nessuno perché la maggior parte delle persone mi irritano.
I farmaci a me sembra, esclusi gli effetti collaterali, che non facciano alcun effetto positivo su di me.
I farmaci non mi fanno nulla, la psicoterapia funziona da stampella. La seconda non è che mi fa guarire (anche perché non sono realmente malato) così come non fa guarire una stampella, però mi aiuta in un certo senso.
E' soggettiva ed individuale comunque la cosa, ad altre persone potrebbero tornare utili i farmaci.
Qualcuno magari trova che la psicoterapia riesca a tirar fuori spiegazioni illuminanti che poi fanno star bene, per me non è così, non è una lampadina per me, è un appoggio emotivo per non crollare.

Jacksparrow

Io non ho mai scelto nessuna delle due soluzioni, forse sono stato un pazzo e mai una volta ho perso un giorno di lavoro per questo motivo.
Non so nemmeno cosa dovrei guarire, se sono triste o depresso so bene il motivo, se la società mi ha schifo so bene il motivo, se siamo schiavi del sistema altrettanto ne so le ragioni.
Vivo perché devo farlo non perché sia questo gran divertimento poi con gli anni subentrano altri problemi di salute propria e dei familiari per cui la vita fa ancora più schifo, inclusi ospedali .
Dimenticavo il lavoro fa cagare e fa male alla salute anzi spesso ti accorcia l'aspettativa di vita e dopo 20 o 30 anni arrivano le malattie causate dallo stress e nevrosi.
Se ne avessi forte bisogno scelgo il farmaco sapendo che non a tutti fa lo stesso effetto.
Il cervello è il più difficile da guarire direi.

Noriko

Anche per me doveva essere un sostituto del contatto umano ma non ha funzionato .

I farmaci mi hanno aiutata invece... dei freddi e impersonali farmaci bianchi.

Milo

Farmaci,però non ho mai provato la psicoterapia perchè non mi convince molto.

cancellato19102

In teoria gli psicofarmaci dovrebbero servire come supporto temporaneo mentre si individua e si risolve la causa del proprio disagio con la psicoterapia. Sono un po' come delle stampelle in recupero della mobilità dopo un incidente, infatti sul bugiardino c'è sempre scritto che la durata del trattamento non deve protrarsi oltre un tot di mesi.
Nella realtà dei fatti invece i medici ci abbuffano di queste merde per farci stare calmi ed evitare un percorso di guarigione molto più lungo e complesso (che consiste appunto nel risalire alla vera causa del malessere).

XL

Io però avevo detto che era un surrogato, un surrogato non è un sostituto perfetto, così come usare una stampella non equivale ad avere le gambe sane.
Per me aiuta un po', ma non risolve.

Dal mio punto di vista sono interventi equivalenti, basta che riescano a migliorare un po' la qualità della vita.
Se una persona vede che non servono assolutamente a nulla entrambi conviene che non ne faccia uso.
Poi insomma le stampelle dopo un incidente le si usa per breve tempo o per tutta la vita in relazione alla gravità dei danni che ha provocato l'incidente. Se le gambe non le hai più come Zanardi le stampelle poi le devi continuare ad usare in certe circostanze anche dopo tutte le terapie riabilitative perché ancora non hanno inventato gambe bioniche che sostituiscono perfettamente le gambe umane.
Ci sono medicinali che risolvono con una terapia breve e medicinali che vanno assunti in modo costante per riequilibrare uno scompenso cronico.
Per questo non si può stabilire a monte la durata di un intervento in generale, i disturbi e disagi non sono tutti identici e della stessa gravità.