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02-03-2017, 14:44
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Tempo fa lessi in un articoletto sul disturbo evitante che come cura farmacologica potevano venire somministrati farmaci con la funzione di allentare i freni inibitori, chissà se me lo sono sognato.
Ma esiste questo tipo di farmaci?
Anche se mi dà l'impressione che sia come mettere le zanne a un coniglio.
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02-03-2017, 16:11
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Allentare i cosiddetti freni inibitori può essere pericoloso, specialmente se c'è un sottofondo depressivo...i farmaci per il disturbo evitante esistono ma nn hanno quel scopo
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02-03-2017, 16:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Rage
certo!
costa poco, lo si trova in tutti i bar ed è acquistabile senza ricetta medica.
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Ho pensato la stessa cosa
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02-03-2017, 16:22
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quelli che si usano per i disturbi d'ansia e la depressione, visto che il cuore centrale del dep sono sentimenti ansiosi generalizzati e senso di inefficacia (che può essere ingiustificato ma che a sua volta produce ulteriore ansia situazionale)...funzionano? statisticamente no, ma qualcuno potrebbe trarne beneficio specialmente se preso in tempo. D'altronde nn esiste di meglio, almeno che qualcuno nn decida di buttarsi sulle droghe che sono sicuramente più efficaci sul breve termine...e su queste ci metto anche l'alcol
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02-03-2017, 16:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Si e sono gli stessi che si usano per i disturbi d'ansia,ma non solo. Purtroppo non si possono prendere a lungo termine,causa dipendenza e tolleranza. D'ogni modo non posso riportare esempi qui,non essendo la sezione adatta.
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02-03-2017, 20:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da Rage
certo!
costa poco, lo si trova in tutti i bar ed è acquistabile senza ricetta medica.
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Non posso ubriacarmi tutti i giorni
Besides l'alcool dà un'ebbrezza che intontisce, per carità se non si sfora è rilassante ma...
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02-03-2017, 20:37
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Ma l'ansiolitico mi sa di effetto sedante, io vorrei qualcosa che mi faccia sentire in diritto di godere, che non mi faccia sentire così inibita...
È come se in fondo non mi sentissi in diritto di compiere alcuna azione, mi sento sempre colpevole, non capisco di cosa...
Come se non avessi diritto di circolare per strada, di fare qualcosa che mi fa stare bene...
Non lo so... ):
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02-03-2017, 20:46
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Quelli che si usano per i disturbi d'ansia e la depressione, visto che il cuore centrale del dep sono sentimenti ansiosi generalizzati e senso di inefficacia (che può essere ingiustificato ma che a sua volta produce ulteriore ansia situazionale)...funzionano? statisticamente no, ma qualcuno potrebbe trarne beneficio specialmente se preso in tempo. D'altronde nn esiste di meglio, almeno che qualcuno nn decida di buttarsi sulle droghe che sono sicuramente più efficaci sul breve termine...e su queste ci metto anche l'alcol
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Statisticamente ho letto che funzionano perfettamente per il 30% dei pazienti, un altro 30% è parzialmente rispondente mentre l'ultimo 30% non risponde al farmaco, non fate caso al 10% che manca, ho arrotondato per difetto.
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02-03-2017, 22:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ma l'ansiolitico mi sa di effetto sedante, io vorrei qualcosa che mi faccia sentire in diritto di godere, che non mi faccia sentire così inibita...
È come se in fondo non mi sentissi in diritto di compiere alcuna azione, mi sento sempre colpevole, non capisco di cosa...
Come se non avessi diritto di circolare per strada, di fare qualcosa che mi fa stare bene...
Non lo so... ):
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Non parlo di benzodiazepine sedanti infatti, è un altro tipo di farmaco,che ha tra l'altro questo effetto disinibente. Non è molto usato in psichiatria comunque,e la tolleranza si sviluppa abbastanza rapidamente
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02-03-2017, 23:49
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2
Non parlo di benzodiazepine sedanti infatti, è un altro tipo di farmaco,che ha tra l'altro questo effetto disinibente. Non è molto usato in psichiatria comunque,e la tolleranza si sviluppa abbastanza rapidamente
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Ho capito grazie... ): Quindi sarebbe un po' inutile o ho capito male? ):
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02-03-2017, 23:52
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
io prendo un farmaco che mi riduce la depressione e mi fa ritrovare la capacità di entusiasmarmi. mi sposta l'attenzione e l'interesse sul mondo esterno, distogliendo parte dell'attenzione dai complessi fisici, dai rimuginamenti, e dall'introversione, che sono cose che provocano chiusura e inibizione.
penso che uno molto inibito di solito è poco a contatto con l'ambiente circostante e molto perso nel suo modo interiore fatto di insicurezze e viaggi mentali
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Interessante quello che hai scritto perché io non riesco esattamente a capire cosa è che mi provoca inibizione, forse deve essere sempre il solito circolo di senso di inadeguatezza, bassa autostima che causa anche quella sensazione che se godi tu allora soffrono gli altri, o non so spiegarlo bene, una sorta di sensazione di non avere il diritto di star bene perché offende qualcuno
(credo forse di avere introiettato queste sensazioni nel corso dell'infanzia e della vita)
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03-03-2017, 00:47
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Tempo fa lessi in un articoletto sul disturbo evitante che come cura farmacologica potevano venire somministrati farmaci con la funzione di allentare i freni inibitori, chissà se me lo sono sognato.
Ma esiste questo tipo di farmaci?
Anche se mi dà l'impressione che sia come mettere le zanne a un coniglio.
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xanax a 2/3 mg più magari un paio di birre
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03-03-2017, 18:42
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Statisticamente ho letto che funzionano perfettamente per il 30% dei pazienti, un altro 30% è parzialmente rispondente mentre l'ultimo 30% non risponde al farmaco, non fate caso al 10% che manca, ho arrotondato per difetto.
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Si infatti, funziona per circa nella metà dei casi...se ci metti che in ballo c'è anche il famoso effetto placebo, che negli studi solitamente osservano gli effetti per qualche mese (bene che vada 1 anno), che ormai li danno anche a chi sarebbe "guarito" da solo (questo fa statistica e quindi danno il merito al farmaco) e che gli studi sono almeno leggermente pompati visto che li fanno le case farmaceutiche...capisci che il loro effetto per un disturbo importante e tendenzialmente cronico come il dep è tutt'altro che miracoloso, particolarmente sul lungo termine che, gira e gira, è la cosa più importante
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03-03-2017, 20:09
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Tempo fa lessi in un articoletto sul disturbo evitante che come cura farmacologica potevano venire somministrati farmaci con la funzione di allentare i freni inibitori, chissà se me lo sono sognato.
Ma esiste questo tipo di farmaci?
Anche se mi dà l'impressione che sia come mettere le zanne a un coniglio.
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Forse era l'ossitocina, chiamato 'ormone dell'amore, un paio di anni fa si pensava che uno spray all'ossitocina avrebbe avuto effetto sulle inibizioni da timidezza, io avevo letto qualcosa anni fa in rete associato anche alla cura del disturbo evitante di personalità (di cui credo di sofrirne anche io, visto che ho molti tratti del disturbo).
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04-03-2017, 12:56
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#15
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Principiante
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 60
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Un farmaco estremamente utile, in alcuni soggetti, a tal proposito si chiama mdma, e lavora parzialmente proprio sull'ossitocina:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19273493
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25818246
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27067625
ecc... ma ne esistono anche altri.
Purtroppo dato lo status legale dei prodotti in questione non e' possibile una sperimentazione adeguata sotto controllo di uno bravo psichiatra, almeno qui (un po come per il discorso suicidio assistito, metaforicamente, devi andare in Svizzera per stare al passo coi tempi).
Per sapere la risposta individuale ai singoli farmaci bisognerebbe aspettare la farmacogenomica, per ora c'e 23andme, ma da info limitate.
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04-03-2017, 16:18
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Stamattina sono stata male di digestione credo, avevo un mal di testa a trapano dietro l'occhio, una forte nausea e volevo vomitare, ho bevuto una camomilla con limone e poi ho cercato di stare un po' su, ma stufa della nausea ho preso una pastiglia di Levopraid che è un antiemetico ed è anche un lieve antidepressivo (che prendevo quando avevo nausee e mal di pancia ansiosi) e dopo venti minuti mi sono sentita tutta morbidosa e stavo accucciata a letto con sensazioni beote.
Ma può essere solo che il farmaco abbia mandato via la nausea e mi si fosse sprigionata dentro la pace della assenza di fastidi fisici.
Tontarone XD
L'ormone dell'amore Allora io sono ossitocina—dipendente
Ma mdma stiamo parlanto la droca?
Ma quella non ti spreme tutta la gioia dal cervello in una botta sola lasciandoti poi a secco per il mese a seguire?
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04-03-2017, 16:18
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
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Ahahahahahahahah
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