Farla finita una volta per tutte

Dr.Scotti · 14-12-2016, 19:26

Non sono riuscito ad andarmene di casa,che opzioni rimangono se non quella di farsi avvolgere dall'oscurità?

Yamcha · 14-12-2016, 19:29

Aspettiamo la morte giorno per giorno sempre ballando... se non puoi andartene dall'Italia poco resta da fare, cercare di vivere il non senso quotidiano con meno angoscia possibile, per il resto c'è poco da fare.

Strange Man · 14-12-2016, 19:56

Quali sono i tuoi problemi?

Dr.Scotti · 14-12-2016, 20:06

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide

Cosa ti ha trattenuto in casa?
Prova a capire cosa ti servirebbe per fare il passo di uscir di casa. Forse c'è la possibilità di costruire le basi per questo.

Il non aver coraggio e il non sapere dove andare

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man

Quali sono i tuoi problemi?

Il mio problema è vivere

Aliquis · 14-12-2016, 20:08

Prima o poi la fine arriva da sè.
Che fretta c'è?
La puoi aspettare in casa.

A me non piace uscire di casa.
Fregatene e vivi bene con te stesso.

pokorny · 14-12-2016, 20:17

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Originariamente inviata da Dr.Scotti

Il non aver coraggio e il non sapere dove andare

Se non fosse per questo, economicamente potresti? Perché se il problema è solo mentale si può anche affrontare (con un allenamento mirato e non con le solite frasi fatte come "devi farcela" / "dipende solo da te" eccetera).

Strange Man · 14-12-2016, 20:22

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Originariamente inviata da Dr.Scotti

Il mio problema è vivere

Beh, ci devono essere delle concause se vivere diventa un problema.
Se ti va di entrare nei dettagli...

Solitario97 · 14-12-2016, 20:51

Guarda c'è molta gente che si trova nella tua stessa situazione. Comunque ciò non aiuta, ti consiglio di provare ad uscire da questa situazione (sicuramente ci avrai già provato, ma non arrenderti. Se ti arrendi risulti essere già sconfitto.) e ti consiglio di trovare i pro di tutto ciò.

Aliquis · 14-12-2016, 20:58

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Originariamente inviata da JericoRose

Sei l'unico a non essere riuscito ad andare via di casa? C'è gente che ancora a 50 anni sta con i genitori, noi vediamo i nostri problemi in un'ottica catastrofica quando sono problemi comuni a molti... osservare come gli altri si comportano in tali situazioni ci può dare un punto di vista più oggettivo e meno emotivo sulla questione stessa. Ad esempio se io penso che ancora non sono riuscita a laurearmi mi sento crollare il mondo addosso... ma poi allargo il mio punto di vista e penso che chissà quanta altra gente, magari che ha passatoi trenta, non si è laureata e magari se ne infischia altamente, invece di studiare esce, si diverte, balla, canta...così facendo, pensando che non sono l'unica in una situazione del genere e che gli altri non la fanno tragica come la faccio io posso ridimensionare la percezione catastrofica che ho della mia situazione. è un utile metodo per non farsi sopraffare dalla disperazione.

Vivo con i genitori a 50 anni (sono loro che vivono con me) e ho la terza media. E sto bene.

Strange Man · 14-12-2016, 21:26

Ma se non sbaglio Dr. Scotti non soffre per il fatto che viva ancora con i suoi, piuttosto perché il rapporto con i suoi è pessimo e voleva scappare via, ma non ci è riuscito, a quanto ho capito.

P.S. (scusami se mi sono permesso Gerry)

Alakazam · 14-12-2016, 21:42

Contattami.

Dr.Scotti · 14-12-2016, 21:47

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Originariamente inviata da Strange Man

Ma se non sbaglio Dr. Scotti non soffre per il fatto che viva ancora con i suoi, piuttosto perché il rapporto con i suoi è pessimo e voleva scappare via, ma non ci è riuscito, a quanto ho capito.

P.S. (scusami se mi sono permesso Gerry)

Sì,il rapporto con i miei,come avevo scritto in un'altra discussione è pessimo,gran parte delle mie sofferenze gravitano intorno a questo,avevano delle aspettative che non si sono avverate a causa delle mie turbe psicologiche.

pokorny · 14-12-2016, 21:47

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Cosa ti ha trattenuto in casa?
Prova a capire cosa ti servirebbe per fare il passo di uscir di casa. Forse c'è la possibilità di costruire le basi per questo.

ben detto ^_^

Dr.Scotti · 14-12-2016, 21:58

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Originariamente inviata da pokorny

Se non fosse per questo, economicamente potresti? Perché se il problema è solo mentale si può anche affrontare (con un allenamento mirato e non con le solite frasi fatte come "devi farcela" / "dipende solo da te" eccetera).

Economicamente dipendo dai miei.

alleny82 · 14-12-2016, 21:58

Al prossimo tentativo potresti essere più forte e deciso.. e riuscire ad andartene di casa.
Ma l'oscurità può aspettare..
Intanto devi valutare se hai abbastanza soldi per andare via o se devi fare un lavoretto

Strange Man · 14-12-2016, 23:47

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Originariamente inviata da Dr.Scotti

Sì,il rapporto con i miei,come avevo scritto in un'altra discussione è pessimo,gran parte delle mie sofferenze gravitano intorno a questo,avevano delle aspettative che non si sono avverate a causa delle mie turbe psicologiche.

Per quanto possa valere, ignora qualunque cosa ti dicano.
Tu, avendo delle turbe psicologiche, sai che non hai colpe, e l'importante è che lo sappia tu, se loro non lo capiscono allora il loro parere non ha significato.

Se io non capisco la fisica quantistica, e vado a dare il mio parere a degli scienziati che non si dedicano ad altro, loro mi ridono in faccia.
Allo stesso modo tu ridi in faccia ai tuoi, ridi della loro mancanza di comprensione, ridi della loro ignoranza (metaforicamente).

Non fare che la decisione di farla finita dipenda da altri, i pareri di chi non comprende sono inutili, fuffa, possono essere persino deleteri, come nel tuo caso, ma se li ignori non potranno mai arrecarti danno, non ne avrebbero la possibilità.

Certo, è molto più facile a dirsi che a farsi.

Da'at · 15-12-2016, 00:46

Hai pensato di confidarti con il tuo medico di base? Potresti farti prescrivere una visita psicologica o psichiatrica. I tuoi non verrebbero a saperlo.

Forse potresti anche valutare di contattare i servizi sociali.