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13-04-2014, 20:30
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Provare non costa nulla...
Si fa sempre in tempo a mollare eh... Magari alla fine piace o è totalmente diverso da come ce lo si aspettava (perchè alla fine può cambiare tutto da un azienda all altra, anche a fare la stessa identica mansione..).
Magari ci sono colleghi simpatici con cui ci si trova bene (utopia) etc. etc.
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ahah co 'sto grandioso e variegato mercato del lavoro del giorno d'oggi hai voglia a permetterti di cambiare azienda da un giorno all'altro per fare esperimenti sul trovarsi a proprio agio di qua o di là
eh già
...
e per poi sentirti dire dal simpaticone di turno "eh c'ha provato ma non c'è riuscito / non è capace / non ha la stoffa / non è abbastanza volenteroso"
...
fantastico per l'autostima
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13-04-2014, 20:55
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#22
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
ahah co 'sto grandioso e variegato mercato del lavoro del giorno d'oggi hai voglia a permetterti di cambiare azienda da un giorno all'altro per fare esperimenti sul trovarsi a proprio agio di qua o di là
eh già
...
e per poi sentirti dire dal simpaticone di turno "eh c'ha provato ma non c'è riuscito / non è capace / non ha la stoffa / non è abbastanza volenteroso"
...
fantastico per l'autostima
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Ah beh allora no.. che continui a star disoccupato e aspetti e speri che gli capiti il lavoro dei sogni tra le mani. Stare disoccupati mentre tutti gli altri riescono a lavorare invece è un toccasana per l autostima
Meglio provare e guadagnare qualcosa per poi mollare che continuare a far niente Poi sempre meglio cercare un lavoro quando già se ne ha uno che cercarlo da disoccupati; è sempre stato così e sempre così sarà.
Appunto visto che il mercato del lavoro è quel che è qualsiasi occasione va colta.
Se proprio uno non ce la fa molla e tanti saluti.. gli cambierà poco.. tanto per un datore di lavoro è uguale vedere uno che è stato fermo per lunghi periodi o uno che ha mollato dopo poco (poi puoi semplicemente non scriverlo sul curriculum e stop, il datore di lavoro non lo saprà mai).
Se poi uno ha già un altro lavoro è un altro discorso.
Lui ha detto che è 4 anni che non lavora, mica 4 giorni o 4 mesi, più non si lavora e più è difficile trovarlo un lavoro, è un gatto che si morde la coda; dato il lungo periodo di inattività provare e poi, eventualmente, mollare non credo che gli cambierà la vita. Poi invece magari vede che gli piace\ce la fa ad andare avanti ed avrà tempo in futuro per cambiare (cosa che fan tutti, tra l altro), mica s è sposato.
Invece darsi per vinto e non tentare nemmeno prima ancora di provare li si che sarebbe un bel fallimento imho.
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Ultima modifica di RhyenaN; 13-04-2014 a 21:20.
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15-04-2014, 11:12
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Ah beh allora no.. che continui a star disoccupato e aspetti e speri che gli capiti il lavoro dei sogni tra le mani. Stare disoccupati mentre tutti gli altri riescono a lavorare invece è un toccasana per l autostima
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tutti gli altri riescono a lavorare?
ma davvero?
in nero e da sfruttati forse
comunque stavo rispondendo a te in particolare prima, non in generale al tread
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15-04-2014, 13:24
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Se non avessi una (in)capacità manuale pari a quella di un celenterato (il che mi ha destinato, sin da piccolo, al non poter avere a che fare con la maggior parte delle attività di tipo pratico), il falegname è una professione che praticherei con notevole interesse, altroché!
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15-04-2014, 13:32
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Dream
Certo il lavoro nei campi ad esempio è talmente spossante a livello fisico che sarebbe stupido dire "chissà quanto sono felici di spaccarsi la schiena sotto il sole ad Agosto: stanno a contatto con la natura!".
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il brutto è che, faticando e spaccandosi la schiena, si sentono in diritto di denigrare coloro che non faticano, e di diffondere tutte le enormi cavolate riguardanti la durezza della vita
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ma non possiamo dare la colpa a loro, dopotutto...quella è la LORO vita...
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se mi vedessi costretto a fare un lavoro del genere, non so quanto riuscirei a durare
in tutti i sensi
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15-04-2014, 13:38
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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beh una ragazza che aveva appena finito la scuola ed era ancora disoccupata da un anno quando le ho detto che lavoravo per un'azienda di informatica mi disse "ahhh no no non passerei mai tutta la mia vita rinchiusa, ho altre aspirazioni io nella mia vita" con tono quasi dispregiativo...
ora lavora in una catena di montaggio
con questo non voglio affatto sminuire chi lavora in una catena di montaggio, ci mancherebbe, anzi lo ammiro, però uno non puo nemmeno sminuire chi fa un lavoro d'ufficio sentendosi superiore quando alla fine era anche disoccupata
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15-04-2014, 13:52
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
con questo non voglio affatto sminuire chi lavora in una catena di montaggio, ci mancherebbe, anzi lo ammiro, però uno non puo nemmeno sminuire chi fa un lavoro d'ufficio sentendosi superiore quando alla fine era anche disoccupata
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UNA CATENA DI MONTAGGIO???????
chissà perchè...quando sento anche solo nominare "catena di montaggio" la prima parola che mi viene in mente è "lobotomia"
provare ammirazione per chi lavora in una catena di montaggio è come provare ammirazione per il pollo che attraversa la strada della nota barzelletta
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15-04-2014, 13:55
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#28
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Dream
Io sono una ragazza ma ho sempre trovato affascinanti i lavori manuali, nessuno mi prenderebbe a fare la falegnama e rosico parecchio.
Io ho finito i miei studi pensando che il massimo della vita sarebbe stato ottenere un bel lavoro dietro ad una scrivania, quando poi l'ho fatto veramente ho retto pochi mesi e ho cercato qualcosa che mi tenesse "fisicamente" attiva, perché il corpo umano s'è evoluto in migliaia di anni per renderci lavoratori, non digitatori. Basti pensare a tutti i problemi fisici legati ai lavori sedentari che poi vanno compensati con palestra, alimentazione, gli articoli di Donna Moderna su come fare ginnastica seduti al pc....
Poi ci sono le inclinazioni personali, nulla di ridire al riguardo... Sarebbe inopportuno dire a un ricercatore di smetterla di perdere tempo a studiare perché fare il giardiniere è meglio. Ci sono i pro e i contro in tutte le professioni e nessuna è meglio di un'altra.
Certo il lavoro nei campi ad esempio è talmente spossante a livello fisico che sarebbe stupido dire "chissà quanto sono felici di spaccarsi la schiena sotto il sole ad Agosto: stanno a contatto con la natura!".
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Si ma... non sapete cosa si intende per "falegnami".
Non è il mestiere fichissimo (che io fra l'altro faccio per hobby ho un laboratorio a casa) in cui fai i mobili... e in cui c'è tutto un pensiero, una progettazione.. che è tutt'altro che banale e che è una forma di arte.
No.
Le grandi aziende chiamano "falegnami" gli operai generici che tipo passano tutto il santo giorno gli stessi pezzi e fanno tutto il giorno la stessa azione ripetuta all'infinito.. è una merda totale.. non c'è nessun ingenio nessuna capacità dietro.
Io so costruire un mobile artigianalmente e lo faccio per hobby ma adesso a meno che non trovi la falegnameria artigiana che ti prende (ed è quasi impossibile perchè sono tutte a conduzione familiare) al di fuori di quello che è il vero lavoro del falegname.. le aziende li chiamano così ma sono solo operai generici ed è una porcata immagine.. non sono neanche paragonabili le due cose. Un falegname medio.. guadagna intorno ai 25 euro all'ora e ti viene a fare le cose su misura.. mobili di qualità ed è richiesta una capacità non solo manuale ma anche di progettazione notevoli. Le grandi aziende li chiamano falegnami ma ti chiamano per tipo avvitare la vite.. e te lo fanno fare tutto il giorno solo quello. Tu non crei niente.. non è un lavoro creativo è una porcata.
Per fare veramente quel mestiere, al max ti puoi aprire partita iva e metterti in proprio ma per avere un laboratorio che ti consenta di fare qualcosa devi essere già ricco di tuo perchè le macchine.. non dico quelle a controllo numerico che son capaci di costare anche 20.000 - 40.000 euro l'una.. ma quelle minime per fare qualcosa di "vagamente serio" per una combinata ti partono 6- 7.000 euro. Infatti il mestiere del falegname praticamente esiste solamente più nel settore dell'alta qualità.. rivolto ad un target di gente assai benestante che vuole il mobile su misura o che ne so.. al bar che vuole farsi la banconata in .. ma la gente realisticamente arrederà con i mobili di merda dell'ikea ecc..
E quindi il falegname è rimasto solo a livello di settore di lusso.. oppure è reindirizzato a ruolo di semplice operaio che è tutta un altra cosa. E che, credimi, NON vorresti fare è un lavoro di merda.
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Ultima modifica di Hal86; 15-04-2014 a 13:58.
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15-04-2014, 13:55
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
UNA CATENA DI MONTAGGIO???????
chissà perchè...quando sento anche solo nominare "catena di montaggio" la prima parola che mi viene in mente è "lobotomia"
provare ammirazione per chi lavora in una catena di montaggio è come provare ammirazione per il pollo che attraversa la strada della nota barzelletta
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beh ammiro di piu chi lavora in una catena di montaggio rispetto a uno che si lamenta dopo x anni di non trovare lavoro ma rifiuta lavori che non gli piacciono o comunque non li cerca nemmeno
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15-04-2014, 13:59
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
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Quote:
le grandi aziende li chiamano falegnami ma ti chiamano per tipo avvitare la vite.. e te lo fanno fare tutto il giorno solo quello. Tu non crei niente.. non è un lavoro creativo è una porcata.
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creare un macchinario che avvita le viti piuttosto che uccidere la mente della gente, no?
Quote:
Originariamente inviata da Blur
beh ammiro di piu chi lavora in una catena di montaggio rispetto a uno che si lamenta dopo x anni di non trovare lavoro ma rifiuta lavori che non gli piacciono o comunque non li cerca nemmeno
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mi spiego meglio
se devi scegliere tra un lavoro che non mi piace e la sanità mentale
se devo scegliere tra UNA CATENA DI MONTAGGIO e la sanità mentale
scelgo la sanità mentale
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15-04-2014, 14:01
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
creare un macchinario che avvita le viti piuttosto che uccidere la mente della gente, no?
mi spiego meglio
se devi scegliere tra un lavoro che non mi piace e la sanità mentale
se devo scegliere tra UNA CATENA DI MONTAGGIO e la sanità mentale
scelgo la sanità mentale
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se hai qualcuno che ti mantiene si
altrimenti uno va a lavorare in un posto che non gli piace e nel frattempo cerca di trovare un lavoro migliore, mica lo devi fare a vita
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15-04-2014, 14:05
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
se hai qualcuno che ti mantiene si
altrimenti uno va a lavorare in un posto che non gli piace e nel frattempo cerca di trovare un lavoro migliore, mica lo devi fare a vita
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questa è una soluzione decente, convengo
ma una volta che la catena di montaggio ti ha frullato e sbriciolato le cervella, difficilmente quel che avanza della tua sanità mentale potrà essere impiegato per attività più decenti e anche solo minimamente più impegnative mentalmente
penserete che io stia esagerando, ma considero le catene di montaggio una delle cose più deleterie e distruttive che un qualsivoglia umano possa ritrovarsi ad affrontare...
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Ultima modifica di utopia?; 15-04-2014 a 14:13.
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15-04-2014, 14:12
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#33
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
questa è una soluzione decente, convengo
ma una volta che la catena di montaggio ti ha frullato e sbriciolato le cervella, difficilmente quel che avanza della tua sanità mentale potrà essere impiegato per attività più decenti e anche solo minimamente più impegnative mentalmente
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addirittura? bah se ti fai un anno in fabbrica di sicuro non muori e tanto meno non ti frulli il cervello
boh io vedo tanti ragazzi che non hanno voglia di abbassarsi e partire con alcuni lavori (non parlo di chi ha problemi sociofobici ovviamente)
io ho iniziato a cercare un lavoro il giorno dopo aver fatto la maturità. Non trovai nessun lavoro in 4 mesi (compresa l'estate)....stavo per accettare un lavoro in fabbrica...poi nel frattempo trovai un bel lavoro in un laboratorio di progettazione che ancora ora forse un po' rimpiango, era quasi perfetto (lavoro sia un po' manuale sia di testa, progettazione di forni a microonde, al fianco dei progettisti cad). Poi sono andato all'università. Ma ripeto dopo 4 mesi ero pronto a farmi un'esperienza in fabbrica per iniziare. Conosco molti ragazzi che sono disoccupati da anni e nemmeno cercano lavoro o cercano solo il lavoro perfetto per loro
Ripeto non parlo di chi è depresso, sociofobico ecc ci mancherebbe, qui capisco benissimo il problema che a volte è macigno. E capisco benissimo anche chi è disoccupato perche non trova lavoro.
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Ultima modifica di Blur; 15-04-2014 a 14:15.
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15-04-2014, 14:15
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
io ho iniziato a cercare un lavoro il giorno dopo aver fatto la maturità. Non trovai nessun lavoro in 4 mesi (compresa l'estate)....stavo per accettare un lavoro in fabbrica...
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la reputo l'ennesima presa dei fondelli da parte della società
"studiate e prendetevi un pezzo di carta e potrete aspirare a buoni lavori"
poi, quando hai studiato
"ora che hai studiato cosa pretendi, un lavoro decente? devi arrangiarti con quel che trovi"
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15-04-2014, 14:51
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
la reputo l'ennesima presa dei fondelli da parte della società
"studiate e prendetevi un pezzo di carta e potrete aspirare a buoni lavori"
poi, quando hai studiato
"ora che hai studiato cosa pretendi, un lavoro decente? devi arrangiarti con quel che trovi"
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uno puo sempre partire dal basso e poi migliorare man mano no?
poi è ovvio che qui in italia il mondo del lavoro fa veramente pena e non emergono i meriti
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15-04-2014, 14:55
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#36
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
tutti gli altri riescono a lavorare?
ma davvero?
in nero e da sfruttati forse
comunque stavo rispondendo a te in particolare prima, non in generale al tread
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what ??
Fino a prova contraria l 87% della popolazione attiva e\o di chi vuole lavorare in italia lavora eh, e con contratto (23 milioni di persone)... il restante 13% forse si si barcamena tra lavori sfruttati e in nero.
Comunque io parlavo di provare e poi eventualmente mollare, semplicemente non provare nemmeno a farlo è da stronzi imho (se non si hanno altre opportunità). Più diplomatico di così non so eh... Non capisco tutto questo astio.
Tu in pratica hai detto che non deve nemmeno provare e di scartarlo a priori... a me pare una cosa insensata ma tante teste tante idee.
Magari gli piace pure, magari trova gli amici della vita.. chi lo sa ? E' assai improbabile che ciò accada, ma almeno tentare (sempre se si è disoccupati). Se ha detto che son 4 anni che non lavora e ha pure una certa urgenza cazz vuoi dirgli ?? No no stai tranquillo che prima o poi ti capiterà un lavoro migliore.. Il problema è che le probabilità che ciò accada realmente oggigiorno sono infinitesimali quindi seguendo il buon senso io gli ho consigliato di provare almeno.
Io ho provato vari lavori molto duri e mi han fatto tutti cagare e presto o tardi ho mollato, ma almeno ho provato e come minimo ora so cosa NON fare nella vita (e mi son fatto i soldi e ho scritto qualcosa sul curriculum, almeno).
Meno lavori e più lasci il curriculum in bianco e peggio è per il mondo del lavoro odierno (per me è sbagliatissimo.. ma le cose van così e stop non ci si può fare niente). Poi oh se uno non ha alternative ? Cosa fa ?
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Ultima modifica di RhyenaN; 15-04-2014 a 15:17.
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15-04-2014, 17:28
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#37
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: brianza
Messaggi: 374
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io il falegname lo farei volentieri, a trovare uno che mi dia la possibilità di provare e farmi un po' di esperienza.
e sono tra quelli che preferiscono un lavoro manuale rispetto ad uno impiegatizio, li ho provati tutti e due, per diversi anni, e stare al pc tutto il giorno, mi stressa molto di più, mi stanca proprio mentalmente.
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15-04-2014, 17:29
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Hal avevi scritto una cosa corretta
Ognuno fa quel che vuole...buon per lui
Poi condivido in pieno anche il tuo discorso sul lavoro del falegname al giorno d'oggi
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15-04-2014, 20:16
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
what ??
Fino a prova contraria l 87% della popolazione attiva e\o di chi vuole lavorare in italia lavora eh, e con contratto (23 milioni di persone)... il restante 13% forse si si barcamena tra lavori sfruttati e in nero.
Comunque io parlavo di provare e poi eventualmente mollare, semplicemente non provare nemmeno a farlo è da stronzi imho (se non si hanno altre opportunità). Più diplomatico di così non so eh... Non capisco tutto questo astio.
Tu in pratica hai detto che non deve nemmeno provare e di scartarlo a priori... a me pare una cosa insensata ma tante teste tante idee.
Magari gli piace pure, magari trova gli amici della vita.. chi lo sa ? E' assai improbabile che ciò accada, ma almeno tentare (sempre se si è disoccupati). Se ha detto che son 4 anni che non lavora e ha pure una certa urgenza cazz vuoi dirgli ?? No no stai tranquillo che prima o poi ti capiterà un lavoro migliore.. Il problema è che le probabilità che ciò accada realmente oggigiorno sono infinitesimali quindi seguendo il buon senso io gli ho consigliato di provare almeno.
Io ho provato vari lavori molto duri e mi han fatto tutti cagare e presto o tardi ho mollato, ma almeno ho provato e come minimo ora so cosa NON fare nella vita (e mi son fatto i soldi e ho scritto qualcosa sul curriculum, almeno).
Meno lavori e più lasci il curriculum in bianco e peggio è per il mondo del lavoro odierno (per me è sbagliatissimo.. ma le cose van così e stop non ci si può fare niente). Poi oh se uno non ha alternative ? Cosa fa ?
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ho provato a stare in un cantiere con dei muratori, ho provato a stare in un call center, ho provato a stare nei campi con gli agricoltori che coglievano le olive, ho fatto l'aiuto-lavapiatti in un ristorante, ho provato ad andare coi rappresentanti, ho provato a fare il volantinaro, ho visto gente che lavorava anche nelle catene di montaggio e al solo vederli mi veniva...una sorta di nausea
quindi seppur relativamente...non sto parlando per sentito dire
il mio astio per quei lavori deriva dall'esaurimento nervoso che notavo in gran parte dei miei..."colleghi"
coincidenze? boh
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15-04-2014, 20:36
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#40
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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mio papà fa il falegname
io erano anni che non uscivo di casa e non lavoravo
alla proposta di mia mamma di farmi lavorare con lui, lui rispose: ma se no l'è bon de fare un casso....
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