Fare video su YouTube e parlare apertamente della propria condizione? - Pagina 2

_Luna_ · 28-06-2022, 17:08

in italia per la cultura che abbiamo viene solo apprezzato il video di sfogo fatto dai personaggi famosi perché "ci ha fatto capire che anche loro soffrono/hanno problemi" bla bla
le persone normali, invece, vengono totalmente ignorate se non derise
ho presente di quali video americani parli, io penso che lì sia più normale farli perché tanto c'è talmente una cultura individualista che prevale che non interessa a nessuno di ciò che fai
conoscendo youtube dipende anche il modo che hai di porti
seguo un canale italiano di un ragazzo che fa discorsi sulla solitudine o più in generale l'uomo e la sua condizione ma mette il discorso sotto una luce riflessiva (? non riesco a trovare una parola migliore) e non di sfogo
coprire il volto e la voce non avrebbe alcun effetto, credo che i video non li guarderebbe nessuno proprio per un fattore estetico... è tutto modificato, qual è il senso?
piuttosto farei quei video in cui metti uno screen recording di un videogioco e ci fai il voice over

Nitch · 28-06-2022, 17:24

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Originariamente inviata da XL

Non credo che dipende dal metterci la faccia il successo che può avere un certo contenuto, se uno che scrive un libro mantenesse l'anonimato significherebbe che quel che fa non risulta credibile?

Esistono diverse pubblicazioni che hanno avuto un enorme successo e non si sa chi le abbia scritte.
Se lo scopo è quello di farsi amici ovviamente così non può funzionare, se si vuol comunicare qualcosa, contenuti di vario tipo, può anche funzionare, dipende.
C'è anche Banksy che è rimasto sempre anonimo.

Non si può mettere sullo stesso piano uno scrittore e uno youtuber.
Tutti gli youtubers che hanno un minimo di seguito, si mostrano in faccia e parlano con la loro voce.
Che poi se non vuole farsi vedere in viso, può anche mandare una sequenza di immagini in un video, e parlarci sopra. Qualche canale impostato in questo modo esiste.

OfftheMind_ · 28-06-2022, 18:50

L'idea è buona, ma non ci metterei mai la faccia. Al massimo solo audio su schermo nero o gameplay di qualche tipo con in sottofondo la voce.

Holbaek · 28-06-2022, 19:09

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Originariamente inviata da _Luna_

in italia per la cultura che abbiamo viene solo apprezzato il video di sfogo fatto dai personaggi famosi perché "ci ha fatto capire che anche loro soffrono/hanno problemi" bla bla
le persone normali, invece, vengono totalmente ignorate se non derise
ho presente di quali video americani parli, io penso che lì sia più normale farli perché tanto c'è talmente una cultura individualista che prevale che non interessa a nessuno di ciò che fai
conoscendo youtube dipende anche il modo che hai di porti
seguo un canale italiano di un ragazzo che fa discorsi sulla solitudine o più in generale l'uomo e la sua condizione ma mette il discorso sotto una luce riflessiva (? non riesco a trovare una parola migliore) e non di sfogo
coprire il volto e la voce non avrebbe alcun effetto, credo che i video non li guarderebbe nessuno proprio per un fattore estetico... è tutto modificato, qual è il senso?
piuttosto farei quei video in cui metti uno screen recording di un videogioco e ci fai il voice over

Ci vorrebbe un testimonial tipo Cristiano Ronaldo per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi relazionali, di fobie e timidezza.

Ad oggi penso che per i nostri problemi verremmo derisi quasi al pari dei terrapiattisti se iniziassimo a renderli noti al pubblico, anziché ricevere solidarietà come potrebbe accadere per qualunque altra condizione diversa dalla nostra nonostante magari si possa fare ancora una certa fatica ad accettarla socialmente come "normale", ma ottenendo comunque qualche conquista dopo diverse lotte

Le nostre "lotte" invece potrebbero essere molto ma molto più lunghe e dall'esito incerto

XL · 28-06-2022, 19:20

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Originariamente inviata da Nitch

Non si può mettere sullo stesso piano uno scrittore e uno youtuber.
Tutti gli youtubers che hanno un minimo di seguito, si mostrano in faccia e parlano con la loro voce.
Che poi se non vuole farsi vedere in viso, può anche mandare una sequenza di immagini in un video, e parlarci sopra. Qualche canale impostato in questo modo esiste.

Io per la verità non me ne intendo tanto.
Non esistono applicazioni per modificare la voce, che so, per fare scherzi telefonici in maniera tale che sembri vera?

Come fanno a sapere se è la tua o no?
Era un'idea per aggirare l'ostacolo, se siete strasicuri che nessuno seguirebbe, va bene, secondo me è difficile farsi seguire in generale comunque.
Però se è vero che da noi questi argomenti non vengono trattati e si ha un'idea di come impostare un discorso dal vivo (cosa che io non saprei già fare) si può provare in anonimato, se si fa un buco nell'acqua nessuno lo saprà.
Si perderà solo un po' di tempo a produrre qualche video.

Nitch · 28-06-2022, 19:22

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Originariamente inviata da Holbaek

Ad oggi penso che per i nostri problemi verremmo derisi quasi al pari dei terrapiattisti, anziché ricevere solidarietà come potrebbe accadere per qualunque altra condizione diversa dalla nostra nonostante

I tempi non sono ancora maturi per affrontare queste tematiche così spinose.
Hai mai sentito parlare di hikikomori nei telegiornali? Hai mai visto un programma di approfondimento, anche in seconda serata, che parla di fobia sociale e isolamento volontario? Io mai. Eppure sono oltre 100 mila in Italia gli hikikomori. E di cosa si parla invece? Di un fenomeno che ha probabilità di verificarsi in 1 caso su 1 milione (una trentina di casi accertati spalmati su 35 milioni di italianE), al punto da mettere in piedi una vera e propria emergenza nazionale che si celebra tutti gli anni a reti unificate il 25 di novembre con centinaia di appelli e campagne di sensibilizzazione. E pensare che i ciclisti che muoiono investiti in Italia sono oltre 200 ogni anno, eppure non si è mai creata la giornata nazionale contro i ciclisti morti sulle strade.
Oggi le categorie protette sono altre. Sei donna? no. Sei gay? no. Sei nero? no.
E allora che vuoi? Attacati al tram!

Holbaek · 28-06-2022, 19:30

Solo a Le Iene vidi una puntata dove si parlava degli hikikomori, poi vabbè, mi vengono in mente anche le campagne contro il bullismo, però appunto se ne parla troppo poco, pare che si dimentichi tutto troppo in fretta o non si approfondiscono a dovere le problematiche/disagi del bullizzato... Ci si limita a dire a "no al bullismo" e finisce lì... tanti saluti, chi si è visto si è visto

Nitch · 28-06-2022, 19:45

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Originariamente inviata da Holbaek

Solo a Le Iene vidi una puntata dove si parlava degli hikikomori, poi vabbè, mi vengono in mente anche le campagne contro il bullismo, però appunto se ne parla troppo poco, pare che si dimentichi tutto troppo in fretta o non si approfondiscono a dovere le problematiche/disagi del bullizzato... Ci si limita a dire a "no al bullismo" e finisce lì... tanti saluti, chi si è visto si è visto

Programmi come Le Iene, non sono interessati a sensibilizzare sui problemi di certe categorie, ma solo a fare ascolti creando scandali, personaggi buffi e mostri su cui puntare il dito.

I media sono fortemente ideologizzati.
Questo è il nuovo spot di Idealista che sicuramente avrai visto.
https://youtu.be/tub6wQ2BBgA
potevano fargli dire: "Nonna, sono fobico", e invece...

Levi98 · 28-06-2022, 20:00

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Originariamente inviata da Kameo

Da tempo che avevo in mente tale idea.
In sintesi vorrei iniziare a caricare video su YouTube dove mi sfogo e parlo senza peli sulla lingua della mia situazione.
Solitudine, mancanza di amicizie e problemi.
Una sorta di canale dove esterno tutti i miei pensieri e preoccupazioni.
Mettendoci completamente la faccia.
Ho visto che in Italia i video dove si parla apertamente di mancanza di amicizie si contano sulle dita di una mano.
Tra l’altro i pochi che ci sono lo fanno in maniera molto superficiale senza entrare in maniera più profonda nella tematica da affrontare.
Provate invece a scrivere “I have no friends” su YouTube.
È pieno di vlog di gente per lo più nord americana che non ha vergogna ad esporsi e svuotare il sacco sulla totale mancanza di amicizie nella loro vita.

Ora ciò che mi frena maggiormente è che abito in una piccola cittadina dove si conoscono tutti, ho timore che qualcuno che mi conosceva in passato (ex compagni delle scuole in primis) possano per pura casualità vedere uno dei miei video ed etichettarmi in maniera ancora più negativa.
Facendo il passa parola e confidando a mezza città “Guarda che video da malato posta Kameo, è proprio fuori di testa”
La paura aumenterebbe se dovessero venirlo a sapere i miei genitori.
Sono bloccato, ho bisogno di sfogarmi e parlare con qualcuno.
Mi è rimasto solo prendere una videocamera e parlare apertamente dei miei problemi con altre persone che vivono i miei stessi disagi, anche se solo virtualmente.
Voi cosa ne pensate?
Tanto sono completamente un fantasma, penso che ormai l’etichetta dello sfigato Hikikomori non me la toglierà più nessuno dove vivo.
Arrivati a questo punto cosa ho da perdere?

Ci avevo pensato anche io e ho fatto i tuoi stessi ragionamenti, ero frenato dal giudizio altrui.
Comunque è un bel rischio, alla fine che ci guadagni a parlare dei tuoi problemi sul web?
Ti sfoghi, ok, ma è un attimo a diventare il meme del momento.

edward00767 · 29-06-2022, 16:41

Non farlo, fermo, la gente sa essere cattiva, è un consiglio.