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12-02-2014, 17:38
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#21
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 96
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Secondo me per vincere l'assenza di energia che ci spinge a dormire e a non far nulla è ottimo guardare un attimo alla propria vita, alla direzione in cui si sta andando, e capire tutto quello che non ci piace e che non abbiamo scelto noi; tutto può essere mandato a quel paese, anche quello che apparentemente non lo è, ci hanno condizionato a credere che DOBBIAMO fare questo e DOBBIAMO fare quello, ma in realtà noi non DOBBIAMO fare proprio un bel niente, facciamo quello che VOGLIAMO. E se domani ti alzi e inizi a programmare la tua vita tagliando via tutto quello che è sbagliato per te, ti senti come se ti togliessi un macigno di doveri e problemi, e puoi anche spendere un po' di quell'energia che affiora per completare quelle poche cose che residuano appagata del fatto che a breve cambierai completamente la tua vita e inizierai a fare quello che davvero VUOI. Per capire quello che davvero VUOI ci può volere del tempo e magari anche cercarlo per tentativi, misurare i tuoi bisogni da esperienze passate per vedere cosa ti ha creato più stress e ansia e cosa ti ha resa anche solo per un istante felice. E via così con carta e penna o anche sognando a occhi aperti con uno schema mentale costruisci il tuo percorso energetico
Hehehael
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12-02-2014, 17:59
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 1,001
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Quote:
Originariamente inviata da hehehael
Secondo me per vincere l'assenza di energia che ci spinge a dormire e a non far nulla è ottimo guardare un attimo alla propria vita, alla direzione in cui si sta andando, e capire tutto quello che non ci piace e che non abbiamo scelto noi; tutto può essere mandato a quel paese, anche quello che apparentemente non lo è, ci hanno condizionato a credere che DOBBIAMO fare questo e DOBBIAMO fare quello, ma in realtà noi non DOBBIAMO fare proprio un bel niente, facciamo quello che VOGLIAMO. E se domani ti alzi e inizi a programmare la tua vita tagliando via tutto quello che è sbagliato per te, ti senti come se ti togliessi un macigno di doveri e problemi, e puoi anche spendere un po' di quell'energia che affiora per completare quelle poche cose che residuano appagata del fatto che a breve cambierai completamente la tua vita e inizierai a fare quello che davvero VUOI. Per capire quello che davvero VUOI ci può volere del tempo e magari anche cercarlo per tentativi, misurare i tuoi bisogni da esperienze passate per vedere cosa ti ha creato più stress e ansia e cosa ti ha resa anche solo per un istante felice. E via così con carta e penna o anche sognando a occhi aperti con uno schema mentale costruisci il tuo percorso energetico
Hehehael
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Sì hai ragione, un poco ci ho anche provato ad agire in questo senso, mi sono allontanata da realtà che mi toglievano energia.. però è difficile trovare qualcosa che invece me ne dia.. con i miei limiti nelle relazioni con gli altri e con il mondo, non saprei proprio cosa potrebbe farmi stare bene! le cose che per gli altri sono svago e divertimento per me sono incubi che evito, o al massimo difficili sfide da vincere... ogni tanto realizzo che è da quando sono bambina che non mi diverto e sto bene davvero! e quindi ovvio che poi si perde motivazione ed entusiasmo.. sto pensando di prendermi un cane..
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13-02-2014, 01:26
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#23
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Si lo so che può sembrare una cavolata questa della laurea, ma per me invece è un problemone. Non so come spiegare, ma è un casino, cioè non posso non dire niente a nessuno, tutti sanno già quando mi laureo.. e non voglio stare così al centro dell'attenzione, e poi minimo dovrò offrire da bere a tutti (cioè 4 gatti che manco sopporto), e qui dalle mie parti c'è tutta una mega tradizione di fare i cartelloni, feste, scherzi,i travestimenti e disfarsi di alcool.. quindi stonerò tantissimo.. e tutti mi giudicheranno, e sfotteranno.. già adesso iniziano "allora festona tra un po' per la laurea eh?" e cose del genere.. che palle! che poi lì già sarò nervosa per l'esposizione davanti a centinaia di persone (non si può fare altrimenti nella mia facoltà) ecc.. ho paura di avere un crollo! che poi ho anche io i miei momenti di lucidità dove mi dico ma chissenefrega l'importante è che mi laureo, però durano poco e poi più si avvicina il momento più si fanno radi e deboli...grazie a tutti per i consigli comunque, lo so che avete ragione, ma la ragione mi abbandona quando c'è l'ansia....
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Falsi problemi! Se vuoi evitare tutto ciò, un modo lo trovi! cosa te ne frega?
Vuoi sapere come è andata la mia laurea (specialistica) pochi mesi fa?
Mi sono presentata completamente da sola, mentre in attesa dell'inizio della sessione, si erano formati già i gruppetti di amici sparenti attorno ai candidati. Sono entrata in aula da sola a discutere. Fatto. Stretta di mano, grazie e arrivederci. Me ne sono andata.
Per quanto riguarda te:
1. a quanto ho capito esporrai in un'aula grande piena di gente, quindi nessuno capirà se sei sola o accompagnata da 20 persone mentre sei seduta ad aspettare il tuo turno. Quando è il tuo turno, discuti, e poi esci.
2. se non voi nessuno alla tua laurea, ti basta dire alle persone indesiderata che la sessione di laurea o il tuo turno è spostato al giorno dopo. Quindi vai da sola e poi dici che ti sei già laureata. Fine
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13-02-2014, 01:53
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#24
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 96
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Sì hai ragione, un poco ci ho anche provato ad agire in questo senso, mi sono allontanata da realtà che mi toglievano energia.. però è difficile trovare qualcosa che invece me ne dia.. con i miei limiti nelle relazioni con gli altri e con il mondo, non saprei proprio cosa potrebbe farmi stare bene! le cose che per gli altri sono svago e divertimento per me sono incubi che evito, o al massimo difficili sfide da vincere... ogni tanto realizzo che è da quando sono bambina che non mi diverto e sto bene davvero! e quindi ovvio che poi si perde motivazione ed entusiasmo.. sto pensando di prendermi un cane..
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Difficile per me dirti cosa possa piacerti o farti sentire gratificata, ma non deve per forza passare dagli altri, che ne so, anche comprare delle tele e della pittura e trasferire su quadri le tue sensazioni potrebbe per esempio diventare una passione, o scrivere, o cucinare, e da quelle passioni potresti incontrare qualcuno che le condivide e così avere un argomento di cui parlare che interessa entrambi invece di discutere di cose inutili che non ti appartengono. Sono solo esempi ma osando improvvisare e sognare chissà che si possa intravedere uno spiraglio nel grigio che credevi infinito
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