xehanort

Vorrei un parere. Sono 9 anni che provo a prendere la laurea triennale senza riuscirci, non ho mai lavorato, se troverò un lavoro sara sicuramente frustrante. Sono sempre ansioso. Volevo una vita molto diversa da quella che ho. Secondo voi vale la pena andare avanti con questa vita da fallito?

Vargtar90

certo che vale la pena andare avanti, perché gli "obblighi" di una società non rispecchiano la persona e le sue possibilità, se devi vivere solo per quelle cose allora significa che non stai vivendo.

xehanort

Ti d ho ragione ma l'essere costantemente ansioso rende la mia vita quasi invivibile...

cancellato15851

Cosa studi? Ti piace/va? Che genere di lavoro vorresti fare? Hai mai preso farmaci per l'ansia o iniziato una psicoterapia?

Blue Sky

Provo a buttarla lì, può darsi che la spiegazione sia più semplice. Se non riesci a laurearti può essere che quel corso di studi semplicemente non è adatto a te. Non che sei negato per lo studio in generale.
E anche se fosse così, l'abilità nello studio non è l'unica abilità che si può avere (e io lo so bene dato che sono stato un ottimo studente, ma inetto in mille altre cose).

Keith

bisogna, e lo ripeto sempre anche a me stesso come un mantra, non cadere nella definizione di "fallito" in base ai canoni della società.
Su l'ansia un po' ci si può lavorare sopra, inutile darti consigli, ne è pieno il forum e anche altri forum.
Anche io non ho la vita che volevo, ma non ci si può far niente, non siamo gli unici.
Il corso di studi puoi anche cambiarlo se non ti piace.
I lavori possono essere frustranti oppure no, scegli bene e soprattutto non fare come me, non fossilizzarti sul primo che trovi. Il lavoro non bisogna farselo andare bene, il lavoro DEVE andare bene!

Vargtar90

concordo, la parola "fallito" indica una idea solo in base ai canoni della società in cui si vive e non un vero aspetto della persona. E poi vorrei ringraziarti personalmente per le altre cose che hai scritto.

cancellato11905

Per l'ansia se propio non riesci a gestirla ti consiglio di andare da un medico .

Keith

Prego
nella teoria vado forte, è la pratica che mi blocca..

Demiurgo

Sono d'accordo con Syd, non devi focalizzarti su un pensiero del genere, anche io mi sento spesso nella tua situazione... secondo me l'importante è riuscire a ritagliarsi uno spazio proprio, poi il lavoro che si fa è secondario, occorre riuscire a non farsi turbare

xehanort

Mi mancano 2 esami più la tesi. Prendo ansiolitici da anni e da ancora più tempo sono in psicoterapia

sato

sei molto più caparbio di me allora... io ci ho rinunciato

e sempre restando in tema, la laurea non prenderla per lavorare, prendila per realizzarti e formarti prima come persona e culturalmente e poi forse se ci riesci e se hai fortuna anche per lavorare, c'è tanta gente che si laurea a 40 anni solo per soddisfazione personale, altri che fanno un lavoro completamente differente dall'indirizzo di studi...

sardinia

per me non sei un fallito,ma se vedi che con gli studi non concludi nulla,immergiti nel lavoro anche in quelli piu' umili,per quando riguarda il punto sul lavoro frustrante,purtroppo il lavoro non e' che si puo' scegliere sempre su misura,sopratutto in questo periodo di crisi,almeno io parlo per me,mi sono immerso e calato in molti lavori,sopratutto pesanti e faticosi,ho spaziato dall'industria del mattone,alla carpenteria a tagliare carciofi con la cesta sulla schiena