Originariamente inviata da peter1982

Non so assolutamente che cosa fare e che decisione prendere. Se qualcuno hai dei consigli da darmi sarebbe veramente gentile.

Si tratta di un amico (forse l'unico vero che ho mai avuto), io penso di volergli bene come se fosse un fratello, è l'unico al mondo che mi ha fatto mai pensare che si può desiderare un migliore amico. Prima di conoscerlo non mi ero mai posto il problema, mi sentivo solo, come sempre da quando sono al mondo, ma non pensavo che esistesse una persona che non fosse del sesso opposto al mio che potesse in parte colmare il vuoto che sento da sempre.
In altre parole io pensavo di essere uno di quegli uomini che passano la vita sempre soli, come certi animali selvatici che cercano i loro simili solo nella stagione degli amori. Quindi immaginate il mio stupore quando conosco uno che, primo non è una ragazza, quindi non c'è un secondo fine, e con cui mi trovo talmente bene da subito e a mio agio (cosa stranissima per me essere a mio agio con qualcun altro) che mi fa nascere il bisogno, mai avuto prima di avere un amico.

Per farla breve da quando mi sono messo in testa che saremmo stati amici con pazienza e dedizione sono riuscito, nel corso di due anni, a renderlo mio amico e a fare in modo che in parte si affezionasse a me.
Adesso posso dire che sicuramente anche lui tiene a me in una certa misura, si fida, mi racconta cose piuttosto riservate della sua vita etc. Cose due anni fa potevo solo sperare e che mi avrebbero riempito di soddisfazione. Ma si sa che l'essere umano è incontentabile per sua natura e adesso non mi bastano più.
Non mi basta che mi dica "tu sei il secondo amico di cui mi fido di più, dopo il mio migliore amico". Cioè il sapere che per quanto mi posso impegnare, lui ha già un migliore amico, mi rende triste. Vedere che comunque pur tenendo a me, io occupo sempre il secondo posto mi deprime, e mi rende anche più insicuro di quello che già sono, e vi assicuro che in quanto a insicurezze sono messo piuttosto bene.
Comunque adesso, dopo l'ennesima volta in cui mi sono sentito messo in secondo piano, gli ho detto che non lo voglio più sentire e vedere per un po'. Ma non gli ho detto il motivo per orgoglio, per cui non capisce forse si sente tradito anche perchè sta passando un periodo difficile.
Insomma che fare??? mi devo accontentare?? ma il mio ego non vuole e mi dice che mi merito di più di un secondo posto. Che mi aspetto poi da questa pausa non lo so proprio, forse spero di mancargli, ma è difficile che sia così o che me lo venga a dire.
Più confuso di così non si può. ma possibile che già l'amore è complicato e si sa, ma che pure l'amicizia debba esserlo è troppo.
Che fareste voi??

Originariamente inviata da Barcollo

fatti spiegare perchè il suo amico occupa un gradino superiore al tuo,solo per capire che tipo di rapporto ha con lui e quali sono le differenze fra voi due...insomma sii diretta e vai subito al nocciolo della questione.

Originariamente inviata da peter1982

Non mi basta che mi dica "tu sei il secondo amico di cui mi fido di più, dopo il mio migliore amico". Cioè il sapere che per quanto mi posso impegnare, lui ha già un migliore amico, mi rende triste. Vedere che comunque pur tenendo a me, io occupo sempre il secondo posto mi deprime, e mi rende anche più insicuro di quello che già sono, e vi assicuro che in quanto a insicurezze sono messo piuttosto bene.
Comunque adesso, dopo l'ennesima volta in cui mi sono sentito messo in secondo piano, gli ho detto che non lo voglio più sentire e vedere per un po'. Ma non gli ho detto il motivo per orgoglio, per cui non capisce forse si sente tradito anche perchè sta passando un periodo difficile.
Insomma che fare??? mi devo accontentare?? ma il mio ego non vuole e mi dice che mi merito di più di un secondo posto. Che mi aspetto poi da questa pausa non lo so proprio, forse spero di mancargli, ma è difficile che sia così o che me lo venga a dire.
Più confuso di così non si può. ma possibile che già l'amore è complicato e si sa, ma che pure l'amicizia debba esserlo è troppo.
Che fareste voi??

Originariamente inviata da Lino_57

Ehi, ma cos'è questa storia del "migliore amico" N1, N2,..? Siete amici da 2 anni, probabilmente lui ti avrà detto che l'altro amico lo considera come un fratello perché si conoscono fin da piccoli... In amicizia non si può essere gelosi, se ti trovi bene con lui non ti deve neanche passare per l'anticamera del cervello che lui abbia un amico "più amico": non siete mica amanti!
Riprendi i contatti e digli che hai avuto dei problemi, ma non accennare a queste paranoie, peggioreresti la situazione!

Originariamente inviata da peter1982

E' senza dubbio possibile che come emerso da molti post, in questa situazione, io mi stia comportando in modo addirittura infantile, ma se avete letto la premessa è una cosa forse dovuta al fatto che per me un'amicizia profonda è praticamente un'esperienza nuova.

Sinceramente non ci vedo nulla di morboso, come ha scritto qualcuno. Non è la mia fidanzata però gli voglio bene, è normale affezionarsi a qualcuno, se si ha la fortuna di incontrare delle belle persone.

Comunque lo so che dovrei, ma è difficile far tacere l'orgoglio. e anche se ci riuscissi adesso che gli dico?

Però sinceramente a parte la cosa giusta che andrebbe fatta. a nessuno di voi darebbe un po' fastidio sapere che tu saresti disposto (e talvolta lo fai) a fare tanto per qualcuno e vedere che quel qualcuno, per quanto ben intenzionato e tutto il resto, certi pensieri non li ha mai? Cioè possibile che nessuno si chiederebbe "Ma ne vale proprio la pena??"

Originariamente inviata da peter1982

E' senza dubbio possibile che come emerso da molti post, in questa situazione, io mi stia comportando in modo addirittura infantile, ma se avete letto la premessa è una cosa forse dovuta al fatto che per me un'amicizia profonda è praticamente un'esperienza nuova.

Sinceramente non ci vedo nulla di morboso, come ha scritto qualcuno. Non è la mia fidanzata però gli voglio bene, è normale affezionarsi a qualcuno, se si ha la fortuna di incontrare delle belle persone.

Comunque lo so che dovrei, ma è difficile far tacere l'orgoglio. e anche se ci riuscissi adesso che gli dico?

Però sinceramente a parte la cosa giusta che andrebbe fatta. a nessuno di voi darebbe un po' fastidio sapere che tu saresti disposto (e talvolta lo fai) a fare tanto per qualcuno e vedere che quel qualcuno, per quanto ben intenzionato e tutto il resto, certi pensieri non li ha mai? Cioè possibile che nessuno si chiederebbe "Ma ne vale proprio la pena??"