Visualizza i risultati del sondaggio: Scegli l' opzione più salutare a livello mentale
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Ammetti di non avere speranze seduttive così come sei e speri di cambiare
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5 |
41.67% |
Ammetti di non avere margini di miglioramento e accetti di giocartela così come sei
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7 |
58.33% |
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20-08-2024, 02:31
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
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Ciao. Riapro dopo tanto tempo un thread.
Mettiamo che un tizio, maschio ma anche femmina, abbia una carriera seduttiva fallimentare, e in pratica sia a curriculum nullo o quasi. Non è mai piaciuto a nessuno.
Finita la sua adolescenza si trova ad un bivio.
Qual è la strada più salutare da scegliere per la sua mente?
1)
Continuare a pensare da adolescente, cioè sperare di poter cambiare, cercare di aderire ai modelli seduttivi di successo perché in fondo avere successo con l'altro sesso è l' unica cosa che conta.
2)
Accettarsi e rassegnarsi ad un modo di fare che non ha mai attratto nessuna, giocare con le proprie carte e non perdere energie a bluffare o a seguire modelli troppo lontani, diminuendo però le possibilità di svolta.
N.B. La rassegnazione del punto 2 è al cambiamento, non all' insuccesso. Cioè la porta del cuore rimane aperta e bla bla bla, però non si va più incontro a quello che vuole il target sessuale medio, bensì si aspetta un target con gusti "fuori schema".
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20-08-2024, 03:08
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,256
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Per qualcuno l'opzione 1 può rappresentare l'unico modo di dare un significato alla propria esistenza.
Per qualcun'altro l'opzione 2 può significare diventare adulti (se si è adulti non si dovrebbe più ragionare come adolescenti, teoricamente).
Non si può rispondere in modo assoluto che vale per tutti, ognuno ha le sue priorità.
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20-08-2024, 08:10
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Per me la 2, anche perché se piaci a qualcuno dai gusti fuori dalla norma per qualcosa in te che è fuori dalla norma è un legame più forte. e poi la 1 tradisce una visione delle relazioni in cui ti devi reprimere per avere la compagnia di qualcuno
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20-08-2024, 08:44
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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La persona che prova a piacere quando poi ""piace"" e si fidanza comincia a lamentarsi e dimenarsi che la relazione è soffocante. Per forza è soffocante, se è già cominciata con te che ti autosofficavi perché ti dovevi sottomettere a un giudice immaginario
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20-08-2024, 08:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
La uno senza dubbio, soprattutto se sei così giovane.
Pochi nascono con le carte giuste ma tutti possono giocare un’altra mano o cambiare tavolo.
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Attenzione, però. Quando dico che l'adolescenza è finita, non mi riferisco ai vecchi libri di scienze per cui l' adolescenza finisce a 18 anni. Mi riferisco più o meno sui 30 ma anche 40 anni.
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20-08-2024, 08:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Di solito è inutile cercare di essere diversi da quelli che si è, la prima opzione potrebbe essere molto più frustrante della seconda. A meno che non si tratti di piccoli accorgimenti, è quasi impossibile cambiare quindi tanto vale accettare se stessi per come si è e cercare di ottenere qualcosa con quello che si ha. E poi sono sempre convinta che sia meglio trovare qualcuno che ci accetti per come siamo realmente. Non si può fingere per sempre di essere chi non siamo.
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20-08-2024, 08:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
La persona che prova a piacere quando poi ""piace"" e si fidanza comincia a lamentarsi e dimenarsi che la relazione è soffocante. Per forza è soffocante, se è già cominciata con te che ti autosofficavi perché ti dovevi sottomettere a un giudice immaginario
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Però capisci che fino ad una certa età è uso comune.
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20-08-2024, 11:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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la 2, diventare adulti e andare avanti comunque senza stare a rincorrere gli standard della società e accettare la propria triste realtà, qua parlo per esperienza personale, anche perchè tanto non si può fingere a lungo, fingere per ingannare e avere giusto qualche occasione dal mio punto di vista rapprasenterebbe solo il massimo sforzo con il minimo del risultato, tanti sforzi per dimostrarsi che non si è e poi tanto il proprio IO si rivelerebbe e ci si ritroverebbe scaricati poco dopo
Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Se invece non sei mai piaciuto a nessuno e ti senti una merda, è opportuno darsi da fare, finché ne hai la motivazione.
Il problema è che la motivazione spesso la trovi quando inizi a piacere.
In pratica se già piaci puoi scegliere. Se non piaci non hai scelta o cambi o continuerai a non piacere. Non diventerai improvvisamente attraente/attrattivo.
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io non sono mai piaciuto eppure mi sono dato da fare in passato ma c'è poco da fare quando si è troppo sotto gli standard e/o la mancanza d'esperienze passati che altri già hanno, diventa per il soggetto in quesitone un handicap ben evidente agli occhi degli altri
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Ultima modifica di sparatemi; 20-08-2024 a 11:28.
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20-08-2024, 11:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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parliamo dei casi reali e non casi da vite al limite, grazie
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20-08-2024, 11:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,704
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ognuno fa come pensa sia più giusto, dipende ache quanto si vuole instaurare un rapporto con l'altra persona, quanto si ritiene indispensabile avere una relazione.
Il target 'fuori schema' rimane un'opzione. Per quanto mi riguarda non è la cosa più importante in assoluto trovarsi una compagna, sarebbe sicuramente un cambiamento molto positivo poter condividere la propria vita con un'altra persona (con cui c'è un legame sincero), ma non farei tutto in funzione di quell'obiettivo, accettando sacrifici, rinunce, forzature pesanti. Penso che convenga sempre (comunque) migliorare la propria condizione, e a questa affermazione attribuisco una componente soggettiva. Se ci si riesce aumentano le possibilità di suscitare interesse e andare oltre (perchè non basta solo l'interesse iniziale); se si continua a non rispondere a standard più diffusi può anche capitare che si trovi reciprocità rispetto a una persona a cui inizi a piacere che, semplificando con termini forumistici, non sia una 'cerbiattina', non limitando l'espressione solo alla componente estetica ma magari anche in senso caratteriale, di modo di vivere, di presentarsi, status suo e cose varie; non è neanche escluso a priori poter poi piacere anche a chi segue invece più in generale i gusti della 'massa'.
Non risponderei in modo netto nè verso opzione 1) nè 2), dipende sempre dalle proprie potenzialità di cambiamento, che difficilmente variano ma non è impossibile che avvenga, e da quello che si desidera / di cui si bisogno di più e dalle capacità di adattamento rispetto a quello che si trova in confronto a quello che si sognava.
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Ultima modifica di sagoma; 20-08-2024 a 11:51.
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20-08-2024, 11:58
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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ho provato a identificarmi in una delle due possibilità ma nessuna fa al caso mio. Soffro e basta.
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20-08-2024, 12:49
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ciao. Riapro dopo tanto tempo un thread.
Mettiamo che un tizio, maschio ma anche femmina, abbia una carriera seduttiva fallimentare, e in pratica sia a curriculum nullo o quasi. Non è mai piaciuto a nessuno.
Finita la sua adolescenza si trova ad un bivio.
Qual è la strada più salutare da scegliere per la sua mente?
1)
Continuare a pensare da adolescente, cioè sperare di poter cambiare, cercare di aderire ai modelli seduttivi di successo perché in fondo avere successo con l'altro sesso è l' unica cosa che conta.
2)
Accettarsi e rassegnarsi ad un modo di fare che non ha mai attratto nessuna, giocare con le proprie carte e non perdere energie a bluffare o a seguire modelli troppo lontani, diminuendo però le possibilità di svolta.
N.B. La rassegnazione del punto 2 è al cambiamento, non all' insuccesso. Cioè la porta del cuore rimane aperta e bla bla bla, però non si va più incontro a quello che vuole il target sessuale medio, bensì si aspetta un target con gusti "fuori schema".
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Una via di mezzo.
E' meglio essere se stessi, però ci sono cose universalmente valide che è meglio fare: mantenersi fisicamente in forma, avere una disponibilità di denaro, magari bassa, ma averla.
Queste le basi valide quasi sempre.
Per il resto.. Lo so che attira avere i tatuaggi, ma non rientrano nei miei gusti e non me li faccio.
Ci vuole un minimo di compromesso fra ciò che richiede la società e ciò che piace a me.
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Ultima modifica di Keith; 20-08-2024 a 12:52.
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20-08-2024, 13:39
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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In che senso pensare di poter cambiare sarebbe ''pensare da adolescenti''?
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20-08-2024, 13:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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Non mi piace il modo in cui sono presentate le due scelte ma ho votato la seconda perché credo che sia meglio accettarsi per quel che si è e perché penso che in molti casi lo scarso successo sia in parte influenzato da un'eccessivo bisogno di piacere che trasmette ''disperazione''.
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20-08-2024, 14:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ciao. Riapro dopo tanto tempo un thread.
Mettiamo che un tizio, maschio ma anche femmina, abbia una carriera seduttiva fallimentare, e in pratica sia a curriculum nullo o quasi. Non è mai piaciuto a nessuno.
Finita la sua adolescenza si trova ad un bivio.
Qual è la strada più salutare da scegliere per la sua mente?
1)
Continuare a pensare da adolescente, cioè sperare di poter cambiare, cercare di aderire ai modelli seduttivi di successo perché in fondo avere successo con l'altro sesso è l' unica cosa che conta.
2)
Accettarsi e rassegnarsi ad un modo di fare che non ha mai attratto nessuna, giocare con le proprie carte e non perdere energie a bluffare o a seguire modelli troppo lontani, diminuendo però le possibilità di svolta.
N.B. La rassegnazione del punto 2 è al cambiamento, non all' insuccesso. Cioè la porta del cuore rimane aperta e bla bla bla, però non si va più incontro a quello che vuole il target sessuale medio, bensì si aspetta un target con gusti "fuori schema".
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difficile valutare a priori cosa sia meglio.
- Se il cambiamento descritto nel punto 1) riesce senza essere percepito come qualcosa di forzato e inoltre porta risultati, allora diciamo viva viva la scelta numero 1)
- Per il punto 2), dipende da quali sono le proprie carte. Se queste carte, queste caratteristiche di partenza, non sono così pessime nonostante la carriera seduttiva fallimentare, allora ci sta provare comunque a giocarsele cercando una nicchia di target adatta. Se invece si è proprio dei disagiati totali - del tipo che non ci si lava da anni, si pesa 200 kg e si comunica soltanto con la famiglia... beh, allora conviene cambiare.
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Ultima modifica di Darby Crash; 20-08-2024 a 14:15.
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20-08-2024, 14:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Tipo? Puoi fare un esempio?
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Comportamenti tipo la pesca a strascico, il non accettare che una persona semplicemente ti ha rifiutato con le buone e continuare a provarci masochisticamente con insistenza nonostante ti abbia già mollato un no più o meno diretto, l'accettare (da parte di donne/uomini) comportamenti poco rispettosi o rifiutanti perché si tratta ogni minima opportunità come una roba irripetibile. in generale il trattare il trovare una relazione nello stesso modo in cui la persona media tratta il trovare un lavoro: mandando ''cv'' a raffica a 100 aziende al giorno perché è impensabile non trovare quel lavoro/relazione etc. non ti interessa quell'azienda o persona nello specifico ma semplicemente trovare un'azienda o una persona qualsiasi.
ma vale anche per i rapporti di amicizia e in una certa misura per qualsiasi situazione in cui ci si deve proporre/rapportare agli altri. la disperazione si sente e finisce per portarti o a essere respinto o avere dall'altra parte qualcuno che ti tratta male. è l'anti carisma. è l'opposto della sicurezza in sé.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 20-08-2024 a 14:31.
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20-08-2024, 15:30
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Però capisci che fino ad una certa età è uso comune.
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Non credo dipenda dall'età. Qui ci sono tantissimi discorsi implicitamente tutti centrati su questo, anche quando esplicitamente parlano di tutt'altro
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20-08-2024, 16:22
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,256
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
l'accettare (da parte di donne/uomini) comportamenti poco rispettosi o rifiutanti perché si tratta ogni minima opportunità come una roba irripetibile.
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Il famoso discorso che ogni tanto salta fuori qui, di abbassare le aspettative perché si è ipopiacenti, può portare anche a questi comportamenti.
Dipende come viene interpretato.
Personalmente, se devo arrivare a farmi trattare come una merda per avere la "fortuna" di una relazione preferisco 100000 volte rimanere single.
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20-08-2024, 16:34
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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infatti abbassare le aspettative a meno che non siano irrealisticamente alte non porta a nulla di buono se non farsi rifiutare o sfruttare.
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20-08-2024, 16:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
In che senso pensare di poter cambiare sarebbe ''pensare da adolescenti''?
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In una fase precoce della vita mente e corpo sono più "plastici", sono fortemente ricettivi degli stimoli ricevuti. Il tipo va a scuola, fa formazione, modella il suo carattere in base alle mode del momento e alle compagnie che si ritrova.
Poi c'è una fase successiva, dove si è già formati, si è "sicuri di sé" cioè si smette di prendere in considerazione tutte le possibilità e si fa una scrematura volontaria delle cose.
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