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11-02-2012, 00:45
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#21
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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0-5 anni: boh chi se lo ricorda, ero già very fobic anche allora? so' minga
5-10 anni: primi sintomi dell'evitamento
10-15 anni: evitamento, ansia e bullismo (sia verbale che fisico) dalla prima media alla seconda superiore
15-17 anni: fobia ai massimi livelli, evitamento quasi totale anche se praticavo uno sport di squadra (in cui cmq ero l'ultimo e il più umiliato), immaturità e comportamenti infantili, pochissimi amici
17-19 anni: niente più bullismo con conseguente aumento dell'autostima, un paio di amici in più, prime amicizie femminili (ma nessuna girlfriend), maggior numero di uscite, calo dell'evitamento ma ansia ai massimi livelli
19 anni- adesso (21 anni): ansia e comparsa di sintomi del DOC, nuovo picco di evitamento specie negli ultimi mesi ma coltivazione per un breve periodo di un ********* ***** mollato poco dopo
sempre nessuna girlfriend
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11-02-2012, 02:12
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Dai Awasted che ormai l'hanno capito tutti
Allocco, cos'è il papà castoro? C'entra qualcosa con il cartone animato di Don Chuck Castoro?
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11-02-2012, 10:38
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
cos'è il papà castoro?
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Questo topic è interessante davvero, se permettete (ma tanto potete anche saltare il post) vi invito a considerare l'eventualità che la vostra memoria risenta del fenomeno (irritante, per il sottoscritto) della coerenza.
Ossia, che tenda a scegliere i ricordi che confermano il vostro stato attuale rispetto a quelli che lo negano.
La divisione in fasi può aiutare a superare questo problema mnemonico, ma ci vuole un bello sforzo comunque..
Vedete un po' voi io l'ho buttata li..!
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11-02-2012, 12:25
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Cosa hai fatto per arrivare a questo punto????
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E' giusto tributare al dottore, uno degli utenti più longevi e che fu tra l'altro uno dei primi a rispondermi al momento del mio ingresso su queste lande, una degna risposta: diciamo che ho notevolmente ridotto e attutito gli effetti dell'invidia e del rancore. Riposta tanto semplice quanto complicata.
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11-02-2012, 12:51
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#25
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Già post interessante ed io voglio provare anche se sono di memoria corta :P
tralasciando il periodo che và dalla fusione dei due gameti omozigoti fino allo sviluppo del feto e fin anche all'età di 4-5 anni, che non ricordo granchè, direi:
4-6 anni: inizio dell'asilo, si esce dal nucleo familiare, e il primo giorno piansi parecchio fuoi dall'aula lo ricordo bene. Giocavo coi giocattoli che avanzavano dagli altri e stavo ovviamente tra i maschietti.
6-11 anni: alle elementari parlavo poco tranne che con uno o due amichetti stretti, quasi mai con le ragazzine, e quando si usciva tutti dalla classe io rimanevo seduto al mio posto
(c'è da dire però che a casa ero l'opposto: urlavo di gioia per ciò che mi piaceva, giocavo molto sia coi miei fratelloni, anche se loro uscivano coi loro amici, che da solo coi giocattoli)
11-14 anni: alle medie feci amicizia con un ragazzo che mi è amico ancora oggi (oltre un'altro dalle elementari), non mi potevo lamentare moltissimo tranne l'ultimo anno che cominciarono a sfottermi i bulli per i miei evidenti Tic nervosi. A casa ero meno euforico e cominciavo a uscire coi 3-4 amici dei miei fratelli (che hanno circa 10 anni di differenza da me) oltre che con quei miei 2 amici.
In questo periodo ebbi l'unica fidanzatina della mia vita, ma il termine è esagerato: ragazza della porta accanto che per gioco mi propose "lei" di metterci insieme, un solo mezzo-bacio a stampo tirato con forza da lei, il tutto durò poco più di un mesetto.
14-19 anni: il periodo delle superiori vorrei bruciarlo dalla linea del tempo nel passato. Bullismo, compagni che non mi consideravano e che non consideravo, e quei miei due amici mi hanno buttato in una comitiva mista con la quale non mi ci trovavo bene (troppe persone, poca possibilità di socializzare). Fu anche il periodo in cui per la prima volta andai dallo psicologo, ma per parlare di disagio e timidezza, non sapevo ancora della sociofobia.
19-22 anni, ovvero ad oggi: comincia l'università, mi ci trovo abbastanza bene tant'è che usciamo la sera qualche volta. Quei miei due amici restano talil avendo anche abbandonato la cìvecchia comitiva ma con loro due non sento più quel rapporto stretto di amicizia di un tempo (è come se per certi versi non mi capissero per nulla). Capendo meglio il problema della fobia ho assunto sotto consiglio di mio fratello più grande che ne capisce, uno psicofarmaco leggero regolatore dell'umore (paroxetina) e non caddi troppo in basso.
Ed eccomi qui, spero sia sufficiente :P
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11-02-2012, 16:13
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Elementari: Il periodo migliore della mia vita, in classe ero un casinaro e prendevo un sacco di note. Spesso nel pomeriggio uscivo in bicicletta e insieme a tutto il gruppone del mio paese facevo un sacco di cose divertenti.
Giocavo anche in una squadra di calcio, ero amico di tante persone e i conoscenti che tutt'ora saluto li ho incontrati in questo periodo.
Momenti di timidezza e ansia ne ricordo pochi.
Medie: Nella nuova classe venni separato da alcuni miei amci (in 4 formavamo un gruppetto davvero inseparabile). Ricordo tutt'ora le parole di una maestra: "Abbiamo deciso di mettervi in classi diverse perchè insieme fate troppa confusione!"
Mi hanno rovinato la vita? Boh, a volte lo penso ancora oggi.
Alle medie mi trovai bene, comunque in classe ero silenzioso e non prenedevo più note.
Pian piano incominciai a chiudermi in me stesso, a casa avevo scoperto internet e i videogiochi, passavo tantissimo tempo a rincoglionirmi con essi.
Smisi di giocare a calcio (non per motivi legati alla timidezza ma perchè mi ero rotto e volevo provare altri sport), ora rimpiango di aver abbandonato la squadra.
Il gruppo con in quale uscivo si sfaldò, oguno con la nuova scuola aveva trovato amicizie diverse. Si ricompose qualche anno più tardi ma io non riuscì più inserirmi.
Superiori: Lasciamo perdere.
Ho praticamente raccontato tutta la mia storia!
No quotate, grazie.
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12-02-2012, 00:32
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#27
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 78
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fino ai 14 anni basta dire che i miei genitori mi han fatto cambiare scuola alle elementari perché facevo troppo casino, alle medie ero arrivata a fare parte del coro scolastico, degli scout, di una squadra di pallavolo e conseguentemente a non avere pomeriggi liberi. Stavo nei posti in fondo sul pullman, andavo al cre d'estate e in piscina, al mare mi divertivo e nuotavo, non avevo problemi a passar le notti fuori, anzi, mi divertivo parecchio.
Superiori: problemi a viaggiare, a passar le notti fuori, ho abbandonato tutto tranne il coro che era l'unico "svago" e anche l'unica occasione che avevo per viaggiare. Università: abbandonato pure il coro.
Riepilogo: 21, sociofobica-evitante, nessuna "compagnia, nessun ragazzo/relazione=vergine, sfigata, non guido benché io abbia la patente (e abbia passato gli esami teoria/pratica sempre al primo colpo), nessun lavoro nessuna speranza di migliorare.
Sono diventata quello che non avrei mai voluto diventare.
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12-02-2012, 14:10
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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0-3 Nato incazzato, non davo fastidio, non piangevo quasi mai, non parlavo, non volevo andare all'asilo.
4-9 Timido, non uscivo mai, ma a scuola avevo il mio gruppetto di amici e facevo un po' il boss, nel senso che decidevo io cosa fare e non mi adeguavo agli altri.
10-13 Sempre qualche amico, ma nessuno intimo e li tengo sempre all'oscuro di molte mie cose, si scherza e si ride molto (spesso venivo ripreso dalle insegnanti per eccesso di riso), addirittura esco il pomeriggio, per andare a giocare dai miei amici, è l'apice della mia socialità.
14-18 Al liceo cambio ambiente e non mi inserisco, mi deprimo, niente amici, non rido mai, gli altri mi mettono in soggezione, parlo poco/niente, evito tutto quello che posso evitare.
19 ad oggi All'università non ho nessun tipo di relazione con gli altri, solitudine più totale, pensieri ossessivi, aumentano ansia e depressione, apatia e tutto il resto.
Ora non evito più, semplicemente perché non ho più nulla da evitare, nemmeno ho l'occasione di evitare.
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13-02-2012, 02:40
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
riprovo con gli *********
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Così va meglio, eliminiamo il superfluo
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13-02-2012, 02:55
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Questo topic è fatto per raccontare le proprie esperienze
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13-02-2012, 15:44
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#31
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Questo topic è fatto per raccontare le proprie esperienze
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Raccontarle bene è meglio che raccontarle usando termini fuorvianti
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13-02-2012, 18:53
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Dunque inizia a raccontare bene
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13-02-2012, 19:04
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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0-5 anni - felice, spensierato
6-10 anni - felice, spensierato,un po' timido, un po' insicuro - "non ha fiducia in ste stesso" frase della mia maestra nel periodo delle elementari
11-13 - mmmm... un po' timido, un po' insicuro, - "non ha fiducia in ste stesso" frase delle insegnanti nel periodo delle medie
14-15/16anni - timidissmo, insicuro, mi auto-isolavo da tutti (compagni di scuola in primis), bruttissimo periodo,
16-24anni: inizia un lentissimo cambiamento,che mi riporta ad essere felice, spensierato,un po' timido, un po' insicuro, ma comunque non grandissimi se non ottimi risultati, rispetto al carattere che avevo in precedenza.
24 ad oggi: alcuni avvenimenti mi hanno destabilizzato, soprattutto due da cui mi sono ripresto... però la strada è lunga e tortuosa..
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13-02-2012, 19:16
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#34
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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evoluzione della personalità per Farsi
دهان و دندان - مقعد - وابسته به قضیب
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13-02-2012, 22:58
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dunque inizia a raccontare bene
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Non sono io quello che ha usato termini fuorvianti
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13-02-2012, 23:09
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Dunque inizia a raccontare e basta
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13-02-2012, 23:19
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dunque inizia a raccontare e basta
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Io sono intervenuto solo per correggere l'uso improprio di termini fuorvianti, non sono qui per scrivere la mia autobiografia, casomai per quella/e del/dei Sommo/i
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13-02-2012, 23:19
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Se in questo forum nessuno parlasse di sé, nessuno potrebbe ugualmente intervenire per contestarlo
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13-02-2012, 23:22
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se in questo forum nessuno parlasse di sé, nessuno potrebbe ugualmente intervenire per contestarlo
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Ma io parlo di me, solo che non scrivo topic appositamente per farlo, non sono mica Petrarca
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13-02-2012, 23:25
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Un po' di sano autobiografismo esibizionista (o esibizionismo autobiografico) non guasta
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