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11-09-2007, 15:53
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 1
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Ciao a tutti,
innanzitutto grazie per il sito..finalmente non mi sento più l'unico caso al mondo di disturbo evitante!! :wink:
quello che in questo momento più mi sento di dire è che vorrei smetterla di evitare tutto quanto e di vivere una vita non vita!
ho provato di tutto, farmaci, psicoterapia, ma le cose si fanno difficili, e per quanto mi ostini a "ribellarmi" e a provare e riprovare ho sempre un'angoscia infinita.
volevo chiedere a qualcuno di voi se anche voi vivete questa situazione: cioè alla fine, con sforzi immani, riesco anche ad uscire e talvolta a buttarmi nelle situazioni sociali (con sofferenza e non brillando di estroversione..), ma quello che più mi fa inc. :x è il fatto che questo disturbo pregiudichi la mia vita lavorativa: insomma, a me proprio mi si "blocca il cervello" dall'ansia e faccio cose da ebete che in tranquillità non farei mai!!! morale: è un anno che non lavoro e la sola prospettiva mi TERRORIZZA, ma devo pur vivere!!!!
anche voi provate questo? cosa mi cosigliate di fare?
non posso permettermi di continuare così, devo smetterla di evitare.
un abbraccio
Lucciolina
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11-09-2007, 15:57
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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ciao
io sono un evitante doc , esattamente come te
per ora non ho provato nulla
credo sia un problema solo ns. che nessun
farmaco o psicoterapia possa eliminare
per ora vivo nel limbo dell'evitamento
ed i piccoli tentativi di uscirne
a volte si rivelano peggio dell'evitamento stesso
a volte è una tana dove rifugiarsi per non soffrire
a volte una prigione dalla quale uscire
per vivere
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11-09-2007, 16:12
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 340
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a volte penso che per uscire dai miei problemi avrei bisogno solo di una cosa:di una guida.un angelo custode se si può chiamare.in cui aver fiducia.e che mi sproni nel giusto modo a fare le giuste cose.fin ora non l'ho trovata ancora, se non in qualche raro momento.con una giusta guida e la buona volontà c'è la si può fare secondo me.
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11-09-2007, 17:04
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#4
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: GENOVA
Messaggi: 27
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Ciao.
Credo che la risposta alle tue domande te la sei già data da sola:"evitare di evitare".
Come si può riuscire a farlo?Cercando di sforzarsi di allacciare rapporti con gl altri e resistendo all'impulso di rompere questi rapporti alla prima occasione.
Non credo esista un metodo diverso:magari ad alcuni possono giovare gli psicofarmaci per attenuare l'ansia(così è stato per me);credo sia anche utile cambiare(cercare di cambiare)il modo in cui valutiamo la nostra timidezza,che è in parte anche temperamentale:si dovrebbe riuscire ad accettarla come un lato (potenzialmente) positivo del carattere e,quindi,il nostro scopo non dovrebbe essere quello di cambiare completamente la nostra natura(mirando a diventare estroversi e pretendendo da noi stessi di entrare in relazione con tutti quelli che ci stanno intorno)ma di crearci una "nicchia ecologica" di relazioni che ci faccia uscire dall'esclusione sociale e rafforzi stima e fiducia in noi stessi.
Detto a parole è piuttosto semplice,applicarlo no.
Comunque ho constatato che,dandosi tempo e impegnandosi,effettivamente dei risultati si ottengono.
Ciao.
Carlo
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11-09-2007, 17:45
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#5
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: Quasi romagna !
Messaggi: 432
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quoto Carlo
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12-09-2007, 14:07
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Lucciolina
Ciao a tutti,
innanzitutto grazie per il sito..finalmente non mi sento più l'unico caso al mondo di disturbo evitante!!
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ciao...qui sei tra simili.
Quote:
Originariamente inviata da Lucciolina
quello che in questo momento più mi sento di dire è che vorrei smetterla di evitare tutto quanto e di vivere una vita non vita!
ho provato di tutto, farmaci, psicoterapia, ma le cose si fanno difficili, e per quanto mi ostini a "ribellarmi" e a provare e riprovare ho sempre un'angoscia infinita.
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Questo anche io, anche se penso hai provato molte cose più di me: io solo psicoterapia avendo capito che non mi serve a nulla.Ti capisco la cosa che angoscia di più è la sensazione che non si migliora, anche se ci si prova, se si fanno tentativi vari (ad esempio affrontare una situazione che dà ansia per tanto tempo ogni giorno per mesi, questo io l'ho fatto); alla fine si porta a casa più che altro tanta ansia, a volte brutte performance, una grande fatica per cosa? Spesso per nulla, dato che il problema rimane praticamente immutato.
Quote:
Originariamente inviata da Lucciolina
volevo chiedere a qualcuno di voi se anche voi vivete questa situazione: cioè alla fine, con sforzi immani, riesco anche ad uscire e talvolta a buttarmi nelle situazioni sociali (con sofferenza e non brillando di estroversione..),
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Si mi riconosco nel tuo racconto personalmente.
Quote:
Originariamente inviata da Lucciolina
ma quello che più mi fa inc. Mad è il fatto che questo disturbo pregiudichi la mia vita lavorativa: insomma, a me proprio mi si "blocca il cervello" dall'ansia e faccio cose da ebete che in tranquillità non farei mai!!! morale: è un anno che non lavoro e la sola prospettiva mi TERRORIZZA, ma devo pur vivere!!!!
anche voi provate questo? cosa mi cosigliate di fare?
non posso permettermi di continuare così, devo smetterla di evitare.
un abbraccio
Lucciolina.
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La prospettiva del lavoro preoccupa moltissimo!! anche me; soprattutto se si tratta di lavoro in gruppo.
Alla fine come dici tu con grande sforzo si fa pure, però lo stress è tantissimo per via dell'ansia e del blocco mentale causato da questa, e non si riesce ad essere sè stessi, si rischia di comportarsi in modo visibilmente inadeguato e creare situazioni imbarazzanti -- e i colleghi che non sanno che hai un certo problema magari pensano che sei cretino o impacciato come minimo. Vagli a spiegare che hai l'ansia a mille e un disturbo chiamato evitante fobia generalizzata!.
Quote:
Originariamente inviata da rectius74
credo sia un problema solo ns. che nessun
farmaco o psicoterapia possa eliminare
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anche io penso che curarsi e "uscirne" sia quasi impossibile, invece migliorare "un pò" su certi fronti se si è bravi e costanti almeno per ora non lo escludo o voglio escludere.
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12-09-2007, 17:52
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: in un posto ..............
Messaggi: 533
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Quote:
Originariamente inviata da lucciolina
Ciao a tutti,
innanzitutto grazie per il sito..finalmente non mi sento più l'unico caso al mondo di disturbo evitante!! :wink:
quello che in questo momento più mi sento di dire è che vorrei smetterla di evitare tutto quanto e di vivere una vita non vita!
ho provato di tutto, farmaci, psicoterapia, ma le cose si fanno difficili, e per quanto mi ostini a "ribellarmi" e a provare e riprovare ho sempre un'angoscia infinita.
volevo chiedere a qualcuno di voi se anche voi vivete questa situazione: cioè alla fine, con sforzi immani, riesco anche ad uscire e talvolta a buttarmi nelle situazioni sociali (con sofferenza e non brillando di estroversione..), ma quello che più mi fa inc. :x è il fatto che questo disturbo pregiudichi la mia vita lavorativa: insomma, a me proprio mi si "blocca il cervello" dall'ansia e faccio cose da ebete che in tranquillità non farei mai!!! morale: è un anno che non lavoro e la sola prospettiva mi TERRORIZZA, ma devo pur vivere!!!!
anche voi provate questo? cosa mi cosigliate di fare?
non posso permettermi di continuare così, devo smetterla di evitare.
un abbraccio
Lucciolina
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benvenuta nel forum, se ti può tranquillizzare non sei sola ad avere questi problemi, io personalmente prendo farmaci e addirittura nel 2006 pensavo di essere guarito, ma così non è stato, l'unica cosa che faccio e quella di continuare a vivere, anche se soffro, sperando che la mia coerenza nel fare cose che in quel momento non mi va di fare, porti ad un miglioramento futuro, sia nella vita lavorativa, che in quella sociale
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12-09-2007, 18:35
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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Direi che ciò che ti è stato già detto sono cose giuste allle quali mi associo.
Spero che col tempo psicoterapia e farmaci ti possano dare una mano,magari se non quello specialista un altro,se non quei farmaci altri,bisogna saper cambiare e riprovare se necessario
Anch'io credo che in buona parte si possa superare i problemi come dire ,a forza di spina dorsale ,insomma violentandosi un po.
Magari la prima volta l'unico risultato che ottieni è l'ansia e i miglioramenti qualitativi si vedono un poco alla volta
Ma non c'è altra alternativa
un saluto
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12-09-2007, 20:11
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Secondo me invece si puo guarire ma serve una nicchia di amici come dice carlo.....il problema è che non è cosi semplice trovarli, x me è impossibile
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12-09-2007, 20:46
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#10
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: Quasi romagna !
Messaggi: 432
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Secondo me invece si puo guarire ma serve una nicchia di amici come dice carlo.....il problema è che non è cosi semplice trovarli, x me è impossibile
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Penso che gli amici possono aiutare molto , forse + dei farmaci , comunque la spinta vincente deve partire da noi , poi viene tutto il resto , ma x aiutarci ci dobbiamo aiutare prima noi stessi con le nostre forze e risorse .
Ti capisco è vero non è facile trovare e farsi degli amici , ma se ci pensi un modo son sicuro che lo trovi .
Io ho sempre avuto un casino di amici , forse x la mia indole bonacciona e amicona , ma 2 anni fà quando son uscito dalla comunità mi son trovato letteramente spiazzato, cioè non avevo un amico , chi sposato, chi fidanzato , insomma ognuno aveva i propri cazzi e poi c'è da dire che mi pigliava male chiamarli xchè con molti erano anni e anni con cui non mi sentivo +, e mi sembrava come che se loro uscendo con me lo facevano x farmi un favore , tipo elemosina o cose simili , in sostanza mi scocciava o mi imbarazzava chiedere aiuto, ma alla fine un amico o una persona che può diventare tale esce con me solo e solo se con me ci stà bene , se si hanno interessi in comune , se ci si diverte insieme , ecc.... e non x elemosina !
Con diversi ho rialacciato i rapporti , ma poi e questa è una gran cosa son riuscito a farmi altri amici e amiche ehehh sfruttando i miei interessi e hobby , ti spiego meglio :
1) Mi son iscritto alla protezione civile della mia città , loro ti accogliono a braccia aperte xchè nè han veramente bisogno e x me è stata una rivelazione , non son pagato ma sti cazzi ho fatto nuove amicizie e anche femminili (certe fighe ! ops: ) e poi è una cosa che mi riempie i tempi morti e poi soprattutto mi piace .
2) Ho riniziato nuoto e quindi sarà l'occasione x conoscere gente
3) Ho fatto amicizie nel nuovo lavoro
4) Ho fatto dei corsi tipo informatica-grafica e di pesca e ho conosciuto gente
5) continuo ? penso che non c'è bisogno , hai capito , no ?
Ovvio che x la maggior parte sono solo gente con cui mi vedo ogni tanto e dire amico forse è una parola grossa , ma ho fatto anche dei veri amici , poi quello dipende da noi , da loro , da un insieme di cose che si vedranno solo col tempo , ma l'importante è riuscire a star bene , a socializzare , a .....
Quindi dai-dai pensaci bene che un modo x conoscere gente e farti nuovi amici lo trovi, sfrutta tutte le tue risorse , poi sfrutta anche questo sito che volendo ti può dare la possibilità di conoscere gente delle tue parti o vicino , ma anche di lontano . :wink:
Il difficile è lo sbloccarsi , cioè intraprendere una cosa x arrivare all'amicizia , cioè tipo se ti piace lo sport , bhe il difficile è iscriverti in una società professionista o dilettantistica , ma il grosso poi è fatto xchè poi il resto vien da se pian -piano .
Ciaoooo e provaci
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14-09-2007, 17:29
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#11
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: GENOVA
Messaggi: 27
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Secondo me invece si puo guarire ma serve una nicchia di amici come dice carlo.....il problema è che non è cosi semplice trovarli, x me è impossibile
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Per chi soffre di forme intense di fobia sociale e/o disturbo evitante trovare amici è un'impresa avvertita come difficilissima,se non impossibile:così è stato per me per molti anni.
Le mie relazioni sono iniziate su iniziativa degli altri,non mia:entrare in gruppi o associazioni(magari impegnate in interessi che anch'io condividevo)mi è sempre parso al di sopra delle mie forze.
Utilizzare un forum come questo come occasione di contatti nel mondo reale può essere una possibile risposta poichè tende ad avere alcuni vantaggi rispetto al cercare rapporti tramite altri canali:Innanzitutto ti mette in contatto con persone con problematiche simili,se non identiche,alle tue.
Questo riduce(anche se non elimina) la paura del giudizio di inadeguatezza che temiamo da parte degli altri.Sapere di avere di fronte persone coi nostri stessi timori rende meno doloroso l'impatto iniziale d'ansia(che,in una certa misura,è comunque inevitabile nel primo incontro).
A questo si deve aggiungere che tutti,fobici e non,non ci relazioniamo a casaccio col primo che capita,ma tendiamo a selezionare le persone in base ad affinità di interessi,impegni ma soprattutto di strutture caratteriali:con ciò voglio dire che,salvo qualche eccezione,rapporti di autentica e duratura amicizia tendono a nascere più facilmente tra persone con temperamenti simili piuttosto che antitetici:un introverso,per quanto riesca a superare complicazioni patologiche come la f.s.,tenderà comunque per tutta la vita a sentire un'affinità maggiore con persone a lui simili piuttosto che con estroversi profondamente diversi da lui(lo stesso discorso vale naturalmente anche per gli estroversi rispetto agli introversi).
Questa selezione per carattere in forum come questi è già avvenuta a priori,nel senso che chi legge e scrive qui non appartiene sicuramente alla categoria degli estroversi.
A questo va aggiunto un secondo elemento importantissimo:i nostri problemi patologici(evitamento,f.s.) non sono frutto di "tare" genetiche ma di relazioni con gli altri(soprattutto nei primi anni di vita) che ci hanno portato ad elaborare una visione di noi stessi e del rapporto con gli altri altamente disfunzionale.Razionalmente,possiamo comprendere l'infondatezza dei nostri timori e i danni che essi ci arrecano nella vita,ma con la sola razionalità è impossibile superarli.I NOSTRI PROBLEMI HANNO AVUTO ORIGINE DALLA RELAZIONE CON GLI ALTRI,E SOLO LA RELAZIONE CON GLI ALTRI PU0' PERMETTERNE LA GUARIGIONE.
Solo una relazione con persone che invalidino costantemente gli schemi distorti che ci caratterizzano può contribuire alla loro graduale sostituzione con schemi(modi di vedere noi stessi e il rapporto con gli altri) più realistici e adulti.
I nostri schemi di inadeguatezza sono attivi nei confronti di chiunque e chiunque può contribuire a modificarli:ciò significa che NON ABBIAMO IL POTERE DI GUARIRCI DA SOLI,MA ABBIAMO IL POTERE DI GUARIRCI L'UN L'ALTRO.
Se si riesce a comprendere ciò con chiarezza,si può facilmente dedurne che forum come questo sono una straordinaria possibilità terapeutica(per molti versi superiore alle possibilità offerte da una psicoterapia),ma ad una condizione:che li si trasformi il più possibile in occasioni per passare da rapporti virtuali(che non hanno caratteristiche terapeutiche,in quanto sono mezzi per mantenere l'evitamento,che è la modalità principale per il mantenimento del nostro disturbo) a rapporti reali(e ciò in una situazione di "protezione"dalle nostre paure di rifiuto maggiore di quanto possiamo sperimentare volgendoci ad associazioni o gruppi nei quali troviamo in grande numero persone molto dissimili da noi).
Per parte mia ho già conosciuto una persona di questo forum col quale ho avuto già alcuni incontri(il primo molto ansioso per me,i successivi sempre più piacevoli e gratificanti).
Spero che ci saranno altri disposti a tentare questa possibilità,a mio parere la prospettiva più realistica e fondata di cambiamento possibile.
Se altri sono,o saranno disponibili(specialmente se residenti in un'area geografica che permetta periodici incontri-nel mio caso l'area compresa all'incirca tra Milano,Torino e Genova)a questo passo sarò lieto(al di là della mia paura) di incontrarli.
Non voglio dire che una decisione in tal senso sia facile e che non provochi paura(in me per primo) ma credo sia l'unica reale possibilità di cambiamento(o almeno quella con più probabilità di esiti positivi).
Naturalmente sono anche cosciente che a questa consapevolezza possa giungere più facilmente chi ,come me,ha un'età maggiore(nel mio caso 41 anni)rispetto a chi è più giovane:questo perchè quando si è più giovani il tempo sembra scorrere più lentamente e,specie prima dei 30 anni,raramente ci si rivolge a guardare il passato(si è essenzialmente proiettati nel futuro).Il punto,però,è che i nostri problemi non passeranno da soli solo affidandosi al tempo(come ho fatto io nel passato):soltanto l'azione può risolverli.
Ciao.
Carlo[/img]
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19-10-2008, 01:16
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#12
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da rectius74
ciao
è una tana dove rifugiarsi per non soffrire
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03-12-2008, 19:42
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#13
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 190
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Chi riesce a "evitare l'evitamento" con buoni risultati?
Nei momenti di crisi, di vergogna, quando l'unico pensiero è quello di dover andare via da quella situazione al più presto cosa vi permette (per chi ci riesce) di affrontare l'imbarazzo?
Io è da un pò che sto provando a smetterla di regolare la mia vita in funzione della fobia sociale, evitare di frequentare corsi o posti per paura di immergermi in situazioni che mi creano ansia. Non cerco di preservarmi dal "pericolo", l'ansia che provo per le situazioni sociali la concepisco come un mia grande incapacità, un mio sbaglio e quindi alla paura si sostituisce la rabbia e il desiderio di punirmi restando lì dove sono. Un pò di tempo fa non facevo altro che cercare di proteggermi continuamente dal disagio e dall'imbarazzo, era qualcosa di stremante a livello mentale e le situazioni da evitare si moltiplicavano col tempo. L'ansia c'è, ma se la funzione dell'ansia, come meccanismo di difesa, dovrebbe essere quella di far evitare il pericolo io la rendo vana in questo modo in un certo senso. Forse col tempo smetterà anche di esserci, per adesso mi accontento di riuscire a frequentare l'università.
PS: posto qui visto che l'argomento è appropriato e visto che sto sviluppando la topic-fobia a quanto pare :D
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03-12-2008, 21:20
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da Muriel
PS: posto qui visto che l'argomento è appropriato e visto che sto sviluppando la topic-fobia a quanto pare
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ma almeno stai evitando le chat?
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03-12-2008, 22:06
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Benvenuta compagna evitante.
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03-12-2008, 22:07
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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Quote:
Originariamente inviata da luca24
Benvenuta compagna evitante.
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è un messaggio vecchio
fregato
buahahhahaha
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03-12-2008, 22:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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eh?
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04-12-2008, 00:32
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: Chelsea Hotel,NY
Messaggi: 544
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intanto welcome home!
appunto,ti sei già risposta nel post,evitare di evitare.
ti dico,a me per un periodo lo xanax mi ha completamente disinibito,non dico estroverso ma al 70%.
Poi il trucco è svanito ed è tornata la chiusura.
da un po ho ripreso ad uscire,chiaramente in modo graduale,anche solo.
ti racconto: sabato sono andato in un locale da estroversoni,per i primi 15 sono stati da incubo,pensavo di svenire,di crepare li,poi piano piano ho iniziato a guardarmi in giro,dopo mezz'ora avevo testato il terreno,passavo tranquillamente davanti alle persone,ho preso ABBASTANZA confidenza e la siamo stati dentro per 2 ore circa...
dicono di stare in un posto ansioso,anche se ti sembra di crepare,almeno per 20 min,poi si allevia pian piano l'ansia e riesci a ragionare razionalmente,non hai tutti quei pensieri ultraveloci che non riesci a controllare.
Certo,non ti fa passare tutto,ma sono moooolto piu gestibili.
Poi mercoledì ho iniziato un corso di pc ed essendo avvantaggiato,è venuta pure una tipa a parlare con me,poi l'ho invitata a prendere il caffè e a fumare e ce la siamo risa sul cazzeggiare davanti al pc...che fra l'altro mi sono pure meravigliato di me stesso,lol.
lavoro in ospedale e tantissime volte sono costretto a girare nei reparti a consegnare bolle alle caposale che non conosco o spiegare discorsi che tante volte non so pure io...dunque sono costretto perchè la mia responsabile è una ss,però mi ha a cuore e anche molto...ed è una che non ha mezzi termini,se c'è da prendere su il telefono,o lo faccio o lo faccio...se devo chiamare una ditta,o lo faccio,o lo faccio e in piu prima prendo una lavata di dash di quelle che vedi come alzi le chiappe e cammini..
poi il 12 ho una festa di laurea,ieri è stata una vecchia amica a trovarmi e siamo usciti a prendere un caffè.
A volte,troppe,mi sento k.o.,tipo aver preso un cazzotto da jack la motta..
però ho provato depressioni quasi mortali e fanculo,non voglio ripassarci.
e poi io ho quella fottutissima abitudine di stuzzicarmi,di stizzarmi da non farmi stare piu nella pelle e fare una cosa.
Ho voluto mollare l'esposizione almeno 10000000000000000000000000 volte,ma dopo 2 giorni in casa,non te la bevi che magari se uscivi,con gli anni,se prendevi atteggiamenti mentali diversi,saresti cambiato..
e allora riprovi,muori. Riprovi,un po meglio. Riprovi,muori di nuovo.
il discorso,penso sia pensare appunto "fra 20 anni sarò ancora qua,e se mi impegnavo,aprivo,sbattevo la testa un po di piu,forse sarei cambiato e non mi troverei nella merda come adesso."
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04-12-2008, 00:58
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Io sto evitando di evitare. Come ho scritto nell'a,tro post tra due giorni partiro per una vacanza con amici che nn vedo da anni. Uno in particolare nn lo vedo da anni veramente! Gli altri almeno in macchina li ho incontrati.....
Mi sembra di andare allo sbaraglio, come se dovessi sbarcare su una spiaggia della normandia nel 43.
Ho evitato l'esposizione senza motivo...e dopo tanto tempo il motivo è arrivato:Che cacchio gli racconto a questo amico che nn vedo da anni? perchè sono scomparso dalla faccia della terra all'improvviso da anni?Non posso certo dirli perche ho la FS!
Ragazzi io non vedo alternativa! E' dura la strada della guarigione ma è l'unica
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04-12-2008, 15:44
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#20
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 190
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Quote:
Originariamente inviata da cali
Quote:
Originariamente inviata da Muriel
PS: posto qui visto che l'argomento è appropriato e visto che sto sviluppando la topic-fobia a quanto pare :D
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ma almeno stai evitando le chat? ;)
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Sì, ma sono recidiva... Talvolta, la notte, sul tardi...
Cali tu rendi nulla la mia disabilitazione degli smiles, tante grazie :D (e io annullo i tuoi)
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