E. Scrooge

Come da titolo... Vorrei sapere a quale "schiera" ritenete di appartenere. Ho notato che molti qui desiderano avere degli amici ma non riescono a trovarli; situazione per certi versi diametralmente opposta alla mia, dato che nel mio caso sono stato io ad aver rifiutato ogni contatto con gli altri.

PS: Avrei aperto un sondaggio ma sono impedito e non so come si fa

Hor

Evitante.
C'è gente che mi cercava, c'è gente che mi cerca, ma l'impulso a fuggire, a chiudermi in me stesso, a troncare le comunicazioni, è sempre più forte.

Inosservato

se sei costante e perseveri nell'evitare alla fine ti evitano, è inevitabile


ok, sembra uno scogli lingua -___-, è quasi meglio dei 33 trentini che entravano in trento tutti e 33 trotterellando

Masterplan92

Entrambe

tersite

evitante non c'è dubbio, ed è stato così per tutta la mia vita

Saturnino

Direi nessuna delle due...però devo dire che sento particolarmente il desiderio di andarmene per i fatti miei e mi pare che anche gli altri si comportino nello stesso modo.

CryingOnMyMind

Evitante all'inverosimile
Ho perso pure una pseudo amicizia per la paura di rispondere ai messaggi /chiamate
Poi col tempo naturalmente diventi evitato

Beige

evitante, e col tempo, evitata

Torschlusspanik

Evitante, conseguenza dell'essere evitata.

bukowskiii

direi che le due cose si sono sviluppate di pari passo, più osservavo le persone meno volevo averci a che fare e nessuno ha fatto i salti mortali per starmi vicino quindi si 50% e 50 %

Hazel Grace

ultimamente coi normaloni mi viene da evitare le uscite (ma cerco di non farlo, durante l'uscita poi son sempre controllata e a volte fintamente estro), invece se si tratta di uscire con fobici esco volentieri.. ma anche li a volte ho paura di venire esclusa pure coi fobici

Warlordmaniac

Sai che le due cose procedono di pari passo?
È un adattamento continuo a situazioni lontane da quelle ideali, e piano piano, mentre impari a sopravvivere, ti ritrovi con priorità diverse da quelle originarie.

Mike Patton

Sono collegati, una fase di svezzamento e una di consolidamento. Evitare è come farsi di droga: nel lungo termine comporta un costo esorbitante.

super unknown

.

Guybrush

Diciamo più evitato.

Anche se nel corso della vita ho evitato qualcuno anche io

Tragicomico

Evitante.

Da adolescente avevo un amico che mi cercava spesso e grazie a lui uscivo, anche quando non mi andava lui insisteva ed io alla fine accettavo, ma non ho fatto altre amicizie con la sua cerchia di amicizie, cioè andavo d'accordo con gli altri ma nulla di più, comunque preferivo fare l'uscita a due senza vedere gli altri, mi metteva troppa ansia stare in gruppo con gente che conoscevo poco, poi c'è stato un periodo in cui il mio migliore amico (ancora attuale e l'unico) mi chiedeva di uscire con il suo gruppo, e li ho cominciato a uscire spesso il venerdì ed il sabato sera, ma poi col tempo vedevo che non mi divertivo granchè, che finivo solo per ubriacarmi male, e quindi ho preferito rinchiudermi in casa, alla fine non mi hanno più cercato ed il gruppo del mio amico è pure cambiato, c'è gente che non conosco o solo di vista e non mi va di uscire.
Comunque in tutto quel tempo non ho trovato altre amicizie, se non una ma con cui non mi sento, ma con cui mi sono trovato a stare bene insieme e parlare, e non ho trovato la ragazza, anche se ne ho avuto l'opportunità, ma sono troppo imbranato nelle relazioni sociali..

cancellato18377

decisamente evitato... da sempre

Crepuscolo

Evitante, sono molto selettivo nelle amicizie, non mi piace la compagnia di persone troppo diverse da me.

Mik80

Putroppo evitato dai tempi delle medie, di conseguenza nella scelta delle superiori son diventato evitante pur di evitare quelle persone. Ma quelli evitanti, vi siete scavati la fossa da soli eh.

Crepuscolo

Non ci siamo scavati la fossa da soli, a cosa serve uscire con gente con cui non ci si trova bene? Io lo facevo e non mi piaceva per niente, avevo il mal di pancia prima di uscire con loro e poi la maggior parte del tempo me ne stavo in silenzio, quindi meglio così secondo me.