Visualizza i risultati del sondaggio: Eutanasia anche per i minori?
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Favorevole
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19 |
44.19% |
Contrario
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14 |
32.56% |
Non so
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10 |
23.26% |
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02-07-2015, 06:08
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#41
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Ramingo
L'intervallo temporale che separa un aborto ed un'eutanasia va assottigliandosi, vedo.
Il periodo in cui la libertà si esprime nello scegliere la propria vita e non la propria morte, evidentemente, s'assottiglia in egual misura.
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Capisco quel che vuoi dire ma qui si sta parlando di altro, mi sembra.
Oppure non ho capito cosa vuoi dire.
Qui si tratta di casi specifici in cui la sofferenza sovrasta tutto il resto, è triste che si parli di questa libertà e non di altre? Ma questa libertà (del morire dolcemente, in certi casi) io la trovo necessaria.
In quei singoli casi non c'è più niente da fare per la vita.
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02-07-2015, 09:06
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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si fa grande confusione tra il rifiuto dell'accanimento terapeutico e l'eutanasia
la differenza è enorme, sono due cose agli opposti
io sono contro la pena di morte, l'eutanasia e l'aborto
i casi limite servono solo a creare confusione, se c'è un caso limite si valuti il caso limite, ma non si usi per incrinare un concetto che mi pare fin lapalissiano
la vita umana è sacra, il rispetto verso la vita umana non solo è il rispetto verso Dio (per chi crede) ma è il rispetto verso noi stessi
il rispetto a volte costa fatica, a volte una fatica enorme, ma la comunità dovrebbe aiutare a sostenere questa fatica in tutti i modi possibili, psicologicamente, economicamente, legalmente
è ovvio che una persona sofferente nel corpo o depressa non possa essere forte abbastanza per affrontare tutto da sola, per tenere il punto su certi principi o per avere la lucidità di valutare bene la situazione
basta vedere molti post in questo topic, da fuori è chiaro che non sono frutto di un ragionamento "libero", ma loro non se ne rendono minimamente conto, in questo caso è fondamentale che la società prenda in carico queste sofferenza, non le butti sotto il tappeto e non dia scappatoie apparentemente "facili" che in realtà hanno conseguenze enormi per tutti
mi rendo conto che è altresì ipocrita difendere la vita e poi non sostenere con egual forza politiche di sostegno alla vita genera poi reazioni culturali del tipo che si leggono qui
è normale, se uno è abbandonato da tutto e tutti pensa che farla finita sia maggiormente dignitoso ed accettabile
il problema non è di dargli in mano gli strumenti per il suicidio, il problema è che non deve essere abbandonato da tutto e da tutti.
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02-07-2015, 10:10
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
è ovvio che una persona sofferente nel corpo o depressa non possa essere forte abbastanza per affrontare tutto da sola, per tenere il punto su certi principi o per avere la lucidità di valutare bene la situazione
basta vedere molti post in questo topic, da fuori è chiaro che non sono frutto di un ragionamento "libero", ma loro non se ne rendono minimamente conto, in questo caso è fondamentale che la società prenda in carico queste sofferenza, non le butti sotto il tappeto e non dia scappatoie apparentemente "facili" che in realtà hanno conseguenze enormi per tutti
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e chi sei tu per decidere per gli altri? chi sei tu per stabilire che un bambino (o un adulto) debba soffrire atrocemente senza possibilità di alleviargli la pena solo per vivere qualche altro mese? chi sei tu per togliere la libertà altrui?
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02-07-2015, 10:39
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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a parte tutti i discorsi morali etc... perchè una fetta di popolazione dovrebbe decidere per tutti ? da dove viene tutta questa arroganza di sta gente che si crede di poter decidere le sorti di altra gente ? ah giusto dalla religione azd , vabbè parlo da solo lulz , dare la possibilità di scelta è questo che stiam discutendo.
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02-07-2015, 10:45
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Pure se il tuo post è abbastanza condivisibile, Inosservato, non si tratta di fornire strumenti per il suicidio assistito (né si tratta di rifiuto dell'accanimento terapeutico; concetto pretesco e intimidatorio).
L'ho già scritto sopra, non si va verso un marketing della morte.
Rifiuto anche l'impostazione che parte, come un dato di fatto, della sacralità della vita. La vita non è sacra, semplicemente perché la morte non lo è; e si fotta ogni seinzumtode. Vedo la morte semplicemente come ciò che interrompe indelicatamente un compito o un piacere che stai ancora portando avanti.
L'unica cosa è che con l'eutanasia come diritto ci si abitua a richiedere la morte o a fantasticare sull'opzione come se si prendesse un sonnifero; ad avere un animo infiacchito dalla continua richiesta di un po' di tregua. A vedere la libertà solo come sgravio.
Il problema insomma è che si lotterebbe volentieri per l'eutanasia come diritto, ma altri diritti non vedrebbero la stessa urgenza, non incontrerebbero lo stesso favore.
Poi, di nuovo, libero ognuno di andare in clinica a farsi spegnere la lampadina.
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Dedalus, stai parlando in modo indelicato di una tematica atroce
Il contesto è una malattia allo stato TERMINALE
Quindi non di spegnere la lampadina per capriccio
Ma
Scegliere se morire in modo certo di sofferenza tra un mese, o una settimana, o di interrompere la sofferenza
Se ti leggesse un genitore in queste situazioni..
Non sto sostenendo nulla, sto dicendo che non hai capito il contesto e parli in modo indelicato di situazioni atroci
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02-07-2015, 10:48
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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l'italia cmq nn è pronta , troppi bigotti .
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02-07-2015, 10:54
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
l'italia cmq nn è pronta , troppi bigotti .
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Solo chi si è trovato davanti un proprio caro negli ultimi giorni di una malattia brutta, sa veramente di cosa si sta parlando
Chi non lo ha fatto ma riesce ad intuirlo, ha grande sensibilità
Ma non ho stima di chi ne fa una battaglia politica, solo per raccattare voti o sostenere un partito, sono persone miserabili
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02-07-2015, 10:59
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#48
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ma non ho stima di chi ne fa una battaglia politica, solo per raccattare voti o sostenere un partito, sono persone miserabili
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Certamente. E purtroppo soprattutto in Italia siamo destinati a vedere la strumentalizzazione politica raggiungere le vette più elevate, su questi temi come su altri, che si parli di temi etici oppure di economia e di tasse.
Il fatto però è che credo che la politica, intesa come governo di una società, non si possa nemmeno nascondere davanti a questi temi, e deve scegliere come regolarli. E pure non scegliere è una scelta...
Naturalmente condivido la puntualizzazione che si tratta di argomenti delicati e che non si prestano a soluzioni a colpi d'accetta.
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02-07-2015, 11:03
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#49
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Non so, sotto una certa età sarei più per lasciare la scelta ai genitori.
Lasciarla a un bambino e a uno psicologo, boh...
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02-07-2015, 11:03
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Certamente. E purtroppo soprattutto in Italia siamo destinati a vedere la strumentalizzazione politica raggiungere le vette più elevate, su questi temi come su altri, che si parli di temi etici oppure di economia e di tasse.
Il fatto però è che credo che la politica, intesa come governo di una società, non si possa nemmeno nascondere davanti a questi temi, e deve scegliere come regolarli. E pure non scegliere è una scelta...
Naturalmente condivido la puntualizzazione che si tratta di argomenti delicati e che non si prestano a soluzioni a colpi d'accetta.
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Bravo
Anche chi è contrario, non si deve permettere di giudicare
Non si deve permettere
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02-07-2015, 12:07
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#51
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Io decreterei non sotto i 16 anni di età, dopo si può morire liberamente. Se penso alla prima volta che ho pensato seriamente di suicidarmi, a 17 anni circa, ricordo che avrebbero pensato di me che ero un adolescente depresso ma in realtà ero un adulto ormai consapevole che la vita non sarebbe stata bella per me. Mi domandai che senso avesse continuare, e spesso me lo chiedo anche ora, però l'attaccamento alla vita è troppo forte, tutto sommato. Direi che bisogna lasciare libero chiunque di morire quando lo vuole e fornirgli anche i mezzi necessari per farlo. Questa sarebbe la vera libertà.
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