|
|
26-08-2023, 14:09
|
#161
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ma non si starà mai bene bene, dai, delle limitazioni le avrai sempre.
|
Una delle poche fortune che ho nella mia vita è la mia famiglia.
Vivo in una villetta costruita negli anni '70; al piano terra ho i garage e la lavanderia, al primo piano l'appartamento dei miei dove ho sempre vissuto anche io e poi nella mansarda l'appartamento che una volta era dei miei nonni e dove attualmente vivo io dal 2016, da quando cioè i miei nonni sono entrambi venuti a mancare.
Posso dire di avere parzialmente la mia indipendenza ed è la soluzione perfetta per quanto mi riguarda.
Comunque se non avessi questa possibilità sarei SICURAMENTE rimasto in casa con i miei perché preferisco 1000 volte condividere gli spazi piuttosto che essere solo tutte le sere e non vedere nessuno al di fuori del lavoro.
Certe volte ho l'impressione che alcuni dei sostenitori della teoria che appena si trova un lavoro sicuro bisogna andare a vivere per conto proprio siano invidiosi di chi sta bene ancora con i suoi e, soprattutto, non deve lavorare metà della sua vita solo per pagare la casa dove probabilmente, nel caso di un single cronico, si sentirà ancora più solo.
|
|
26-08-2023, 14:37
|
#162
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Una delle poche fortune che ho nella mia vita è la mia famiglia.
Vivo in una villetta costruita negli anni '70; al piano terra ho i garage e la lavanderia, al primo piano l'appartamento dei miei dove ho sempre vissuto anche io e poi nella mansarda l'appartamento che una volta era dei miei nonni e dove attualmente vivo io dal 2016, da quando cioè i miei nonni sono entrambi venuti a mancare.
Posso dire di avere parzialmente la mia indipendenza ed è la soluzione perfetta per quanto mi riguarda.
Comunque se non avessi questa possibilità sarei SICURAMENTE rimasto in casa con i miei perché preferisco 1000 volte condividere gli spazi piuttosto che essere solo tutte le sere e non vedere nessuno al di fuori del lavoro.
Certe volte ho l'impressione che alcuni dei sostenitori della teoria che appena si trova un lavoro sicuro bisogna andare a vivere per conto proprio siano invidiosi di chi sta bene ancora con i suoi e, soprattutto, non deve lavorare metà della sua vita solo per pagare la casa dove probabilmente, nel caso di un single cronico, si sentirà ancora più solo.
|
Pensavo quasi la stessa cosa prima che i miei perdessero il lume della ragione a favore di mio fratello che gli ha dato i nipoti. Molto dipende dal carattere, quello dei miei è intollerabile e intollerante e spesso sconfinava nella prepotenza e nella manipolazione. In casi simili (e quasi sempre peggiori del mio) avere uno spazio separato e fisicamente lontano è una reale conquista del proprio benessere.
Ma certo che se i genitori sono persone con cui si sta bene il tuo punto di vista è più che motivato. Se a quanto pare hai questa fortuna di andare d'accordo con i tuoi "uai not"? A me vedere mio padre faceva venire il mal di stomaco e in parte avviene tutt'ora quando sto vicino a mia madre per più di 20 minuti, la solitudine è triste ma un senso di scoramento per essere legati a una serie di doveri e situazioni che si percepiscono imposti mi pare come minimo altrettanto triste.
|
|
26-08-2023, 15:04
|
#163
|
Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
|
Si può fare ciò che si vuole, ma io resto dell’idea che vivere da soli è fondamentale per svilupparsi a 360 gradi, ma non mi metto a giudicare chi sta a casa ci mancherebbe, io poi nemmeno avevo scelta
|
|
26-08-2023, 15:11
|
#164
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
|
Non oltre i 27-28, dopo diventa un carcere la casa dei genitori
|
|
26-08-2023, 15:23
|
#165
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,294
|
Io ho avuto dei momenti molto forti di solitudine nella mia casa da solo, non lo nascondo, ma erano assolutamente equiparabili a quelli che avevo quando vivevo con i miei.
I genitori non possono colmare certi vuoti, soprattutto se non c'è un certo tipo di dialogo, almeno nel mio caso. Io adoro i miei, ma certi discorsi che io faccio, riferiti alla sfera emotiva, per loro sono incomprensibili, sono come fantascienza.
|
|
26-08-2023, 15:28
|
#166
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
|
Negli ultimi 7 anni passati lontano dai miei ho sviluppato una autonomia/indipendenza totale e un'autostima che non avrei mai conseguito rimanendo da loro nella comfort-zone, e mi ha pure sbloccato idee, ambizioni e progetti personali che altrimenti sarebbero stati solo sogni impossibili o nemmeno immaginati.
Quindi sì, i vantaggi hanno superato abbondantemente gli svantaggi.
Senza dimenticare un altro fattore fondamentale: superare la paura per la loro perdita.
I genitori non saranno eterni, e fino ai 33 anni di età, al solo pensiero ne ero terrorizzato, proprio perchè ancora mentalmente immaturo e impreparato all'indipendenza vera, ... ora quella paura non c'è più, mi sento pronto a tutto... rimane solo un senso di tristezza, ma con la forza e la consapevolezza che, da adesso in poi, qualunque cosa succeda, sarò in grado di cavarmela da solo.
|
|
26-08-2023, 15:34
|
#167
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
|
Dipende...un conto è vivere in 3 o 4 in un appartamento di 80-90 mq; un altro è vivere in villa con dependance tipo -se non ricordo male- Willy il principe di Bel-Air
|
|
26-08-2023, 15:35
|
#168
|
Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
|
Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Dipende...un conto è vivere in 3 o 4 in un appartamento di 80-90 mq; un altro è vivere in villa con dependance tipo -se non ricordo male- Willy il principe di Bel-Air
|
Le dimensioni contano sempre
|
|
26-08-2023, 16:12
|
#169
|
Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
|
Non c'è un età limite,dipende da troppi fattori
|
|
26-08-2023, 16:14
|
#170
|
Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
|
Quote:
Originariamente inviata da niubi
sei cresciuto con baloo e bagheera?
|
nonni
|
|
26-08-2023, 16:50
|
#171
|
Banned
Qui dal: May 2023
Messaggi: 316
|
Io credo che se si voglia avere una casa, sarebbe sempre meglio condividerla con qualcuno, tipo sposa o partner, altrimenti che senso ha? Se ti serve la casa per costruirti na famiglia con tua moglie (visto che crescerli nella stessa casa dei genitori spesso è difficile) o perchè vogliono indipendenza economica ok, ci può stare. Ma se non c'è tutto questo, a che serve di preciso? Niente da dire su Spezzata, in situazioni del genere vivrei meglio sotto i ponti che in un carcere simile. Io vivo in affitto qua in Grecia (ma sto già facendo dei colloqui per il Portogallo che sto paese mi sta stufando) e c'era una coinquilina di merda che fumava erba e bestemmiava, oltre che lamentarsi se nessuno puliva (peccato che lei non puliva). Cacciata subito a calci nel culo dal proprietario di casa. Poi c'è sempre la questione lavoro, qua in Italia è un grosso problema. Se non si ha ALMENO un posto statale e se non lavorano entrambi i genitori (solitamente per mutui di 70k o 80k chiedono che i due superino minimo i 2400 di reddito netto mensile) non si ha accesso a mutui/prestiti/finanziamenti e affitti. Prova a presentare un richiesta di mutuo con un contratto in fabbrica rispetto a uno che magari lavora all'INPS, capirete subito a chi aprono il mutuo. Ecco il motivo del perchè la richiesta nel pubblico ha pochi posti e le domande sono TROPPO elevate, i candidati sono sempre troppi. Il problema qui è anche la questione età poi: superati i 25 anni, non ti assumono manco più per fare l'addetto delle pulizie privato per sti sgravi. Ecco come mai molti cercano il posto statale, per il posto "sicuro e intoccabile". In altri paesi puoi ricollocarti pure dopo 3 giorni in un azienda e non c'è limite di età (in Portogallo ne bastano 2, soprattutto nel customer service).
|
Ultima modifica di Elpocho123; 26-08-2023 a 17:08.
|
26-08-2023, 17:09
|
#172
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
|
Credo che la risposta sia: dipende. Da quale rapporto hai con i tuoi, dal tuo reale grado di autonomia psicologica e materiale.
In linea di massima, se il rapporto è buono e formativo perché interromperlo arbitrariamente? Il momento dell'emancipazione arriverà a suo tempo.
Se il rapporto è cattivo, sottrarsi al potere dei genitori, cercare compagnie migliori e diventare indipendenti è invece positivo. Questo però non per forza implica vivere da soli/smettere di vivere con i genitori.
|
|
26-08-2023, 17:23
|
#173
|
Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
|
Ma se a 35 40 anni vivi coi genitori devi aspettare che escano per tirarti una sega come quando si ha 16 anni? Per me sarebbe brutto per le piccole cose, anche avessi due genitori amorevoli mi sentirei un 16enne, poi c'è il papà che ti chiama è pronto in tavola, io già ora che vivo con mia nonna e mia sorella sto impazzendo, ho vissuto 6 mesi all'estero da solo e stavo da dio, poi certo mi lasciavo andare ad abitudini alimentari malsane però amen avrei poi imparato ad aggiustare anche quello alla fine
|
|
26-08-2023, 17:31
|
#174
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
|
Quote:
Originariamente inviata da David Brent
Ma se a 35 40 anni vivi coi genitori devi aspettare che escano per tirarti una sega come quando si ha 16 anni? Per me sarebbe brutto per le piccole cose, anche avessi due genitori amorevoli mi sentirei un 16enne, poi c'è il papà che ti chiama è pronto in tavola, io già ora che vivo con mia nonna e mia sorella sto impazzendo, ho vissuto 6 mesi all'estero da solo e stavo da dio, poi certo mi lasciavo andare ad abitudini alimentari malsane però amen avrei poi imparato ad aggiustare anche quello alla fine
|
Si ma poi spesso ti chiamano per mille cose, portare su l'acqua, stendere i panni, due palle, era sempre una chiamata, il tel. fisso che squilla.. io poi con gli anni di anzianità lavorativa mi sono un po' personalizzato gli orari di lavoro, spesso lavoro la notte e dormo il giorno, anche quando non lavoro capita che dormo dalle 4 alle 11 e fino alle 3:30 di notte sto in giro per casa, cucina, sento musica, ovviamente bassa per non svegliare i vicini, però un conto è non fare rumore per i vicini, un conto è non svegliare chi dorme nella stanza accanto.
|
Ultima modifica di Keith; 26-08-2023 a 17:48.
|
26-08-2023, 17:46
|
#175
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
|
Quote:
Originariamente inviata da infinitesimale
Indicate numericamente l'età.
|
L'età precisa è contenuta in questo stereogramma.
La vedi?
|
|
26-08-2023, 18:09
|
#176
|
Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
|
Ma io lavoro part time per una paga di merda e come me molti altri, figuriamoci se posso pensare di andare a vivere da solo...
|
|
26-08-2023, 18:15
|
#177
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si ma poi spesso ti chiamano per mille cose, portare su l'acqua, stendere i panni, due palle, era sempre una chiamata, il tel. fisso che squilla.. io poi con gli anni di anzianità lavorativa mi sono un po' personalizzato gli orari di lavoro, spesso lavoro la notte e dormo il giorno, anche quando non lavoro capita che dormo dalle 4 alle 11 e fino alle 3:30 di notte sto in giro per casa, cucina, sento musica, ovviamente bassa per non svegliare i vicini, però un conto è non fare rumore per i vicini, un conto è non svegliare chi dorme nella stanza accanto.
|
E' così. Mio padre poi lo diceva esplicitamente nero su bianco (se così possiamo dire sul registro parlato): non mi ha mai voluto aiutare a essere indipendente perché voleva che qualcuno badasse a lui e dovevo essere io dato che mio fratello aveva il compito di "fornirgli" i nipoti per divertirsi. Lo faceva persino con mia madre: non le intestava niente perché temeva che lo abbandonasse, glielo diceva pure. Una volta che ha dovuto intestarle per forza una piccola proprietà era chiaramente terrorizzato, ha avuto una faccia smarrita per settimane.
E' desiderabile vivere con persone così? Come detto, tutto dipende. Mi spiace che a un certo punto non si siano invertite le parti con mio padre perché molto onestamente gliel'avrei fatta pagare se pure ovviamente non in modo cattivo o da danneggiarlo. Invece sono rimasto parzialmente fregato io.
Penso che restare dopo i 35 anni in casa, a meno che non ci siano mezzi economici significa consolidare una situazione che poi è impossibile smuovere a meno di non essere impaccati di soldi, pagare qualcuno per badare ai genitori e tenere i rapporti al minimo indispensabile. Non so altri ma non ho mai avuto questa condizione e difatti...
|
|
26-08-2023, 18:21
|
#178
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
|
Alla fine siamo considerati bestiame da riproduzione o servitù. Fino a pochi decenni fa anche braccia per lavorare i campi, nonché dallo stato carne da cannone.
Tantissimi lo dicono che pretendono che i figli siano il loro bastone della vecchiaia. Meno male che sono scapolo, sfigato e senza figli, così non rovinerò la vita a nessuno.
|
|
26-08-2023, 18:35
|
#179
|
Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
|
Quote:
Originariamente inviata da Keith
Alla fine siamo considerati bestiame da riproduzione o servitù. Fino a pochi decenni fa anche braccia per lavorare i campi, nonché dallo stato carne da cannone.
Tantissimi lo dicono che pretendono che i figli siano il loro bastone della vecchiaia. Meno male che sono scapolo, sfigato e senza figli, così non rovinerò la vita a nessuno.
|
Colpa del sistema italiano che lascia alla famiglia tutto il welfare i genitori devono mantenere i figli e i figli devono badare ai genitori perchè lo stato è assente
|
|
26-08-2023, 18:39
|
#180
|
Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
E' così. Mio padre poi lo diceva esplicitamente nero su bianco (se così possiamo dire sul registro parlato): non mi ha mai voluto aiutare a essere indipendente perché voleva che qualcuno badasse a lui e dovevo essere io dato che mio fratello aveva il compito di "fornirgli" i nipoti per divertirsi. Lo faceva persino con mia madre: non le intestava niente perché temeva che lo abbandonasse, glielo diceva pure. Una volta che ha dovuto intestarle per forza una piccola proprietà era chiaramente terrorizzato, ha avuto una faccia smarrita per settimane.
E' desiderabile vivere con persone così? Come detto, tutto dipende. Mi spiace che a un certo punto non si siano invertite le parti con mio padre perché molto onestamente gliel'avrei fatta pagare se pure ovviamente non in modo cattivo o da danneggiarlo. Invece sono rimasto parzialmente fregato io.
Penso che restare dopo i 35 anni in casa, a meno che non ci siano mezzi economici significa consolidare una situazione che poi è impossibile smuovere a meno di non essere impaccati di soldi, pagare qualcuno per badare ai genitori e tenere i rapporti al minimo indispensabile. Non so altri ma non ho mai avuto questa condizione e difatti...
|
Questo è egoismo però
|
|
|
|
|