Età limite per vivere a casa coi genitori - Pagina 2

S.Marco91 · 26-12-2017, 23:39

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Originariamente inviata da illumi

Concordo con chi ha scritto venticinque anni. Raggiunta quell'età un ragazzo/a in genere è sufficientemente maturo per vivere da solo, arriva quindi l'ora che i genitori prendano la loro strada e si trovino un'altra sistemazione

XD

ma di soldi non se ne parla mai?

S.Marco91 · 26-12-2017, 23:43

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Cmq ho l'impressione che la prendiate troppo sul personale, e come se fosse un giudizio. Secondo me è solo una questione di gusti, preferenze e priorità.
Faccio un esempio. Come non riuscirei mai a vivere dai miei perché non fa per me, né a farmi mantenere o a vivere in una casa comprata dai miei, allo stesso modo per me sarebbe impensabile rincorrere la carriera lavorativa, o addirittura essere un imprenditore. E allo stesso modo non potrei mai avere una relazione con un imprenditore o uno che sta dietro alla carriera, per una semplice questione di incompatibilità e di differenti priorità. Senza che ci sia per questo un giudizio negativo.

La tua posizione è condivisibile.
Se per te è cosi, è cosi. Punto e basta.
Tuttavia devono necessariamente essere considerate tutta una serie di implicazioni indipendenti dal nostro modo di pensare e inerenti alla situazione economica, sociale e storica del posto dove viviamo.
Le quali ci dicono che non è possibile per moltissimi giovani uscire di casa ad un'età accettabile e sono per lo più incolpevoli di questo.
Inoltre a volte è proprio un danno economico uscire di casa.

troll · 26-12-2017, 23:43

fino a quando non si ha la totale indipendenza economica. Purtroppo sono avvenuti casi di cassintegrati di più di cinquant'anni che hanno dovuto loro malgrado tornare nella casa d'origine.

claire · 26-12-2017, 23:45

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Originariamente inviata da incompresa88

Sono d'accordo. Non ha molto senso sprecare soldi inutilmente solo per dimostrare di essere indipendenti. Poi non sempre chi vive con i genitori è un parassita. Trovo giustissimo dover contribuire alle spese o quantomeno pagarsi le proprie cose, se si lavora.
Per vivere in solitudine c'è tutto il tempo quando si rimarrà completamente soli.

E contribuire equamente alle faccende e commissioni,direi.

Jacksparrow · 26-12-2017, 23:47

Si sottovaluta il costo di vivere da soli.
Se si è in coppia si dividono le spese questo è chiaro.
Vivere in gruppo solo se si va all'università, quindi solo per qualche anno.
Più si avanza negli anni , più si va in rottura con i genitori per vari motivi quindi secondo me verso i 30/35 è una buona soglia e si hanno un po' di soldi da parte.
C'è da dire che chi rimane single può benissimo rimanere con i genitori e aiutarli .

incompresa88 · 26-12-2017, 23:55

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Originariamente inviata da Jacksparrow

C'è da dire che chi rimane single può benissimo rimanere con i genitori e aiutarli .

Esatto. Capisco se uno non si trova bene coi genitori o vuole andare a convivere, ma se si è single e pure asociali non credo che chiudersi in una casa senza nessuno sia molto sano. E poi, a quel punto, meglio aiutare i genitori anziani.

varykino · 27-12-2017, 00:00

per me nn ha senso dare un età come limite , poi se uno deve andare via dai genitori perchè nn li sopporta allora va bene qualsiasi età , ma se uno ci sta bene e nn ha altri affetti all infuori dei genitori nn vedo perchè uno deve passare il tempo a parlare da solo in casa quando torna dal lavoro .

incompresa88 · 27-12-2017, 00:01

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Originariamente inviata da varykino

per me nn ha senso dare un età come limite , poi se uno deve andare via dai genitori perchè nn li sopporta allora va bene qualsiasi età , ma se uno ci sta bene e nn ha altri affetti all infuori dei genitori nn vedo perchè uno deve passare il tempo a parlare da solo in casa quando torna dal lavoro .

Pensa se uno lavora pure in casa poi

Davvero, la follia sarebbe a un passo a quel punto.

varykino · 27-12-2017, 00:02

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Originariamente inviata da incompresa88

Pensa se uno lavora pure in casa poi

Davvero, la follia sarebbe a un passo a quel punto.

si è il modo più veloce per impazzire definitivamente XD

Jacksparrow · 27-12-2017, 00:04

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Originariamente inviata da varykino

per me nn ha senso dare un età come limite , poi se uno deve andare via dai genitori perchè nn li sopporta allora va bene qualsiasi età , ma se uno ci sta bene e nn ha altri affetti all infuori dei genitori nn vedo perchè uno deve passare il tempo a parlare da solo in casa quando torna dal lavoro .

Più che da solo, si comincia a parlare con il gatto o cane ed essere convinti di avere una risposta.

incompresa88 · 27-12-2017, 00:06

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Originariamente inviata da Jacksparrow

Più che da solo, si comincia a parlare con il gatto o cane ed essere convinti di avere una risposta.

Io già lo faccio

La solitudine porta anche a questo.

S.Marco91 · 27-12-2017, 00:06

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Originariamente inviata da Jacksparrow

Più che da solo, si comincia a parlare con il gatto o cane ed essere convinti di avere una risposta.

ma che dite?
l'altro giorno il cane mi ha spiegato la relatività ristretta di Einstein, era ferratissimo.

incompresa88 · 27-12-2017, 00:08

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Originariamente inviata da S.Marco91

ma che dite?
l'altro giorno il cane mi ha spiegato la relatività ristretta di Einstein, era ferratissimo.

BbFenix · 27-12-2017, 00:08

Troppa ansia sto thread comunque

S.Marco91 · 27-12-2017, 00:10

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Originariamente inviata da Badblues

Troppa ansia sto thread comunque

è vero

alien boy · 27-12-2017, 00:23

Io vorrei andarmene ma non posso perché non ho soldi per mantenermi. Inoltre spesso sto anche in affitto altrove a spese dei miei, perché qui possibilità di lavoro non ce ne sono e in questo ambiente sono come un emarginato (in piccoli centri è davvero una situazione difficile da sostenere). Dovrei avere ancora più sensi di colpa, ma il fatto è che sento che non posso farci niente attualmente (in passato avrei dovuto fare scelte diverse? Troppo tardi anche per quello).

infinitesimale · 27-12-2017, 00:32

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Originariamente inviata da Badblues

Troppa ansia sto thread comunque

ma no dai, è rassicurante che ci siano tante persone che parassitano il più possibile a casa dei genitori

S.Marco91 · 27-12-2017, 00:33

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Originariamente inviata da infinitesimale

ma no dai, è rassicurante che ci siano tante persone che parassitano il più possibile a casa dei genitori

almeno questo,

infinitesimale · 27-12-2017, 00:35

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Cmq ho l'impressione che la prendiate troppo sul personale, e come se fosse un giudizio. Secondo me è solo una questione di gusti, preferenze e priorità.
Faccio un esempio. Come non riuscirei mai a vivere dai miei perché non fa per me, né a farmi mantenere o a vivere in una casa comprata dai miei, allo stesso modo per me sarebbe impensabile rincorrere la carriera lavorativa, o addirittura essere un imprenditore. E allo stesso modo non potrei mai avere una relazione con un imprenditore o uno che sta dietro alla carriera, per una semplice questione di incompatibilità e di differenti priorità. Senza che ci sia per questo un giudizio negativo.

Tu in pratica vuoi uno schiavo. Senza né madre, né lavoro che possano distrarlo da te. Mica scema

muttley · 27-12-2017, 00:41

In thread come questi ci si concentra solo sull'aspetto economico e ci si dimentica di sottolineare come la vita in famiglia sia emotivamente tossica per chi, piú o meno fobico, abbia sviluppato tutta una serie di irrisolti che non possono non essere nati dai genitori e dalla loro influenza.