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Originariamente inviata da Teach83
A me la socializzazione prolungata crea un senso di affaticamento simile al giramento di testa quando giri i negozi dell'ipermercato per un oretta e mezzo, magari sotto il periodo Natalizio.
Ad una certa te ne vuoi andare a casa, ma non puoi essere troppo scortese se no gli altri se ne accorgono.
Devi preoccuparti dell'amico, non lo puoi trascurare ( se sei un vero amico e non tanto per). Se ti fanno auguri o complimenti devi contraccambiare, idem per i regali. Ci sta l'uscita a sorpresa, o lui che si presenta a sorpresa a casa tua ( evento non programmato...alarm!).
Durante la socializzazione devi inoltre cercare di cogliere i sottintesi del linguaggio verbale e non, risultare interessante e avere esperienze valide da raccontare.
E poi ci sono i volti delle persone, a volte indecifrabili. Tanto da crearti una certo disagio quando non con capisci cosa pensano realmente, a volte possono persino spaventare.
Quando mi rendo conto che non è possibile avere il controllo su tutto questo, non mi rimane che ritornare alla mia personale fortezza della solitudine.
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Mi succede una cosa abbastanza simile, credo sia tipico degli introversi avere il socializzare che consuma le nostre energie più che ricaricarle.