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22-09-2010, 13:17
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da too_shy
se accetti la tua conflittualità e smetti di piangere su te stesso vuol dire che sotto sotto sei in pace con te stesso, ti accetti per come sei. Cmq queste sono vuote parole di cui gli psicologi si riempiono la bocca.
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mi pare che tu invece ti riempia la bocca di frasi fatte.
quindi la tua via è la lamentela su quanto è cattivo il mondo?
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22-09-2010, 13:39
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da too_shy
se accetti la tua conflittualità e smetti di piangere su te stesso vuol dire che sotto sotto sei in pace con te stesso, ti accetti per come sei. Cmq queste sono vuote parole di cui gli psicologi si riempiono la bocca.
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Prendere atto di come si è non vuol dire non cercare poi di migliorarsi ; è ovvio che unintroverso dovrà puntare all'inizio sulle sue peculiarità più utili e poi man mano approfondire le altre più nascoste.
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22-09-2010, 14:08
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Faccio una domanda leggermente offtopic: è possibile procurarsi il libro di Anapeta GRATIS ONLINE? Se sì, dove?
Grazie!
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22-09-2010, 14:11
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Io non sono riuscito a trovarlo, non credo ci sia, Who.
Comunque si chiama Anepeta.
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22-09-2010, 14:34
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
mi pare che tu invece ti riempia la bocca di frasi fatte.
quindi la tua via è la lamentela su quanto è cattivo il mondo?
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io dico solo che leggere libri sull'introversione è cosa positiva perchè è sempre meglio sapere bene come si è fatti e quali sono i proprio limiti, quando però sento parlare di percorsi da seguire per raggiungere una fantomatica pace interiore, dico che sono un po' delle cagate.
io non ho nessuna via da seguire, però in effetti mi piace lamentarmi di quanto la natura sia stronza
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22-09-2010, 18:00
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#26
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Principiante
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Faccio una domanda leggermente offtopic: è possibile procurarsi il libro di Anapeta GRATIS ONLINE? Se sì, dove?
Grazie!
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Generalmente costa 16 euro più le spese di spedizione. Gratis non credo tu possa trovarlo.
Cmq tornando al discorso, non tutti gli introversi vivono per forza male i loro tratti caratteriali, alcuni si integrano bene... dipende da molte cose e anche dall'ambiente in cui si cresce, è quello che sottolinea Anepeta... da piccoli bisognerebbe che gli educatori e familiari riservino più delicatezza e attenzione nei confronti dei bambini introversi, non criticandoli troppo perchè sono diversi dai compagni... una volta adulti invece siamo noi che dobbiamo prendere consapevolezza di quello che siamo senza sempre confrontarci con gli altri perchè ognuno è fatto come è fatto e non è perchè la maggior parte delle persone è in un modo che l'altro modo deve esser per forza sbagliato.
Se si pensa sempre così allora si incomincia a entrare nella sfera patologica ed è un altro discorso.
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24-09-2010, 16:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da fragile
Generalmente costa 16 euro più le spese di spedizione. Gratis non credo tu possa trovarlo.
Cmq tornando al discorso, non tutti gli introversi vivono per forza male i loro tratti caratteriali, alcuni si integrano bene... dipende da molte cose e anche dall'ambiente in cui si cresce, è quello che sottolinea Anepeta... da piccoli bisognerebbe che gli educatori e familiari riservino più delicatezza e attenzione nei confronti dei bambini introversi, non criticandoli troppo perchè sono diversi dai compagni... una volta adulti invece siamo noi che dobbiamo prendere consapevolezza di quello che siamo senza sempre confrontarci con gli altri perchè ognuno è fatto come è fatto e non è perchè la maggior parte delle persone è in un modo che l'altro modo deve esser per forza sbagliato.
Se si pensa sempre così allora si incomincia a entrare nella sfera patologica ed è un altro discorso.
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Quoto!
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24-09-2010, 16:42
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Faccio una domanda leggermente offtopic: è possibile procurarsi il libro di Anapeta GRATIS ONLINE? Se sì, dove?
Grazie!
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Tirchiaccio
sono soldi ben spesi, dai sostegno a un luminare della causa introversa!
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24-09-2010, 19:30
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#29
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Principiante
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 62
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Quote:
Già. Mi ricordo che Anepeta parlava anche del disagio dell'introverso che è costretto a vivere nel caotico mondo della città, il rumore è un'aggressione costante e continua alla sua più intima natura, che ha bisogno di pace e tranquillità per vivere.
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Verissimo!!!
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25-09-2010, 03:18
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Una cosa che devo capire è qual è la concezione di pazienza di Anepeta, infatti lui la considera una virtù morale, da cui pone come obiettivo ideale per l'introverso quello dell'accettazione della propria natura fondata sulle qualità che ha, fondando su queste qualità la pazienza nei confronti dei modelli estroversi imposti dalla società.
Ma la mia affinità con Anepeta è condizionata dalla sua concezione della pazienza. Infatti per me la pazienza è una virtù morale solo se è fondata sulla prospettiva di una risoluzione del problema sopportato, cioè la pazienza per me è inscindibile dall'aspettativa di un futuro desiderabile di un presente indesiderabile. Se quindi la proposta di Anepeta fosse una pazienza di tipo cartesiano o stoico, fondata cioè sulla sopportazione fine a sè stessa in nome della dignità della natura introversa, questo genere di pazienza non mi soddisfa, perchè la sua applicazione conduce all'imperturbabilità, che non è una virtù morale.
Dovrei leggere e analizzare le sue argomentazioni per valutare queste questioni.
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25-09-2010, 11:45
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Una cosa che devo capire è qual è la concezione di pazienza di Anepeta, infatti lui la considera una virtù morale, da cui pone come obiettivo ideale per l'introverso quello dell'accettazione della propria natura fondata sulle qualità che ha, fondando su queste qualità la pazienza nei confronti dei modelli estroversi imposti dalla società.
Ma la mia affinità con Anepeta è condizionata dalla sua concezione della pazienza. Infatti per me la pazienza è una virtù morale solo se è fondata sulla prospettiva di una risoluzione del problema sopportato, cioè la pazienza per me è inscindibile dall'aspettativa di un futuro desiderabile di un presente indesiderabile. Se quindi la proposta di Anepeta fosse una pazienza di tipo cartesiano o stoico, fondata cioè sulla sopportazione fine a sè stessa in nome della dignità della natura introversa, questo genere di pazienza non mi soddisfa, perchè la sua applicazione conduce all'imperturbabilità, che non è una virtù morale.
Dovrei leggere e analizzare le sue argomentazioni per valutare queste questioni.
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Sì be', una pazienza fondata sulla sopportazione stoica fine a se stessa che non porta a realizzare gli obiettivi sperati dall'introverso non serve proprio a nulla, se non a farti soffrire inutilmente...
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25-09-2010, 21:09
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#32
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Principiante
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 87
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Per caso stamane mi sono imbattuta in questa frase di Gibran :
" Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità "
...sarà una frase fatta, ma secondo me non c'è via più giusta che una presa di coscienza del proprio dolore e dei propri limiti e nel contempo, è ovviamente indispensabile una valorizzazione di quelli che sono gli aspetti positivi di come siamo. Dobbiamo puntare su ciò che amiamo di noi per andare avanti, non sopportarci, non credo che Anepeta intenda questo... l'unico motivo secondo me dello scontento di molti introversi a parte l'ipersensibilità è il fatto che la società pone un modello diverso da come sono, quindi più che "sopportare" noi stessi, dovremmo imparare a distaccarci dalle visioni comuni e superficiali delle cose e vivere secondo i nostri modi, tempi, spazi, senza troppe pippe mentali e paure... perchè poi sono le paure e il continuo terrore del giudizio altrui che bloccano, non l'essere introversi ! E se qualcuno rompe le scatole, dovremmo imparare una buona volta a farci scivolare tante maledette cose addosso. Almeno tentare.
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