Estate..la devastazione..domanda a chi nel forum non è più un ragazzino come me

[cancellato15324]

Originariamente inviata da Joseph

L'invidia ha i suoi aspetti costruttivi (altrimenti si sarebbe estinta), motiva, ecc...
Ci sono modi migliori e peggiori di invidiare. Il modo ideale sarebbe non farlo per nulla, ma perchè si è andati oltre, non perchè ci si è fermati prima di essa.

Da wikipedia:

Il termine invidia (dal latino in - avversativo - e videre, guardare contro, ostilmente, biecamente o genericamente guardare male, quindi "gettare il malocchio") si riferisce a uno stato d'animo o sentimento per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova spesso astio e un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità.

Non vedo un'accezione positiva del termine. E chi la prova non è certo felice.

[tersite]

Originariamente inviata da Stregatta13

Da wikipedia:

Il termine invidia (dal latino in - avversativo - e videre, guardare contro, ostilmente, biecamente o genericamente guardare male, quindi "gettare il malocchio") si riferisce a uno stato d'animo o sentimento per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova spesso astio e un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità.

Non vedo un'accezione positiva del termine. E chi la prova non è certo felice.

si potesse si vorrebbe proprio distruggerlo
è un sentimento infantile ma di cui soffrono anche le persone adulte
personalmente ne soffro poco o niente non rientra nei miei (tanti ahimè) difetti però ci sono delle eccezioni , ogni tanto delle maledizioni le mando ahahah ma sono strameritate *__*

[tersite]

Originariamente inviata da Joseph

Anche il desiderio di eliminare i sentimenti infantili è infantile, sopratutto se non tiene conto del prezzo che si paga più o meno consapevolmente (se il prezzo è superiore al beneficio diventa un adattamento "disfunzionale").

chi ha detto che voglio eliminarli ?
Magari metterlo sotto controllo sì però ... l'importante è conoscere il nostro inconscio e le ns. pulsioni e imparare a conviverci, ignorarle è pericoloso farsi comandare da queste pure

[lone 73]

Bentornato Tersite

[Noriko]

Originariamente inviata da claire

Non si può fare a meno di chiedersi come si sarebbe stati da sani,da normali.
Magari sarei andata incontro ad angosce e dispiaceri, chi lo sa,ma almeno avrei vissuto anzichè subire la vita.

Già, la vita vissuta con tanti problemi da affrontare, dove invece alcuni di noi si ritirano per paura, per sofferenza, fragilità o altro...... chissà infatti come sarebbe stato vivere questa vita.

[tersite]

Originariamente inviata da Noriko

Già, la vita vissuta con tanti problemi da affrontare, dove invece alcuni di noi si ritirano per paura, per sofferenza, fragilità o altro...... chissà infatti come sarebbe stato vivere questa vita.

fra tutti gli scritti di questo forum questo sono le parole più strazianti mai lette
però è vero condivido punto x punto

[giuseppe.]

Originariamente inviata da Joseph

L'invidia ha i suoi aspetti costruttivi (altrimenti si sarebbe estinta), motiva, ecc...
Ci sono modi migliori e peggiori di invidiare. Il modo ideale sarebbe non farlo per nulla, ma perchè si è andati oltre, non perchè ci si è fermati prima di essa.

Con la frase evidenziata si potrebbe giustificare qualsiasi comportamento/desiderio (deviato).

[Keith]

Originariamente inviata da Noriko

Già, la vita vissuta con tanti problemi da affrontare, dove invece alcuni di noi si ritirano per paura, per sofferenza, fragilità o altro...... chissà infatti come sarebbe stato vivere questa vita.

A modo nostro la viviamo.. già stare sul forum è un qualcosa di vissuto.. magari non si racconta volentieri come si racconterebbe l'aver fatto tanti viaggi o lavori prestigiosi.. ma per noi è cmq un esperienza

[Stella89]

Originariamente inviata da syd_77

C'è chi pensa, rimugina, immagina..e da ciò ne nascono grandi opere.. scrittori poeti.. ma il rimuginio, il rimpianto, il pensiero fine a se stesso, non porta a nient'altro che al nulla totale

A tal proposito...ho pensato di buttarmi a capofitto nella scrittura(vabbè non tenete conto di questi post,scrivo di getto e male,qui ripeto le stesse parole,sbaglio la grammatica..ma non voglio giocare a fare la scrittrice in questo forum,ho l'urgenza di esprimere il mio stato emotivo senza preoccuparmi della forma).Mi piace scrivere e scrivo tanto,ogni volta che posso,anche come hobby personale.Solo che senza rapporti sociali,isolata..pur non mancandomi la fantasia ed il materiale per scrivere..mi sento una matta che delira.Certi svarioni Ultimamente mi capita poi di scrivere per ore riflessioni un pò sconclusionate che pubblico anche sulla pagina facebook,ignorate da tutti..e anche se i miei che criticano tutto quello che faccio,mi fanno i complimenti per come scrivo,se non apprezza nessuno dei 400 contatti,un motivo ci deve pur essere!Devo dire però che tra tutte le cose in cui mi sono cimentata fin ora,la scrittura è quella che ha riscosso più successo (social a parte).I miei amici di un tempo,mi dicevano che avrei dovuto scrivere nella mia vita,altre persone incontrate mi hanno detto la stessa cosa.Scrivere mi appassiona,ma senza dati di realtà e vita vissuta,rischi di sbarellare,mi viene l'angoscia,la mente va a spasso perdendosi.Quando vivevo di più,scrivevo di più e cose più "sensate",scrivevo meglio anche perchè studiavo,ora sono diventata ignorante.Dal "o questo" al "ho quello"..manca poco..Però non nego che scrivere un libro è stato sempre un mio sogno"delirante" sin da bambina.Potessi campare così..Ma non ho un cervello normale,per scrivere un libro,anche introspettivo,devi seguire una struttura,non è che cominci a scrivere e poi te ne vai per fratte senza un filo in modo sconclusionato..Poi devi avere un metodo,essere costante,farlo ogni giorno,portando a termine qualcosa che poi fai vedere a qualcuno,un editore nel caso di un libro.Ma son deliri.Se mi vedeste adesso,sdraiata sul letto,scapigliata con tre chili di cioccolato in corpo a dire "voglio fare la scrittrice"Comunque fantasticherie a parte,tornando alla discussione,personalmente soffro nel confronto tra la mia vita e quella degli altri,non solo d'estate,anche in primavera,autunno e inverno.Da due anni a questa parte ne soffro molto perchè anche i compagni di scuola e amici di un tempo,che non si erano ancora sistemati,ora l'hanno fatto.In più quelli che si sono sposati per tempo,ora cominciano a festeggiare anniversari di matrimonio(chi 10 anni!) e hanno figli che cominciano a essere grandicelli.Sono tutti realizzati(compagni di medie,superiori,elementari),sia nel lavoro che nella vita privata.Solo due ragazzi sono ancora single,uno si è lasciato da poco con la ragazza che aveva da 10 anni,l'altro non si è ancora mai ufficialmente fidanzato,ma hanno entrambi un ottimo lavoro.Uno fa l'avvocato penalista e l'altro fa l'odontoiatra,ha uno studio personale avviato da anni.D'estate aumentano le occasioni di divertimento,sono più frequenti le serate passate fuori..e i social si riempiono di foto.Le mie e amiche fanno viaggi con tutta l'allegra famiglia e altri amici,c'è anche chi resta a casa,ma prepara feste per i bambini,organizza cene per gli amici.Io guardo loro e ripenso che 10 anni fa eravamo allo stesso punto,poi io sono rimasta ferma a fare l'eterna adolescente e loro sono andate avanti come un treno o forse solo naturalmente..sono io che ho problemi.Fa male,un male cane,vedere tutte che si godono il loro pancione,o una famiglia che cresce,dei figli che le amano,una carriera che da soddisfazione,progetti di vita da fare insieme all'uomo che si ama,e poi le tante persone che frequentano,album da riguardare con 10 anni di vita vissuta,anche semplice,ma vissuta.Io non ho foto,nessuno me le fa,perchè con nessuno passo alcunchè.Sono sola,senza un progetto di vita,e con 15 anni di vuoto assoluto.Ora me ne rendo conto,fino a pochi anni fa,mi sentivo una ragazza ancora "in crescita"..ma nessuno mi ha detto che dovevo svegliarmi e che stavo già in ritardo mostruoso.Ora mi rendo conto che a quest'età avrei dovuto costruire già qualcosa di importante e che sono arrivata all'apice della curva della vita,dopo di che comincia la discesa.Realizzo ora,che ho vissuto tra le nuvole,ma mi rendo anche conto che sono stata circondata da persone che non mi hanno mai fatto notare che dovevo sbrigarmi,non mi hanno ripreso,anzi.. .Ora me lo fanno notare,da un anno circa,ma non mi fanno reagire,mi dicono che ormai i giochi son fatti,che sono fuori dal mercato del lavoro e che la famiglia non è tutto,figli è difficile che ne faccia ed eè meglio che pensi ad altre alternative(un gatto,un pesciolino rosso?? ).Mi sono svegliata solo ora e come una che è stata in coma,vedere al risveglio le persone che hai lasciato sempre fisse a quei 18 anni insieme a te,ora sposate,coi capelli brizzolati,donne in carriera e con figli di 10 anni..fa un certo effetto e mette ansia che blocca e paralizza.Invece di reagire,mi impanico e mi dico che ormai è finita.Non perchè ho 30 anni,ma perchè la mia capacità nel gestire relazioni adulte (lavorative e sentimentali)è uguale,forse inferiore a quella di un bambino di 12 anni..cioè ma dove vado. E mi rendo conto solo quest'anno di come stia andando verso un epilogo,io che rincojo.ta fino a neanche 3 anni fa,credevo di stare all'inizio..-Bella sòla.Ho la sensazione di essere passata dalle stelle alle stalle nel giro di pochissimo tempo.E provo rabbia nei confronti di chi non mi ha fatto mai svegliare.Mi accorgo che non ho nessuno,nessuna rete,nessun contesto,nessuna possibilità di costruirmi dei giorni da vivere,nessuna possibilità di costruire una relazione con un uomo,nessuna maturità e autonomia mentale per poter decidere consapevolmente di avere dei figli,per poterli crescere .Mi sto rendendo conto solo ora,che rischio di non avere più una vita e che quello che mi sembrava possibile qualche anno fa,ora è diventata pura illusione.Credo che non farò mai più una vacanza,che non passerò mai una sera d'estate fuori,ancora giovane,abbracciata ad un uomo,piena di emozione.Non proverò mai,io che lo sognavo da normale,la gioia per la nascita del mio primo figlio e l'emozione di abbracciare lui e mio marito felice per una vita davanti da vivere tutti insieme.Non avevo dubbi anni fa che avrei realizzato almeno una di queste cose,lavoro,marito,figli..e invece ora sono consapevole del fatto che non solo non ho ancora realizzato nulla,ma che non ho le capacità minime per poter realizzare alcunchè di normale.Devastante.Comunque anche quest'estate,causa fermo macchina per via di mancanza di denaro e causa mancanza di relazioni e lavoro,vegeterò a casa,attendendo la vecchiaia al varco,io che due anni dopo tutto sentivo un futuro fuori dalla porta.Quest'anno ho eliminato la musica,do di matto appena sento che partono i soliti tormentoni,anche nelle pubblicità.Sputo verde non appeno intercetto le euforiche note dei vari Alvaro Soler,J-Ax,Jovanotti,odio profondo Sofferenza pura.

[Boyyy82]

Originariamente inviata da Stregatta13

Boh, io tutto sto confronto con gli altri non lo faccio mai, perchè quello che hanno gli altri non mi è mai interessato, è raro che io provi invidia per qualcuno.
Mi chiedo se sono alcuni di voi che idealizzano le vite altrui o se sono io che le svaluto troppo.
Io non vedo gente arrivata e piena di gioie e fortune, vedo gente che fa lavori di merda che odia, altri che hanno amicizie solo superficiali, vedere una famiglia felice è raro, sono tutti incasinati, stressati, spesso vengono da contesti familiari patologici.

Questo è verissimo... forse si tende sempre a guardare quelli che stanno meglio di noi... almeno in apparenza... anch'io conosco tante situazioni disastrate, spesso mi considero fortunato tutto sommato... c'è gente ad esempio che non ha un soldo e fa una fatica bestia ad andare avanti (ne conosco e non pochi), altri che sono divorziati con figli e mutuo in mezzo, altri con gravi malattie che stanno affrontando terapia devastanti (e non parlo solo di persone anziane ma anche di gente della mia età o poco sopra), e cosi via... la vita comunque è fatta anche di tanta sofferenza e dolore ( che alla fine colpisce piu o meno tutti, o prima o dopo... in fondo la vita non è una favola a lieto fine).

[Alex2]

Originariamente inviata da Boyyy82

Questo è verissimo... forse si tende sempre a guardare quelli che stanno meglio di noi... almeno in apparenza... anch'io conosco tante situazioni disastrate, spesso mi considero fortunato tutto sommato... c'è gente ad esempio che non ha un soldo e fa una fatica bestia ad andare avanti (ne conosco e non pochi), altri che sono divorziati con figli e mutuo in mezzo, altri con gravi malattie che stanno affrontando terapia devastanti (e non parlo solo di persone anziane ma anche di gente della mia età o poco sopra), e cosi via... la vita comunque è fatta anche di tanta sofferenza e dolore ( che alla fine colpisce piu o meno tutti, o prima o dopo... in fondo la vita non è una favola a lieto fine).

Penso sia questo il modo giusto di ragionare, i ns problemi sono diversi dalla generalità delle persone ma non è detto ad es che un divorziato alla canna del gas economico soffra meno di noi, probabilmente invidierebbe la ns mancata vita o supposta mancata vita

[Keith]

Originariamente inviata da Stella89

Sono sola,senza un progetto di vita,e con 15 anni di vuoto assoluto.Ora me ne rendo conto,fino a pochi anni fa,mi sentivo una ragazza ancora "in crescita"..ma nessuno mi ha detto che dovevo svegliarmi e che stavo già in ritardo mostruoso.Ora mi rendo conto che a quest'età avrei dovuto costruire già qualcosa di importante e che sono arrivata all'apice della curva della vita,dopo di che comincia la discesa.

Su questo bisognerebbe riflettere. Ho notato che questo è successo anche a me, fino ai 26 anni suonati ho pensato solo a studiare, i miei volevano così, e ok, sta laurea l'ho presa, ma poi? Non ho avuto esperienze di coppia, ne esperienze di vita da solo, gestione della casa, esperienze lavorative (non volevano che lavoravo, ho fatto piccolissime cose ma niente a che vedere con un lavoro vero). A 26-27 anni sembravo veramente un'adolescente.
Erano anni belli, di spensieratezza..donne manco col binocolo, friendzonamenti in serie, però stavo tranquillo.
Poi arriva il lavoro, i primi capelli bianchi e ti senti finire la giovinezza tutta assieme..fai un po' di bilanci e vedi che "no, proprio non ci siamo per niente.."
Do la colpa in buona parte ai miei genitori per avermi fatto vivere in una campana di vetro fino a 27 anni, lo potevano fare, io non l'ho chiesto e quindi è andata così.. forse da una parte volevano proteggermi, però è stato anche lesivo.
Poi per carità dei paragoni non mi interessa, se sapessi che non ho il trittico "lavoro yeah, moglie faiga, e 2 pargoli" ma in compenso posso essere un bravo artista o scienziato in futuro, allora troverei compensazione, il problema è quando non hai nulla o quasi che ti dia soddisfazione, un qualcosa a cui aggrapparti in questo difficile percorso che è la vita

[Incenso]

...........

[cancellato13248]

Gia in estate ce piu vita sociale e i molti matrimoni. Io non utilizando le reti sociali non guardo molto quello che fanno gli altri ma durante lestate incontro spesso le amiche di mia madre che sono tutte tipe relativamente fighe con carriera , soldi , figlie perfette e alcune fidanzate.Anche io non le invidio per quello che hanno ma per la capacita di costruire quello che suppongo desiderano. Io penso che ognuno ha le sue sfide da affrontare e le mie sono quelle che sono. Certe volte pero le dimentico e mi sento male per non avere le stesse facilita degli altri . Penso anche io che un progetto , un sogno possa aiutare molto ma la fobia sociale impedisce qualsiasi azione esterna e i sogni diventano solo un rimugino continuo.
E difficile credere in qualcosa che non si vede

[redone]

A me viene la depressione per fortuna lavoro e quindi non ci penso,ma quando vedo le coppie o cmq comitive che viaggiano visitano il mondo mi ricordo che io sono anni che non esco dal raccordo anulare,vorrei tanto poter viaggiare!

[Sn0w]

Prima o poi mi gioco un paio di stipendi per inscenare davanti a parenti e conoscenti, una mia vita sociale e amorosa di successo. Sarà un estate da ricordare per tutti. Scendo dalla mia Porsche noleggiata apposta con a bordo delle accompagnatrici d'eccezione, una mora, una bionda e una rossa e tutti a rosicare per una volta con le loro mogli e fidanzate in formato cubo

[Doomguy]

Originariamente inviata da Sn0w

Prima o poi mi gioco un paio di stipendi per inscenare davanti a parenti e conoscenti, una mia vita sociale e amorosa di successo. Sarà un estate da ricordare per tutti. Scendo dalla mia Porsche noleggiata apposta con a bordo delle accompagnatrici d'eccezione, una mora, una bionda e una rossa e tutti a rosicare per una volta con le loro mogli e fidanzate in formato cubo

Il riscatto sociale .

[Orion]

"L'estate mi stressa perché mi sento come se dovessi fare qualcosa di divertente tutto il tempo perchè altrimenti sto sprecando l'estate".


Frase trovata su internet che esprime esattamente il mio stato d'animo in questo periodo.

[Sn0w]

Originariamente inviata da Orion

"L'estate mi stressa perché mi sento come se dovessi fare qualcosa di divertente tutto il tempo perchè altrimenti sto sprecando l'estate".


Frase trovata su internet che esprime esattamente il mio stato d'animo in questo periodo.

Fare una cosa che ti faccia sentire leggero e felice sarebbe più che sufficiente. Poi avere un equilibrio di serenità per tutta l'estate sarebbe il massimo

[BlackDragon]

Se avessi uno stipendio in questo momento dove sarei o cosa starei progettando? Forse un viaggio all'estero in solitaria, magari in una località iper costosa.. no, non sono tipo. Probabilmente un posto tranquillo pieno di cose interessanti da vedere.. oppure in un caotico castello oscuro a combattere demoni con il mio nuovo pc e un htc vive (a patto che esistano veramente giochi decenti per vr al momento..).