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09-03-2012, 12:51
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
C'è un modo per evitare che la gente pensi questo di me?
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Avvicinandoti alla gente. Dì ciao.
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09-03-2012, 12:52
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Avvicinandoti alla gente. Dì ciao.
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ahahahah, genio
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09-03-2012, 12:58
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Uhm...
Se riflettessi bene (come magari hai già fatto) sulle motivazioni del tuo comportamento "altezzoso" potresti scovare
un qualche tipo di razionalizzazione, o di motivazione cosciente che vi sta alla base.
La timidezza certo, ma nello specifico?
Ad esempio (un esempio preso a caso, ce ne sarebbero altri immagino..), l'altezzosità potrebbe essere motivata dalla convinzione
che coloro a cui si rende difficile avvicinarsi possono vivere benissimo (se non meglio) senza di noi.
Individuato il pensiero disfunzionale specifico... (volendo) potresti lavorarci sopra per modificarlo o sostituirlo..
(non solo "buttandoti", ma anche magari dividendolo in compiti minori da "smontare" pezzo per pezzo..)
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Ultima modifica di Allocco; 09-03-2012 a 13:10.
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09-03-2012, 13:02
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#24
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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È successo anche a me di essere stata etichettata così le prime volte dalle persone che conosco. Molte volte gli altri si aspettano che uno timido diventi paonazzo, balbettante e cose così, non uno che mostri semplicemente indifferenza e ritiro emotivo. Tu magari in cuor tuo sai che approcciarti a qualche estraneo in maniera più "calda" e accogliente ti imbarazzerebbe da morire e perciò mostri semplicemente distacco, ma l'altro non può carpire fin dall'inizio le tue reali motivazioni. Temo che, a meno che tu non cambi anche di poco il tuo atteggiamento con gli estranei, sia inevitabile che alcuni di essi ti vedranno in un modo a te poco favorevole.
Purtroppo noto che molti non riescono proprio a concepire mentalmente la timidezza, l'introversione e la paura della socializzazione e tendono sistematicamente a fraintendere. Qualche tempo fa mi capitò proprio una situazione paradigmatica anche se coinvolse qualcuno non proprio estraneo. Il ragazzo di una mia amica con cui avevo chiacchierato già molte volte trovandolo anche molto piacevole come persona iniziò a farmi tranquillamente delle domande sulla mia vita privata al che reagii come un blocco di ghiaccio e anzi diventando mi sembra un po' sprezzante nelle parole. In seguito ci chiarimmo e ne uscì fuori che lui praticamente non riusciva a capire la mia reticenza e chiusura e che la vedeva come un rifiuto di aprirmi nei suoi confronti, un qualcosa come "Chi si crede 'sta qua così gelosa della sua vita intima che custodisce come uno scrigno di preziosi da non ritenermi neppure degno di accedervi".
Il punto è che spesso è anche vero che uno poi se la tira perchè mica puoi stare sempre a spiegarti o ad andare in panico di fronte a fatti che la moltitudine considera banali. E quindi te ne stai in disparte a guardare gli altri di sottecchi per capire se considerarli amici o nemici.
Ma gli altri non possono sapere che tu lo fai per difesa, loro si basano sugli indizi comportamentali per capire se considerarti "amico o nemico" e traggono le loro conclusioni .
Insomma, è praticamente impossibile accordare ogni più piccolo pezzo con quelli di un altro essere umano. Non considerare questo episodio con le tue amiche come un motivo per avvilirti, ma per conoscerti di più attraverso gli occhi degli altri.
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09-03-2012, 13:05
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Avvicinandoti alla gente. Dì ciao.
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concordo con lauretum
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09-03-2012, 13:05
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
concordo con lauretum
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il bello è che credo NON fosse una battuta
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09-03-2012, 13:08
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#27
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma il punto è: quando, per un uomo, essere giudicati timidi è meglio di essere giudicati altezzosi? Molto raramente credo.
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è assolutamente meglio essere giudicati timidi, per due motivi:
primo perché sei coerente con te stesso, meglio essere timidi ed essere creduti timidi...
secondo perché gli altezzosi risultano antipatici a tutti...
ti faccio ridere, lo sai che esiste persino l'approccio del finto timido? però non l'ho ancora provato.
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09-03-2012, 13:12
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Spesso si scambia l'essere ruffiani, paraculi, prodighi di salamelecchi con l'essere socievoli mentre se non si è ruffiano, prodighi di finti complimenti allora uno se la tira.
Per esempio a molte donne piace farsi vezzeggiare, essere osannate, riempite di compliemnti, se non lo fai allora sei uno sfigato che se la tira, ti iniziano a detestare a dire che devi scendere dal piedistallo ecc ecc
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09-03-2012, 13:13
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
il bello è che credo NON fosse una battuta
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Credi bene
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09-03-2012, 13:18
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Per quanto ne so, “strano” o “troppo triste” sono gli aggettivi che vengono associati a me più spesso.
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09-03-2012, 13:19
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#31
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
lo sai che esiste persino l'approccio del finto timido? però non l'ho ancora provato.
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lo sai vero, che questa affermazione in questo contesto è quantomeno assurda?
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09-03-2012, 13:25
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
lo sai vero, che questa affermazione in questo contesto è quantomeno assurda?
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ma infatti... a noi interessa quello del finto estroverso
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09-03-2012, 13:25
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
è assolutamente meglio essere giudicati timidi, per due motivi:
primo perché sei coerente con te stesso, meglio essere timidi ed essere creduti timidi...
secondo perché gli altezzosi risultano antipatici a tutti...
ti faccio ridere, lo sai che esiste persino l'approccio del finto timido? però non l'ho ancora provato.
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Non sono d'accordo. Se chiedi ad una donna "preferisci uno timido o uno altezzoso?" lei normalmente risponderà timido, per un semplice motivo: "altezzosità" contiene al suo interno un'accezione negativa. Il giudizio quindi è veicolato dal vocabolo.
Chi ci dice che quelli che giudichiamo altezzosi, non siano "sicuri di sé" per qualcun altro(a)? Chi ci dice che quelli che giudichiamo timidi, non siano "sfigati" per qualcun altro(a)?
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09-03-2012, 14:41
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#34
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
lo sai vero, che questa affermazione in questo contesto è quantomeno assurda?
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no, perché? è perfettamente contestualizzata con il post a cui è in risposta.
Fammi capire il tuo punto di vista.
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09-03-2012, 14:45
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#35
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non sono d'accordo. Se chiedi ad una donna "preferisci uno timido o uno altezzoso?" lei normalmente risponderà timido, per un semplice motivo: "altezzosità" contiene al suo interno un'accezione negativa. Il giudizio quindi è veicolato dal vocabolo.
Chi ci dice che quelli che giudichiamo altezzosi, non siano "sicuri di sé" per qualcun altro(a)? Chi ci dice che quelli che giudichiamo timidi, non siano "sfigati" per qualcun altro(a)?
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per me "altezzoso" non è solo una parola, ma è un insieme di atteggiamenti descritti dalla stessa parola. Probabilmente tu ci vedi altre cose e quindi è una questione di significati, ma io una persona sicura di sé mai la definirei altezzosa. Per me una persona sicura di sé è anzi in grado di interagire con tutti senza temere di "sporcarsi" o "contaminarsi" perché li ritiene di livello inferiore.
Infatti c'era anche nonmiricordochi che dice di non aver problemi a interfacciarsi con persone estroverse, ma invece ha difficoltà con i timidi in quanto sono quelli con cui certi atteggiamenti rischiano di porti in una condizione in stallo.
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09-03-2012, 15:12
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#36
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
no, perché? è perfettamente contestualizzata con il post a cui è in risposta.
Fammi capire il tuo punto di vista.
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La cosa illogica è che tu abbia sostenuto di non aver ancora usato l'approccio del "finto timido" in un forum di timidi ( e non credo fosse una battuta). Did you get it?
Voglio dire, sei qui, se non condividi le nostre problematiche, per quale motivo? Per portarci la buona novella?
p.s. giusto per sapere, eh
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09-03-2012, 15:23
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#37
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
La cosa illogica è che tu abbia sostenuto di non aver ancora usato l'approccio del "finto timido" in un forum di timidi ( e non credo fosse una battuta). Did you get it?
Voglio dire, sei qui, se non condividi le nostre problematiche, per quale motivo? Per portarci la buona novella?
p.s. giusto per sapere, eh
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non sono timido, ma anche se fosse non ci vedo questa contraddizione, si chiama approccio del "finto" timido, un vero timido ne avrebbe difficoltà. Comunque è una stronzata che ho letto giusto oggi, mi faceva solo ridere la coincidenza. Potrei parlarne ma non vorrei deviare anche sto thread verso il discorso delle relazioni/rimorchi e blabla, che francamente mi ha un po' seccato (che io sia maledetto quando ho scelto di impelagarmi in certi discorsi!)
detto questo, no io non sono timido, sono evitante, per certi versi comportamentalmente ho delle similitudini con un timido, ma una volta che prendo confidenza divento un estroversone.
Perché sono qua in questo thread o in questo forum?
nel thread perché da evitante ho esperito un sacco di volte questa sfiga di essere considerato un menoso e tiraiolo, quando in realtà avevo una paura boia di essere malvoluto.
Nel forum ci entrai perché volevo un posto dove sfogarmi dei casi miei senza essere accolto da consigli superficiali o aggressivi, ma poi mi sono reso conto che più mi sfogavo peggio stavo, sicché adesso... beh forse sto sbagliando, ho la propensione alla internet-dipendenza quando entro in un forum poi è un disastro.
Poi questo forum mi piace così tanto, ci sono così tante persone con storie simili alle mie...
Comunque sì, penso che dovrei ridurre il numero dei miei post.
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09-03-2012, 15:31
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#38
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Banned
Qui dal: May 2009
Messaggi: 58
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Anche adesso che lo sai, non credo che potresti fare niente per impedirlo.. se non assumere comportamenti artefatti che a mio parere avrebbero il solo risultato di peggiorare l'impressione che dai.
Comunque non è detto che se una parola è comunemente ritenuta negativa lo sia per tutti. Per esempio io ho sempre fatto amicizia con persone ritenute ,dal gruppo, asociali.
E al tempo stesso, per quelle che sono state le mie esperienza passate, quando sento parlare di bravo/a ragazzo/a... mi viene automaticamente un senso repulsione.
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Ultima modifica di Halaster; 09-03-2012 a 15:39.
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09-03-2012, 15:44
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#39
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,561
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Uhm...
Se riflettessi bene (come magari hai già fatto) sulle motivazioni del tuo comportamento "altezzoso" potresti scovare
un qualche tipo di razionalizzazione, o di motivazione cosciente che vi sta alla base.
La timidezza certo, ma nello specifico?
Ad esempio (un esempio preso a caso, ce ne sarebbero altri immagino..), l'altezzosità potrebbe essere motivata dalla convinzione
che coloro a cui si rende difficile avvicinarsi possono vivere benissimo (se non meglio) senza di noi.
Individuato il pensiero disfunzionale specifico... (volendo) potresti lavorarci sopra per modificarlo o sostituirlo..
(non solo "buttandoti", ma anche magari dividendolo in compiti minori da "smontare" pezzo per pezzo..)
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Verissimo.
Anche io un tempo facevo pensieri del tipo "ma sì ma tanto cosa vuoi che glie ne freghi a quella persona di fare amicizia con me", oppure "ma tanto lei non ha bisogno di me per uscire" e cose di questo tipo... pensando che se fossero state interessate loro a me, avrebbero fatto loro il primo passo. Invece sbagliavo.
Magari le altre persone fanno lo stesso ragionamento nei nostri confronti, oppure non sanno se un loro avvicinarsi possa essere a noi gradito o meno, oppure semplicemente non ci pensano ad invitarci, oppure non conoscendoci non sanno che siamo soli, e chissà cos'altro.
Fattostà che le cose per me hanno iniziato a cambiare quando ho cominciato io a dare la mia disponibilità per prima ad una potenziale amicizia.
Poi certo, risulto "stramba" rispetto alla maggioranza della gente ed inoltre sono molto esigente, non è facile trovare persone a me compatibili, però qualcuna si trova e bisogna cercare di non farsela scappare.
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09-03-2012, 17:57
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Guarda, questa è una cosa comune sai. Se una persona è come noi solitamente dà due impressioni: o che sei uno che sela tira, oppure che 'accidenti, e io che credevo che tu avessi un carattere cosi, e cosà. Madonna come sembravi serio, e invece sei un cazzaro!!!
Capita!!!
Come contromisura credo dovresti semplicemente presentarti col sorriso, e con decisione, perlomeno in questa fase. Poi poi continuare ad essere come sei.
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