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04-01-2018, 10:52
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Sono anni che ci combatto..mi rimetto in piedi ma subito dopo basta un refolo di vento a farmi crollare come una foglia e per recuperare ci metto secoli..non so come uscirne
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04-01-2018, 10:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Resilienza. Ci combatto pure io.
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04-01-2018, 11:03
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Resilienza. Ci combatto pure io.
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Non è semplice..lo sono davvero troppo
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04-01-2018, 11:19
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#4
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 422
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Lo sono sempre stato anche io, mi demoralizzo difronte alle avversità, mi butto giù, ma una cosa ho capito fragilità non vuol dire essere deboli non vuol dire che sia colpa mia e che sono un incapace. Il consiglio è di Non continuare ad incolpare te stesso di questa difficoltà e cerca (nel limite delle tue possibilità) di avere fiducia in te stesso.
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04-01-2018, 11:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Sicuramente segui il consiglio di Emanuele85, anche se non è per niente facile metterlo in pratica.
Molto deriva dal sentirsi in colpa o comunque valutarsi sulla base degli errori involontari che si fanno.
So come ci si sente, ogni problema, ogni ostacolo, ogni difetto, ci abbatte e ci toglie la forza di reagire.
Paradossalmente quando si ha poca resilienza ci sono più probabilità di trarre forza da eventi fortuiti che dai propri errori.
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04-01-2018, 12:00
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Quando ero adolescente ero talmente fragile che il mio psicologo aveva detto ai miei parenti che un solo evento traumatico mi avrebbe mandata al manicomio, dunque i miei parenti evitavano di dirmi qualsiasi cosa, evitavano di farmi arrabbiare, come i malati di cuore che non gli devi dare brutte notizie se non hanno un infarto e li sentivo bisbigliare e interrompersi quando entravo in una stanza, ebbene, circa dieci anni dopo mi faccio visitare da un'altro psichiatra che mi dice che la mia lucidità mentale ha del miracoloso (poichè non aveva mai visto nessuno che si era sottoposto a quel tipo di cure farmacologiche tornare tanto lucido e non avere più bisogno di continuare la cura, infatti io ho preso forti dosi di psicofarmaci per molti anni ma ora non li sto più prendendo) e sicuramente la resilienza è una mia dote, ma non lo è sempre stata, avresti dovuto vedere come ero da adolescente, (sembravo la tizia dell'esorcista tanto mi trascuravo e stavo male) ho imparato ad esserlo, non so neanche io come, è stato un lavoro su me stessa, ci potrai riuscire anche tu...
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Grazie..
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04-01-2018, 13:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Sono anni che ci combatto..mi rimetto in piedi ma subito dopo basta un refolo di vento a farmi crollare come una foglia e per recuperare ci metto secoli..non so come uscirne
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Trova un'abitudine sana. Una sola. Da farsi sempre nello stesso momento della giornata.
Per almeno un mese non pensare ad altro che a quello. Decidi che non mollerai mai quella cosa. Mai più. Potrai cadere nel baratro più tetro, ma quella cosa la farai a prescindere.
Per me è stato il filo interdentale. Ho avuto periodi di sconforto; ma non ho mai mollato questa cosa. E adesso ho il pilota automatico, su questo e tante altre abitudini. Il diario. Il monitoraggio del mio umore. Il controllo su quanto fumo.
Per costruirti resilienza hai bisogno di rischiare, e quindi di fallire; ma se sei troppo fragile ogni fallimento potrebbe devastarti. Se però potrai ricorrere al "pilota automatico" in questi casi, e questo sistema ti permetterà di mangiare e dormir decentemente, curare la tua salute e non perdere le piccole conquiste che hai fatto, ti sarà più facile dopo un fallimento prenderti il tuo tempo per riprenderti e riprovare a rischiare.
Per maggiori info, leggi questo:
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04-01-2018, 13:16
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Io manco completamente di resilenza
Al primo soffio di vento crollo..
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04-01-2018, 13:25
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Trova un'abitudine sana. Una sola. Da farsi sempre nello stesso momento della giornata.
Per almeno un mese non pensare ad altro che a quello. Decidi che non mollerai mai quella cosa. Mai più. Potrai cadere nel baratro più tetro, ma quella cosa la farai a prescindere.
Per me è stato il filo interdentale. Ho avuto periodi di sconforto; ma non ho mai mollato questa cosa. E adesso ho il pilota automatico, su questo e tante altre abitudini. Il diario. Il monitoraggio del mio umore. Il controllo su quanto fumo.
Per costruirti resilienza hai bisogno di rischiare, e quindi di fallire; ma se sei troppo fragile ogni fallimento potrebbe devastarti. Se però potrai ricorrere al "pilota automatico" in questi casi, e questo sistema ti permetterà di mangiare e dormir decentemente, curare la tua salute e non perdere le piccole conquiste che hai fatto, ti sarà più facile dopo un fallimento prenderti il tuo tempo per riprenderti e riprovare a rischiare.
Per maggiori info, leggi questo:
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Proverò a comprarlo
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04-01-2018, 14:05
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#10
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Trova un'abitudine sana. Una sola. Da farsi sempre nello stesso momento della giornata.
Per almeno un mese non pensare ad altro che a quello. Decidi che non mollerai mai quella cosa. Mai più. Potrai cadere nel baratro più tetro, ma quella cosa la farai a prescindere.
Per me è stato il filo interdentale. Ho avuto periodi di sconforto; ma non ho mai mollato questa cosa. E adesso ho il pilota automatico, su questo e tante altre abitudini. Il diario. Il monitoraggio del mio umore. Il controllo su quanto fumo.
Per costruirti resilienza hai bisogno di rischiare, e quindi di fallire; ma se sei troppo fragile ogni fallimento potrebbe devastarti. Se però potrai ricorrere al "pilota automatico" in questi casi, e questo sistema ti permetterà di mangiare e dormir decentemente, curare la tua salute e non perdere le piccole conquiste che hai fatto, ti sarà più facile dopo un fallimento prenderti il tuo tempo per riprenderti e riprovare a rischiare.
Per maggiori info, leggi questo:
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Interessante, sarà la mia prossima lettura. Grazie
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04-01-2018, 14:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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In effetti è tutta la vita che cerco di strutturare delle abitudini sane e piacevoli, ma purtroppo non ci riesco.
Dio, quanto vorrei delle abitudini, ma purtroppo affogo sommerso dall'inazione: le giornate scorrono vuote e i vuoti programmi che mi faccio rimangono inattuati.
E poi non chiedo molto: riuscire a praticare sport blandamente e regolarmente, mangiare regolare senza strafogarsi, leggersi un buon libro periodicament, stabilire tempi idonei allo studio e alle altre incombenze, ritmo veglia sonno più regolare.
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04-01-2018, 14:38
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Anche io ho abitudini sballate e irregolari..
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04-01-2018, 15:23
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
In effetti è tutta la vita che cerco di strutturare delle abitudini sane e piacevoli, ma purtroppo non ci riesco.
Dio, quanto vorrei delle abitudini, ma purtroppo affogo sommerso dall'inazione: le giornate scorrono vuote e i vuoti programmi che mi faccio rimangono inattuati.
E poi non chiedo molto: riuscire a praticare sport blandamente e regolarmente, mangiare regolare senza strafogarsi, leggersi un buon libro periodicament, stabilire tempi idonei allo studio e alle altre incombenze, ritmo veglia sonno più regolare.
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Il problema è il plurale. Mi ci sono scontrato anche io.
E' molto importante iniziare da una sola cosa, e riversarci su di essa tutta la propria energia. Può essere, anzi deve essere, una cosa estremamente semplice. La tentazione di strafare è altissima, ma è la prima volta in tutti i miei 34 anni che sto riuscendo a ottenere progressi stabili, che vanno al di là di effimere epifanie di durata variabile destinate a uno scontato epilogo. Bisogna aver molta pazienza.
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04-01-2018, 19:12
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Fragilissima da sempre... la minima cosa mi manda in crisi. Essere ignorata, uno sgarbo, una critica, un imprevisto, un evento spiacevole, qualsiasi cosa.
L'unica cosa che mi riesce bene è starmene sola ed evitare tutto per difendermi dal mondo. Quando si è ipersensibili, si soffre per tutto.
E' strano, perché ho fiducia in me stessa, ma non riesco comunque a essere forte. Ho una routine ben precisa e delle abitudini, ma non basta. Faccio il mio dovere, sempre, ma vivo male, costantemente stressata e impaurita.
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04-01-2018, 20:04
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Il problema è il plurale. Mi ci sono scontrato anche io.
E' molto importante iniziare da una sola cosa, e riversarci su di essa tutta la propria energia. Può essere, anzi deve essere, una cosa estremamente semplice. La tentazione di strafare è altissima, ma è la prima volta in tutti i miei 34 anni che sto riuscendo a ottenere progressi stabili, che vanno al di là di effimere epifanie di durata variabile destinate a uno scontato epilogo. Bisogna aver molta pazienza.
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lo so, ma è difficile non farsi prendere la mano e buttarsi in una pluralità di cose, andando verso un fallimento scontato.
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04-01-2018, 20:46
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Resilienza è la qualità da sviluppare. Sia fisica che mentale.
A me fin da bambino dissero che ero troppo emotivo e su quello ci si può fare poco, ma sulla stabilità e sulla resilienza ci si può lavorare.
Prendere la vita per quello che è, un gioco, un'insieme di casualità. Non bisogna rimproverarsi troppo per gli errori fatti.
Si fa un'errore --> si analizza e si scopre dove si è sbagliato per non ripeterlo --> si va avanti subito dopo.
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