tersite

se stai 'bene con te stessa' non hai grossi problemi , per me è diverso
la mia solitudine mi pesa

lauretum

Mai confrontare una donna ad un altra

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Non credo...

Un conto è ricercare la compagnia altrui, un conto è esserne dipendenti. C'è gente che non uscirebbe mai da sola, troppo "triste", ma triste perché? Cosa è che spaventa?

Non vedo perché essere all'altro estremo debba essere indice di superiorità, se ad un estremo c'è chi ha il terrore di stare in una stanza piena e all'altro chi ha il terrore di stare in una stanza vuota.

Preferire il chiacchiericcio al silenzio non è indice di superiorità, non è niente.

Onizuka

Concordo su tutta la linea.

Svers0

Hanno bisogno di sentirsi superiori quindi avranno qualche insicurezza credo

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È che molte persone dicono: "Ah ma come fai ad andare in giro da sola / andare al cinema da sola / a stare tutto il giorno in casa, che tristezza, io impazzirei" e va benissimo, cioè, impazzisci pure, però non connotare la mia condotta come negativa, perché se tu mi dici che non vai al cinema da sola perc hai paura di passare per sfigata "e poi che cosa strana...", vuol dire che implicitamente ritieni che chi va al cinema da solo sia uno sfigato che non ha nessuno con cui andarci (e pure fosse...), io molto spesso ho scelto di vedere il film da sola proprio per potermi confrontare solo con me stessa senza una contaminaz. esterna (ok qui il discorso si allunga e si andrebbe fuori tema), ma non è una mossa di ripiego o disperazione, ma poi pure fosse...Stigrancazzi...

E invece rinunciare a vedere un film o a comprare una maglietta perché non ci accompagna nessuno è da grand'uomini?
E si parla di persone non afflitte da fobia sociale.

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Ad esempio ho visto Venere in pelliccia e non lo avrei visto con nessun altro tranne una persona precisa che però risiedeva a centinaia di km away e sono andato a vedermelo da sola arrapandomi come una biscia anzi speravo di essere l'unica in sala invece c'era qualche altro stronzo.

No, a parte le malattie: la condivisione è una cosa seria e bellissima, non è obbligatoria e non va fatta a casaccio.
Voler condividere a tutti i costi è un sentimento che capisco alla perfezione, epperò non saper fare nulla da soli mi pare proprio indice di una mancanza del rapporto con sé stessi... Certo ognuno è fatto a suo modo, ognuno troverà dentro di sé gradi di profondità diversi... Ma da qui a giudicare superiore una persona che non sa stare da sola al punto di trovarsi necessariam. a sconfinare nell'invadenza col cazzo X)

Inosservato

è un problema che moltissimi normaloni hanno, si chiama "sindrome della fidanzata"
avrete conosciuto sicuramente anche voi più facilmente in gioventù quelle ragazzine che dopo i primi amori non possono letteralmente fare a meno di avere un fidanzatino, del tipo che si lasciano e massimo 2 giorni ne trovano un'altro, chiunque esso sia...

spesso vengono scambiate per trote ma non è così, è un preciso input che hanno e che non permette di considerare momenti ambiti spazi da vivere con se stessi

crescendo arrivano le paranoie sul sabato sera e sulle vacanze, se non si occupano queste caselle loro rischiano l'impazzimento o la paranoia acuta

io sarò esagerato nell'altro senso, ma almeno questa cosa non ce l'ho :°_°:

Ansiaboy

per me sarebbe un incubo


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conosco una tizia simile.. ed è pure una mia cugina di chissà che grado se non sbaglio
quando la vedo in estate per dire.. sta a sempre a dire di fare questo e quello con tot persone, mai un giorno che non sta sola
soletta (anzi una volta l'ha ammesso.. ma diceva anche che stava male)

lei è straniera e scende in italia solo per le vacanze e una volta ha detto che tipo messaggia con 200 persone del suo paese
è che gli amici italiani con cui messaggiare ne aveva pochi, solo una ventina o decina
poi è fissata con facebook e a postare sempre nuove foto su facebook..

sta tizia è ai limiti del patologico per me..(dell'estremo apposto ad un very fobic)

Sayuri

Vero
In effetti ricordo di varie persone eccessivamente giocose, che poi finivano per essere allontante o ritenute pesanti proprio perchè con quella scherzosità e animosità esagerate tantavano di nascondere e affondare le loro paure sociali.
Che poi secondo me tutti, anche le persone abili socialmente, hanno una situazione nella quale si sentono a disagio o fuori luogo, solo che queste situazioni sono in numero di gran lunga minore alle volte in cui un fobico si sente a disagio