PrincessGinevra

questa cosa, oggetto del topic mi fa sempre molto pensare, ho bisogno di confrontarmi con voi.
se penso al mio passato, mi rendo conto che quando venivo ripresa fin da bambina per una cosa che facevo (o che non facevo), o facevo sbagliata, sentivo terribilmente in colpa..è come se gli errori commessi mi pesino molto. anche attualmente è così. se a lavoro sbaglio qualcosa e prendo la lavata di capo, ci resto davvero male e mi sento davvero una merda, oltre ad avere un senso di vergogna visto che siamo in ufficio in quattro gatti e se uno sbaglia gli altri lo sanno subito.
ci sono persone che anche se vengono richiamate si fanno scivolare di dosso tutto.. beate loro. io non ci riesco.
un mio collega dice che lui con i richiami è migliorato quand era ragazzino perchè per lui è stato un insegnamento ai fini di fare le cose fatte bene.. io invece non ne ho tratto la stessa "lezione".
mi piacerebbe sapere a livello psicologico, se così si può dire, cosa vuol dire questo mia reazione..


voi come reagite se qualcuno vi riprende? ci rimanete male? reagite rispondendo? oppure dimenticate tutto nel giro di poco e andate avanti?

Annie

è sempre stato un mio punto debole, fin da bambina ci resto malissimo, ci rimugino , è una cosa di cui mi vergogno. Ho cercato di migliorarmi crescendo e di cercare di pensarci meno.

claire

Arrossisco e mi metto a piangere,poi mi ci ossessiono per giorni:non ci dormo,mi passa la fame.Infatti non posso lavorare dove ci sono capi.

bigpig

Dipende: male, malissimo o terribilmente male.

Coi miei: male, tendo più che altro ad arrabbiarmi e a chiudermi se ritengo la ramanzina sbagliata. Poi mi passa.

Con qualcun altro mi è capitato di essere sull'orlo delle lacrime ma fortunatamente mi sono sempre trattenuto per ora. Soprattutto per quanto riguarda attività sociali che faccio che comprendono la presenza di adulti o comunque persone più grandi di me.

Leucina

Mi sento una merda, chiedo scusa e mi insulto e maledico.

Silent Bob

Molto male, e in genere la cosa entra tra i miei rimuginamenti anche per anni.

Anakin

Dipende dal modo in cui vengo ripreso e dal motivo.
Dopo alcune brutte storie dove a lavoro venivo sgridato anche da chi non doveva, ho iniziato un po a reagire.
Più che a reagire a non prendermela e a trattarli con meno gentilezza del solito.
Il colmo è che anche questo li ha infastiditi, e ad un mio errore di distrazione, al quale potevo rimediare facilmente, hanno fatto la spia come i bambini.

Inosservato

questo pezzo potrei averlo scritto io

paccello

Male, dentro di me, anche se dipende un po' dal modo.

PrincessGinevra

anche per me la reazione dipende da chi è l'"interessato".
con i miei, alzo la voce, cerco di portare avanti le mie ragioni, e puntualmente mi viene detto che me la prendo per ogni cosa
fuori dall'ambiente famigliare non dico nulla, me la mangio, ci rimango male e non apro bocca per tutta la giornata. se rispondessi finirei nella parte del torto.

Equilibrium

Se parliamo di capi pazzi che gridano cerco di non trovare delle scuse perché e peggio. Lo faccio sfuriare e dopo magari cerco darmi da fare per far vedere che risolvo il problema. Appena vedo che si scazza cerco di scherzare un poco.
d istinto lo prenderei a capocciate, ma meglio assecondare quei momenti di delirio onnipotente.

Se parliamo di capi normali nn pazzoidi cerco di ragionare.

Cmq non me la prendo tanto , diciamo che 5 minuti non ci penso piu

SamueleMitomane

Dipende da come sto.
Se sto nel periodo in cui non mi frega niente, appunto, menefreghismo più totale, cioè lo faccio proprio notare dalle facce annoiate che faccio, però di solito succede quando una cosa non mi interessa per niente.
Quando invece mi prendo consapevolmente responsabilità di una cosa e da cui mi aspetto un determinato risultato e sbaglio, anche un errore stupido o di distrazione, ci rimango malissimo come te, per non parlare dei conseguenti complessi che mi faccio sulla mia persona e sugli altri, cioè comincio a mettere in dubbio tutto ciò che faccio, però in questi casi al contrario non lo faccio notare, almeno non tanto.

Silent Bob

Beato te...

hermit94

Pure io deepblue,stavo pure iniziando a scrivere che mi piacerebbe avere dei filmati di me da piccolo.
Invece si sono capace di ricordarmi rimproveri o parole sgradite anche x mesi o addirittura anni

Equilibrium

Non lo so forse riesco a capirli meglio dato che mi sono trovato spesso io dall'altra parte della staccionata e so che non è semplice gestire un gruppo. Ci vuole tanta pacienza

Vertigo

Sul momento ci rimango male,perchè essendo un introverso stento a reagire in queste situazioni e le subisco,quindi dopo rimugino un po' su cosa avrei potuto dire,su quale sia obiettivamente la mia fetta di colpa,se chi mi ha rimproverato aveva le sue ragioni di farlo o era solo incazzato o rancoroso nei miei riguardi,ecc. In genere il risentimento non dura mai troppo,dopo 1-2 giorni per me è già acqua passata (se non dopo qualche ora),sono uno che tende ad affogare in fretta dispiaceri e preoccupazioni quotidiane,anche se comunque non dimentico,a volte mi capita di ripensarci,pure a distanza di anni.

Silent Bob

Ho scritto "beato te" soprattutto per il fatto che dopo 5 minuti non ci pensi più.
Vorrei avere anch'io il tuo... ehm... equilibrium

Vale90

Anche io ci resto malissimo, mi sento morire e vorrei sparire. C'è anche da dire che molte reazioni degli insegnanti ad un mio "errore" spesso sono state decisamente esagerate e ingiuste. Poi dall'ultimo tirocinio sono peggiorata su questo aspetto. Sono una persona facilmente soggetta a traumi.

varykino

prima ci restavo male si , pure molto , crescendo ho imparato a rispondere na cosa tipo " eh c'hai ragione , fallo te che sei più bravo"

Sura86

Purtroppo adesso non lavoro, ma quando lavoravo e mi riprendevano non riuscivo mai a reagire, stavo zitta, poi mi sentivo avvampare e cominciavo a sudare per la vergogna, sopratutto se i colleghi potevano sentire.
Dopodichè me ne tornavo sul posto di lavoro con le gambe che tremavano e la mente completamente annebbiata.