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11-09-2016, 12:04
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#41
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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A me sembra anche di impegnarmi per cercare di vivere una vita sociale quantomeno tendente alla normalità... Invece dall' esterno (quei pochi che sono a conoscenza dei miei problemi) non perdono occasione di dirmi che non faccio abbastanza, come se dipendesse dalla mia volontà uscire e non riuscire a scambiare mezza parola, non riuscire a fare conoscenza ecc.
Comunque no, non mi sento l'unico senza speranza e non mi sento quello messo peggio, perché l'unica vera sfortuna che ho è un estrema chiusura caratteriale, e un umore troppo tendente alla depressione cronica. Non è poco, anzi.. ma penso che ci sia molta gente con impedimenti ben più preoccupanti.
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11-09-2016, 13:04
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#42
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Purtroppo in questo periodo non brillo per empatia e ottimismo, ma a volte ho l'impressione che anche rispetto alle persone del forum, per non parlare di quelli fuori, sarò l'unico che andrà sempre di più a peggiorare, che anche chi non ha trovato l'amore prima o poi lo troverà e sarà felice. Chi ha sofferto per il lavoro e non ce l'ha o ha passato molte vicissitudini prima o poi troverà quello giusto.
A mente lucida mi rendo conto che è un pensiero in parte errato e che non tutti "vinceranno", però la sensazione è che non ce la farò neanche a mantenere quel pochissimo che ho.
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Non credo si voglia fare una gara, non ho avuto questa sensazione da nessun utente (esempio quotato).
Semmai una mancanza di speranza o la consapevolezza del proprio stato.
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Ultima modifica di Noriko; 11-09-2016 a 13:08.
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11-09-2016, 21:44
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#43
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Avanzato
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 300
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anche io ormai senza speranza, anzi mi sto proprio stancando.
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11-09-2016, 22:01
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#44
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Egregio Maestro, mi scuso in partenza se oso contraddirti, ma vedere le persone in un contesto ludico tipo bar potrebbe avere poco senso.. dammi due drink, una bella musichetta e il mare come sfondo e persino io ti potrei sfoggiare un accenno di sorriso.
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Il Maestro pensa che nessuno può sorridere, se non ha conosciuto il pianto.
Il pianto è buon segno, perché la depressione toglie sì il riso, ma anche il pianto.
E poi il terremoto colpisce indifferentemente, sia chi è felice, sia gl'infelici
Non c'è soluzione quindi? No, meno una: siamo in cammino. Camminiamo: la nostra strada è unica: non si possono fare paragoni.
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11-09-2016, 23:16
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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No,no,tranquillo,non sei il solo.Penso che la mia situazione a confronto con altri utenti,sia veramente tanto più drammatica,per non dire tragica.Trovo negli altri sempre almeno un marcia in più e dei punti di vantaggio rispetto a me.Io non mi dovrei proprio mettere a paragone con nessuno.Ho tanti di quei problemi seri che non riscontro negli altri utenti,ma neanche nelle altre persone in generale(fortuna loro).Ho perso sicuramente da tempo la speranza,ogni tanto mi metto a sognare ad occhi aperti,cullandomi in illusioni che durano non più di qualche ora.Mi si è spento definitivamente qualcosa dentro.Sono delusa,profondamente delusa dalle persone su cui ho fatto affidamento per una vita intera,non ho più nessuno vicino.Appena sono cominciate le prime incertezze e momenti di crisi,si sono allontanati tutti,alcuni anche in malo modo.Mi sono illusa per 30 anni di avere una famiglia,degli amici,dei parenti..ma è caduto tutto,non era autentico nulla.Ora esisto più che altro,ma non vivo,non ho vita.Qui sul forum,qualcun'altro come te può avere il problema di non avere vita sociale,ma poi leggo che ha un lavoro/fidanzato/qualche amico con cui uscire ogni tanto/una famiglia più sana/età più giovane.Francamente non vedo nessuno che sta come me,ma neanche lo vorrei vedere,nè mi farebbe sentire meglio.Ho passato 30 anni di vita appiccicata ai miei genitori insani di mente che hanno compiuto,a partire da quando ero piccolissima, gravi e reiterati abusi psicologici nei miei confronti(è stato detto a loro direttamente dagli psicoterapeuti che mi hanno seguita).Mi hanno fatto trasferire come un pacco postale in continuazione,per i loro capricci,sradicandomi ogni volta che mi stavo per integrare.Al primo trasferimento,i miei compagni di classe mi menavano e ogni giorno a scuola per me era un incubo.I miei genitori davano la colpa a me per questa "mancata integrazione".Mi hanno abbandonata,trascurata,riempita di antibiotici tenendomi quasi sempre a letto a "riposare".Mi ricordo che non avevo la febbre,mi annoiavo e vivevo un vuoto ed un'angoscia forti,avevo 6 e poi 12 anni,e stavo su di un letto a guardare le tende alla finestra chiedendomi il perchè non potessi uscire,visto che avevo voglia di uscire e non mi sentivo male!Ma non c'era nessuno.I miei e le mie sorelle più grandi uscivano tutto il pomeriggio e io rimanevo con una baby sitter odiosa che se ne stava tutto il tempo a leggere riviste al piano di sotto.Un rapporto normale credo di non averlo,mio malgrado,mai vissuto in vita mia.I miei avevano altro a che pensare e io dovevo "capire,essere grande,organizzarmi per cavoli miei",non potevo fare casino o rompere troppo le scatole perchè "c'erano problemi seri"(i miei vivono per i problemi,anche se non ci sono.Problemi,problemi,problemi,è sempre stato così).Sono cresciuta senza capire come poter risolvere i miei conflitti con gli altri.Chiedevo come comportarmi con quelli che mi facevano bullismo,ma mi si liquidava subito dicendo che probabilmente esageravo e che se non mi apprezzavano,era colpa mia,dovevo cambiare qualcosa io.A 20 anni ho cominciato a soffrire d'ansia e di violenti attacchi di panico.Andavo all'università ed ero molto brava,mi sentivo realizzata,però gli attacchi di panico e la paura del giudizio degli altri,mi frenavano molto,trasformando i miei giorni in facoltà in un inferno.Mi rilassavo e mi sentivo al meglio,senza problemi,solo quando andavo a dare gli esami.Per gli attacchi di panico andai da una psicoterapeuta,che alla fine venne denunciata per mancanza di etica prrofessionale.Mi riempì di farmaci sbagliati e pesanti e dai 20 ai 25 anni,ho passato i miei giorni a fare lavori del cavolo "costretta da lei",che se no mi avrebbe abbandonato(era solo lei con la sua terapia mi poteva salvare,questo a detta sua).Abbandonai presto quei pochi amici che avevo perchè orientata ormai solo a curare "la malattia".I miei nonostante avessi effetti collaterali dovuti ai farmaci inopportuni,nonostante il mio ritiro dall'università,non sono mai intervenuti perchè tanto ero plagiata...Arrivai a 25 anni che non sapevo chi ero e cosa stavo facendo,troppo terrorizzata e spersa per tornare agli studi di 4 anni prima.4 anni passati " a curarmi"...salvo poi scoprire,che soffrivo d'ansia.A 25 anni ho perso l'unica conoscenza che mi era rimasta,che però cominciava a mettermi i piedi in testa e a prendermi in giro spesso come una bulla anche lei(sembra che attiro solo bulli)..avevamo 25 anni...Mi ha detto le peggio cose,ed io sono rimasta sola.I miei genitori nel frattempo,continuavano a mantenermi,e le mie sorelle cominciavano a provare rancore perchè vedevano che loro si davano da fare con una loro vita mentre io non facevo più nulla,cacciata dai lavori per i sintomi dovuti all'ansia,e troppo spaventata per proseguire gli studi.Ora mi ritrovo a 34 anni con questo passato pesante alle spalle,una personalità repressa,famiglia ostile,genitori molto anziani e con problemi psicologici gravi(mia madre è una sadica di quelle serie),che mi dicono parolacce e mi criticano in modo ossessivo senza motivo dalla mattina alla sera.Inoltre mia madre ha avuto un'infarto,e ha bisogno di assistenza,i soldi non ci sono.Io vivo praticamente in una stanza,salvo poi uscire per camminare sempre da sola,facendo il solito percorso.Non ho soldi per nulla,non ho vita sociale,ho problemi di pressione alta e aritimia.Non dormo più la notte da una settimana circa,mi addormento alle 6 e mi risveglio alle 9,facendo colazione in mezzo ai miei che pasteggiano con le medicine.Mio padre mi da colpa pure del fatto che sto male,mi dice che sono io che non voglio dormire,sono io che tanto sto facendo che mi sto per far venire qualcosa.Mi da la colpa per tutto.Adorano le mie sorelle e odiano me.Non mi sopportano.Mi trovo senza soldi,senza alleati,amici, a dover fare i conti con dolori quotidiani e malesseri intensi dovuti allo stress.Nel mio caso,stando tanto male,provando molta rabbia,ho dolori forti al fegato,sbandamenti e spesso mi capita di perdere la sensibilità a gambe,braccia e mani.Insomma,prova a confrontarti con me,penso che puoi almeno sentirti meglio
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Ultima modifica di Stella89; 11-09-2016 a 23:27.
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11-09-2016, 23:17
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#46
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Purtroppo in questo periodo non brillo per empatia e ottimismo, ma a volte ho l'impressione che anche rispetto alle persone del forum, per non parlare di quelli fuori, sarò l'unico che andrà sempre di più a peggiorare, che anche chi non ha trovato l'amore prima o poi lo troverà e sarà felice. Chi ha sofferto per il lavoro e non ce l'ha o ha passato molte vicissitudini prima o poi troverà quello giusto.
A mente lucida mi rendo conto che è un pensiero in parte errato e che non tutti "vinceranno", però la sensazione è che non ce la farò neanche a mantenere quel pochissimo che ho.
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Syd stai tranquillo, ti posso giurare che è un pensiero che è passato a molti, (se non a tutti) certamente qui dentro, probabilmente anche fuori. Se il tuo pensiero successivo, è si ma io a differenza vostra sono così e cosà, posso assicurarti che anche quello è passato nella mente di chiunque...e se vuoi posso metterci la mano sul fuoco anche x il terzo...
Quote:
Purtroppo in questo periodo non brillo per empatia e ottimismo
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Appurato questo, renditi conto che non'è per te come persona e essere umano che sei triste e senza speranza, ma per le condizioni in cui ti trovi ora, e queste condizioni sono fatte un poco da te e molto da altro...persone, eventi, ambiente. Quelle fatte da te e non trovare un appiglio per aggrapparti e fare la risalita, ma vedrai che qualcosa accadrà e troverai lo spunto per migliorare, non perdere la speranza e soprattutto la fiducia in te stesso. Tu, come qualunque persona, sei speciale ed hai le tue peculiarità.
Spesso però in queste situazioni noi stessi siamo gli ultimi a riconoscerle.
Ad esempio, anche non conoscendoti, ma leggendo quello che scrivi, traspare molta sincerità, pacatezza e bontà d'animo, qualità che non sono comuni; Non facili da gestire, ma con una buona corazza attorno sono un gran mix.
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11-09-2016, 23:47
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Insomma,prova a confrontarti con me,penso che puoi almeno sentirti meglio
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Non era questo che volevo, cercare chi sta peggio di me per sentirmi meglio.
Anzi mi dispiace vedere gente che sta male e non poter far nulla.
Sei una ragazza molto molto sensibile, e questo potrebbe essere un gran bene, ma spesso è un gran male, ma d'altronde ognuno è quello che è.
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ad esempio, anche non conoscendoti, ma leggendo quello che scrivi, traspare molta sincerità, pacatezza e bontà d'animo, qualità che non sono comuni; Non facili da gestire, ma con una buona corazza attorno sono un gran mix.
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e allora non hai letto tutto
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12-09-2016, 00:09
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#48
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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Non sei l'unico senza speranza e non hai tutti i torti
A me personalmente il futuro mi fa davvero paura. Se mi metto a fare predizioni basandomi sulle informazioni che ho ,vedo tutto nero . Il fattore miracolo o sconosciuto occupa spazio nei miei pensieri ma non e basato su qualcosa di concreto e serve solo ad aumentare la disperazione . Una percezione simile del futuro impedisce poi di investire nel presente .L'impressione di essere o di rimanere a secco tra breve , ti fa razionalizare in maniera disperata tutte le tue provviste e non godi niente.
Giocare in difesa fa schifo e poi e quasi sicuro che col tempo i limiti , i vantaggi si restringono. Non so se e per il destino o per il cervello che si atrofizza di noie e paranoie.
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12-09-2016, 00:13
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#49
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Il rischio è di scambiare qualsiasi momento distonico per depressione.
I bassi sono inevitabili. Ma ho scoperto che posso viverli, accontentandomi del tono d'umore di volta in volta disponibile. Il risultato, non è il sorriso, ma un discreto benessere.
Nella severità si può anche star bene! Il fatto che gli altri intorno scherzano e ridono, non ha alcun reale nesso col mio stato severo, se non per il contrasto che avverto: come se ciò fosse uno schiaffo al mio umore basso.
Del resto, quando mi sento cupo, m' infastidiscono spettacoli e cabaret in TV.
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12-09-2016, 19:14
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#50
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Nella severità si può anche star bene! Il fatto che gli altri intorno scherzano e ridono, non ha alcun reale nesso col mio stato severo, se non per il contrasto che avverto: come se ciò fosse uno schiaffo al mio umore basso.
Del resto, quando mi sento cupo, m' infastidiscono spettacoli e cabaret in TV.
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verissimo
nei miei momenti peggiori mi da fastidio tutto , sopratutto la gente che ride e che scherza l apubblicità per esempio sembra così odiosa , non è che la ami mai molto, in quei momenti tutta l'allegria da polli aja, di isole dei pirati ADSL e capitani di merluzzi congelati sembrano uno sberleffo ad uno stato depressivo ...fortuna che lo stato non è eterno
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