goodenough

non riesco a capire se è dovuto alle paranoie che frullano in testa e mi rendono meno concentrato e lucido o è proprio che sono rincoglionito. tutte e due mi sa. mettiamoci poi che ho la lente d'ingrandimento per le cazzate che faccio causa distrazione. Ne faccio un caso, me le ricordo per giorni e mi pregiudicano l'approccio che avrò la volta dopo nel fare lo stesso compito.
questi problemi, inutile dirlo, si presentano moltiplicati quando sono in contesto sociale, e dove ho una responsabilità.
Dite la vostra.
p.s. che fatica riuscire a scrivere due righe

Kody

Ci sono passato anche io. Pensavo di avere problemi mentali oltre a quelli che già avevo. In realtà passa tutto quando ti impegni per superare i tuoi problemi (se ti impegni i risultati arrivano. Se non arrivano allora non ti stai impegnando sufficientemente)

Ora sono molto più concentrato di mesi fa.

goodenough

Grazie .

goodenough

ma come si fa? non riesco a scacciare i pensieri. mi perdo, faccio confronti con gli altri, mi rattristo, mi distraggo ancora di più. mi sento ancora più imbranato e così via...è un vortice.

Sid1986

Uff lo so è un cavolo di circolo vizioso, non so anche io mi sento imbranatissima in confronto alle persone che frequento, mi sembrano tutte così sicure e parlano a raffica senza balbettare o perdersi via le parole come faccio io. E più mi sento così insicura più sembro un'imbecille.
Poi boh, ieri sera compleanno e stasera anche che palle. Ieri sera ho finto di stare male per potermene andare via subito dopo cena. Neanche la copiosa quantità di alcool presente mi ha fatto cambiare idea.
Altre figuracce stasera

cancellato8041

stessa cosa, a volte penso di essere un bel pò ritardato

in realtà il problema è che ci sovraccarichiamo la mente con troppi pensieri e rimuginazioni inutili
anche per fare una semplice azioni stiamo a pensare a mille conseguenze e imprevisti, a cosa potrebbero pensare gli altri, ecc...

nei discorsi idem ed è solo un circolo vizioso...

come uscirne non saprei dire per ora, vediamo se la psicoterapia mi darà una mano in questo senso

onironauta

Il mio problema non è la mancanza di lucidità, ma l'eccesso di lucidità; i pensieri sono troppi e troppo veloci, spesso discordanti e mi ci perdo, su un problema che mi si presenta rifletto ininterrottamente speculando su ogni suo aspetto, anche il più banale, perdo di vista il tema principale, passo ad altro; non ho mai ragionato tanto come in questo periodo della mia vita.. il risultato finale comunque è l'inconcludenza e la confusione

IlForumista

Pure io ho notato un peggioramento delle mie capacità sociali,non se per via di timidezza e introversione.....comunque si nota soprattutto quando parlo,balbetto e non riesco a costruire un discorso,non ho più la battuta o l'osservazione arguta pronta come un tempo,e anche nelle interrogazioni a scuola faccio fatica a fare discorsi di senso compiuto nonostante abbia studiato....e mi sento apatico verso i vari problemi ecc.,una volta ero critico e avevo una mia opinione su tutto,ora no

Peppemetal81

Io piu' che confuso sono lento nel fare le cose.E poi sono anche insicuro su quello che faccio o non faccio...

scout finch

Ti capisco benissimo.
E' come sentirsi potenzialmente in grado di un'efficienza che però non si concretizza mai.
Penso che sia per la stanchezza di impiegare le energie inutilmente.

In realtà non sta scritto da nessuna parte che si debba sempre faticare.
In teoria,quando un cervello funziona bene,impiega le energie per ottenere un risultato,in modo focalizzato. Se non riesce cambia metodo. Cambia finchè non riesce, se davvero è orientato al risultato.Ma agisce con calma,razionando le forze.

Continuare a spendere energie e non avere risultati stanca tantissimo, fa sentire inefficaci e inadatti,e un pò pure a ragione.