Who_by_fire

A quanto pare, occupare i gradini più alti della scala sociale è molto meno stressante che occupare quelli più bassi:

http://www.repubblica.it/salute/rice...gora-43611222/

Secondo la vostra esperienza, siete d'accoordo con quanto sperimentato da questi psicologi?

A me verrebbe da dire sì e no.

Sì perché è vero, occupare posizioni sociali da sottomessi (non necessariamente a livello lavorativo, anche a livello psicologico, e timidi e sociofobici ne sanno qualcosa: il famoso "effetto persona di serie B") provoca stress. Anzi, secondo altri studi di neurobiologia ci sarebbe un'area specifica del cervello deputata al riconoscimento dell'esclusione sociale, e le risposte neurobiologiche all'esclusione investirebbero i circuiti del dolore tanto quanto il dolore fisico stesso.

No, perché l'idea di ricoprire cariche di responsabilità mi mette ansia già in partenza! (e penso questo sia vero per molti introversi, timidi, e fobici)
Probabilmente non ho un'autostima particolarmente alta, ma ho forti dubbi sul fatto di poter davvero occupare una posizione di leadership di qualche tipo. Sono abituato al fatto che le decisioni del gruppo vengano prese da altri e, sebbene questo sia a volte frustrante, assumere la responsabilità di scelte che investono un gruppo di persone è potenzialmente fonte di stress.

Pietro

SE CI SEI PORTATO,non stressa affatto,anzi..essere considerato aumenta la reputazione sociale..SE CI SEI PORTATO

Mr Bean

Beh ma d'altronde essere ad un livello alto,aumenta l'autostima ecc. quindi magari anche se ti stressa ti soddifa

Manuela.tr

Vorrei essere una presenza appena percepita per cui un ruolo da leader in ambito lavorativo soprattutto, mi comporterebbe dei grossi problemi. Non ne reggerei il peso. Inoltre non ho il carattere per impormi anche in senso positivo, detesto le gerarchie in generale e non mi piacciono le persone che sottolineano anche a ragione la loro superiorita'.
Questo perche'do'a questa parola una accezione negativa.
Tra amici e'un po'diverso anche se tendenzialmente non decido mai nulla che coinvolga anche altri come il dove andare, come passare le vacanze, ecc.
Non considero comunque la caratteristica di leader condizione essenziale per la scalata al successo nella vita come nel lavoro.

alice89

se non hai problemi d'autostima e non sei insicuro (se non ti interessa quello che gli altri pensano di te), è un'ottimo ruolo.

Milo

Non stressa perchè chi attualmente è leader in genere scarica oneri e responsabilità su chi stà sotto mentre lui si prende tutti i meriti...

VyCanisMajoris

Ci sono persone portate, quando non destinate, ad essere dei leader. Altre no. Se non lo sei, a mio parere la vivi in modo ancora più stressato... è per questo che quando lo psicologo mi chiede "ma a te piacerebbe ricoprire 'cariche' più alte in ambito sociale e lavorativo" rispondo di no. Non sono nato per questo, punto.

Lo stesso discorso vale per la notorietà, più si è noti e più aumenta la quota di attenzioni nei tuoi confronti, nel bene e nel male. Vale a dire più stima, più applausi, più potere, più importanza, ma anche più responsabilità, più oneri, più critiche, più pretese... ci sono persone che riescono a sopportare un carico del genere, altre che invece semplicemente non sono fatte per tutto questo

miakeli

"ma a te piacerebbe ricoprire 'cariche' più alte in ambito sociale e lavorativo"



Si si lo voglio . Anche secondo me acresce lautostima o per lo meno sodisfa il mio ego . Spero di riuscirci un giorno perche non ho nessun rendimento quando sono sottomessa e quando commando io che riesco a dare il meglio di me. ( rare volte che mi e successo)

rainy

Forse perché chi deve trascinare e guidare un gruppo di persone ha maggior senso del dovere, il che lo porta ad assumere un atteggiamento serio ed a munirsi di sicurezza nei propri mezzi per arrivare al successo

Pietro

Canis,ti quoto come sempre

Myway

IL fatto è che spesso per colpa delle nostre ansie ci rifiutiamo di assumere certi ruoli, immaginando che comporterebbero solo fatiche e sofferenze, mentre a volte quando ci si trova per forza in una situazione o magari ci sono dei motivi di piacere per i quali accettiamo una situazione, poi potremmo scorprici diversi da come pensavamo di essere, meno sottomessi e più autoritari....

Ansiaboy

Ho letto bene l' articolo e ha detto che i leader sono meno stressati dei "sottomessi" perche nella maggior parte dei casi i sottomessi vogliono diventare leader ma non essendolo sono frustati..

Per me i non leader MA sereni sono i meno stressati di tutti

non hanno responsabilità e non sono dei frustati..

E in ogni caso i leader nei momenti brevi possono avere momenti di autostima etc. MA a lungo andare stanno peggio..


Fiero di essere un non leader anzi.. essere un leader mi schifia pure.
Nessuno è superiore a nessuno

Lino_57

Proprio 2-3 gg fa si è suicidato il presidente d SwissCom (e anche di Fastweb). Ovviamente ho saputo la notizia dal TG Svizzero; tedesco, 50 anni, un Manager da milioni di dollari di reddito... sposato, figli, con la faccia giusta, i capelli giusti, il sorriso giusto, risultati di gestione spettacolari...
Eppure anche lui covava strani sentimenti dentro di sè.
Lo scrivo solo per ricordare che sarebbe stato fin troppo facile invidiarlo, aveva tutto quello che si poteva avere e anche di più, eppure è finito male. Ancora una volta a dimostrazione che la vita è più complessa di come certi schemi che appaiono spesso nel forum fanno pensare: essere belli, simpatici, estroversi... sì, ma dentro il guscio esterno che cosa c'è???

super unknown

Mio nonno diceva, chi comanda non suda...

marco12

dipende dalle persone, io nn ci riesco... e infatti divido i meriti e mi prendo tutte le responsabilità...

lo stress in certi momenti si fa sentire... pero l'idea di dover lavorare con persone a cui stai sul cazzo per come ti comporti, bho nn ci riesco...
mi ricorda qualcosa...

Warlordmaniac

Infatti. Anche se un po' di stress si sente lo stesso. Di Alex Ferguson ce ne sono pochi in giro.

L'importante è giocare nel proprio ruolo.