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11-02-2023, 00:17
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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In passato ho spiegato quella strana situazione in cui si trovano gli amici degli amici. Quelli che per esempio non fanno parte di nessuna comitiva ma vengono invitati ad uscite varie da un componente perché appunto conosce solo lui. Dalle mie parti le comitive sono estremamente chiuse e se non ci sei nato o cresciuto entrarci è davvero difficile per questo rimani e resterai sempre l'amico dell'amico, quello che non è mai presente se il suo amico appunto è assente.
Ora immaginatevi di programmare una cena seguita da evento tipo festa o uscita post cena. Siete voi ,il vostro amico (che vi ha invitato) e altri 3-4 che fanno parte della comitiva ma che voi conoscete appena di vista.
Cosa programmata giorni e giorni....ristorante,locale,trasporti ecc... la mattina dell'uscita il vostro amica vi dà buc aper malattia. Che fate?fate i non autosufficienti e rinunciate alla serata? Vi buttate e chi se ne frega?
Questo è il dramma dell' essere l amico dell' amico, quello che ha un peso specifico nel gruppo di una piuma come se fosse un cartonato.
So che molti qui farebbero in modo che la situazione non si presenti ma non è questo il punto. Voi che fareste?
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11-02-2023, 01:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Quelli che escono con la morosa/il moroso fanno gli sboroni. Che poi quando tornano a casa e stanno in macchina li sfottono pure. Gli altri single sono i poveri disgraziati. Via via.
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Ultima modifica di Nightlights; 11-02-2023 a 01:26.
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11-02-2023, 09:43
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,888
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Credo non mi sia mai capitato di essere l'amico dell'amico in una festa/cena, al massimo il mio gruppo si univa con un altro gruppo. Comunque per rispondere alla domanda, sarei rimasto a casa. Parlo al passato perché non faccio più uscite di gruppo da un po' di anni.
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11-02-2023, 11:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Faccio molta fatica a credere che qualcuno che è stato scelto da una donna come padre del proprio figlio, che quindi abbia una notevole serie di qualità, capacità e determinazione o almeno il minimo sindacale per una donna che è tanto (absit iniuria verbis: sappiate che hanno da poco scoperto oggetti fatti da nostri antenati 3.5 milioni di anni fa, rendetevi conto di quanto è antico il solito meccanismo di conservazione della specie) possa trovare questo tipo di situazione un problema su cui chiedere consiglio. Prendi quanto sopra in termini positivi, semplicemente ancora una volta non resta che constatare che la mente è strana oltre ogni immaginazione.
Ciò detto hai un assist formidabile in queste situazioni: ti procuri il numero di telefono di alcuni di questi, ne chiami un paio e dici che siccome l'amico trait d'union non c'è, se hanno problemi che tu vada lo stesso. Ovviamente voce assertiva e frasi scelte in modo da non dare l'impressione di elemosinare.
Se non hai i contatti e il l'amico comune non te li vuole dare, gli chiedi se fa da tramite, poi quando vai fai un "call" generale e chiedi se qualcuno ti vuole dare il contatto per eventuali prossime volte in cui dovesse mancare il contatto comune.
Queste sono occasioni rare e da sfruttare per inserirsi in qualche contesto. Hai fatto vedere che hai piacere a stare con loro e ti sei mostrato propositivo, probabilmente ti richiameranno.
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Ultima modifica di pokorny; 11-02-2023 a 11:25.
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11-02-2023, 11:29
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Lasciamo perdere il post fuori luogo che ho scritto l'altro giorno. Ero seccato per robe mie.
Ho letto con attenzione la dinamica, qualche volta mi ci sono ritrovato.
Io in una situazione del genere declinerei, oppure proporrei di organizzare la serata in modo molto più informale, tipo un pub o un bar. Una cosa non troppo pianificata insomma in cui uno è libero di andare via quando si stanca e può stare anche tipo 20 minuti e basta se gli va così.
La cena al ristorante/pizzeria con persone che conosco solo di vista per me è troppo confidenziale troppo "da estro" non fa per me. Un passo per volta.
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Ultima modifica di Nightlights; 11-02-2023 a 11:33.
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11-02-2023, 11:29
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Se dovesse capitare...molto probabilmente rispetterei l'impegno che mi sono già preso con queste persone....anche perché il discorso riguardo a rinunciare se non dovesse partecipare un'altra persona mi piace davvero poco... perché poi sono dell'idea che una persona debba decidere solo la propria presenza o assenza non quella del proprio amico anche se fosse l'amico dell'amico.
Però è più una questione teorica perché in pratica non succede mai...nel senso che quando esco con delle persone ormai le conosco bene..e in alternativa mi organizzo direttamente per conto mio...per cui non mi capita di essere l'amico dell'amico.
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11-02-2023, 13:11
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#7
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Avanzato
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 484
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Io personalmente non me la sentirei di dare buca lo stesso giorno e parteciperei ugualmente alla serata anche sapendo che probabilmente mi ignoreranno.
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11-02-2023, 15:25
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Dove ho conosciuto la mia compagna ?
A lavoro,non è una collega ma abbiamo avuto modo di avere degli incontri a lavoro, poi come funziona ora.... ci siamo sentiti con due o tre volte in chat ecc ...
Come è?
Bella, è una bella donna. Lo dicono tutti
Come sono io?
Discreto,ho sempre detto di essere leggermente sopra alla media dei miei coetanei soprattutto grazie allo sport e alla genetica a(es a 40 non ho un capello bianco e non mi sono stempiato)
Non mi paragono ovviamente alle coppie di ventenni ma a buona parte del coppie over 30 (se guardiamo questo aspetto) sono messe peggio.
Chiedo consigli?in realtà no, tanto la decisione l ho già presa (andrò alla cena) come si dice era solo per parlare e vedere punti di vista diversi.
Una situazione simile l ho vissuta già 4 anni fa(e la raccontai anche nel forum) li si trattava di andare solo alla festa dopo e anche lì mi sforzai e andai
Ricordo che alla gli amici dell' amico che manco diedero tutti buca perché non avevano le palle di gestire una sera dove non avevano i suoi/suo amichetto di fiducia.
Comunque preciso che non è una cenetta "normale", è una serata molto molto attesa . Come dicevate voi a 40 e con figli a queste cose si può rinunciare benissimo ma questa mi piacerebbe non perderla e uscire per 5-6 ore penso che sia fattibile
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11-02-2023, 16:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Ma hai un figlio ancora stai a pensare a ste menate.
Lascia perdere, tanto tutta la socialità è finalizzata a quel risultato. Trovare il partner e mettere su famiglia, poi si ritirano tutti perché i giochi sono fatti.
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11-02-2023, 20:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Come sono io?
Discreto,ho sempre detto di essere leggermente sopra alla media dei miei coetanei soprattutto grazie allo sport e alla genetica a(es a 40 non ho un capello bianco e non mi sono stempiato)
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Ok, grazie, adesso è un po' più chiara la situazione.
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11-02-2023, 20:16
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
In passato ho spiegato quella strana situazione in cui si trovano gli amici degli amici. Quelli che per esempio non fanno parte di nessuna comitiva ma vengono invitati ad uscite varie da un componente perché appunto conosce solo lui. Dalle mie parti le comitive sono estremamente chiuse e se non ci sei nato o cresciuto entrarci è davvero difficile per questo rimani e resterai sempre l'amico dell'amico, quello che non è mai presente se il suo amico appunto è assente.
Ora immaginatevi di programmare una cena seguita da evento tipo festa o uscita post cena. Siete voi ,il vostro amico (che vi ha invitato) e altri 3-4 che fanno parte della comitiva ma che voi conoscete appena di vista.
Cosa programmata giorni e giorni....ristorante,locale,trasporti ecc... la mattina dell'uscita il vostro amica vi dà buc aper malattia. Che fate?fate i non autosufficienti e rinunciate alla serata? Vi buttate e chi se ne frega?
Questo è il dramma dell' essere l amico dell' amico, quello che ha un peso specifico nel gruppo di una piuma come se fosse un cartonato.
So che molti qui farebbero in modo che la situazione non si presenti ma non è questo il punto. Voi che fareste?
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Ma secondo me ti fai troppi problemi, cerca di socializzare e non avere paura.
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