dottorzivago

Tempo fà venni a conoscenza, da un amica, che nel suo posto di lavoro una ragazza portoghese aveva iniziato il tirocinio che durerà un anno.
Da buon maschio che nn tocca donna da anni sono volate le fantasie e la curiosità che mi faceva immaginare questa ragazza....... comunque niente di particolare fini tutto li.

Dopo qualche mese parlando del piu e del meno vengo a sapere che si è messa con un suo collega italiano.
Lo ammetto......ci sono rimasto male, e mi ha rattristito un po nonostante nn c'avessi piu pensato.
Questo è un caso simile ma quando, x esempio un mio amico single, si fidanza io rimango deluso......nonostante i rapporti con questo amici siano ridotti all'osso ormai da tempo!

barclay

Questa non mi sembra invidia: è normale essere tristi quando qualcuno o qualcosa ti ricorda che non puoi fare certe cose… L'alternativa quale sarebbe? La rassegnazione? La gioia? [DOMANDE RETORICHE]

Winston_Smith

Più o meno mi era capitata la stessa cosa con una ragazza che lavorava da me, solo che lei era già fidanzata.

HurryUp

Beh, il fatto che nella psiche umana l'invidia sia considerata un sentimento assolutamente negativo (e non relativamente ad alcuni casi, ma assolutamente in qualunque caso) è un segnale evidente del basso senso di giustizia della psiche umana. L'invidia infatti è un sentimento che può essere suscitato dal senso di giustizia: nasce dalla domanda "perchè lui sì e io no?", e se a questa si aggiunge pure la constatazione che lui non ha più meriti di te ed è indifferente all'implicazione ingiusta, ecco il sentimento di fastidio. Questo sentimento di fastidio nasce, in tal caso, dal senso di giustizia, e siccome la psiche umana ripudia il senso di giustizia lo stigmatizza con il nome "invidia" per rendere complicato a chi la prova raccogliere solidarietà sociale. Infatti, stigmatizzando quel sentimento come "invidia", il soggetto che ne è affetto non potrà raccogliere consenso sociale a causa dell'accezione negativa data all'invidia. E' una dinamica che è diretta conseguenza del basso senso di giustizia della psiche umana.
Poi c'è anche l'invidia negativa che non nasce dal senso di giustizia ma dalla cattiveria, ma non mi sembra il tuo caso.

paccello

Si mescolano diverse cose.
La tendenza alle seghe mentali che si scontra con la dura realtà (oh cosa non farei con quella, mmm.... ops, poi scopro che è straimpegnata), l'impressione di cascare dal pero quando scopri che tizia o caia o sempronio sono ciulanti/impegnati e tu no, e la sensazione di tradimento data da un amico che dopo un bel po' si fidanza mentre tu stai sempre col bastoncino in mano e ti fa pensare che sei un po' più solo di prima nella scala dei single.

Black Moon

pensate voi di non riuscire a fare certe cose.. Vi siete rassegnati.. Mai mollare l'osso mai...

Confusion

Concordo al 100% con Hurryup, non avevo mai pensato all'invidia sotto questo punto di vista...che mente!
Il senso di giustizia/invidia poi si accentua enormemente quando si nota che l'altro ha pure meno qualità.
Mi viene in mente stone quando dice che molte donne preferscono i Tdc agli uomini gentili e disponibili.

Per quel che riguarda il discorso di dottzivago non posso che concordare:
Anche io mi rattristo quando so di un fidanzamento di un mio amico o di un'amica, ma non per invidia...

...Ho semplicemente paura di perdere quel bel rapporto di amicizia che si era creato con lui/lei. E purtroppo molto spesso le mie paure si sono rivelate fondatissime
Basti pensare alla mia "soloamica" di 2 anni fà con la quale trascorrevo molto tempo e avevamo affinità, tanto che tutti credevano che dovessimo fidanzarci da un momento all'altro.
Era simpaticissima, vitale, piena di iniziativa, voglia di fare e di uscire...poi si è rimessa con l'uomo zerbino del cazzo di cui era persa e ormai sta con lui e non è più lei.
Non esce mai, è molto più seria, non è simpatica e critica tutti, giudica....come se un'altra persona si fosse impossessata di lei...che tristezza

Winston_Smith

Si accettano consigli pratici, allora

(anche qui si risponde all'utente X con un "voi", come se tutti la pensassero esattamente come lui)

Don Chisciotte

Penso sia normale che capiti: il giorno in cui qualcuno proverà invidia nei miei confronti per lo stesso motivo mi darò all'ascetismo in Amazzonia.

D'altronde, se non sono tutte fidanzate stanno per diventarlo, giusto stone?

muttley

L'invidia è il secondo peggior sentimento dopo il rancore, e in genere ne è anche la causa.

Lila.

ottima analisi, compliments

Who_by_fire

Ci può essere Rancore anche senza invidia, compagno muttley.

muttley

In un mondo perfetto non dovrebbe esistere né l'uno né l'altro

Stasüdedòs

Il fidanzamento fa parte di quel vasto mondo di relazioni e sentimenti che non ho MAI avuto modo di sperimentare di persona... ed io non riesco ad essere invidioso di qualcosa che non conosco minimamente.

Quindi sapere che tizio o caio si è fidanzato, mi lascia indifferente nel peggiore dei casi.

lizbon

ma sei invidioso di che? mi sembra di capire che tu la ragazza portoghese non l'abbia mai vista. Magari se l'avessi vista non ti sarebbe piaciuta minimamente, magari era pure brutta per te. Posso capire se dicessi ho conosciuto una ragazza che mi piace tanto e ora questa s'è fidanzata con un cesso invece che con me, ma tu in pratica sei invidioso di una ragazza immaginaria con cui magari non avresti mai voluto fidanzarti. Insomma quello che voglio dire è ok l'invidia ma almeno che sia un'invida fondata su qualche base concreta non un'invidia campata in aria. Sei invidioso solo dell'idea che gli altri si fidanzino? Allora dovresti essere invidioso di chiunque e come si fa a vivere serenamente invidiando chiunque?

lizbon

l'invidia ti logora dentro

Confusion

Scusate ma nesuno ha provato quello che ho provato io? Ossia invidia dei fidanzamenti altrui ma solo per la paura di perdere il rapporto di amicizia che c'era prima?

Don Chisciotte

A me in quel caso più che invidia mette apprensione: non a caso tutti i miei "amici" una volta fidanzatisi sono scappati via come ladri.

Woland12

A me è capitato in modo + o - forte in varie occasioni non molto tempo fa. Oggi reagirei forse diversamente. Visto che stasera ho tempo da perdere... ecco i pensieri di allora in una sorta di "stream of conscousness": Tanto per farvi capire il livello di seghe mentali:

"I miei amici che trovano la ragazza e io che rimango solo... Bah... lo farò mai il balzo che hanno fatto loro? Sono uno sciocco.... mentre me lo sto chiedendo il tempo continua a passare... passeranno ancora 10 anni, sarà troppo tardi? Intanto al mio amico non lo vedo più come prima: no ora è diverso da me, l'amicizia è finita. E se continuassi a rimanere solo come sono... per sempre? Anche gli altri (miei amici) prima o poi la troveranno la ragazza e allora avranno tempo e occhi tutti quanti solo per le loro compagne, non più per me...E io continerò a rimanere in questa condizione di merda con tutto il mondo che mi scopa attorno? E soprattutto loro??? Quelli che credevo uguali a me??? Non è possibile, la situazione domani (dopodomani dai...) deve cambiare..."

Qualcosina in effetti è cambiata...

Winston_Smith

Azz, citazione quasi letterale

And then one day you find
ten years have got behind you
No one told you when to run
you missed the starting gun...(cit.)