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06-09-2013, 16:48
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Vi riassumo la situazione. Una mia amica (l'unica delle due che ho) stava da due mesi con un ragazzo ... Hanno fatto quel che dovevano fare dopo poco e poi sono entrambi partiti per le vacanze, lui per tre settimane.
Oggi pomeriggio è stata lasciata.
È passata già un'ora da quando mi ha mandato un sms raccontandomi l'accaduto e io non ho risposto. L'ho letto e ho pensato 'strano' e mi son rimessa a leggere un libro.
Poi l'ho posata facendomi un pò schifo. Se fossi veramente una sua vera amica , l'avrei chiamata preoccupata, o avrei risposto all'istante. Se fossi stata vicino a casa sua sarei andata ad abbracciarla.
Lo dico perché ho sempre visto comportarsi così le ragazze, quando le loro amiche venivano lasciate.
Io invece nulla. Quasi come fosse un fastidio, del tipo 'e mo che le dico?'
Da qui ho pensato che forse vengo evitata dagli altri per questo mio comportamento. Dovrei essere più empatica? Sono la tipica tipa che se c'e da aiutare mi tipo indietro , e se ho bisogno io , non chiedo aiuto manco morta.
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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06-09-2013, 17:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: germania
Messaggi: 520
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io so solo che certe cose non puoi improvvisarle. Nemmeno io non riesco a entrare in empatia con i miei amici e quando ci provo si capisce benissimo che non mi viene naturale. Anzi con il tempo mi hanno addirittura escluso dal parlarmi per esempio di fidanzate ma in generale di sentimenti. Il bello poi è che anche persone che conosco da poco evitano di parlare con me di queste cose, come se sapessero, e parlano magari con persone che conoscono da pochi minuti.
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06-09-2013, 17:27
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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Mi sa proprio di sì e tra l'altro mi ci rivedo in pieno nella tua esperienza!
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06-09-2013, 17:41
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Stavano insieme da 2 mesi e lui ha lasciato lei? Capirai che notizia! Non è che ha ricevuto la diagnosi di una malattia dall'esito infausto, insomma, dille che ti dispiace, ma non ne farei un dramma!
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06-09-2013, 17:47
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#5
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 7
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Secondo me se non senti proprio nulla da dirle vuol dire che non la consideri proprio amica. Forse è una semplice conoscente, e quindi non ti viene naturale dirle qualcosa in questa circostanza.
Con gli amici basta essere semplicemente se stessi, dire quello che ci si sente di dire, anche restare il silenzio, ma comunque comunicare magari essere presenti senza dire nulla. Tutto il contrario che essere assenti. Quindi valuta un po' che tipo di rapporto hai con questa ragazza e datti una risposta. Se la consideri ancora amica, allora prendi il tel e chiamala
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06-09-2013, 18:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,820
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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Purtroppo è vero.
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06-09-2013, 18:54
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Siamo amiche da tanti anni, non è che non le voglio bene.
Diciamo che un problema costante ... Del tipo che anche se fossero i miei genitori ad aver bisogno di un aiuto, glielo darei malvolentieri.
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06-09-2013, 19:22
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Stavano insieme da 2 mesi e lui ha lasciato lei? Capirai che notizia! Non è che ha ricevuto la diagnosi di una malattia dall'esito infausto, insomma, dille che ti dispiace, ma non ne farei un dramma!
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appunto.... poi bisognerebbe vedere se questa cosa sarebbe stata reciproca con la tua amica a ruoli inversi, se lo ha già dimostrato allora giusto una chiamata e solite frasi di rito perché non è chissà quale evento catastrofico, altrimenti sms dispiaciuto e via.
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06-09-2013, 19:26
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Non significa essere insensibili, significa essere sè stessi. Dove sta scritto che si devono consolare gli amici per ciò che la vita riserva loro?
Vivi la tua vita, dì qualche "mi dispiace" ogni tanto, qualche "grazie"... bisogna saper stare al gioco.
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06-09-2013, 19:28
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#10
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Principiante
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Marche
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Da qui ho pensato che forse vengo evitata dagli altri per questo mio comportamento. Dovrei essere più empatica? Sono la tipica tipa che se c'e da aiutare mi tipo indietro , e se ho bisogno io , non chiedo aiuto manco morta.
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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Sicuramente un minimo di empatia aiuta a fare in modo che gli altri siano ben disposti nei propri confronti.
Secondo me dovresti risponderle...non per dirle chissà che, ma anche solo cercare di distrarla.
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06-09-2013, 20:17
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Da qui ho pensato che forse vengo evitata dagli altri per questo mio comportamento. Dovrei essere più empatica?
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Può darsi, nel tuo caso. Ma di sicuro non è sufficiente, non basta solo quello. Io in generale non so dire di no quando la gente mi chiede qualcosa, e non sono empatico ma comunque più tendente all'ipersensibile che all'insensibile, eppure sono un fobico/evitante.
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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E che c'entra con tutto il resto del tuo messaggio?
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06-09-2013, 20:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Siamo amiche da tanti anni, non è che non le voglio bene.
Diciamo che un problema costante ... Del tipo che anche se fossero i miei genitori ad aver bisogno di un aiuto, glielo darei malvolentieri.
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Beh, qui suona un campanello d'allarme... a parte che bisognerebbe sapere in che situazione familiare siete, però non è normale essere così menefreghisti anche con i genitori (magari sono persone odiose, o magari sono i genitori più bravi del mondo, questo non posso saperlo).
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06-09-2013, 20:28
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Il fatto è che poteva anche starci da dieci anni con il tipo, ma chissene. Non mi tangerebbe proprio l'idea di chiamare per farsi sentire, o farla distrarre.
C'entra nel senso che se sono indifferente per quello che succede a me, lo sarò anche con gli altri forse
Si infatti anche quello mi preoccupa ... Beh i miei sono molto fastidiosi si, pero insomma ...
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Ultima modifica di Kaname92; 06-09-2013 a 20:32.
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06-09-2013, 20:34
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#14
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Il fatto è che poteva anche starci da dieci anni con il tipo, ma chissene. Non mi tangerebbe proprio l'idea di chiamare per farsi sentire, o farla distrarre.
C'entra nel senso che se sono indifferente per quello che succede a me, lo sarò anche con gli altri forse
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e perchè ti poni il problema allora?
tu vorresti chiamarle, ma alcune tue ansie ti bloccano
analizza le tue ansie
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06-09-2013, 20:39
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Il fatto è che poteva anche starci da dieci anni con il tipo, ma chissene. Non mi tangerebbe proprio l'idea di chiamare per farsi sentire, o farla distrarre.
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Ok, però dopo non lamentiamoci di non avere amici/amiche....
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06-09-2013, 20:40
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Kaname, non è che ti hanno insegnato a negare i tuoi bisogni? I bisogni vanno compresi ed espressi. Se non sai farlo sei rigida con te stessa e per estensione anche con gli altri, da qui l'egoismo.
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07-09-2013, 11:00
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Lino, infatti è proprio quell che volevo dire. Come posso lamentarmi di non avere amici se poi anche stare accanto a una persona mi fa così fatica?
In che senso analizzare i miei bisogni?
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22-12-2013, 15:58
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 278
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Vi riassumo la situazione. Una mia amica (l'unica delle due che ho) stava da due mesi con un ragazzo ... Hanno fatto quel che dovevano fare dopo poco e poi sono entrambi partiti per le vacanze, lui per tre settimane.
Oggi pomeriggio è stata lasciata.
È passata già un'ora da quando mi ha mandato un sms raccontandomi l'accaduto e io non ho risposto. L'ho letto e ho pensato 'strano' e mi son rimessa a leggere un libro.
Poi l'ho posata facendomi un pò schifo. Se fossi veramente una sua vera amica , l'avrei chiamata preoccupata, o avrei risposto all'istante. Se fossi stata vicino a casa sua sarei andata ad abbracciarla.
Lo dico perché ho sempre visto comportarsi così le ragazze, quando le loro amiche venivano lasciate.
Io invece nulla. Quasi come fosse un fastidio, del tipo 'e mo che le dico?'
Da qui ho pensato che forse vengo evitata dagli altri per questo mio comportamento. Dovrei essere più empatica? Sono la tipica tipa che se c'e da aiutare mi tipo indietro , e se ho bisogno io , non chiedo aiuto manco morta.
Forse è davvero vero che prima di farsi amare dagli altri bisogna amare se stessi?
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Io la vedrei in maniera più semplice, del tipo: non è che non sei empatica, lo sei solo con chi dici tu. Se non te ne frega niente di lei vuol dire che non te ne frega niente e basta. Probabilmente non siete nemmeno vere amiche, magari passate solo un po' di tempo insieme tanto per non grattarvi il sedere da sole. Magari ci sono persone che se ti fossero amiche potrebbero renderti più sensibile. Poi comunque l'empatia non è detto che si manifesti solo nei confronti degli amici (magari ti batti contro la fame del mondo, per fare un esempio).
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