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03-10-2012, 12:33
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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Questa è la prima discussione che apro, spero di non aver sbagliato sezione...
Lo stimolo, pensate un po', mi è venuto da un attacco di colite. Questa è stata la reazione ad un' essere fraintesa, cosa che mi fa stare tanto male.
In pratica è successo che non mi sono presentata ad un esame all'università perché avevo troppa paura, moralmente mi sentivo a terra e non ho nemmeno voluto provarci. Col senso di colpa che mi attanagliava (perché sono sempre la prima a darmi della m.rda se faccio una mancanza), sono andata nel forum del mio corso per avere notizie da chi era andato all'appello.
Mi ha risposto una ragazza che aveva sostenuto l'esame, scrivendomi "come mai non mi fossi presentata...che il prof mi aveva pure chiamata...che non le sembra che lui sia un tipo che fa paura (la volta precedente avevo scritto che mi faceva paura)...che lei aveva preso un bel voto..(scrivendo il suo voto). Basta studiare."
Li mi si sono aggrovigliate le budella e sono scoppiata a piangere, non riuscivo + a fermarmi. Volevo però risponderle, perché mi sono sentita giudicata da qualcuno che non mi conosce e che non sapeva il motivo per cui non mi ero presentata, e che, da come scriveva, aveva certamente pensato che mi fossi grattata tutto il tempo, che avessi mandato avanti gli altri a fare la fatica e poi avessi voluto estorcere il succo del loro esame.
Mi ci è voluta una mezz'ora per trovare le parole giuste. Ho risposto scrivendo la verità, che mi è mancato il coraggio e che avevo tentato di cancellare la mia iscrizione dall'appello ma era troppo tardi, che non era questione di preparazione ma era il mio morale di questo periodo che non mi ha sostenuta in questa impresa. E che la prossima volta non mancherò.
Mi sono sentita male per il fatto di essere + o - una m.rda perché non ho le palle per affrontare un esame (e sì che l'età delle caxxate l'ho superata da un po'); per il fatto di essere stata svergognata davanti a tutta la community del corso, dopo che ho sempre cercato di essere gentile e disponibile con tutti, anche se durante gli esami mi sono sempre defilata per paura di un contatto diretto (infatti non mi conosce nessuno, almeno non di persona). Vorrei sentirmi accettata da un gruppo ed invece mi sono trovata col dito puntato contro, per qualcosa che non ho pensato minimamente potesse ferire qualcuno. Il fatto è che oggi vedo che il commento di lei ha ricevuto l'approvazione anche di un' altra persona...io invece ho il terrore di essere stata fraintesa anche se ho risposto...ed ho risposto per difendere le mie ragioni, perché mi ero sentita fraintesa...e mi sono sentita male per aver dovuto ammettere la mia debolezza (dopo che ho visto che la maggior parte di quel gruppo è composta da guerrieri che scendono in campo in qualsiasi condizione....sono coraggiosi e forti ed io li invidio!!!! ). Non mi piace raccontare gli affari miei a chi non mi conosce ma ho dovuto farlo per rispondere ad un attacco. Ed a quanto pare però la mia difesa non ha sortito alcun effetto perché ho paura che nessuno mi creda...nessun altro è intervenuto...mi sento una m.rda. Tant'è che credo non scriverò più in quella community, mi sembra un chiaro segnale che non mi vogliono, che mi vedono come un parassita.
Vi sembrerà una caxxata ma a me ha fatto star male anche adesso quando ho visto quel "mi piace" al commento di lei, è stata questa la molla che mi ha portata a scrivere qui...avevo voglia di tirar fuori questo mio star male ma forse sono io che mi faccio troppi problemi.
Tante volte mi sono sentita esclusa, quindi ora sto attenta a come mi muovo. Ma per quanto ci stia attenta, le mie intenzioni vengono sempre interpretate negativamente. Non so più cosa pensare. Io con la gente davvero ho seri problemi.
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03-10-2012, 13:12
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#2
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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Non pensavo nemmeno io che fosse grave nei confronti degli altri, in fondo ognuno fa quello che crede. Mi sono sentita in colpa nei miei confronti per non aver adempiuto al mio dovere, sentendomi quindi una fallita.
Ho risposto perché mi sentivo "screditata" di fronte a tutti gli altri, volevo cercare di spiegare che non volevo approfittarmi del loro impegno. Purtroppo quando si scrive si rischia di non essere capiti. La cosa brutta è però che il mio umore dipende molto dall'opinione che gli altri hanno di me, per me è una catastrofe ogni volta che qualcuno interpreta male le mie intenzioni.
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03-10-2012, 13:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,246
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Quote:
Originariamente inviata da Toccataefuga
Questa è la prima discussione che apro, spero di non aver sbagliato sezione...
Lo stimolo, pensate un po', mi è venuto da un attacco di colite. Questa è stata la reazione ad un' essere fraintesa, cosa che mi fa stare tanto male.
In pratica è successo che non mi sono presentata ad un esame all'università perché avevo troppa paura, moralmente mi sentivo a terra e non ho nemmeno voluto provarci.
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Ti potrei riempire un quaderno con tutte le volte che è successo a me (a parte il dettaglio della colite).
Leggi: paura attanagliante di non sentirsi mai all'altezza della situazione
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03-10-2012, 13:37
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
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Ognuno si organizza lo studio come meglio crede; se uno non se la sente di fare un esame al primo appello è nel suo diritto, non deve rendere conto a nessuno, apposta esistono più appelli per un esame. Non c'è niente di cui vergognarsi. Se non te la sentivi non te la sentivi. Inoltre, come detto da Nocebo, il tuo è un caso comunissimo. Da come li descrivi i tuoi compagni sembrano dei robot con la media del 30 e lode che non sbagliano mai pronti a giudicare e condannare chi anche solo per una volta si discosta dal profilo dello studente modello. Anche a qualcuno di loro (più di quanto evidentemente pensi) capiterà la stessa cosa, o è già capitata, e non faranno, giustamente, drammi. Li stai sopravvalutando. L'unica piccola "scorrettezza" è quella di non esserti tolta dalla lista, ma è veniale dai. Poi, se non ho capito male da quello che hai scritto, credi di aver ferito qualcuno? Chi? Come? Non capisco.
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03-10-2012, 13:44
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Capitò anche a me, più volte. E' una sensazione orribile che non può capire chi non l'ha mai vissuta.
Devi smetterla di pensare che gli altri ce l'abbiano con te per qualche motivo, non ha alcun senso. Dal tuo post sembra che tu cerchi l'accettazione del gruppo e soffri ulteriormente perché da quest'episodio ne trai l'insegnamento -errato- che le persone sono pronte a giudicarti negativamente per ogni tuo comportamento.
Hai fatto bene a scusarti e ad aprirti, e la cosa se non ti sembra abbia avuto un'influenza adesso, fidati che sul lungo periodo risulterà una mossa migliore che non aver fatto niente.
Il "mi piace" di cui parli è stato postato al commento
Quote:
come mai non mi fossi presentata...che il prof mi aveva pure chiamata...che non le sembra che lui sia un tipo che fa paura (la volta precedente avevo scritto che mi faceva paura)...che lei aveva preso un bel voto..(scrivendo il suo voto). Basta studiare."
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?
Probabilmente le altre compagne semplicemente volevano esprimere accordo con la ragazza che ha scritto queste parole... parole di incoraggiamento e sostegno, non di critica. Il fatto che il "mi piace" l'abbiano messo a lei e non a te è perché ovviamente la sua frase voleva essere incoraggiante ed ottimista. La tua era una richiesta di scuse, mettere "mi piace" avrebbe potuto essere frainteso come "mi piace che metti le scuse"... quindi in un certo senso non essere d'accordo col fatto che ti dovevi scusare...
cosa ne pensi?
Ti devi fare forza e provare a dare quest'esame di nuovo. Non pensare ad essere accettata dagli altri, né di essere giudicata, loro hanno la loro vita e non pensano a te.
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03-10-2012, 13:48
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Credo che nessuno ti abbia giudicato negativamente.Immagino il senso del forum universitario sia scambiarsi informazioni utili,e il messaggio della tua compagna mi sembra avesse come senso "l'esame non è difficile" e basta,senza assolutamente sottintendere giudizi su di te.
E comunque prenotarsi per un appello senza presentarsi è perfettamente normale.
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03-10-2012, 13:54
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Dalla tua descrizione sembra che tu frequenti una università di geni (che vadano a cagare i secchioni!).
Nel mio corso (eravamo in 80) e c'era una libertà tale fra di noi, che condividevamo paure ed esperienze di esami, il più liberamente possibile.
Spesso il giorno stesso di un orale ci veniva da dire: "oddio io non ci vado" (magari perchè vedevamo che il prof era particolarmente nervoso), oppure "ho studiato, ma ho un'ansia!".
Ma cavolo sono paure comunissime!!
Il bello dell'università è che tu puoi scegliere quando dare gli esami senza che nessuno ti venga a chiedere il motivo!!
Non sai quante mie amiche non si sono presentate a vari esami e quando capitava di sentirci era normale dire una cosa del tipo "non mi sentivo pronta" o "avevo l'ansia".
Davvero mi sorprende questo interrogatorio che ti hanno fatto.
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03-10-2012, 13:56
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#8
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
Poi, se non ho capito male da quello che hai scritto, credi di aver ferito qualcuno? Chi? Come? Non capisco.
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Da quello che ha scritto questa mia compagna di università e da come l'ha scritto, mi sono sentita come quella che manda avanti gli altri in prima linea per restarsene comoda a guardare cosa accade, senza scendere in campo con i compagni.
Quindi penso che lei (come forse anche gli altri) magari mi abbia considerata un'approfittatrice e si sia sentita offesa per il fatto che, dopo non essermi presentata, abbia osato anche chiedere notizie dell'esame.
Magari poteva finire là la questione, ma il fatto che nessun altro si sia espresso in merito, a parte una persona che ha dato ragione a lei, mi sta facendo pensare di essere la pecora nera bandita dal gregge.
Giuro che il giorno che imparerò a lasciarmi scivolare i giudizi altrui....non so ancora cosa farò, ma sarà qualcosa di grandioso!!!
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03-10-2012, 14:11
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
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un sacco di volte ho chiesto info a chi aveva fatto l'appello prima di me, e altrettante le hanno chieste a me, senza per questo sentirmi un approfittatore, in teoria siamo compagni e ci si può anche aiutare specie se non costa nulla; certo è vero che qualcuno può pensarla come dici tu, gli egoisti sono ovunque. Comunque se ti senti in debito, magari una delle prossime volte puoi fare l'esame al primo appello, vai su 'sto forum e scrivi un po' di dritte e consigli e le tue impressioni e vedrai che sarai apprezzata per questo.
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03-10-2012, 14:12
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#10
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Avanzato
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 317
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Quote:
Originariamente inviata da Nocebo
non ti dovevi giustificare, ad ogni appello d'esame c'è qualcuno che non si presenta, è la normalità
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E' vero, non dovresti preoccupartene, a tutti capita prima o poi!
Il nostro problema è che siamo noi a pensare che il giudizio delle persone estranee sia un diktat imposto dall'altro, la verità assoluta, ma sono convinta che tutte le persone che hanno letto il tuo messaggio sulla community dell'università ci abbiano messo circa una frazione di secondo ad archiviare e dimenticare per sempre l'eventuale giudizio su di te...quindi mi sembra che veramente non ne valga la pena di stare così male per niente!!
Quindi in bocca al lupo per la prossima sessione d'esame e vai tranquilla, che (se uno è preparato non succede), ma anche se uno viene rimandato o prende un voto che non vuole accettare, non è la morte di nessuno!! Sono cose che capitano a tutti, nonostante quello che dicono gli altri (che fingono meglio di noi le loro paure e sanno nascondere i propri fallimenti) a tutti capita di fallire, nessuno è perfetto (cit.)
Dobbiamo renderci conto che non è possibile essere sempre perfetti
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03-10-2012, 14:31
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#11
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Devi smetterla di pensare che gli altri ce l'abbiano con te per qualche motivo, non ha alcun senso. Dal tuo post sembra che tu cerchi l'accettazione del gruppo e soffri ulteriormente perché da quest'episodio ne trai l'insegnamento -errato- che le persone sono pronte a giudicarti negativamente per ogni tuo comportamento.
Hai fatto bene a scusarti e ad aprirti, e la cosa se non ti sembra abbia avuto un'influenza adesso, fidati che sul lungo periodo risulterà una mossa migliore che non aver fatto niente.
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Io cerco da sempre di essere accettata dalla gente, o meglio, questo è quello che vorrei; è per questo che ci rimango troppo male se un mio comportamento viene interpretato negativamente perché non è questo quello che sono, non voglio fare del male a nessuno, sono solo una persona che ha paura e ce l'ha con se stessa, di sicuro non voglio mancare di rispetto a nessuno.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Il "mi piace" di cui parli è stato postato al commento
?
Probabilmente le altre compagne semplicemente volevano esprimere accordo con la ragazza che ha scritto queste parole... parole di incoraggiamento e sostegno, non di critica. Il fatto che il "mi piace" l'abbiano messo a lei e non a te è perché ovviamente la sua frase voleva essere incoraggiante ed ottimista. La tua era una richiesta di scuse, mettere "mi piace" avrebbe potuto essere frainteso come "mi piace che metti le scuse"... quindi in un certo senso non essere d'accordo col fatto che ti dovevi scusare...
cosa ne pensi?
Ti devi fare forza e provare a dare quest'esame di nuovo. Non pensare ad essere accettata dagli altri, né di essere giudicata, loro hanno la loro vita e non pensano a te.
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Sì, il "mi piace" era stato postato su quel commento.
Il fatto che sia scritto fa venire dei dubbi circa le intenzioni di chi lo ha espresso...io sono una che da un peso forse troppo grande alle parole, figuriamoci ai punti e alle virgole... Quando vedo frasi ridotte al minimo e troncate da un punto, immagino che il discorso abbia un tono piuttosto serio. Comunque è vero che ognuno ha la propria vita, ognuno ha le proprie situazioni ed ogni persona è diversa dall'altra, quindi le reazioni saranno differenti da come le prefiguro nella mia mente....
A me però basta un episodio del genere per allontanarmi e sollevare barriere.
Non mi aspettavo un corteo di sostenitori a darmi una pacca virtuale sulla spalla ma il solito clima di collaborazione, la semplice risposta alla domanda che avevo fatto (senza magari farmi notare che io non mi sono presentata).
Ad ogni modo, si va avanti.
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03-10-2012, 15:06
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Toccataefuga
Io cerco da sempre di essere accettata dalla gente, o meglio, questo è quello che vorrei; è per questo che ci rimango troppo male se un mio comportamento viene interpretato negativamente perché non è questo quello che sono, non voglio fare del male a nessuno, sono solo una persona che ha paura e ce l'ha con se stessa, di sicuro non voglio mancare di rispetto a nessuno.
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io ti capisco perfettamente, anche io ho/avevo questo problema, in parte l'ho superato, in parte sento lo stimolo (che devo combattere perennemente) di fare cose "oltre" o "particolari/diverse" per ottenere l'accettazione altrui (accettazione condizionata, come se avessi paura di non esser voluto bene per quello che sono), oppure di essere ipercritico coi miei comportamenti e di giustificarmi oltremisura.
Mi contengo sapendo che excusatio non petita accusatio manifesta, cerco di fare cose che abbiano senso per me e che siano difendibili/coerenti con me stesso (lo scrivi tu stessa in firma: male non fare, paura non avere ), e cercando di rendere la mia comunicazione il più efficace/efficiente possibile, spiegando ciò che ho dentro ma accettando che anche la comunicazione ha i suoi limiti, dei quali non sempre sono responsabile io.
Se non vengo capito c'è una certa probabilità che siano gli altri a non essere in grado di capirmi, ergo non è mia responsabilità il fatto che in certe circostanze non riesco a sentirmi accettato come vorrei.
Quote:
Originariamente inviata da Toccataefuga
Sì, il "mi piace" era stato postato su quel commento.
Il fatto che sia scritto fa venire dei dubbi circa le intenzioni di chi lo ha espresso...io sono una che da un peso forse troppo grande alle parole, figuriamoci ai punti e alle virgole... Quando vedo frasi ridotte al minimo e troncate da un punto, immagino che il discorso abbia un tono piuttosto serio. Comunque è vero che ognuno ha la propria vita, ognuno ha le proprie situazioni ed ogni persona è diversa dall'altra, quindi le reazioni saranno differenti da come le prefiguro nella mia mente....
A me però basta un episodio del genere per allontanarmi e sollevare barriere.
Non mi aspettavo un corteo di sostenitori a darmi una pacca virtuale sulla spalla ma il solito clima di collaborazione, la semplice risposta alla domanda che avevo fatto (senza magari farmi notare che io non mi sono presentata).
Ad ogni modo, si va avanti.
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Nessuno ti voleva punzecchiare, vedilo come un piccolo gesto d'affetto. L'hai detto, diamo un peso troppo forte alle parole e cerchiamo simbolismi dove non ci sono.
Bisogna che impari a relativizzare le frasi altrui, e anche in taluni casi a fottertene, o a chiedere spiegazioni esplicite.
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03-10-2012, 15:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Ciao,
probabilmente la ragazza che ti ha scritto non voleva attaccarti.. forse tu l'hai visto come un attacco perché ti sentivi in colpa (cosa che dovresti cercare di non fare, i sensi di colpa servono solo a star male).
Probabilmente voleva solo rassicurarti, spiegandoti che l'esame era fattibile... e il mi piace è di un'altra persona con lo stesso intento.
Al posto tuo comunque non mi sarei giustificata, non devi spiegazioni agli estranei... fare o non fare un esame è solo una scelta tua.
E poi sai quante volte capita di saltare un esame all'ultimo minuto .
Davvero, non preoccuparti.. so che questa frase non ti farà sentire meglio ma è sincera.
In bocca al lupo per tutto
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03-10-2012, 15:33
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#14
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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E che crepi sto lupaccio!
A leggere opinioni diverse sto considerando la vicenda da un'altra prospettiva. E piano piano il ricordo sfuma e dà meno fastidio.
Ma si può imparare a fregarsene? Io a volte mi sento forte e riesco a domare il mio cervello con i suoi pensieri che cercano di destabilizzarmi. Però mi capita il periodo in cui accumulo tensioni...e va a finire che basta una foglia che cade per farmi sprofondare. I miei esercizi mentali con i vari esami di coscienza me li faccio sempre, peccato che non sempre funzionino. Un po'mi vergogno per essermi angosciata tanto, al punto da sfogarmi così infantilmente.
Comunque, a ciascuno di voi va la mia totale gratitudine perché mi avete dedicato il vostro tempo, aiutandomi a digerire il mio "problema".
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03-10-2012, 15:42
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#15
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 160
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Probabilmente sei tu ad aver frainteso la risposta.
Comunque, cerca di non saltare gli esami, se ci riesci: tentar non nuoce.
Una mia compagna di studi saltava spesso gli appelli d'esame, anche all'ultimo momento, pur essendo preparatissima!
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03-10-2012, 16:23
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#16
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Tu dici che la tua più grande paura è quella di essere fraintesa, ma da ciò che hai scritto (e da come lo hai scritto) si evince che la tua preoccupazione è quella del GIUDIZIO altrui.
Che ti frega se qualcuno ha messo un misero 'mi piace' all'affermazione di lei? = paura del giudizio negativo degli altri.
Un po' come lo abbiamo tutti qua sul forum, insicurezza... sempre di questo problema si tratta.
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03-10-2012, 16:34
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#17
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Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Tu dici che la tua più grande paura è quella di essere fraintesa, ma da ciò che hai scritto (e da come lo hai scritto) si evince che la tua preoccupazione è quella del GIUDIZIO altrui.
Che ti frega se qualcuno ha messo un misero 'mi piace' all'affermazione di lei? = paura del giudizio negativo degli altri.
Un po' come lo abbiamo tutti qua sul forum, insicurezza... sempre di questo problema si tratta.
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Sì, ho paura del giudizio altrui. Più in particolare mi fa stare male che il messaggio per me positivo (o comunque neutro) che lancio, venga percepito come qualcosa di negativo, e quindi venga frainteso ciò che io intendevo comunicare. Ma è proprio questione di insicurezza; se fossi sicura di me, probabilmente non mi preoccuperei così tanto. Vero è che per vivere devo imparare a fregarmene, altrimenti ogni volta sarà sempre così!
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03-10-2012, 18:15
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#18
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Avanzato
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: più di là che di qua
Messaggi: 324
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Guarda secondo me non dovresti prendere così seriamente e così sul personale dure righe scritte di fretta da una semi-sconosciuta.
Quelle due righe non significano che ti ha giudicata, che per lei non vali niente e che la comunità non ti vuole ma che semplicemente la ragazza è superficiale o comunque ha scritto qualcosa non dandoci troppo peso... ed è quello che dovresti fare anche tu.
Capisco la tua paura di essere giudicata ma ti assicuro che la maggior parte delle persone oltre a non giudicarci manco ci calcola... quindi stai tranquilla.
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