AnimoCosciente

l ho già detto in più post credo....... ci tengo comunque a ridirlo. Io mi sento ormai etichettato, mi era capitao qualche giorno fa di stare in classe, c è la ricreazione, alcuni rimangono nei banchi a giocare con il telefonino, io faccio la stessa cosa, mentre giocavo con il telefonino una mia compagna alle spalle si dà una pacca sulle gambe, con la coda dell'occhio stava indicando proprio me, si perchè sono uno sfigato, gli altri "fighi" e discotecari ovviamente che giocavano con il telefono, non gli ha fatto manco un gesto, a me si, quanto odio essere visto così. Poi,quando sono con gli altri mi comporto sempre molto bene, so di essere buono e gentile, non prendo mai in giro a nessuno, non vengo mai preso in considerazione anzi mi cercano solo se gli serve qualcosa, aprofittatori del c**** per poi essere trattato come un ritardato, persino dai miei parenti. Odio il mondo, odio tutti

AnimoCosciente

eh si con la mano mi ha indicato e ha fatto la tipica espressione facciale del "ma te guarda questo", ormai i modi per prendere per il deretano li conosco tutti

Io non mi considero un ritardato almeno questo, sono GLI ALTRI che mi considerano un ritardato, mia madre compresa, l'unica che potrebbe capirmi,invece mi rinfaccia, che schifo di mondo

Inosservato

e vabbè ma pure voi giovani che giocate col telefonino nell'intervallo
fai come facevo io, vai a rompere le palle a quelli che ripassano per le interrogazioni

comunque lascia perdere, se anche fosse un gesto riferito a te (tutto da dimostrare) non ha molta importanza, ne farà mille, anche ai fighi, non dare troppo peso a queste cose, perchè la differenza tra un fobico e un altro è che il fobico pensa troppo a certi episodi, li ingigantisce e ci sta male

tutti bene o male etichettiamo e siamo etichettati, la differenza è tra chi se ne frega e chi no

dentromeashita

sarai sempre e comunque etichettato per come ti comporti non per ciò che sei e anche se eviti e fai slalom tra le persone etichettato uguale -fantasma-anche un pesce che non vuole farsi prendere - latitante- non ci sfuggi alle etichette però puoi intervenire su perche ciò non avvenga in genere o anticipi o sai tappare la bocca altrui

Selenio

eitchetta: pollo scaduto

dentromeashita

l'etichetta se la piglia lo stesso però a meno che cupola in testa maglia di ferro tappi nelle orecchie corazza e mutanda in ghisa e insensibilità totale
non ci scappi alle etichette
mai

Crystal

A scuola di solito il più timido/sincero/sensibile passa per "sfigato" è abbastanza naturale, mi sembrerebbe strano il contrario; Sono tutti "bambini" mentalmente e non riescono a capire che la sensibilità è una qualità, non un difetto... Quando esci dalla scuola la tua sensibilità (unita ad un pò di coraggio) saranno doti apprezzate da molti;

Kody

Complimenti, ti stai etichettando da solo oltre ad etichettare gli altri.

Ci sono dei comportamenti che noi, per educazione, non facciamo e crediamo che siamo, perciò, più adulti.

-Essere buoni e gentili: perfetto finchè ciò non sfocia nel "aiuto te anche se dovrei fare altro/non mi va". Questo è un sottomettersi, non un essere gentili. Essere gentili va benissimo, ma mai rinunciare alla propria vita, impegni, felicità, ecc, ecc.

-Essere timidi e poco socievoli: se non guardi le persone negli occhi e non ti apri, non racconti nulla o lo racconti senza dettagli, con tono basso e piatto come se ciò che fai fosse poco importante rispetto a ciò che fanno gli altri "fighi", ottieni il risultato conseguente: ovvero la gente penserà che la tua vita non è poi così interessante.
Nel mio caso vedo gente che per raccotnare un fatto di pochi minuti impiega tanto tempo, perchè racconta di tutto, dalle emozioni che provava a come era quello e quell'altro. Io invece vado al sodo. "Kody, come è andato il compleanno?" -> "Sisi, bene".

Nessuno dice che devi parlare il 100% del tempo sparando cazzate. Ma essere socievoli apre una miriade di porte.

-Non prendere in giro nessuno, non fare battute, non alzare le mani su nessuno: Se non fai mai una cavolo di battuta perchè tu pensi che l'altro ci rimarrebbe male è semplicemente una cavolata. Scherzare su una caratteristica fisica, un fatto succcesso nel momento, è una cosa naturale e fa male solo a quelli come noi. Noi pensiamo che gli altri ci prendano in giro per sfotterci e perchè siamo crediamo di essere "sfigati" [AUTO-etichettamento!!!]. Non alzare le mani, in modo giocoso ovviamente, è sintomo della nostra educazione. Avrai visto che fra maschi ogni tanto si danno qualche colpo, tanto per fare, per scherzare. Se sei come me, non lo fai, perchè dentro di te la ritieni una cosa immatura.

Su questo riporto una frase che lessi tempo fa:
"IMMATURO: parola che usano le persone poco interessanti per descrivre le persone interessanti".

Di solito è proprio così. Ricordo mia mamma a dirmi che i bambini/adolescenti che erano in classe mia erano immaturi e penosi e che dovevo lasciarli perdere, allora io certe cose non le facevo, ma adesso vedo che quei ragazzi sono diventati uomini ed io sono sempre con le testa di un bimbo immaturo.

Ti consiglio di rivedere ciò che ritieni "vero" a partire dal fatto che sono gli altri ad etichettarti e non tu stesso con le paranoie degne della FS.

Io ho visto il lato fobico [grave] della vita per 21 anni. Ora comincio a vedere la vita con occhi diversi e mi sto rendendo conto di quanto un'educazione "sbagliata" sia disastrosa per la mentalità di una persona. Ripensi a certe situazioni passate e ti dici "cazzo, se non avessi creduto a quella cavolate che mia mamma/babbo mi aveva detto...."

Prima spezzi le paranoie della FS meglio è, ovvio.

AnimoCosciente

Kody non sono completamente d'accordo con il tuo discorso, soprattutto quando dici "Complimenti, ti stai etichettando da solo oltre ad etichettare gli altri". Ormai è risaputo che noi esseri umani classifichiamo la gente sotto determinate caratteristiche,è sempre stato così, non possiamo negarlo.

vikingo

si ma a 25 anni quand la pwrsonalita' e gia formata,non e facile signori miei...

Sphinx

Ma perchè i maschi sociofobici sono sempre più disfattisti delle sociofobiche ?
Perchè partono sconfitti in partenza, sempre e comunque?
Le esperienze sono state simili per entrambi i sessi, magari noi ne abbiamo prese meno dai bulli, in compenso ci hanno ammazzato con la lingua.
Sempre a braccia abbassate state....perchè?
E vabbè che noi stiamo sedute sulla nostra fortuna , come non perde occasione di ricordarci mister .
Però....

Loner

Dopo essere stato etichettato (mi è successo più volte) molto difficilmente e raramente sono riuscito a togliere l'etichetta

Sphinx

Non lo so.
Dal momento che ho smesso di fregarmene del giudizio degli altri, e di vivere , o almeno cercare di vivere la mia vita senza dare retta ai coglioni, va bene.
Certo, non metto in dubbio che a scuola è difficile. Ma ci siamo passati in tanti, e siamo tutti ancora qua.
Quanti ne manderei affanculo, se solo potessi tornare indietro...

Kody

Ma infatti. Solo che c'è gente che odia sentirsi etichettata, quando è lei stessa ad etichettare. Freghiamocene, no?

Calla screziata

le etichette vanno bene peri vasetti di conserva.

Sayuri

Durante l'adolescenza si tende ad essere più aperti riguardo a questo, nel senso che dai 20 anni in sù le persone diventano più diplomatiche e le prese per i fondelli saranno più subdole e meno palesi.
Comunque non dar retta a loro, chi fa un gesto simile è perchè si sente debole/insicuro.
Pensi che una persona forte abbia bisogno di sfottere gli altri? No, perchè appunto è forte.
Fregatene, anzi, vendicati xD Attaccale una gomma da masticare nei capelli a quella strega

Winston_Smith

Se ti piace illuderti di far parte della "squadra vincente", fai pure.
A me pare di notare disagio e sofferenza in questo forum, purtroppo, ripartiti in egual maniera. Non vedo né Superman né Wonderwoman con sorrisi a 32 denti pronti a spaccare il mondo, al massimo Tonino Guerra buonanima ("L'ottimismo, Gianni!") ^^

Puoi anche nominarmi, eh, non sono mica Voldemort.
Tuoi travisamenti di quello che scrivo a parte, io non faccio altro che ricordare che in una relazione di coppia IMHO uno dei due partner non può aspettarsi o dare per scontati nell'altro dei requisiti, specie se piuttosto importanti e impegnativi, se questi non vengono richiesti a lui/lei, magari perché "Lui/lei è l'uomo/la donna, 'ste cose non toccano a me". Questione di equità, tutto qui: se per te non ci sono problemi ad aspettarti dall'altro quello che tu non dai a lui, che vuoi che ti dica?

Hal86

Ti sei risposta da sola. La colonna portante della fobia sociale è la paura degli altri. La paura del giudizio. Fobia... sociale.

Dicendo tu stessa di non aver paura del giudizio degli altri, non penso sinceramente ti possa più definire sociofobica.
Come conseguenza...
è ovvio che vedi una differenza di "prospettive" fra te e gli altri e in questi ultimi ci vedi più negatività e rassegnazione di quanto ti sembri dovuto.

Se invece il paragone lo fai con altre donne del forum... uhm... non direi. Forse ti sei persa diverse che si mostravano alquanto abbattute ,negative e lamentevoli ..ugualmente alla controparte maschile direi.