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05-04-2019, 00:21
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Ragazzi, se ce la fate, come fate?
Io ho questo problema. Non ci riesco. Al max qualche giorno. Se capitano imprevisti poi mi impallo, entro in crisi, mi blocco, finisce che faccio qualche cazzata, poi mi deprimo perchè non son rientrata nei tempi e sto sempre peggio. Ci metto secoli a prendere una decisione, qualsiasi decisione, e ho sempre bisogno di supporto e consigli.
Poi reggo malissimo ai cambiamenti di routine. Se ho una routine, e qualcosa me la mette in crisi, faccio davverto fatica ad adattarmi.
Qualcuno così? Che ne sia uscito?Se non siete cosi, ma non avete questo problema, ditemi cosa fate, cosa vi aiuta etc.
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05-04-2019, 00:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Un po sono anch'io così, con l'aggiunta che dopo un po smetto di chiedere troppi consigli perché fanno ancora più confusione, comunque credo che anche vedere la cosa come un problema la faccia diventare un problema...mi spiego? Nel senso c'è chi prende le decisioni in modo più sbrigativo e chi invece ci mette di più, non è necessariamente un problema questo
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05-04-2019, 08:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Poi reggo malissimo ai cambiamenti di routine. Se ho una routine, e qualcosa me la mette in crisi, faccio davverto fatica ad adattarmi.
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stessa solfa
se mi cambia un millimetro rispetto ai programmi standard mi viene addosso il nervoso
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05-04-2019, 10:13
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Originariamente inviata da Ivan87
Un po sono anch'io così, con l'aggiunta che dopo un po smetto di chiedere troppi consigli perché fanno ancora più confusione, comunque credo che anche vedere la cosa come un problema la faccia diventare un problema...mi spiego? Nel senso c'è chi prende le decisioni in modo più sbrigativo e chi invece ci mette di più, non è necessariamente un problema questo
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nel mio caso al momento è un problema perchè ho da gestire tante (vabbeh, tante per me) decisioni, non lo era quando lavoravo perchè tanto decideva qualcun altro.
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05-04-2019, 10:27
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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E' sicuramente un problema diffuso in questo forum, perché si avvicina alle fobie sociali, a volte ne è causa, a volte ne è conseguenza, a volte coesiste.
Anche io ho indubbiamemte problemi di efficienza, che a trent'anni faccio sempre più fatica ad accettare, però d'altra parte ho anche una certa capacità di adattamento alle situazioni. Ho avuto momenti positivi e momenti negativi.
In reltà tutti hanno un punto in cui si collocano tra il "farcela" e il "non farcela", e varia a seconda delle situazioni e aree della vita, e dei momenti.
Personalmente non sono mai riuscito a forzarmi molto, ma ci sono stati dei momenti in cui mi rendevo conto che dovevo fare qualcosa che avrebbe avuto influenza sugli anni futuri, e ho trovato la forza di farlo.
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05-04-2019, 11:00
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,226
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Avrei voluto tanto esserlo ma se soffri di depressione o comunque ti senti bene determinati giorni e poi improvvisamente ti senti giù non vedo come riuscirci. Io poi quando ho un impegno o qualcosa da portare a compimento cerco sempre di fare del mio meglio ma non è mai abbastanza a mio avviso. Come può esserlo se non ti senti sempre al 100%?
Per quanto riguarda le cose non programmate dipende, non mi spaventano più come una volta. Le novità ormai mi attraggono. Ma nel caso succedano ad es nel lavoro dove già soffrirei d’ansia da prestazione allora rischio di andare in tilt. Io imparo con l’esperienza, solo quella mi insegna come comportarmi e se viene a mancare mi blocco anche perché faccio fatica poi ad affidarmi alla razionalità
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05-04-2019, 11:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Ragazzi, se ce la fate, come fate?
Io ho questo problema. Non ci riesco. Al max qualche giorno. Se capitano imprevisti poi mi impallo, entro in crisi, mi blocco, finisce che faccio qualche cazzata, poi mi deprimo perchè non son rientrata nei tempi e sto sempre peggio. Ci metto secoli a prendere una decisione, qualsiasi decisione, e ho sempre bisogno di supporto e consigli.
Poi reggo malissimo ai cambiamenti di routine. Se ho una routine, e qualcosa me la mette in crisi, faccio davverto fatica ad adattarmi.
Qualcuno così? Che ne sia uscito?Se non siete cosi, ma non avete questo problema, ditemi cosa fate, cosa vi aiuta etc.
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sono efficiente a metà...sul lavoro discreto...per il resto uno zero....manca la vita dentro di me
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05-04-2019, 12:08
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Raga ma se avete anche voi questo problema, come fate, o facevate all'uni? che bisogna organizzarsi lo studio da soli?
Io tra sbalzi d'umore perenni e cazzate che mi sballano per un pò (ho tratti border e una forma di bipolarismo, purtroppo son proprio cosi) e questo ''problema'' ho seri problemi...che non avevo a lavorare ad esempio, ma venivo solo sfruttata e pagata di merda quindi mi son scelta una triennale che mi piace relativamente e dovrebbe darmi più sbocchi, più tutelati. Ma sto veramente impicciata.
Insomma, chi di voi studia o studiava come faceva? Che poi a volte manca proprio la voglia, altre volte sono molto motivata ma non dura più di 4 giorni...ma mollare la triennale ora sarebbe ridicolo, il mondo esterno non mi offre niente di meglio.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 05-04-2019 a 12:16.
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05-04-2019, 13:03
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Raga ma se avete anche voi questo problema, come fate, o facevate all'uni? che bisogna organizzarsi lo studio da soli?
Io tra sbalzi d'umore perenni e cazzate che mi sballano per un pò (ho tratti border e una forma di bipolarismo, purtroppo son proprio cosi) e questo ''problema'' ho seri problemi...che non avevo a lavorare ad esempio, ma venivo solo sfruttata e pagata di merda quindi mi son scelta una triennale che mi piace relativamente e dovrebbe darmi più sbocchi, più tutelati. Ma sto veramente impicciata.
Insomma, chi di voi studia o studiava come faceva? Che poi a volte manca proprio la voglia, altre volte sono molto motivata ma non dura più di 4 giorni...ma mollare la triennale ora sarebbe ridicolo, il mondo esterno non mi offre niente di meglio.
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Direi di approfittare delle fasi 'up' per prenderti avanti con le cose più impegnative
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05-04-2019, 14:54
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
Direi di approfittare delle fasi 'up' per prenderti avanti con le cose più impegnative
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Le fasi up purtroppo mi mettono solo irrequietezza fisica e voglia di fare stronzate, sono capace di andare avanti 6 ore di fila a fare sport più fare una marea di cagate incoscienti e spendere soldi come se fossero acqua, sono proprio le peggio dal punto di vista dello studio....per fortuna che durano max 5 gg, ma mi devastano ogni cosa (ho il bipolare tipo 3, aka ciclotimia grave, una forma rapida di bipolarismo) ...vorrei tanto avere ancora i soldi per andare a curarmi bene da un privato, perchè al pubblico son stata di merda, certo prima o poi se continua cosi andrò da un pubblico, mi chiedo comunque se dovrei prima cercare un lavoretto (da niente, ma abbastanza da pagarmi un privato) oppure andare al pubblico...ecco altra cosa su cui sono indecisa e poi non agisco ahhaah. In famiglia stiamo avendo un bruttissimo momento economico, stanno facendo fatica a pagarmi pure le fotocopie o i libri usati (usati, non nuovi) per l'uni...mah....oggi comunque mi son decisa a riprendere lo stabilizzante, vediamo un pò.
I momenti migliorii per me per studiare son quelli in cui sono ''normale'' ma anche ste fasi durano poco purtroppo, o sto in up o sto in down, in down tra parentesi se non è troppo grave studio a rilento ma almeno non mi sento invulnerabile a qualsiasi cosa e di conseguenza non faccio cagate. purtroppo divento super ansiosa però.
lo studio è importante organizzarselo nel senso capire che esami dare, quante pagine o capitoli al gg studiare, con che metodo....io anni fa leggevo una cosa 3, 4 volte e stavo apposto se mi interessava anche per mesi, purtroppo non è più così, alcune persone hanno bisogno di ripetere per forza, altre di fare schemi, altre no...al liceo è molto più facile perchè alla fine basta seguire le indicazioni dei prof che ti dicono di studiare tot pagine e di tot pagine in tot pagine si arriva a fine anno che si sa tutto.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 05-04-2019 a 15:00.
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05-04-2019, 22:21
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,226
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L’università mi ha ucciso. Studiavo qualcosa che mi importava relativamente e non sapevo gestire il tempo per prepararmi agli esami. Al liceo avevi già tutto organizzato mentre all’ uni dovevi saperti organizzare e io sta cosa l’ho sempre gestita male. Poi bho, il mio metodo di studio consisteva nel prepararmi appunti scritti a computer che riassumessero i libri da studiare, e questo mi impegnava abbastanza per poi in pochi giorni studiarmeli, giorno e notte. In ogni caso il giorno prima dell’esame studiavo tutta la notte senza chiudere occhio... facevo anche così al liceo. Tutto concentrato e in breve tempo, per poi ovviamente dimenticate in fretta che i miei poveri neuroni erano parecchio stressati.
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05-04-2019, 23:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Originariamente inviata da Dahmer
Le fasi up purtroppo mi mettono solo irrequietezza fisica e voglia di fare stronzate, sono capace di andare avanti 6 ore di fila a fare sport più fare una marea di cagate incoscienti e spendere soldi come se fossero acqua, sono proprio le peggio dal punto di vista dello studio....per fortuna che durano max 5 gg, ma mi devastano ogni cosa (ho il bipolare tipo 3, aka ciclotimia grave, una forma rapida di bipolarismo) ...vorrei tanto avere ancora i soldi per andare a curarmi bene da un privato, perchè al pubblico son stata di merda, certo prima o poi se continua cosi andrò da un pubblico, mi chiedo comunque se dovrei prima cercare un lavoretto (da niente, ma abbastanza da pagarmi un privato) oppure andare al pubblico...ecco altra cosa su cui sono indecisa e poi non agisco ahhaah. In famiglia stiamo avendo un bruttissimo momento economico, stanno facendo fatica a pagarmi pure le fotocopie o i libri usati (usati, non nuovi) per l'uni...mah....oggi comunque mi son decisa a riprendere lo stabilizzante, vediamo un pò.
I momenti migliorii per me per studiare son quelli in cui sono ''normale'' ma anche ste fasi durano poco purtroppo, o sto in up o sto in down, in down tra parentesi se non è troppo grave studio a rilento ma almeno non mi sento invulnerabile a qualsiasi cosa e di conseguenza non faccio cagate. purtroppo divento super ansiosa però.
lo studio è importante organizzarselo nel senso capire che esami dare, quante pagine o capitoli al gg studiare, con che metodo....io anni fa leggevo una cosa 3, 4 volte e stavo apposto se mi interessava anche per mesi, purtroppo non è più così, alcune persone hanno bisogno di ripetere per forza, altre di fare schemi, altre no...al liceo è molto più facile perchè alla fine basta seguire le indicazioni dei prof che ti dicono di studiare tot pagine e di tot pagine in tot pagine si arriva a fine anno che si sa tutto.
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Io andrei sul privato (per esperienza personale, nel pubblico ho avuto a che fare solo con psicoterapeuti, ma le risposte lasciavano alquanto a desiderare) e mi sono trovato meglio con psichiatra piuttosto che psicologo, comunque ti ho suggerito di sfruttare le fasi up per un discorso di energie, magari pianificando un minimo le attività...tipo organizzarsi gli orari per questa o quella cosa, partendo anche da 1 giorno solo, poi se ci riesci 2 etc...cioè andare x gradi progressivamente...
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06-04-2019, 13:35
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Ho il medesimo problema. Comprese le fasi up e down, anche se probabilmente in maniera meno intensa delle tue (specialmente negli ultimi 3 anni, in cui mi sono accorto di essere un falso bipolare, ed era invece il narcisismo, sviluppatosi come meccanismo di difesa delle mie disfunzionalità, a sballottarmi su e giù).
Lo sto risolvendo, in maniera ahimé molto lenta e inefficiente, ma stabile.
Consolidando delle abitudini. Sono partito da una cosa molto banale e semplice: decidere che non avrei più avuto problemi dentali, e che a qualsiasi costo, anche se fossi stato nella depressione più nera, mai più avrei evitato di lavarmi i denti e passare il filo interdentale.
Dopo una sessantina di giorni è diventato un automatismo.
Poi ci ho aggiunto la stesura del diario.
Ho preso a rifarmi il letto al mattino, come prima cosa.
Ho iniziato a impormi di lavarmi e vestirmi appena alzato, indipendentemente dal fatto che dovessi o no uscire di casa.
Ora sto imponendomi di prepararmi ed andare a dormire quando arriva la notifica preimpostata sul cellulare, senza scuse e senza rimandare; tiro indietro di un'ora al giorno questa notifica e mi aiuto con lo Stilnox, ma sta funzionando, anche se sono ancora all'inizio. Voglio alzarmi all'alba.
Quello che sto facendo è costruirmi in questo modo un set di "memorie procedurali", che sono automatiche tanto quanto guidare l'automobile o fare altre attività ormai conosciute.
In questo modo mi affranco da eventuali momenti up e down, e perciò, quando arriva il tracollo riesco per lo meno a tenere ferme le conquiste, a non cadere verso un declino non solo psichico ma anche di salute. A non trascurare sonno, igiene e alimentazione; le quali a loro volta tendono a peggiorare il quadro mentale, in un circolo vizioso che rende ogni tentativo di rialzarsi estenuante.
Quando ho i momenti up cerco di sfruttarli per aggiungere un pezzettino, un miglioramento.
Quando ho i momenti down tengo duro e aspetto che passino; se necessario ricorro a un antidepressivo oppure mi posso fare un joint di cannabis legale. Ma so che non dureranno per sempre. E soprattutto so che non dovrò ricominciare da capo per l'ennesima volta, se saprò tenere duro e non lasciare la barra del timone.
Non è che sia poi questa gran soluzione, mi rendo conto. Il problema di risolvere le deviazioni dalle routine rimane tutto. E tuttavia, rispetto al vivere nella lordura e non uscire di casa per mesi, mi pare un netto miglioramento. Nel frattempo un po' di energia delle fasi up cerco di sfruttarle per fare ricerche sui miei problemi, visto che anche io ho avuto scarsi risultati con psichiatri (sia pubblici che privati).
Consiglio il libro "il potere delle abitudini" di C. Duhigg.
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06-04-2019, 15:28
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Ho il medesimo problema. Comprese le fasi up e down, anche se probabilmente in maniera meno intensa delle tue (specialmente negli ultimi 3 anni, in cui mi sono accorto di essere un falso bipolare, ed era invece il narcisismo, sviluppatosi come meccanismo di difesa delle mie disfunzionalità, a sballottarmi su e giù).
Lo sto risolvendo, in maniera ahimé molto lenta e inefficiente, ma stabile.
Consolidando delle abitudini. Sono partito da una cosa molto banale e semplice: decidere che non avrei più avuto problemi dentali, e che a qualsiasi costo, anche se fossi stato nella depressione più nera, mai più avrei evitato di lavarmi i denti e passare il filo interdentale.
Dopo una sessantina di giorni è diventato un automatismo.
Poi ci ho aggiunto la stesura del diario.
Ho preso a rifarmi il letto al mattino, come prima cosa.
Ho iniziato a impormi di lavarmi e vestirmi appena alzato, indipendentemente dal fatto che dovessi o no uscire di casa.
Ora sto imponendomi di prepararmi ed andare a dormire quando arriva la notifica preimpostata sul cellulare, senza scuse e senza rimandare; tiro indietro di un'ora al giorno questa notifica e mi aiuto con lo Stilnox, ma sta funzionando, anche se sono ancora all'inizio. Voglio alzarmi all'alba.
Quello che sto facendo è costruirmi in questo modo un set di "memorie procedurali", che sono automatiche tanto quanto guidare l'automobile o fare altre attività ormai conosciute.
In questo modo mi affranco da eventuali momenti up e down, e perciò, quando arriva il tracollo riesco per lo meno a tenere ferme le conquiste, a non cadere verso un declino non solo psichico ma anche di salute. A non trascurare sonno, igiene e alimentazione; le quali a loro volta tendono a peggiorare il quadro mentale, in un circolo vizioso che rende ogni tentativo di rialzarsi estenuante.
Quando ho i momenti up cerco di sfruttarli per aggiungere un pezzettino, un miglioramento.
Quando ho i momenti down tengo duro e aspetto che passino; se necessario ricorro a un antidepressivo oppure mi posso fare un joint di cannabis legale. Ma so che non dureranno per sempre. E soprattutto so che non dovrò ricominciare da capo per l'ennesima volta, se saprò tenere duro e non lasciare la barra del timone.
Non è che sia poi questa gran soluzione, mi rendo conto. Il problema di risolvere le deviazioni dalle routine rimane tutto. E tuttavia, rispetto al vivere nella lordura e non uscire di casa per mesi, mi pare un netto miglioramento. Nel frattempo un po' di energia delle fasi up cerco di sfruttarle per fare ricerche sui miei problemi, visto che anche io ho avuto scarsi risultati con psichiatri (sia pubblici che privati).
Consiglio il libro "il potere delle abitudini" di C. Duhigg.
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io purtroppo invece son ciclotimica sul serio, oltre che ansiosa e NAS.
comunque grazie per il consiglio, quando h soldi lo leggo.
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