Oggi al parco mi ero rassegnata alla mia normale, quotidiana e perenne solitudine, quando all'improvviso un signore anziano mi ha rivolto la parola, abbiamo parlato del più e del meno per un paio di minuti, poi mi ha salutata ed è andato via.
Avevo già un sorriso stampato in faccia, ero andata in quel parco con le lacrime sul viso per l'ennesima situazione difficile a casa mia dove mi trattano sempre come se non valessi niente, e per semplice gesto di gentilezza di un estraneo sono riuscita a rialzarmi a testa alta.
Altra situazione, mi sono fermata in gelateria per prendere un gelato, e poichè era vuota, la gelataia ha fatto con calma e nel mentre abbiamo scambiato due chiacchiere. la cosa assurda è che speravo ci mettesse più tempo per fare quel gelato e stavo quasi per chiederle di lasciarmi sedere lì accanto a lei, solo per non stare sola.
Mi ritrovo spesso a girare per negozi giusto per sentirmi rivolgere la parola dalle commesse, questa cosa è veramente svilente e significa che sono arrivata davvero a toccare il fondo della solitudine più nera.
Ditemi che non sono l'unica che è arrivata così in basso...