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03-09-2020, 08:33
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Pongo
La depressione porta apatia, bassa stima di sè stessi e tutti quei comportamenti da te descritti.
Tranquillo, sei solo uno dei tanti MILIONI di depressi nel mondo.
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Si certo, bisogna mettersi tranquilli tanto ci sono MILIONI di persone che fanno una vita non-vita, adesso che lo so sto meglio grazie.
Forse non è chiaro che qua non si parla di episodi depressivi come può capitare a tutti ma di patologie croniche invalidanti. Io riesco solo ancora a lavorare solo con non so quale forza della disperazione, ma non so fino a quando. Per il resto sono come morto, l'unico desiderio che ho quando mi sveglio al mattino è che la giornata finisca presto, o meglio che non inizi affatto. Probabilmente non sarò più in grado di lavorare a breve per questo ho fatto domanda di invalidità perché ho anche altre patologie croniche alla vista e all'udito.
Ma dov'è il problemi, siamo a MILIONI.
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03-09-2020, 08:37
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Mentre sono per strada e guido per recarmi alla struttura di ricovero penso sempre che sarebbe facile girare il volante e andare contro un camion, o sfondare il guard rail e finire giù dal ponte.
Perché cazzo non ho ancora trovato il coraggio? Non sono in grado neppure di farla finita da solo...
Ogni notte prima di addormentarmi spero sempre di non risvegliarmi il giorno dopo.
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Anche stavolta perfetta descrizione della mia situazione...
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03-09-2020, 08:38
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#23
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Secondo me se ci si perde per strada e il treno deraglia ritrovarsi è molto difficile..perdi totalmente la bussola
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03-09-2020, 09:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,084
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
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Però sei andato al ristorante con altre persone e questo fa di te un socialone
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03-09-2020, 17:48
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Si certo, bisogna mettersi tranquilli tanto ci sono MILIONI di persone che fanno una vita non-vita, adesso che lo so sto meglio grazie.
Forse non è chiaro che qua non si parla di episodi depressivi come può capitare a tutti ma di patologie croniche invalidanti. Io riesco solo ancora a lavorare solo con non so quale forza della disperazione, ma non so fino a quando. Per il resto sono come morto, l'unico desiderio che ho quando mi sveglio al mattino è che la giornata finisca presto, o meglio che non inizi affatto. Probabilmente non sarò più in grado di lavorare a breve per questo ho fatto domanda di invalidità perché ho anche altre patologie croniche alla vista e all'udito.
Ma dov'è il problemi, siamo a MILIONI.
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Dove ho scritto che non sia un problema? O che la consapevolezza del dilagare della malattia sia consolatorio? Ho dato solo una spiegazione ai suoi sintomi...
Se poi non credi che siamo MILIONI, pensa che la depressione "nella sua forma più grave può portare al suicidio ed è responsabile di 850.000 morti ogni anno".
https://www.lescienze.it/news/2011/0...ssione-551224/
Quindi i MILIONI di cui parlo non sono persone semplicemente tristi. E' un dato di fatto.
Se poi la vuoi prendere come una cosa consolatoria, o che ti fa stare ancora più male, sono fatti tuoi.
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03-09-2020, 19:04
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Pongo
La depressione porta apatia, bassa stima di sè stessi e tutti quei comportamenti da te descritti.
Tranquillo, sei solo uno dei tanti MILIONI di depressi nel mondo.
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E cosa porta alla depressione?
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03-09-2020, 19:07
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
E cosa porta alla depressione?
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fattori genetici o biologici
eventi traumatici esterni
farmaci (depressione iatrogena)
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03-09-2020, 19:08
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Pongo
fattori genetici o biologici
eventi traumatici esterni
farmaci (depressione iatrogena)
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Ah ok, quindi la sfiga solamente
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Ultima modifica di Equilibrium; 03-09-2020 a 19:11.
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03-09-2020, 19:27
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Ad esempio anche per fare 7+5 ho bisogno di contare con le dita come i bambini in prima elementare...e questo è solo uno dei tantissimi problemi, disfunzionalità cognitive causate dalla depressione probabilmente.
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Pure io, ma non la vedrei così preoccupante. Posso ancora calcolare l'integrale indefinito di un polinomio (se non è non troppo bastardo) a mente, ma nemmeno a me riesce 7+5, conto pure io con le dita. E' sempre stato così per me quindi mi preoccupo né più né meno di quanto possa preoccuparmi per non saper fischiare, sono abilità più o meno innate più o meno allenabili. E' il contesto in cui si inserisce, la mia situazione di compromissione generale a preoccuparmi parecchio.
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03-09-2020, 19:39
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Pure io, ma non la vedrei così preoccupante. Posso ancora calcolare l'integrale indefinito di un polinomio (se non è non troppo bastardo) a mente, ma nemmeno a me riesce 7+5, conto pure io con le dita.
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Che strano
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03-09-2020, 20:10
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Forse è una condizione più comune di quanto pensiamo deragliare e perdersi nella vita, la considero quasi la normalità a differenza di credere che essa sia fidanzarsi, avere un buon lavoro e sentirsi bene.
Queste ultime descrizioni positive le associo alla eccezione, credo siano pochi infatti quelli che non deragliano, senza amore, amici e lavoro.
Magari quelli "che stanno meglio" sono solo più bravi a stare in equilibrio, si circondano di persone anche se sono infelici di esse, trovano un lavoro seppure non sappiano lavorare, viviamo di espedienti, sono più insensibili ed egoisti, la passano liscia nel completo disastro.
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Bhe avrei da ridire sul quasi la normalità, forse è quello che ci raccontiamo per non sentirci un po meno a terra, ma alla fine sempre a terra restiamo. La vita perfetta non esiste, ma pure se piena di sbavature e contraddizioni sempre vita rimane. E' il non avere una vita il problema, non stare in equilibrio, non fallire mai, non avere mai successo, ne relazioni, nulla. Il percorso di "deragliamento" verso la non vita può essere diverso per ognuno di noi ma parte da un cervello che di suo ha qualcosa di sbagliato e diabolico. Un sesto senso per l'autosabotaggio, qualcosa che col cavolo hanno un po tutti, altrimenti vivremmo in un mondo di zombie e non mi pare che siamo in un film di Romero.
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03-09-2020, 20:54
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,570
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Si ma ragazzi so che è difficile da mettere in pratica, ma bisogna accettarlo e vi dirò di più, non essere come gli altri per un uomo non è nemmeno tanto grave, ma figuratevi essere ragazze sfigatelle...peggio ancora. Per una donna non avere relazioni, una vita, un ragazzo, è peggio ancora.
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03-09-2020, 21:01
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#33
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 44
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Ogni vita umana è difficile a modo suo per il fatto che siamo umani e vulnerabili. Devo ammettere però, che con certi intoppi caratteriali o come volete chiamarli, la vita sia molto più difficile. Io ad esempio certo volte mi sarei augurato una malattia al cuore piuttosto che la fobia o l’ansia. Una persona che ha un problema cardiaco si cura ma non trema quando deve parlare in pubblico , non si preoccupa eccessivamente di cosa pensano gli altri e non si fa problemi inesistenti; con una sorta di eventi a catena che sconvolgono tutto il vissuto presente e futuro. Ansia > imbarazzo> depressione (molto spesso conseguenti al non essersi sentiti all’altezza dopo la manifestazione ansiosa ).
Poi se si parla di come non venga accettata la malattia sia a livello personale che sociale ,di male in peggio.
Una persona con disturbi cardiaci è una persona sofferente , meritevole dell’appoggio e della comprensione altrui chi ha delle paure e depressione è uno/a poco coraggioso e che non reagisce alla vita.
Riflessione: sono più per il cambiamento sociale sull’opinione collettiva di questi ostacoli cognitivi di chi si ci ritrova suo malgrado ,piuttosto che mandare tutti in terapia. Ci ho messo molto a capirlo ma credo che in certi malesseri ci sia di base una disfunzione dal micro (comunità ) al macro ( sistema)..
In pratica se uno ha un problema al cuore è una causa interna ma alla mente io credo sia sempre un intoppo nel sistema sociale.
Fonti: sociologia e psicologia sociale
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10-09-2020, 18:03
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#34
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 250
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Non ho voglia nemmeno di andare a prendere qualcosa al bar o a fare una ricarica telefonica dal tabaccaio anche quando con la macchina ci passo a due metri. Troppa fatica. Provo una stanchezza strana, strana perché di fatto non faccio mai niente e il motivo di tale stanchezza è strano, forse dipende dalla depressione? Anche quando mi sveglio spesso sento una certa pesantezza e stanchezza specialmente alle gambe e braccia.
Passo praticamente tutti i giorni chiuso in casa perché non so dove andare e con chi andare e non ho sinceramente nemmeno la voglia di uscire o fare qualcosa. Tutto ciò dura da molti anni.
In più in giro mi sento un tipo Aspie, goffo e stupido oltre che pochissimo sveglio. Non ho nemmeno eventuali reazioni o riflessi quando accadono certe cose, come quando mi cade qualcosa dalle mani. Se mi sta per cadere qualcosa al 90% va in terra. La manualità è un disastro e spesso non capisco quello che mi dicono le persone, persino i parenti più stretti!
In più il dannato Doc mi fa sempre compagnia con ossessioni e fisse di vario tipo. Anche i maledetti pensieri intrusivi ci si mettono.
Non sento più emozioni, non me ne frega nulla del virus, delle elezioni, di ciò che accade nel mondo etc. È difficile da spiegare cosa provo.
Quando nasce magari un bambino a un parente non provo assolutamente niente, anzi mi fa schifo perché penso che già siamo troppi al mondo e non c'è bisogno di procreare e poi immagino gli impegni che dovrà avere per il bambino.
Con le ragazze non ci provo più da 10 anni anche perché se vengono a sapere come sono ridotto fuggono subito!
In casa ho già sentito frasi del tipo "ma questo non fa un c... tutto il giorno" oppure "stai sempre in casa carcerato" o anche "a 30 anni avevo due figli ed ero sposato da 6 anni" ma anche "non bisogna mollare mai nella vita" etc etc.
Temo purtroppo che la mia salute peggiorerà ulteriormente e non so come andrò a finire.
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10-09-2020, 20:58
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Buonasera forum, sono ormai arrivato al punto che non me ne frega più niente di me stesso, praticamente sto solo respirando, da anni sono uno zombie senza una meta e non ho voglia di fare nulla. Non esco mai e, quelle poche volte che lo faccio, vado sempre da solo. Il sabato sera non so cosa sia. Esco poco anche perché spesso sento una strana sensazione di stanchezza anche se non ho fatto nulla.
Ho 29 anni e non faccio nulla dalla mattina alla sera. Una volta provavo un certo disagio andando in giro in paese sapendo che gli altri fossero certamente a conoscenza che io non facessi niente ma adesso proprio mi scivola la cosa perché di me non me ne frega più nulla. L'ho detto anche ai familiari, non me ne frega di me stesso. A mio nonno che si lamentava che non facessi niente ho risposto duramente che non voglio nulla, non voglio famiglia, non voglio figli (li detesto e non li voglio perché già siamo troppi al mondo) e che se ho problemi di soldi o vado in galera oppure mi lancio dalla finestra. E che continuerò a fare il nulla perché sono un incapace in tutto ed è per questo che non cerco lavoro. E in fondo non ho nulla da perdere.
Ho vari problemi ma i peggiori sono il Doc e la manualità che è davvero scarsa. Sono sempre goffo e impacciato mentre gli altri li vedo invece svegli e sanno fare di tutto. Io ho difficoltà anche a piantare un chiodo, dico davvero! Quelle rare volte che ho provato a fare qualche lavoro è stato un disastro.
Alla cassa del supermercato o in qualsiasi momento in cui mi vedo coinvolto mi sale l'ansia. Non ho paura delle persone ma ho vergogna di me stesso, mi sento estraneo, mi faccio schifo. Ultimamente ho anche paura che qualcuno possa alzarmi le mani.
Ho pensato di essere Asperger ma non ho certezza in merito, non ho una diagnosi.
Con le ragazze non ci provo più. In passato ho avuto alcune storielle da 16enne con qualche bacio, nulla più. Io a quasi 30 anni non ho mai sperimentato nulla del sesso e certamente nessuna è interessata a un deficiente e rincoglionito problematico come me, per di più senza esperienze e lavoro.
Provo una grande tristezza e rassegnazione.
Mio padre alle volte mi dice "vedi quello? Quello sembra uno sveglio ma è un tardone" oppure "quello fa lo spaccone in giro ma è uno stupido" e frasi simili, forse per farmi sollevare il morale ma sono consapevole di essere inferiore agli altri perché lo vedo, lo tocco con mano, mi mancano tante cose per essere "normale".
Inoltre alterno momenti di grande tristezza e disperazione ad altri in cui momentaneamente sono allegro e addirittura canto canzoni.
È evidente che ho dei seri problemi mentali.
Mia madre finalmente mi ha detto che se voglio andare da qualcuno a farmi vedere (psicologo) va bene mentre prima diceva che non avevo niente e che ero solo giù di morale.
C'è qualcuno più o meno nelle mie condizioni?
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ha ragione tuo padre, non lo dice solo per tirarti su, ma per aprirti gli occhi, fidati, non sei inferiore a nessuno, perlomeno non in toto, il tuo problema è simile al mio (che perlomeno a livello conscio cerco di superare) sopravvaluti le altre persone, in tutte le situazioni
ad esempio il lavoro, devi capire che la gente è scarsa di base, poi impara facendo esperienza, guardando gli esperti e facendo anche errori, alla fine riesce a fare quello che fa ma nessuno nasce "imparato"
non ti dico quando devo mettere un chiodo io
a parte che ho la fobia di fare troppo rumore -____- picchio il martello ma la paura di far troppo casino mi fa dar una carezza al chiodo, poi immancabilmente il chiodo si piega -_____- non ho ancora capito se la colpa è dei muri tipo bunker o dei chiodi di pessima qualità
sono contento che i tuoi ti seguano, vedrai che passo passo, senza fretta, migliorerai la tua condizione
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10-09-2020, 22:11
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,570
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Non ho voglia nemmeno di andare a prendere qualcosa al bar o a fare una ricarica telefonica dal tabaccaio anche quando con la macchina ci passo a due metri. Troppa fatica. Provo una stanchezza strana, strana perché di fatto non faccio mai niente e il motivo di tale stanchezza è strano, forse dipende dalla depressione? Anche quando mi sveglio spesso sento una certa pesantezza e stanchezza specialmente alle gambe e braccia.
Passo praticamente tutti i giorni chiuso in casa perché non so dove andare e con chi andare e non ho sinceramente nemmeno la voglia di uscire o fare qualcosa. Tutto ciò dura da molti anni.
In più in giro mi sento un tipo Aspie, goffo e stupido oltre che pochissimo sveglio. Non ho nemmeno eventuali reazioni o riflessi quando accadono certe cose, come quando mi cade qualcosa dalle mani. Se mi sta per cadere qualcosa al 90% va in terra. La manualità è un disastro e spesso non capisco quello che mi dicono le persone, persino i parenti più stretti!
In più il dannato Doc mi fa sempre compagnia con ossessioni e fisse di vario tipo. Anche i maledetti pensieri intrusivi ci si mettono.
Non sento più emozioni, non me ne frega nulla del virus, delle elezioni, di ciò che accade nel mondo etc. È difficile da spiegare cosa provo.
Quando nasce magari un bambino a un parente non provo assolutamente niente, anzi mi fa schifo perché penso che già siamo troppi al mondo e non c'è bisogno di procreare e poi immagino gli impegni che dovrà avere per il bambino.
Con le ragazze non ci provo più da 10 anni anche perché se vengono a sapere come sono ridotto fuggono subito!
In casa ho già sentito frasi del tipo "ma questo non fa un c... tutto il giorno" oppure "stai sempre in casa carcerato" o anche "a 30 anni avevo due figli ed ero sposato da 6 anni" ma anche "non bisogna mollare mai nella vita" etc etc.
Temo purtroppo che la mia salute peggiorerà ulteriormente e non so come andrò a finire.
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Stessa cosa..
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10-09-2020, 22:39
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 250
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Ho lavorato per un paio d'anni come segretario a contatto con la gente quotidianamente. Non è cambiato nulla, mi sentivo sempre goffo, timido e impacciato anche là dove sapevo fare il mio lavoro come lavorare al PC. Avevo costantemente l'ansia tant'è che ero costretto a prendere tranquillanti. È come se gli altri mi giudichino costantemente, camminata compresa!
A volte è capitato che i conti li facevano i clienti perché mi vedevano in difficoltà e allora mi aiutavano. Incredibile vero? Direi umiliante ai massimi livelli! Infatti ero in difficoltà proprio nei calcoli. Una volta un cliente mi ha detto stizzito "ma che fai!" perché non sapevo fare il conto. E ha preso lui la penna e ha fatto da solo.
Credo che io non abbia un semplice calo dell'umore ma qualcosa che non vada a livello celebrale e cognitivo. Anche quel lavoro da segretario per me è stato un grande sforzo, sapevo che sarei andato in difficoltà però credevo che migliorassi la mia situazione, cioè ho avuto anche un certo coraggio considerando la mia situazione da fobico/stupido. E non è cambiato nulla rispetto a prima, zero...
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10-09-2020, 23:25
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#38
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Non ho voglia nemmeno di andare a prendere qualcosa al bar o a fare una ricarica telefonica dal tabaccaio anche quando con la macchina ci passo a due metri. Troppa fatica. Provo una stanchezza strana, strana perché di fatto non faccio mai niente e il motivo di tale stanchezza è strano, forse dipende dalla depressione? Anche quando mi sveglio spesso sento una certa pesantezza e stanchezza specialmente alle gambe e braccia.
Passo praticamente tutti i giorni chiuso in casa perché non so dove andare e con chi andare e non ho sinceramente nemmeno la voglia di uscire o fare qualcosa. Tutto ciò dura da molti anni.
In più in giro mi sento un tipo Aspie, goffo e stupido oltre che pochissimo sveglio. Non ho nemmeno eventuali reazioni o riflessi quando accadono certe cose, come quando mi cade qualcosa dalle mani. Se mi sta per cadere qualcosa al 90% va in terra. La manualità è un disastro e spesso non capisco quello che mi dicono le persone, persino i parenti più stretti!
In più il dannato Doc mi fa sempre compagnia con ossessioni e fisse di vario tipo. Anche i maledetti pensieri intrusivi ci si mettono.
Non sento più emozioni, non me ne frega nulla del virus, delle elezioni, di ciò che accade nel mondo etc. È difficile da spiegare cosa provo.
Quando nasce magari un bambino a un parente non provo assolutamente niente, anzi mi fa schifo perché penso che già siamo troppi al mondo e non c'è bisogno di procreare e poi immagino gli impegni che dovrà avere per il bambino.
Con le ragazze non ci provo più da 10 anni anche perché se vengono a sapere come sono ridotto fuggono subito!
In casa ho già sentito frasi del tipo "ma questo non fa un c... tutto il giorno" oppure "stai sempre in casa carcerato" o anche "a 30 anni avevo due figli ed ero sposato da 6 anni" ma anche "non bisogna mollare mai nella vita" etc etc.
Temo purtroppo che la mia salute peggiorerà ulteriormente e non so come andrò a finire.
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Sembra proprio depressione..forse maggiore
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17-09-2020, 12:02
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#39
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 250
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Ieri ho avuto una litigata con mia sorella. Mi ha detto che è preoccupata che non faccio nulla ma soprattutto che dovrà tra qualche anno preoccuparsi lei di me, come se sono un handicappato in pratica. Ma la sua affermazione, pur dura, ha una base di verità. Da solo non sono in grado di fare nulla sostanzialmente perché non ragiono bene, non capisco a volte le parole, sono poco sveglio, insomma tanto normale non sono e purtroppo sono consapevole di questo. Quando qualcuno mi parla delle volte penso ad altro senza motivo oppure ho dei fastidiosissimi pensieri intrusivi.
A scuola non a caso sono stato spesso vittima di prese in giro e bullismo a causa del mio carattere troppo morbido e remissivo.
In giro sono quasi sempre serio, non rido praticamente mai mentre a casa cambio personalità e addirittura canto e ballo senza motivo come uno stupido mentre altre volte sono giù di morale in silenzio e piango.
Lei ha anche detto che quelle volte che mi invita da qualche parte lo fa per il mio bene perché mi vede sempre solo.
Ho esagerato quando le ho risposto che non si dovrà preoccupare di guardarmi come uno deficiente perché mi lancerò dal balcone.
Effettivamente non mi importa nulla di me, proprio zero. Uno zombie senza alcun briciolo di carattere e personalità.
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17-09-2020, 14:59
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#40
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 28
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mi trovo, circa, nella tua stessa situazione.
passo le mie giornate a "vegetare". mi alzo, anche se sono sveglia dalle 3 e mezza di notte, per seguire una routine che non mi faccia sentire inutile.
sbatto il tappeto del cane, pulisco per terra, faccio areare la casa e fine. tutta la giornata è solo un cumulo di ore che non so come smaltire, come impegnarle.
titoli di studio? si. mi sono fatta il culo anche all'università, ma nonostante le continue ricerche di lavoro, mi trovo con il nulla in mano. e quando dico nulla, è nulla. questo, ulteriormente, mi fa sentire sotto terra, ma qui, quindi sento e percepisco di stare male, anche oggi e adesso sono sbottata e piango, non ce la faccio più..i giorni passano e io mi sento in una dimensione a parte, e vi dirò anche..
a volte spero che mi venga un colpo e farla finita, che io un senso a tutto questo non lo trovo..
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