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01-09-2020, 21:19
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Buonasera forum, sono ormai arrivato al punto che non me ne frega più niente di me stesso, praticamente sto solo respirando, da anni sono uno zombie senza una meta e non ho voglia di fare nulla. Non esco mai e, quelle poche volte che lo faccio, vado sempre da solo. Il sabato sera non so cosa sia. Esco poco anche perché spesso sento una strana sensazione di stanchezza anche se non ho fatto nulla.
Ho 29 anni e non faccio nulla dalla mattina alla sera. Una volta provavo un certo disagio andando in giro in paese sapendo che gli altri fossero certamente a conoscenza che io non facessi niente ma adesso proprio mi scivola la cosa perché di me non me ne frega più nulla. L'ho detto anche ai familiari, non me ne frega di me stesso. A mio nonno che si lamentava che non facessi niente ho risposto duramente che non voglio nulla, non voglio famiglia, non voglio figli (li detesto e non li voglio perché già siamo troppi al mondo) e che se ho problemi di soldi o vado in galera oppure mi lancio dalla finestra. E che continuerò a fare il nulla perché sono un incapace in tutto ed è per questo che non cerco lavoro. E in fondo non ho nulla da perdere.
Ho vari problemi ma i peggiori sono il Doc e la manualità che è davvero scarsa. Sono sempre goffo e impacciato mentre gli altri li vedo invece svegli e sanno fare di tutto. Io ho difficoltà anche a piantare un chiodo, dico davvero! Quelle rare volte che ho provato a fare qualche lavoro è stato un disastro.
Alla cassa del supermercato o in qualsiasi momento in cui mi vedo coinvolto mi sale l'ansia. Non ho paura delle persone ma ho vergogna di me stesso, mi sento estraneo, mi faccio schifo. Ultimamente ho anche paura che qualcuno possa alzarmi le mani.
Ho pensato di essere Asperger ma non ho certezza in merito, non ho una diagnosi.
Con le ragazze non ci provo più. In passato ho avuto alcune storielle da 16enne con qualche bacio, nulla più. Io a quasi 30 anni non ho mai sperimentato nulla del sesso e certamente nessuna è interessata a un deficiente e rincoglionito problematico come me, per di più senza esperienze e lavoro.
Provo una grande tristezza e rassegnazione.
Mio padre alle volte mi dice "vedi quello? Quello sembra uno sveglio ma è un tardone" oppure "quello fa lo spaccone in giro ma è uno stupido" e frasi simili, forse per farmi sollevare il morale ma sono consapevole di essere inferiore agli altri perché lo vedo, lo tocco con mano, mi mancano tante cose per essere "normale".
Inoltre alterno momenti di grande tristezza e disperazione ad altri in cui momentaneamente sono allegro e addirittura canto canzoni.
È evidente che ho dei seri problemi mentali.
Mia madre finalmente mi ha detto che se voglio andare da qualcuno a farmi vedere (psicologo) va bene mentre prima diceva che non avevo niente e che ero solo giù di morale.
C'è qualcuno più o meno nelle mie condizioni?
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02-09-2020, 11:10
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#2
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Intermedio
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 105
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Uguale, quando ho provato a lavorare ho combinato solo disastri (l'ultimo ieri, le responsabile ha detto letteralmente di non aver mai visto una cosa del genere, probabilmente dovrò anche pagare i danni), non capisco nemmeno le cose più elementari e sono lento anche nei movimenti, una specie di babbione insomma. I concetti che le persone normali assimilano in una giornata io li faccio miei in un mese.
La manualità è ancora peggio: ho difficoltà persino ad afferrare gli oggetti, sento le dita come dei ciocchi di legno.
Ho deciso di farmi visitare perché passi la depressione, l'ansia o la fobia sociale, ma qui secondo me c'è qualche problema neurologico grave.
A questo bel quadretto aggiungi dei genitori che invece di mandarmi nel centro di salute mentale più vicino mi danno del fannullone
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02-09-2020, 11:37
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Fannullone è colui che comunque conduce una vita normale, che magari esce, ha un gruppo di amici ma non ha voglia di lavorare.
Gente come noi, a primo impatto, potremo sembrare lo stesso dei fannulloni ma io ad esempio non esco mai, non ho amici e sto quasi sempre chiuso in casa.
Secondo me c'è differenza tra i due aspetti.
Io probabilmente soffro di una qualche forma di depressione e fobia sociale, ma anche io credo di avere un problema neurologico più grave di fondo visto che a volte non ragiono, non capisco le parole (anche se le sento) e soffro di disturbo ossessivo compulsivo (Doc).
Riguardo la manualità faccio pena e questo penso che sia uno dei tanti campanelli d'allarme che nella testa qualcosa non va.
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02-09-2020, 11:37
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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In gioventù ho avuto delle ancore di salvezza che mi hanno permesso di non cadere nello sfascio più totale. Aver sempre lavorato mi ha permesso quantomeno il minimo sindacale, fermo restando che questo sensazione di essere sempre un passo indietro c'è sempre stata. Il divario ha iniziato a farsi sentire con prepotenza dopo i 30 anni quando gli altri iniziavano mettere radici per esempio nella vita di coppia mentre io mi sono fermato in una stasi inamovibile.
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02-09-2020, 15:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,420
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Ti capisco molto bene perché sono in una situazione simile. Ho un lavoro se così si può chiamare ma che non mi occupa le giornate come si deve ed è così da anni. Me lo tengo buono perché non so fare praticamente nulla e non ci ho neanche mai provato.
Sono sempre stata passiva in tutto ed è stato solo quando ho compiuto 30 anni che tutto questo mi è crollato addosso facendomi malissimo. L'umore è veramente sotto i piedi ma mi sto sforzando a resistere.
Non è facile quando hai passato un sacco di tempo ad oziare e a non prenderti cura di te. Ora vedo tutto con altri occhi e mi odio per aver preso coscienza solo ora della mia situazione.
Capisco che è davvero difficile andare avanti così ma cerca di trovare anche un solo obiettivo per non scoraggiarti.
Non mollare, non ancora, datti più tempo.
Prova a metterti in gioco in qualcosa o a darti piccoli traguardi da raggiungere.
Te lo dice una che si sente fuori dai giochi ma sta provando a recuperare qualcosa, star male attivamente è sempre meglio che star male passivamente.
Ti auguro di riuscire a riprendere in mano la tua vita.
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02-09-2020, 19:01
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Comprendo molto bene la tua situazione.
Ho 25 anni, soffro di tanti disturbi psichiatrici (tra cui il DOC come te, la depressione e la fobia sociale) molto invalidanti, che mi hanno tenuto segregato in casa per 10 anni.
Passo le giornate a fare nulla, a vegetare sul letto o davanti al monitor del pc e combattendo con i pensieri ossessivi e suicidi; uscendo solo un'ora a settimana giusto per andare dallo psichiatra.
Solo nell'ultimo paio di settimane ho iniziato ad uscire tutti i giorni perché i medici mi hanno inserito in una struttura di ricovero diurno.
Sono costretto ad andarci e alla fine ho preso la cosa in maniera passiva, vado (seppur con tutte le mie difficoltà), faccio quello che devo fare (e che riesco) e mi tolgo il pensiero.
Ormai vivo in un costante stato di depressione, anedonia e apatia. Vado avanti alla giornata, per inerzia, grazie ai farmaci e al fatto che comunque devo alzarmi per forza per andare al ricovero.
La mia vita ha perso totalmente senso, non ho più alcuno scopo, alcun obiettivo, ho perso qualsiasi motivazione, qualsiasi passione, mi sembra tutto inutile ed insignificante.
Non ho prospettive per il futuro, anche perché non ho né titoli di studio né esperienze lavorative o capacità spendibili.
Mai avuto esperienze con le ragazze, di alcun tipo.
Ho riparlato con una coetanea solo negli ultimi giorni, nella struttura di ricovero, una studentessa infermiera.
E' stato possibile solo perché ha fatto lei il primo passo, ma io sono totalmente incapace di relazionarmi e rispondo a monosillabi e solo se interpellato.
Il disagio era enorme, quando ho sentito rivolgermi la parola sono andato in panico.
Fa troppo male vedere la vita degli altri (non a caso mi sono isolato da tutto e da tutti, sia nella realtà che su eventuali social network). Gli ex compagni o i coetanei in generale che lavorano; che studiano; che si laureano; che escono con gli amici o vanno in vacanza con il partner; che hanno uno scopo, un obiettivo nella vita; che sono riusciti a seguire la loro strada nella vita.
Ora anche nella struttura di ricovero mi ritrovo faccia a faccia con operatori ed infermieri che hanno la mia età o sono addirittura più giovani.
Mentre io sono dall'altra parte, come paziente, incapace ed impossibilitato a vivere una vita dignitosa e normale.
Mentre sono per strada e guido per recarmi alla struttura di ricovero penso sempre che sarebbe facile girare il volante e andare contro un camion, o sfondare il guard rail e finire giù dal ponte.
Perché cazzo non ho ancora trovato il coraggio? Non sono in grado neppure di farla finita da solo...
Ogni notte prima di addormentarmi spero sempre di non risvegliarmi il giorno dopo.
Scusate per il papiro.
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Ultima modifica di cancellato21736; 02-09-2020 a 19:11.
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02-09-2020, 19:07
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 355
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La depressione porta apatia, bassa stima di sè stessi e tutti quei comportamenti da te descritti.
Tranquillo, sei solo uno dei tanti MILIONI di depressi nel mondo.
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02-09-2020, 20:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Mi accodo, il mio stato mentale e la situazione generale sono lì. Ieri sera c'era da dividere il conto al ristorante e per fare 72 diviso 3 ho dovuto usare la calcolatrice (ah, per me dovrebbe essere un "dovere professionale" fare la divisione al volo).
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02-09-2020, 20:46
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ieri sera c'era da dividere il conto al ristorante e per fare 72 diviso 3 ho dovuto usare la calcolatrice (ah, per me dovrebbe essere un "dovere professionale" fare la divisione al volo).
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Ah, non me ne parlare di queste situazioni. Mi sale l'ansia solo a pensarci perché non so fare nemmeno i conti più semplici e ho sempre paura di sembrare stupido e fare qualche figuraccia.
Per dire, ieri ero alla cassa del supermercato con mia sorella e l'ho fatta passare davanti per pagare e iniziare una conversazione con la commessa. Di solito mando avanti prima gli altri, pensate come sono ridotto.
Ma anche ad andare al McDonald's mi fa salire l'ansia. Qualche giorno fa ero entrato ma me ne sono andato subito perché già l'ansia stava aumentando.
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02-09-2020, 20:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Buonasera forum, sono ormai arrivato al punto che non me ne frega più niente di me stesso, praticamente sto solo respirando, da anni sono uno zombie senza una meta e non ho voglia di fare nulla. Non esco mai e, quelle poche volte che lo faccio, vado sempre da solo. Il sabato sera non so cosa sia. Esco poco anche perché spesso sento una strana sensazione di stanchezza anche se non ho fatto nulla.
Ho 29 anni e non faccio nulla dalla mattina alla sera. Una volta provavo un certo disagio andando in giro in paese sapendo che gli altri fossero certamente a conoscenza che io non facessi niente ma adesso proprio mi scivola la cosa perché di me non me ne frega più nulla. L'ho detto anche ai familiari, non me ne frega di me stesso. A mio nonno che si lamentava che non facessi niente ho risposto duramente che non voglio nulla, non voglio famiglia, non voglio figli (li detesto e non li voglio perché già siamo troppi al mondo) e che se ho problemi di soldi o vado in galera oppure mi lancio dalla finestra. E che continuerò a fare il nulla perché sono un incapace in tutto ed è per questo che non cerco lavoro. E in fondo non ho nulla da perdere.
Ho vari problemi ma i peggiori sono il Doc e la manualità che è davvero scarsa. Sono sempre goffo e impacciato mentre gli altri li vedo invece svegli e sanno fare di tutto. Io ho difficoltà anche a piantare un chiodo, dico davvero! Quelle rare volte che ho provato a fare qualche lavoro è stato un disastro.
Alla cassa del supermercato o in qualsiasi momento in cui mi vedo coinvolto mi sale l'ansia. Non ho paura delle persone ma ho vergogna di me stesso, mi sento estraneo, mi faccio schifo. Ultimamente ho anche paura che qualcuno possa alzarmi le mani.
Ho pensato di essere Asperger ma non ho certezza in merito, non ho una diagnosi.
Con le ragazze non ci provo più. In passato ho avuto alcune storielle da 16enne con qualche bacio, nulla più. Io a quasi 30 anni non ho mai sperimentato nulla del sesso e certamente nessuna è interessata a un deficiente e rincoglionito problematico come me, per di più senza esperienze e lavoro.
Provo una grande tristezza e rassegnazione.
Mio padre alle volte mi dice "vedi quello? Quello sembra uno sveglio ma è un tardone" oppure "quello fa lo spaccone in giro ma è uno stupido" e frasi simili, forse per farmi sollevare il morale ma sono consapevole di essere inferiore agli altri perché lo vedo, lo tocco con mano, mi mancano tante cose per essere "normale".
Inoltre alterno momenti di grande tristezza e disperazione ad altri in cui momentaneamente sono allegro e addirittura canto canzoni.
È evidente che ho dei seri problemi mentali.
Mia madre finalmente mi ha detto che se voglio andare da qualcuno a farmi vedere (psicologo) va bene mentre prima diceva che non avevo niente e che ero solo giù di morale.
C'è qualcuno più o meno nelle mie condizioni?
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Sono messo come te, un essere decisamente inferiore. Sul discorso del chiodo mi hai fra l'altro fatto ricordare un episodio allucinante in cui ho quasi avuto paura da quanto fossi stato ritardato.
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02-09-2020, 20:56
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Tra l'altro di nascosto dai familiari sento spesso "ma questo non esce mai, mica è normale".
Si ma comunque, a parte i miei problemi, dove diamine vado? E poi non ho quasi mai voglia di uscire. Forse se avevo un amico o comunque una persona con cui uscire sarebbe stato diverso.
Ho 29 anni ma sono rimasto ai 14 anni.
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02-09-2020, 21:06
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#12
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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A quasi 23 anni nemmeno io sono sulla buona strada, ma proprio per niente. Se riesco ad allacciarmi le scarpe è già tanto.
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02-09-2020, 21:06
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Buonasera forum, sono ormai arrivato al punto che non me ne frega più niente di me stesso, praticamente sto solo respirando, da anni sono uno zombie senza una meta e non ho voglia di fare nulla. Non esco mai e, quelle poche volte che lo faccio, vado sempre da solo. Il sabato sera non so cosa sia. Esco poco anche perché spesso sento una strana sensazione di stanchezza anche se non ho fatto nulla.
Ho 29 anni e non faccio nulla dalla mattina alla sera. Una volta provavo un certo disagio andando in giro in paese sapendo che gli altri fossero certamente a conoscenza che io non facessi niente ma adesso proprio mi scivola la cosa perché di me non me ne frega più nulla. L'ho detto anche ai familiari, non me ne frega di me stesso. A mio nonno che si lamentava che non facessi niente ho risposto duramente che non voglio nulla, non voglio famiglia, non voglio figli (li detesto e non li voglio perché già siamo troppi al mondo) e che se ho problemi di soldi o vado in galera oppure mi lancio dalla finestra. E che continuerò a fare il nulla perché sono un incapace in tutto ed è per questo che non cerco lavoro. E in fondo non ho nulla da perdere.
Ho vari problemi ma i peggiori sono il Doc e la manualità che è davvero scarsa. Sono sempre goffo e impacciato mentre gli altri li vedo invece svegli e sanno fare di tutto. Io ho difficoltà anche a piantare un chiodo, dico davvero! Quelle rare volte che ho provato a fare qualche lavoro è stato un disastro.
Alla cassa del supermercato o in qualsiasi momento in cui mi vedo coinvolto mi sale l'ansia. Non ho paura delle persone ma ho vergogna di me stesso, mi sento estraneo, mi faccio schifo. Ultimamente ho anche paura che qualcuno possa alzarmi le mani.
Ho pensato di essere Asperger ma non ho certezza in merito, non ho una diagnosi.
Con le ragazze non ci provo più. In passato ho avuto alcune storielle da 16enne con qualche bacio, nulla più. Io a quasi 30 anni non ho mai sperimentato nulla del sesso e certamente nessuna è interessata a un deficiente e rincoglionito problematico come me, per di più senza esperienze e lavoro.
Provo una grande tristezza e rassegnazione.
Mio padre alle volte mi dice "vedi quello? Quello sembra uno sveglio ma è un tardone" oppure "quello fa lo spaccone in giro ma è uno stupido" e frasi simili, forse per farmi sollevare il morale ma sono consapevole di essere inferiore agli altri perché lo vedo, lo tocco con mano, mi mancano tante cose per essere "normale".
Inoltre alterno momenti di grande tristezza e disperazione ad altri in cui momentaneamente sono allegro e addirittura canto canzoni.
È evidente che ho dei seri problemi mentali.
Mia madre finalmente mi ha detto che se voglio andare da qualcuno a farmi vedere (psicologo) va bene mentre prima diceva che non avevo niente e che ero solo giù di morale.
C'è qualcuno più o meno nelle mie condizioni?
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Si, anche a me non frega più nulla, conta che esco in bici tutte le mattine tranne la domenica verso le 9.30-10.00 un paio d’ore e nella zona centrale del borgo mi conoscono tutti praticamente e io conosco tutti, sia quelli del bar che della pasticceria che del negozio dove vado a prendere il pane. Probabilmente pensano che non lavoro e magari qualcuno giudica, ma chi se ne frega.
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02-09-2020, 21:45
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da impacciato
Ah, non me ne parlare di queste situazioni. Mi sale l'ansia solo a pensarci perché non so fare nemmeno i conti più semplici e ho sempre paura di sembrare stupido e fare qualche figuraccia.
Per dire, ieri ero alla cassa del supermercato con mia sorella e l'ho fatta passare davanti per pagare e iniziare una conversazione con la commessa. Di solito mando avanti prima gli altri, pensate come sono ridotto.
Ma anche ad andare al McDonald's mi fa salire l'ansia. Qualche giorno fa ero entrato ma me ne sono andato subito perché già l'ansia stava aumentando.
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La mia non era ansia, i miei problemi che potrei definire abbastanza invalidanti, sono in altri "settori" di tutto l'insieme di complessi e fobie. Quello che intendevo dire è che la situazione che hai descritto e in cui mi riconosco, alla fine mi ha logorato e pur tranquillissimo, semplicemente il cervello non macina anche nelle stupide faccende quotidiani. Non sono nemmeno riuscito ad applicare il criterio di divisibilità per tre, mi stavo persino chiedendo quanto facesse 7+2 dei 72 euro di conto... Sono vicino al tracollo su tutti i fronti.
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03-09-2020, 00:35
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Mi accodo, il mio stato mentale e la situazione generale sono lì. Ieri sera c'era da dividere il conto al ristorante e per fare 72 diviso 3 ho dovuto usare la calcolatrice (ah, per me dovrebbe essere un "dovere professionale" fare la divisione al volo).
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Io ho un secondo psicologo che mi segue, specializzato in riabilitazione neuro cognitiva, e mi aiuta facendo fare esercizi per la concentrazione, la memoria di lavoro e in mezzo ci sono anche calcoli e problemi matematici.
Ad esempio anche per fare 7+5 ho bisogno di contare con le dita come i bambini in prima elementare...e questo è solo uno dei tantissimi problemi, disfunzionalità cognitive causate dalla depressione probabilmente.
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03-09-2020, 06:06
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Anch’io ho dei problemi, sono bipolare e con disturbo ossessivo compulsivo, purtroppo l’essere bipolare mi ha comportato dei periodi di mania in passato dove mi sono messo nei guai soprattutto economicamente, ora ho solo periodi di depressione e tristezza, il disturbo ossessivo compulsivo invece è cresciuto molto nell’ultimo periodo, ma ora la depressione è il problema maggiore, ho avuto la fortuna di lavorare da tantissimi anni sempre nello stesso posto ( lavoro manuale al chiuso con pochissimi contatti ) , ma ora perderò il lavoro alla fine dell’anno e sarò solo, con cose da pagare che non riuscirò , forse andrò per strada , io e la mia ansia sociale, e tutto il resto. Molti anni fa tra l’altro ebbi una gravissima crisi emotiva dove ne sono uscito per miracolo, venni ricoverato per molti mesi in una struttura e da allora prendo farmaci , non ho mai avuto momenti di felicità , sono un incapace, sensibile e fragile, non ho mai avuto una vita sociale di nessun tipo , giusto un amico che però ora sento solo al telefono una volta ogni tanto, la donna che amavo quando mi sono dichiarato mi ha praticamente riso in faccia perché oltre a tutti questi problemi sono estremamente brutto con grossi difetti evidenti, praticamente una vita di continua sofferenza
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Ultima modifica di Delta80; 03-09-2020 a 06:34.
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03-09-2020, 08:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Sulla maggior parte delle cose non sono come gli altri. Sul livello comunicativo stendiamo non un velo pietoso, ma proprio una sindone.
Al lavorare ancora a fatica ci riesco ma sono imbranato ed ho sempre dovuto aspirare a poco.. ma dove il dramma è evidente e con le donne. Non ci ho mai saputo fare, e me lo hanno detto anche in tanti, senza però mai dare consigli.. Per ultimo una collega nuova con la quale poteva.. forse, non lo so.. nascere qualcosa, ma non ho saputo cogliere gli attimi e si sa, queste cose vanno fatte all'istante, altrimenti passato il periodo tutto passa, la donna si snerva perché ti ha lanciato qualche segnale e tu non l'hai voluto recepire, e memore anche delle catastrofiche esperienze passate sul lavoro vado con i piedi di piombo ed è sbagliato. In tutte le cose l'attesa e la ponderazione non sono più un valore e deve essere tutto rapido, e io sono lento.
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Ultima modifica di Keith; 03-09-2020 a 08:20.
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03-09-2020, 08:16
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Infatti uno dei miei problemi è proprio l'enorme sensibilità. Quando sento di nascosto dai familiari che non esco mai e che non è normale, spesso mi metto a piangere.
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03-09-2020, 08:21
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#19
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Intermedio
Qui dal: Jul 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 245
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Fino ai 20 anni qualche bacio l'ho dato e anche qualche toccatina ma nulla più. Da 10 anni il buio più totale, sono regredito tantissimo e non saprei nemmeno come iniziare una conversazione. Penso che la solitudine e la depressione ti portino a questo.
Forse tutto ciò potrebbe essere giustificato dal fatto che effettivamente non sono tutto. Ecco, forse non sono sano di mente.
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03-09-2020, 08:26
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Io l ho capito dopo i venti anni..mai stato "normale"
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